C’è un momento per cazzeggiare, e uno per essere seri.
Uno per prendere per il culo Mr Jaguar a causa della sua maldestra presenza nella Rete, e uno per riflettere, magari anche a costo di farsi delle sonore seghe mentali, su quello che magari è semplicemente una cozzaglia di luoghi comuni, privi di un reale fondamento logico.
Ma, se 5 anni di istruzione scientifica mi hanno insegnato qualcosa, è che anche il più insignificante dei dettagli può essere, in realtà, fondamentale per la comprensione del Mondo.
Ora, quello che mi chiedo, è, in che condizioni, un autore, un Cattolico, un uomo, possa arrivare a scrivere quello che ho letto in cotanto articolo pontifesso.
Mi dico, con che coraggio, e con che onestà si può tentare di moralizzare su quello che, a mio triste giudizio, è lo stato in cui si è ridotta la Civiltà (ancora con la maiuscola la scrivo… lo merita?) italiana.
Uccidere, con un pugno, un’infermiera (non che, se fosse stata una barbona, il fatto avrebbe rappresentato qualcosa di meno grave), una donna.
Vederla cadere a terra, e avanzare per la propria strada.
Non mi preoccupo dell’assenza di soccorsi, non c’azzecca, per dirla alla dipietrista…
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Preservativex
Il Papa è contro l’utilizzo dei condoms in Africa.
La Spagna, nel 2009, ne ha inviati ben 1 milione nel Continente Nero.
Assurdo, concordo col Papa: i preservativi non risolvono il problema, sono inefficaci. Il governo spagnolo è così tonto da non capire l’inutilità del suo gesto? Inviare 1 milione di preservativi, quando è risaputo che gli Africani ce l’hanno più lungo? E chi se li mette là i loro condoms “taglia europea”? I bambini di 2 anni? 😀
Vi posto un articolo interessante: per leggerlo dovete cliccare sul profilattico.
L’arte del sofisma: picchiare la gente è segno di “civiltà”, difendere i diritti degli omosessuali è un crimine contro gli omosessuali. Quando il bianco diventa nero e il nero è fatto passare per bianco.
Pontifex ultimamente ci sta stupendo con il suo cattivo gusto più che mai. Dopo le penose considerazioni sul funerale di Sarah Scazzi (nel quale i farisei, invece di pensare alla morta, hanno badato a dettagli molto più “importanti” e “fondamentali” come il colore delle esequie e del sacerdote, la posizione del tabernacolo e sul fatto che in fondo anche la povera Sarah tanto “innocente” non era: poteva pensarci un poco prima a farsi battezzare invece di rimanere una impenitente “eretica” senza Dio.), oggi si torna con grande “stile” ad una delle cose più amate dai pontifessi: i sofismi, l’arte di giocare con le parole fino al punto di rovesciare il loro significato, fino a quando non si può che affermare con certezza che “il bianco è nero, e il nero è bianco”. Continua a leggere
… ma ovviamente, non ci legge. (updated)
[LATEST BREAKING NEWS] l’articolo è stato scritto nella presunzione che CDP si riferisse al nostro piccolo pontilex. Il reverendissimo difensore della Tradizione Cattolica ha invece puntualizzato che no, non pensava a noi mentre scriveva quelle parole. Lasciamo inalterato il testo chiarendo che ovviamente CDP non parlava di noi.
Dunque facciamo il punto.
Un laureando in informatica di 34 anni di Potenza ed un giornalista vaticanista cacciato dalla sala stampa del Vaticano propongono attraverso Internet le loro idee. Lo fanno con pareri molto discutibili e che -quindi- fanno discutere. Lo fanno spargendo odio ed insulti, definendo i musulmani “beduini”, parlando degli ebrei come “deicidi”, riferendosi agli omosessuali come “sodomiti” (come se l’omosessualità comporti automaticamente pratiche sessuali). Queste due persone possono dichiarare di fare apologetica. Possono dichiarare di difendere il Cattolicesimo. E per farlo impongono una moderazione assillante, invasiva, terribilmente selettiva sui commenti ai loro anatemi.
Vista la situazione chi vuole commentare liberamente e serenamente quanto pubblicamente affermato dagli amici Pontifessi (senza rischiare di ricevere gli insulti di Fides senza Ratio e senza ricevere minacce di essere bannato) costruisce un gruppo all’interno di Facebook. Questo gruppo viene fatto chiudere con una azione che si può definire senza timore di smentita temeraria. Alcune delle persone che partecipavano al gruppo all’interno di Facebook scelgono di aprire un proprio blog dove continuare l’opera di discussione iniziata su Facebook.
Quattro (o forse più) persone quindi scrivono su un blog (pagato di tasca propria, non con i soldi raggranellati attraverso richieste di donazioni, annunci vari etc etc) le loro opinioni, senza pretesa alcuna di essere ascoltati da altri e senza chiedere nulla a nessuno. Il blog è sconosciuto ai più, seguito da pochi appassionati. I quattro non pretendono di rappresentare alcuno o di difendere qualcuno.
A-Critico.
Questa mattina mi sento a-critico. Privo di critiche. Perchè l’ultimo edittoriale di Bruno Foxy mi trova quasi completamente d’accordo e -principalmente- poco critico. Perchè dice cose sacrosante, quando afferma che non si può difendere la religione Cattolica bestemmiando in pubblico. Io sono dell’idea che la religione non debba interferire con la politica. Ma al tempo stesso se un politico o una forza politica si fregiano di essere i paladini della religione cattolica, mi aspetto da quei politici un comportamento che rispecchi i principi della religione cattolica. Ora guardate questo video e giudicate voi stessi.
A questo link trovate l’articolo di Bruno Foxy che mi sento quasi quasi di condividere.
Riciclone al 95,5%
Proponiamo un premio per il nostro beneamato Carletto, geniale webmaster. Incurante della barbarie di chi gli rompe la scatolina blindata della Telecom[unista], incurante dei danni alla Jaguar, incurante delle mail di insulti, delle telefonate di minaccia, delle lettere anonime, delle violenze ai suoi cani, incurante di tutto e di tutti (ma principalmente di questo sito) propone sulle pagine del suo Pontifex.Roma l’ultima prodezza.
Il nostro eroe propone dunque un lungo ed elaborato articolo che ci richiama il fondamentale ruolo del Demonio all’interno della religione Cattolica (in realtà siamo ben consapevoli del fondamentale ruolo del cattivo di turno in moltissime religioni, ma meglio passare oltre, per ora).
Leggiamo come si conclude l’articolo (che potete leggere qui in versione originale [Link al sito dei pontifessi]):
[Parte dell’articolo è tratto da il “Catechismo della Chiesa Cattolica”].
A questo punto, forti della granitica certezza che si tratti di materiale fresco, andiamo a colpo sicuro con il nostro fidato Google. E già pregustiamo l’inesorabile e scontato risultato: sarà impossibile trovare in qualche altro sito le parole del nostro novello Beato Angelico della parola. Continua a leggere
Ipotesi e teoremi.
Abbiamo letto le lamentele dei nostri amici Pontilessi. Abbiamo letto dei danni che hanno subito. Abbiamo condannato queste violenze ed allo stesso tempo abbiamo chiesto documenti a sostegno delle loro lamentele.
Questi documenti al momento non sono ancora arrivati, quindi procederemo per ipotesi e teorie, cercando di supportare le affermazioni seguenti con dati pubblici e liberamente disponibili (senza violare alcuna privacy, quindi). Continua a leggere
Ho depositato il mio esposto.
A differenza dei nostri amici Pontifessi, tanto bravi a farsi passare per vittime millantando danneggiamenti e minacce, io unisco il gesto alla parola. Come promesso, questa mattina ho depositato il mio esposto contro Pontifex. Trovate all’interno dell’articolo l’immagine della prima pagina dell’esposto.
Leggendo l’articolo di Bruno Foxy sono rimasto colpito dall’angelica ingenuità con cui Foxy si domanda stupito la ragione della denuncia/esposto (si legge infatti nel suo articolo “ma non si capiscono i motivi“). Vogliamo aiutarlo a capire, visto che probabilmente non si è accorto delle reazioni prodotte dai suoi/loro articoli. Di seguito un estratto dall’esposto/denuncia.
In relazione a tutto quanto sopra esposto, si rimette a codesto spettabile ufficio, per quanto di competenza, per procedere nei confronti di Babini Giacomo, Di Pietro Carlo e Volpe Bruno ai sensi degli artt. 115, 302, 303 e 414 C.P. nonché in relazione al disposto di cui alla L. 205 del 25/06/93 in materia di “Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa” Continua a leggere
MILITE IGNOTO?
Chi si cela dietro l’account myspace http://www.myspace.com/carlomariadipietro e il relativo blog http://www.myspace.com/carlomariadipietro/blog?
Oscure trame perpetrate da lobbies massoniche, “omosessualistiche”, beduine/giudaiche o effettivamente il web master del sito Pontifex.Roma.it?
Dopo l’articolo “Il milite poco ignoto“, mi è pervenuta richiesta di rettifica da parte di Di Pietro, il web master di Pontifex.roma. In attesa di una sua iscrizione a questo blog, ritengo che chi abbia fatto tale osservazione sia effettivamente il noto demonologo, in quanto l’email fornita è la stessa che compare nel sito delle Milizie di S. Michele Arcangelo (sito web “masterato” da lui).
Carletto si diletta con il cut&paste.
Quest’oggi Charles si è prodotto nell’attività che predilige. Ha preso la Regola dei Francescani e l’ha trasformata in un articolo da proporre all’attenzione dei suoi adoranti lettori.