Archivi categoria: Concilio Vaticano II

Articoli aventi come argomento il Conciglio Vaticano II.

Incontri ravvicinati con un pontifeSSo. E non mi riferisco a Volpastren.

 Una delle più grandi sorprese che la vita mi ha riservato, è stato osservare- in nemmeno un paio d’anni e senza che ne potessi nulla – la trasformazione  di una persona di cui non faccio nomi da persona ultraliberale in persona quasi bigotta. Quasi un pontifeSSo. Da persona che, tutto sommato, non vedeva nulla di male nei matrimoni tra persone dello stesso sesso, a persona che, invece, li considerava un pericolo per la cristianità. E non parlo di Volpastren.

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Quando la stupidità è contagiosa…

La giornata di oggi (ieri per chi legge) testimonia la comparsa sulla scena di un nuovo PontifeSSo tal Giovanni Servodio (quando si dice nomen omen). O almeno così sembra per come l’articolo viene impaginato e postato, lasciando ipotizzare che esso sia frutto della collaborazione di un editorialista esterno al sitarello non secolarizzato. Continua a leggere

Gente che ha problemi.

Siamo abituati a leggere le affermazioni strampalate, offensive ed anche irritanti, del caro Brunello. Sentiamo la mancanza delle sfuriate di Carletto. Il quale ufficialmente non si occupa più di gestire il sito Pontifesso. Ufficialmente. Forse preferisce concentrare le sue energie sulla gestione del sito di un uomo politico (l’unico mai intervistato da Carletto sul sito Pontifesso). Di Strazione sappiamo soltanto che è troppo indaffarato inseguendo le innumerevoli ed alchemiche arti di Scilipoti (mica cotiche!).

Ma grazie alla ripetuta presenza sulle pagine Pontifesse di certuni contributi, possiamo offrirvi informazioni sulla recente fonte di ispirazione politica del sito Pontifesso. Siamo così in grado di ampliare la cerchia di persone “che hanno problemi”. Non sapremmo come altrimenti definire chi si permette di pubblicare taluni affermazioni che si leggono sul sito di un movimento chiamato “Azione e tradizione – Due sicilie”. Continua a leggere

Perdincibaccolina!

Anzi, pofforbacco, diamine, perdindirindina…

L’elenco è lungo ma veniamo tosti al nucleo dell’argomentare. Toffaluccio nostro è tornato a scrivere boiate!

Smentendo le nostre ipotesi, il Nano Tanfolo è tornato a spargere il suo seme di odio per il web. No, tranquilli, non parliamo dei suoi rapporti sessuali virtuali con Internet. Facciamo riferimento, ovviamente, ai suoi scritti.

Il delirio deriva dalla cronaca dei fatti di Roma, ovviamente. Incommentabili le sue tristissime parole, che manifestano una fissazione ed una reale e tangibile ossessione per i comunisti. Vede comunisti ovunque, vede comunisti anche dietro le sue spalle. Li vorrebbe vedere anche sotto le sue suole… Purtroppo, vista la totale ed oggettiva assenza di comunisti, non gli rimane altro che la sua paura, la sua fobia. Continua a leggere

Il lupo perde il pelo. Il Volpe non perde il vizio.

Già ci risiamo. La produzione più recente del caro Brunello (e del suo sito Pontifesso) ci riporta ai bei tempi antichi. Si legge infatti l’emerito pensionato Appignanesi:

Violentare é un’azione delinquenziale e spregevole, ma dobbiamo riconoscere che questi comportamenti licenziosi talvolta provocano e in parte la violenza se la cercano

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/interviste/religiosi/9095-cristo-chiama-tutti-al-banchetto-della-salvezza-necessario-il-vestito-della-festa-donne-violentate-a-volte-se-lo-cercano Continua a leggere

Progressismo e altre fallacie

I nostri amici PontifeSSi pronti all'ennesimo crociata contro il progressismo!

Non sono mai stato amante di questo genere di discussioni, ma stavolta i Nostri hanno davvero scelto un magro esempio per giustificare la loro tendenza filo-lefevriana. L’articolo che ora commenterò è di una tal Boccenti del Timone, citata dai nostri coinquilini per ragioni a me sconosciuti (a proposito: su internet ho trovato poco o nulla, in genere solo brevi citazioni, se possibile chiedo a chi di dovere di dare un occhiata e farmi sapere 😉 ). Questa breve opera che dir apologetica di bassa lega lo ritengo poco ha ovviamente le solite fallacie logiche senza il quale probabilmente i nostri non l’avrebbero scelta. ma andiamo ad analizzarla direttamente:

E’ il mito di un’umanità che costruisce la perfezione e la felicità lottando contro la cultura religiosa, ritenuta oscurantista. Il fallimento del comunismo ha messo in crisi l’utopia marxista, ma ha aperto la strada al progressismo scientista e libertario.

Ebbene, qui troviamo la solita fallacia, il solito accostamento Ateo = comunista, in secondo luogo si nota l’uso del termine scientista. Il che è tutto un dire…  Continua a leggere

I segreti Pontifessi.

Il titolo del presente articolo deriva da una semplice constatazione: evidentemente gli amici Pontifessi ci nascondono molti segreti visto che sul loro “blog” è comparso un articolo privo di firma che si scaglia contro don Giorgio De Capitani e che recita (il maiuscolo è tutto Pontifesso):

SANTO PADRE, PER CORTESIA E PER GRAZIA DI DIO, VUOL RIDURRE QUEST’UOMO ALLO STATO LAICALE? (COME PREVEDE IL CDC) – DOBBIAMO RIVOLGERCI A QUALCHE CARDINALE INTRANSIGENTE? SONO ANNI CHE SEGNALIAMO LA DERIVA DI QUESTO PERSONAGGIO. Continua a leggere

La canna del gas…

INTRO: ho iniziato a scrivere questo brano lunedì mattina, dopo aver letto le novità offerte dai nostri amici Pontifessi. Molte delle informazioni riportate di seguito sono “obsolete” perchè durante la giornata diversi interventi (su tutti: AleCr, Carletto stesso e di chi gestisce i “fatti-che-puoi-capire-solo-se-sei-di-Potenza”) hanno superato ed anticipato quanto avevo già scritto. Integro con le ultimissime novità e pubblico questo fritto misto.

UPDATE in coda al mio guazzabuglio di idee. Chiariamo una volta per tutte il rapporto tra Giornalettismo ed il sito Pontifesso.

[News del Lunedì]

Il bollettino Pontifesso ci propone un menu davvero… insipido. Insipido perchè privo di nuovi veri contributi. Certo, tanti articoli, ma poche novità. E le principali novità sono legate ad innovazioni tecnologiche che lasciano poco sperare per la sopravvivenza del sito Pontifesso. In una disperata ricerca di realizzare utili attraverso il loro sitarello, gli amici hanno deciso di dare sempre più spazio alla pubblicità. Per ridurre i costi hanno abolito dei veri articoli, riempiendo il vuoto cosmico con link provenienti da altri siti. Ecco dunque che i contributi fotocopiati da Carletto (che ora ha imparato a citare correttamente le fonti, come gli abbiamo sempre chiesto di fare) si riempiono di magici popup di pubblicità “contestuale”. Il servizio che ha scelto di usare si chiama “eDintorni”, potete trovare maggiori informazioni qui: http://www.edintorni.net/it/publisher.asp Continua a leggere

Le orgiastiche novità Pontifesse.

Rapidamente riassumiamo quanto prodotto dagli amici Pontifessi nei loro ultimi articoli. Iniziamo ovviamente con il caro Brunello, l’unico capace di affrontare qualsiasi argomento con la stessa disinvoltura.

Il beato ha fatto irruzione persino nei programmi sportivi, come il cavolo a merenda.

Eh già, come ficcare nello stesso articolo un nuovo Beato, Al Bano e Bin Laden. Ooops guarda caso proprio quanto fatto da Foxy nel giro di quattro paragrafi. Infatti nella breve durata del suo articolo vengono toccati -come sempre- svariati argomenti. Tira in ballo la solita farlocca idea di “par condicio”:

Nessuno… ha avuto il pudore di sentire anche le opinioni dubbiose o sollevare qualche tema scomodo, pedofilia e banche, ma avrebbe rovinato il clima da vogliamoci bene. Continua a leggere

La fine del tunnel.

Accogliamo con gioia la notizia: gli amici Pontifessi hanno forse finito di vessare Internet riproponendo la minestra fredda di don Luigi Villa! Sinceramente iniziavamo ad essere davvero annoiati dalla costanza con cui ci veniva riproposta la peperonata pesantissima prodotta dal prete pazzerello “incardinato” in Brescia.

Quali sono le conseguenze di questa conclusione? Il delirio. Il delirio più completo. Andremo dunque ad enucleare alcuni dei passaggi più ilari proposti dagli amici Pontifessi.

Il primo articolo ricco di rigogliose, ridicole e rubiconde affermazioni è firmato dalla “redazione” del sito Pontifesso. E chi sarà mai questa redazione? E perchè non si firma con un nome, dopo che Carletto ci ha frantumato gli zebedei con la storiella secondo cui loro si firmano sempre con nome e cognome? Continua a leggere