Archivi categoria: Musulmani

Articoli con riferimenti alla religione islamica e/o ai musulmani.

Il manifesto crociato dell’odio

Non era nemmeno ancora passata la giornata della memoria che serve a ricordare come l’odio e l’intolleranza portano sempre alle stesse nefaste conseguenze, che già era apparso sul sito dei pontifeSSi (che d’ora in avanti anche io scriverò sempre in questo modo, dopo aver letto questa cosa) questo articolo: Quale Occidente nella sfida con l’Islam?

Un articolo che disgusta, e allo stesso tempo che fa piacere leggere… per il semplice fatto di poter vedere in una volta sola, e tutto in una sola volta, il vero volto dei pontifeSSi, la vera e semplice essenza del loro pensiero… una vera e propria apologia del loro credo: la libertà religiosa (che loro denigrano nei termini denigratori e derisori di “diritto all’apostasia) deve essere negata, la Vera Religione di nuovo imposta, i musulmani e tutte le altre “idolatrie” soffocate nel sangue di una eterna e folle “crociata” per “imporre di nuovo Cristo alle Nazioni”, il dialogo con i “pagani” (ovvero con il resto del mondo, anche se di simile ma non identica fede cristiana) negato, bisogna ritornare all’età dell’oro tra il 1000 e il 1300, prima che Rinascimento e Illuminismo insozzassero il mondo con blasfeme idee come “libertà”, “libero pensiero” e “tolleranza religiosa”. In breve è questo il pensiero presumibile dei pontifeSSi. Poco importa che l’articolo sia in realtà un “manifesto” di pensiero di tale “Circolo Culturale Triveneto Christus Rex” (una conferenza tenuta da un lefebvriano e da un professore che… andate direttamente a questa pagina per vedere una “bella” foto del “famoso” professore Franco Damiani, e per vedere “l’enorme sala gremita”  di partecipanti – agerecontra ): il semplice fatto che abbia un posto d’onore tra le prime pagine pontifeSSe lascia ben intendere quale sia il già ben noto pensiero dei pontifeSSi. Continua a leggere

Censura!

Censura è il titolo di questo nostro brano. Censura che ovviamente non invochiamo contro gli amici Pontifessi. Loro devono essere liberi di scrivere tutte le Vaccate che vogliono, insultando noi, insultando gli ebrei, insultando gli omosessuali, insultando i musulmani, insultando come sempre chiunque non sia perfettamente d’accordo con il loro povero magistero (si, minuscolo). Leggiamo dunque le ultime invenzioni Pontifesse.

Dopo l’infornata di pensieri emeriti dei giorni scorsi è oggi il turno di “eminenti” personalità del mondo civile. Leggiamo infatti con piacere le interviste Taormina ed alla vedova Almirante. Altri articoli trattano di scottante attualità: le domande di Brunello al suo amico Cetto e l’incendio (o meglio un “tentativo di incendio”) ad un avvocato di Trani. Si torna poi sulla denuncia contro Vauro (e ci sono interessanti novità di Brunello sull’argomento) e si affronta il tema del dialogo con le altre religioni. Continua a leggere

Ingiustizia.

Sono contro il terrorismo.

Sono contro le stragi di cristiani.

Sono contro la mostruosità dell’Olocausto, del quale riconosco l’avvenuta esistenza e che non mi sognerei mai di negare.

Ma sono anche contro l’ingiustizia che esiste nel resto del mondo ma della quale non si parla praticamente MAI.

Come dell’attuale avanzata dell’occupazione sionista e conseguente pulizia etnica che sta avvenendo in Palestina subita dai palestinesi (cristiani o musulmani), della sparizione di donne diventate musulmane (ex cristiano-copte) in Egitto, della violenza subita da donne imprigionate a Baghdad o in Afghanistan ad opera di occidentalissimi soldati.

Riguardo ai primi paragrafi, poco da dire. Sapete già tutto. L’ultimo però ha bisogno di ulteriori approfondimenti e, a parer mio, di visibilità in più, dato che, chissà perchè, non si dà molta importanza a questo genere di ingiustizie.

Forse ci sono vittime di serie A e vittime di serie B? No, per favore, non costringetemi a crederlo. Il mondo mi disgusterebbe ancor di più di quanto mi disgusta adesso, e forse perderei la speranza…

Anzi no, non la perdo la speranza. Io so che, se Dio vuole, ci sono ancora al mondo persone dotate di cuore e di intelletto che sono in grado di andar oltre, e di condannare TUTTE le ingiustizie indistintamente.

“Buona” lettura.

http://www.indemnifying-justice.com/06/camelia-shehata.html

http://guerrillaradio.iobloggo.com/

http://www.ecn.org/reds/donne/mondo/mondo0406stupriIraq.html

Delle doti premonitorie del Maldestro.

Ci tocca partire, come sempre, dalle notizie. Da quelle vere, da quelle riportate da terze parti. Noi non siamo soliti auto-citarci. E quindi citeremo una notizia riportata in queste ore da Ansa.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2011/01/14/visualizza_new.html_1640387051.html

Dunque pare ufficiale. Entro poche settimane Karol Wojtiyla verrà elevato al rango di Beato.

Abbiamo apprezzato la pacatezza nei toni dei nostri amici Pontifessi nell’affrontare l’argomento della beatificazione di Giovanni Paolo II. Abbiamo ammirato i “se” ed i “ma” con cui Brunello ha condito la notizia (in un recentissimo articolo).

Se e quando il Papa lo valuterà, da cattolici, obbediremo al Suo alto Magistero. Però sono doverose alcune considerazioni.

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/6476-quella-beatificazione-no-e-pio-xii

Bene Brunello, evidentemente le vostre considerazioni hanno pesato meno di nulla, visto che entro poche settimane il processo di beatificazione arriverà alla sua conclusione.

Ma non ci vogliamo interessare solo all’opera di Brunello. Ci piace volgere il nostro sguardo e riportare alcune frasi usate dal Maldestro in un suo “articolo”. Titolava infatti il Geniale webmaster:

Karol Wojtyla beato? Mai!

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/5804-karol-wojtyla-beato-mai

E se lo dice lui, ovviamente in Vaticano si fanno tutti una sonora risata!

I musulmani e il Natale.

No, noi il Natale non lo festeggiamo. Mica perchè non crediamo in Gesù, pace su di lui, anzi. Per noi è stato ed è tutt’ora un grande esempio di fede, addirittura crediamo che ritornerà, alla fine dei tempi, per riportare, per volontà di Dio, la giustizia sulla terra. Oltre questo a sua madre, Maria, che a sua volta è fonte di ispirazione nel comportamento di tutte noi donne musulmane, è dedicata un’intera sura (capitolo) del Sacro Corano.

Quindi massimo rispetto per due grandi, grandissime figure. Un Profeta e la madre di un Profeta.

Già, due persone, in fin dei conti. Che non devono però, nel modo più assoluto, essere sostitute o associate nell’adorazione che tutti noi dobbiamo rivolgere all’Unico Dio.

Perchè purtroppo il Natale sposta completamente l’attenzione dal Creatore alla creatura, seppur Creatura con la C maiuscola, facendo sì che invece Colui grazie al quale è esistita, questa grande persona, venga, ogni anno di più, messo da parte, dimenticato quasi. Purtroppo è così, mi spiace ma è così.

Quasi tutti (parlo di non musulmani, ovviamente) rivolgono le loro preghiere a Gesù, a Maria, agli angeli, ai santi… E a Dio? Quasi mai ho sentito pregarLo, nonostante sia in verità l’Unico ad averne diritto. “Io Sono il Signore Dio tuo, non avrai altro Dio all’infuori di Me“, recitano i bimbi al catechismo. Lo recitano a memoria, poverini, ma c’è qualcuno che spiega loro il significato di queste parole?

Oltre questo il Natale oggigiorno è diventato null’altro che un regala e ricevi, un magna e bevi. Proprio oggi sentivo alla televisione che i ragazzini lasciano in secondo piano la “nascita” di Gesù durante questa giornata e pensano prima di tutto ai regali…

Ma poi, il 25 Dicembre, è davvero la data in cui è nato? Eh no, purtroppo no… I più istruiti nel ramo lo sapranno che questa data è stata fissata come tale durante il concilio di Nicea dall’imperatore Costantino, per far sì che i politeisti adoratori del dio Sole e i cristiani dell’epoca fossero entrambi soddisfatti, dato che, appunto, questa data altro non è che la ricorrenza in cui si festeggiava la nascita della divinità pagana in questione…

Quindi non uno, ma più fondamentali motivi per i quali noi non abbiamo nulla a che fare con questa festa. E, a dirla tutta, ritengo che anche il vero cristiano praticante dovrebbe starne ben distante…

Parlavo con una vecchietta cattolica giorni fa, un’ottantenne molto sveglia ed intelligente, nonchè grande praticante, alla quale ho spiegato appunto le questioni di cui sopra. E lei mi ha detto: “Hai ragione, solo che ormai è tradizione far così…“. E’ vero, è tradizione, perchè religione non lo è mai stata. Forse sarebbe il caso di ricordarselo, ogni tanto. Di rifletterci su. Affinché chi davvero ha voglia di avvicinarsi a Dio lo possa, finalmente, fare nella maniera giusta.

Che la pace e le benedizioni di Dio siano su Gesù, su sua madre e su tutti i Profeti.

Chi sei? Da dove vieni? Ma soprattutto… Cosa ci fai qui?

…Vi chiederete voi, gentili lettori. Ebbene, dato che questo è il primo post che scrivo in questo multisito, multiblog, multi… mentale più che mediale, direi, mi par giusto farlo presente…

Prima di tutto sono Aisha, musulmana da circa 12 anni. Sì, “convertita” all’Islam (ritornata all’Islam, diciamo noi) e no, nessuno mi ha fatto il lavaggio del cervello… Vi chiedo cortesemente di non pensarlo neanche, grazie!

Ero cattolica non praticante; ho iniziato a conoscere questa religione circa 16 /17 anni fa e, leggendo leggendo, studiando studiando, mi rendevo sempre più conto che era adatta a me, come un vestito fatto su misura. E che tutto ciò che leggevo (dalle fonti autentiche, eh, non da giornaletti e opuscoli da due soldi scritti da non meglio precisati “esperti di Islam” divenuti tali nel giro di quattro articoli…) lo trovavo giusto, corretto, equilibrato… Divino. In quanto proveniente da Dio. Già, perchè l’Islam altro non è che l’ultima fra le religioni rivelate. Tutto qui. Non una filosofia, non una moda, ma semplicemente la tappa finale di un percorso iniziato da Adamo, il primo uomo. E siccome a me piace chiudere il cerchio, ho scelto l’Islam perchè è il logico completamento di ciò che ci è giunto in passato.

Ah, sono anche blogger e sogno (già, solo sogno ahimè, prima o poi mi sveglierò, dato che mi sa che non c’è trippa per gatti…) di diventare giornalista da una vita. Ma si sa, la speranza (e la testardaggine…) è l’ultima a schiattare, come si suol dire…

Da dove vengo? Da qui… Sono italiana D.O.C., e mezza padana pure, dato che ho origini venete da parte di padre… Sono una fra le ormai migliaia di persone che testimoniano, con la sua presenza, il fatto che l’Islam eccome se può essere vissuto in totale libertà e soddisfazione da un’occidentale che lo sceglie. Modernità e Islam convivono perfettamente, checchè qualcuno ne abbia detto (e ne dica…). L’essere religiosi e al passo con i tempi non sono due modus vivendi inconciliabili. Anzi.

Cosa ci faccio qui? No, non mi sono imbucata, nè ho hackerato il sito… Non sono una musulmana brutta e cattiva, eh? E NON METTO BOMBE DA NESSUNA PARTE, GIURO! E nemmeno i miei fratelli e sorelle di religione sono brutti e cattivi… Ci sono purtroppo persone così, ma il loro essere esula da ogni religione, razza e status sociale. Il male è trasversale, ahimè.

Dicevo, sono qui perchè semplicissimamente mi hanno invitata 🙂 E quando mi invitano a qualcosa che gradisco fare, anche se, come in questo periodo, ho miliardi di cose da fare, non riesco a non rispondere in maniera positiva… E mi interessa eccome, come il gestore del sito mi ha chiesto, far conoscere ai più il mio, il nostro punto di vista. Perchè nonostante la comunità musulmana presente in Italia sia parlante, pensante e si dia parecchio da fare per sfatare i falsi miti che ci hanno costruito intorno, sembra sempre che non sia sufficiente quello che vien fatto… Troppi sono gli odiatori di professione che quotidianamente cercano di farci apparire come in realtà non siamo. Perciò bisogna cogliere ogni buona occasione per far capire a più persone possibili che siamo brave persone come tutti gli altri… Spero lo capirete presto. Altrimenti…

STO SCHERZANDO.

Non si sa mai, meglio precisarlo e mettere i puntini anche sulle q, di questi tempi…

Infine ringrazio chi mi invitata, mi auguro che la reciproca conoscenza fra lettori/autori del blog sia spiritualmente e culturalmente proficua…

A presto, ciao a tutti!

Integrazione e islam in italia, due parole con Jivis Tegno

Jivis Tegno

Jivis Tegno è Scrittore, Editore, Regista e Documentarista. Lo intervistiamo sull’islam e il problema dell’integrazione in italia.

Due Lauree conseguite all’Università di Perugia
– Laurea in Comunicazione di Massa
– Laurea in Comunicazione Multimediale (110 / 110 )

Editorialista di “INFORMARE PER RESISTERE”, prima pagina di informazione su Facebook Italia con più di 310.000 Fans iscritti.

– Conduttore del Programma ” Baobab” su “AFRIRADIO” la prima radio dedicata all’attualità africana in Italia!

Diplomato come Regista cinematografica alla scuola internazionale di cinema di Roma “Maldoror”

Un curriculum di tutto rispetto…

dopo lo stacco l’intervista.

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Come avevamo previsto…

Avrete sicuramente notato che tra i contributi che condividiamo su Pontilex ci sono anche le vignette di GioBa. Come abbiamo già avuto modo di scrivere in precedenza (http://pontilex.org/2010/10/altre-vignette-sataniche/) don Giovanni non è nuovo alle ire dei tradizionalisti. Fino ad ora si erano limitati a pronunciare “anatemi” contro di lui. Noi pensavamo che gli amici Pontifessi non avrebbero saputo fare di meglio. Invece ci hanno stupito e si sono spinti la, dove nessun uomo era mai giunto prima d’ora. Infatti hanno definito il povero don Giovanni “indemoniato”, invocando addirittura l’esorcismo. Come avevamo previsto, gli amici Pontifessi si sono occupati di GioBa dopo la comparsa delle sue vignette sul nostro sito. 🙂

Forse gli amici Pontifessi sperano di fermare GioBa con i loro sproloqui? Forse Carletto il geniale webmaster ritiene di essere più competente della CEI e della Curia di Verona, che continuano, incuranti degli anatemi dei tradizionalisti, a chiedere aiuto a GioBa ed alle sue vignette? Sicuramente il geniale Carletto riesce ad individuare un indemoniato dai suoi disegni. Si segnali allora affinchè gli esorcisti veri chiedano lumi a lui, il sommo webmaster con delega alla demonologia, perchè li aiuti ad individuare gli individui in cui si annida il demonio. Magari così riuscirà a vendere qualche copia in più dei suoi tomi. Ed in questo modo toglierà i banner pubblicitari ed il link per le donazioni. Continua a leggere

Tu tagli… e io ricucio. La tecnica della citazione decontestualizzata, riuscire a mentire grazie ad una verità detta a metà

Per nuovi possibili lettori, faccio la solita breve premessa… Abbiamo già avuto occasione di mettere in evidenza i fenomeni dell’interpolazione e della citazione decontestualizzata dei testi religiosi di altre religioni e culture, con il fine di screditarle, demonizzarle, oppure per spingere i loro seguaci a seguire le proprie personali idee, spacciandole per “ipse dixit” della scrittura. Nell’ultimo caso possiamo citare i famosi “imam del terrore”, i quali manipolano le scritture per inculcare nei seguaci idee di violenza invece assenti nel vero contesto del testo originario. La tecnica della decontestualizzazione è insidiosa perchè nella maggior parte dei casi “non mente”.

Mi spiego meglio. La tecnica dell’interpolazione consiste nell’inserire o cambiare frasi del contenuto originale di un testo. Una definizione complessa per un fenomeno semplice che potremmo alla fine definire falsificazione.

La citazione decontestualizzata invece non falsifica il contenuto originale di un testo, ma ne strappa via una parte, la isola, e le attribuisce un significato che, se isolato, può apparire diverso da quello che invece rivela se la parte isolata viene ricollocata nel suo contesto originale. Continua a leggere

Il logo dell'interessnte iniziativa delle Acli di Bergamo.

I cattolici non sono tutti fessi…

Il logo dell'interessnte iniziativa delle Acli di Bergamo.

Molte Fedi Sotto Lo Stesso Cielo

… anzi, non sono tutti Pontifessi.

Per nostra fortuna i Cattolici veri (quelli che davvero aderiscono al Magistero, quelli che davvero seguono le indicazioni dei Papi, quelli che ascoltano il vento dello Spirito) sono ben diversi dall’immagine goffa, ridicola, autoreferenziale, razzista ed omofoba che ci viene offerta da Pontifex. Ringraziamo il mondo perchè ancora esistono testimonianze del vero Cristianesimo! Continua a leggere