All’età di 84 anni è morto Fred Phelps, il fondatore della tristemente famosa Chiesa battista di Westboro: il predicatore aveva guadagnato notorietà grazie ai picchettaggi ai funerali di persone gay o di soldati dove i suoi seguaci esponevano cartelli come “God hates fags” (Dio odia i froci), “God is your enemy” (Dio è il tuo nemico), “God hates you” (Dio ti odia), “Thank God for 9/11” (Grazie Dio per l’11 settembre), “Fags die God laughs” (I froci muoiono, dio ride), “Thank God for dead soldiers” (Grazie dio per i soldati morti), “Usa = fag nation” (Usa=nazione di froci), “Thank God for maimed soldiers” (Grazie Dio per i soldati mutilati), “Pray for more dead soldiers” (Pregate per più soldati morti), “God killed your sons” (Dio ha ucciso i tuoi figli). In base al sito della congregazione religiosa, i suoi affiliati avevano dimostrato in più di 53mila eventi tra cui i concerti di Lady Gaga o il funerale di Steve Jobs, il fondatore di Apple. Continua a leggere
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Brunello e Cidippino: divisi da passate beghe, uniti dall’antisemitismo
Buongiorno a tutti.
Quasi un anno ormai è passato da quando le strade, fino ad allora perfettamente parallele, dell’animatore barese del fu sitarello non secolarizzato Bruno Volpe e del suo “Geniale Webmaster” Carlo Di Pietro si separarono bruscamente per mai più rincontrarsi. All’epoca volarono parole grosse, quantomeno da parte di Foxy, a cui seguì la nemmeno tanto velata accusa di aver fatto “fugassa” dopo aver saccheggiato i forzieri PontifeSSi. Vicenda mai del tutto chiarita e molto probabilmente ultimo atto di tutta una serie di magagne intercorse dietro le quinte di Pontifex.Roma fra fine 2012 e inizio 2013, ma che determinò la rottura definitiva del Dinamico Duo di correzione fraterna (per chi avesse bisogno di rinfrescarsi la memoria su quegli avvenimenti: http://pontilex.org/2013/02/macchietta-ufficiale-n-5/, http://pontilex.org/2013/02/alcune-domande-sorgono-spontanee/).
In seguito Cidippino trovò ospitalità per breve tempo sul sito “Riscossa Cristiana” per poi ritornare bruscamente sulla scena con la sua nuova creatura Radio Spada.org, un blog dove ha potuto tornare a svolgere la sua attività preferita e cioè confezionare i suoi chilometrici copia-incolla a sfondo teologico per poi pubblicarli dietro alias.
Ma ciò che le diverse interpretazioni del minimagistero PontifeSSo (e, se si prende per buono quel che disse Brunello, il vil denaro) divise, l’antisemitismo riunì. Anche se in sedi e modi differenti. Continua a leggere
Un VolpaSStren, un(a) D’Urso, la coerenza (questa sconosciuta!) ed il Codice Penale…
Buongiorno a tutti.
Ieri (mercoledì 22 gennaio 2014) Brunello è tornato a deliziarci con le sue fantastiche interpretazioni della legge italiana e le sue “proposte” su come rimediare ai mali della società. E proprio come l’altra volta, quando al culmine della campagna negazionista sul femminicidio, nata per sfogare inconfessabili e personalissimi livori e conclusasi con l’orrendo pamphlet contra foemines poi comparso nella bacheca della parrocchia di Don Corsi a Lerici Foxy propose di vietare ai negozi di lingerie di esporre la propria merce in vetrina (per chi se lo fosse perso: http://pontilex.org/2012/12/di-chi-stai-parlando-brunello/), questa sua nuova proposta con cui il Volpastro si propone addirittura di “moralizzare l’ambiente” arriva al termine di una delle sue memorabili sfuriate.
Ma procediamo con ordine perché anche i fatti in questione che hanno portato lo spammatore seriale di Bari ad esibirsi in questo suo esercizio di “intrepretazione legislativa” (di cui se ne sentiva il bisogno come di una colica renale) sono per noi fonte di notevole sollazzo…
Sono spiacente Brunello…
… ma dovresti essere un po più chiaro quando fai certe affermazioni altrimenti non capisco a chi ti stai riferendo…
Buongiorno a tutti.
Nel tardo pomeriggio di ieri il buon Brunello, non pago della figura barbina rimediata fra il pomeriggio di domenica scorsa e la giornata di lunedì, si è esibito in un paio dei suoi consueti & celeberrimi ringhi contro-non-si-sa-bene-chi. Continua a leggere
Pecché Bruno Volpe se ne intende d’Internette…e di petizioni…
Buongiorno a tutti.
Da qualche ora sulla pagina FB “Amici di Pontifex”, gestita dall’ex Megadirettore Unico e Galattico del fu sitarello non secolarizzato omonimo, si sta consumando una sceneggiata fra il comico ed il kafkiano.
Che l’attuale Pontefice stesse sul gozzo a Brunello nostro non è certo un mistero né tanto meno il fatto che rimpianga il dimissionario Ratzinger.
L’insofferenza del Volpastro nei confronti di Papa Bergoglio è andata progressivamente in crescendo, all’inizio si limitava a fargli il verso sul “Buon Pranzo”, poi ha cominciato ad accusarlo di ignoranza dottrinale (il che, detto da uno che ignora praticamente qualsiasi conoscenza basilare di ogni possibile aspetto dello scibile umano, supera di molto il comune senso del ridicolo) ed infine è arrivato al punto di impuntarsi su qualsiasi cosa detta o fatta da Bergoglio, vestiario e accessori compresi, fra cui la ferula (il bastone sacerdotale del Papa) definita da Brunello non-si-sa-bene-perché “massonica”.
Tutto questo malcelato astio ha portato Foxy al punto di lanciarsi nell’iniziativa di una petizione per chiedere le dimissioni di Bergoglio. Con risultati tragicomici come vedremo tra poco… Continua a leggere
Brunello il rivoluzionario? (Re-Updated)
Buongiorno a tutti.
Da circa 3-4 giorni la psiche di Brunello nostro ha subito una sorta di mostruosa mutazione. Continua a leggere
[Quickpost] And the winner is…
Buongiorno a tutti.
Oramai credevo di essermi abituato (anzi direi assuefatto, rende meglio l’idea) a qualsiasi idiozia/scemenza/putinata che potesse mai venir partorita da PontifeSSi, Uccicrociati, casalinghe sottomesse grafomani ed omofobi in piedi vari. Ma nelle ultime settantadue ore invece ho dovuto ricredermi. Lo prendo come un segno che sono ancora un normale essere umano che ha il coraggio di indignarsi di fronte alla cretinaggine altrui.
Bye bye Pontifex!! Wilkommen Azione Kotechin!!
Buongiorno a tutti.
Non è un mistero che il sitarello meno secolarizzato delle rete mondiale a cui tutti noi abbiamo sempre prestato infinita attenzione al fine di trarne gioia & gaudio quotidiani sia oramai afflitto da una crisi quasi sicuramente irreversibile. Brunello nostro aveva promesso molto dopo la partenza di Don Strazy e di Cidippino ma da allora il sito PontifeSSo ha cominciato lentamente a regredire e, nonostante la presenza del nuovo webmaster Daddato (“persona che ne capisce” dichiarava orgogliosamente il VolpaSStren qualche mese fa), intere pagine del sito giacciono completamente bianche ed inutilizzate.
Per quanto riguarda i contenuti poi, è peggio che sparare sulla Croce Rossa: in quei pochi articoli che ancora si riesce a trovare grazie all’invocazione di oscure divinità azteco-sannitiche, Foxy sembra aver perso completamente quella verve da pseudocrociato che l’aveva reso celebre presso tutti i lidi dell’italico stivale ed oltre, nemmeno riesce più ad esibirsi in quelle involantarie uscite comiche con cui tanto ci ha deliziato in passato.
Detto in poche parole: ammettiamolo, amici ed amiche, siamo rimasti orfani delle stronziate di Pontifex e del suo “direttore”.
Ma niente paura, perché se da un lato Pontifex Roma si è incamminato sul sentiero del suo lento ed agonizzante tramonto dall’altro, spuntando all’improvviso come novella Alba Dorata, è stato finalmente trovato un gruppuscolo di cogl… aahhemmmm… un manipolo d’arditi pronto a raccogliere il tragicomico stendardo non secolarizzato e portarne avanti la battaglia contro le sataniche forze pippoplutogiudaicomassonicomunisteateomosessualistenippojuventine: stiamo parlando di Azione Kotechin… aaheemmm pardon volevo dire Azione Katéchon! Continua a leggere
Di paradossi e contrappassi
“Al destino, come sappiamo, non manca il senso dell’ironia…”
Dal film “Matrix”
Buongiorno a tutti.
Nuove indiscrezioni sulla rottura fra il Geniale Webmaster Carlo Di Pietro e l’animatore del sitarello non secolarizzato Bruno Volpe filtrano (questa volta neanche tanto velatamente) dagli articoli di Pontifex Roma.
In particolare, in un pezzo comparso ieri Brunello nostro scrive (refusi compresi) quanto segue: Continua a leggere
Forse non ci siamo capiti…
Buongiorno a tutti.
Il mio ultimo articolo (http://pontilex.org/2013/02/quel-che-brunello-dice-tra-le-righe/#more-21348) è rimasto sul gozzo ai maschi alfa di “Questione maschile” che si sono sentiti in dovere, tramite l’utente “Marco” (il caro Standarte che fine avrà fatto? MAH!), di postare alcuni commenti, bloccati dal filtro anti-spam in coda di moderazione, per farmi sapere le loro opinioni riguardo a quanto ho scritto.
Prima di tutto, si impongono un paio di precisazioni ad uso e consumo di psicolabili e bimbiminkia.
Come ho ripetuto più volte (e non solo io), qui su Pontilex.org non si censura niente ad eccezione:
a) di commenti che contengono unicamente improperi e/o insulti all’indirizzo di articolisti ed utenti;
b) di commenti che provengono da indirizzi falsi e/o anonimizzati (non abbiamo nulla contro l’anonimato altrimenti non useremmo nemmeno i nickname; semplicemente ci piace sapere con chi abbiamo a che fare);
c) di commenti che provengono da utenti che, per via del loro stesso comportamento, hanno reso la loro presenza sgradita in questo luogo (come è stato fatto, ad esempio, con la Contessinah di Brerah).
Stronchiamo quindi sul nascere ogni possibile lamentela di censura. I commenti di Marco sono finiti in coda di moderazione in seguito all’attivazione del filtro anti-spam dato che, su un totale di cinque commenti, tre contenevano unicamente indirizzi URL, mentre gli altri sono stati bloccati automaticamente per essere sottoposti ad approvazione dell’amministratore o dell’articolista come previsto per tutti i commenti che eccedono in lunghezza.
Esaurite le precisazioni tecniche, ho deciso di non autorizzare quei commenti visto che nulla tolgono od aggiungono alla discussione oggetto dell’articolo. Infatti Marco (e, probabilmente, anche tutta la simpatica combriccola di frustrati di “Questione maschile”) non ha capito una benemerita cippa di quanto ho scritto né delle argomentazioni che stavo confutando, come si può facilmente intuire da queste parole del commentatore del forum machista, scritte in calce ad un chilometrico commento in cui si tessono le lodi dei piloti della Luftwaffe (a proposito come mai proprio quelli della Luftwaffe? Per affinità ideologica, forse?): “Morale della favola :E’ normale che se , in malafede , si citano soltanto e si esaltano soltanto singolarmente le gesta di una donna o di un gruppo di donne , queste azioni possono apparire come qualcosa di eccezionale , quando invece si paragonano queste donne pilota agli uomini pilota ecco che emerge nettamente la dimensione reale .”
Si citano e si esaltano in malafede? E chi ha esaltato? Io ho semplicemente citato l’esempio dell’aviatrice sovietica Marina Raskova per controbattere alle affermazioni di Bruno Volpe che, nel suo delirante articolo sulle donne soldato, al fine di raggiungere l’obiettivo non dichiarato di sfogare il suo livore nei confronti di una certa funzionaria di polizia che gli ha rivolto domande “scomode”, ha sparato a zero sul genere femminile dicendo che “la vita reale non è il film “Soldato Jane” ”.
Per fargli capire che, se nella sua testa la vita non è un film con Demi Moore, la realtà storica lo ha già ampiamente smentito.
Chiaro. Semplice. Cristallino.
Ma, evidentemente, sostenere che una donna, se dimostra di averne le capacità, può svolgere altrettanto bene un compito ritenuto tradizionalmente “maschile” è, per Marco, come agitare un drappo rosso di fronte al toro o pronunciare le parole “lavoratori precari” in presenza di Brunetta.
Pertanto il maschietto alfa, essendosi sentito minacciato nella sua posizione di virile superiorità, ha deciso di snocciolarmi una serie di dati di cui, sinceramente, non so che farmene visto che il mio obiettivo non era iniziare una gara a chi ce l’ha più lungo fra la Reskova ed i cameraten che stanno tanto simpatici a Marco ed ai suoi compagnucci di merende.
Quindi, a beneficio di psicolabili, bimbiminkia e gorilla alfa, ripeterò il concetto un’ultima volta:in linea generale non esistono mansioni, occupazioni od attività in cui l’uomo è “naturalmente” superiore alla donna, al massimo, su di un piano strettamente personale, si può dire che, a fronte di circostanze e/o dati oggettivamente verificati, Tizio è più adatto di Caia (o viceversa) a svolgere un determinato lavoro.
Se vi va bene, è così. Non vi va bene? È ancora così.
Per concludere, un ultimo consiglio a Marco, Standarte e compagnia cantante.
La prossima volta, prima di lanciarvi nella scrittura di un commento, fermatevi un momento ed assicuratevi di aver capito bene quel che state leggendo. Risparmierete tempo, denaro (in termini di costi di connessione Internet ed elettricità) e, soprattutto, eviterete colossali figure di merda!