che i tristi figuri che animano pontifex siano omofobi e’ cosa ormai chiara per tutti. meno chiaro, forse, e’ il loro orientamento fortemente antisemita e razzista.
per quanto concerne l’omofobia ed il razzismo vi invito a cercare in rete i tanti articoli di Bruno Volpe, avvocato e giornalista 49enne barese del quartiere Murat, concittadino di B.V., avvocato 49enne barese del quartiere Murat arrestato lo scorso anno per stalking su una ragazza 26enne. Il buon Bruno Volpe, quando si tratta di dare addosso a gay, neri e nordafricani, e’ un vero specialista.
Per l’antisemitismo pontifex dispone di altri “specialisti”, primo tra tutti il Monsignor Babini (ma come dimenticare anche Monsignor Pieronek e Monsignor Wiliamson?).
Ora arriva anche il geniale webmaster Carlo Di Pietro, specialista di copia-incolla a casaccio, e si presenta con un articolaccio (articolonzo? articolupido?) scritto nientemeno che da Monsignor Brunero Gherardini, noto propagandista antisemita, gia’ noto alle cronache per altre polemiche innescate da sue “riflessioni”. Ovviamente non penso che Monsignor Gherardini sia in preda a delirio da febbre a 40, che faccia uso di allucinogeni oppure, peggio ancora, sia affetto da demenza senile.
No, credo che Monsignor Gherardini sia nel pieno delle sue facolta’ mentali e che faccia sul serio. Ecco, questo e’ un vero problema. Monsignor Gherardini fa sul serio quando scrive un articolo come questo.
Ovviamente, data la loro vasta cultura, Monsignor Gherardini, Bruno Volpe, Carlo Di Pietro, Don Marcello Stanzione e tutti quelli che sostengono pontifex sono pienamente consapevoli che la teoria dell’ “ebreo deicida” e’ uno dei pilastri fondanti del vecchio e nuovo antisemitismo. Questi signori sanno anche che la teoria dell’ “ebreo deicida” e’ una delle basi ideologiche sulle quali il nazismo ha giustificato lo sterminio di 6.000.000 (sei milioni) di ebrei.
No, non penso che quelli di pontifex siano un branco di pazzi. Quelli di pontifex sanno bene quello che scrivono e dicono.
Pur sapendo bene cosa scrivono e dicono loro se ne fregano. Se ne fregano anche delle parole di Benedetto XVI che ha detto, a piu’ riprese, “gli ebrei non sono deicidi”. Come tutti sappiamo per quelli di pontifex le parole di Benedetto XVI non contano una sega. Conta l’opinione di Monsignor Gherardini e quella del mago del copia-incolla Carlo Di Pietro.
Per questo motivo questo articolo e’ l’ennesima dimostrazione che pontifex non e’ solo un covo di omofobi ma lo e’ anche di antisemiti. Non conosco personalmente i personaggi di pontifex (e neanche ci tengo a conoscere tali tristi figuri) ma credo, seguendo il mio intuito, che se dovessi scambiare quattro chiacchiere con loro non ci metterei molto a capire di trovarmi di fronte ad un branco di nazisti.
Dopotutto i bravi nazisti non possono essere solo omofobi. Se uno non e’ pure antisemita che nazista e’?