oggi Carlo Di Pietro pubblica un articolo dove attacca frontalmente Federica Panicucci. Sembra che la presentatrice abbia ospitato in una trasmissione, che io non ho vista, rappresentanti del mondo GLBT per raccogliere testimonianze ed opinioni a proposito delle loro esperienze. Questo e’ quanto ho desunto dall’introduzione all’articolo di Carlo Di Pietro dato che, come ho detto, la trasmissione non l’ho vista.
Omofobia in Italia. Istat: ancora molta strada da fare
L’Istat (Istituto nazionale di Statistica) ha realizzato nel 2011 – con il finanziamento del Dipartimento delle pari opportunità – un’indagine sulle “Discriminazioni in base al genere, all’orientamento sessuale e all’appartenenza etnica” rilevando le opinioni e gli atteggiamenti dei cittadini nei confronti degli omosessuali nonché le difficoltà che questi ultimi incontrano nella famiglia e nella società.
Emerge un quadro di una società consapevole delle discriminazioni che gli omosessuali incontrano ogni giorno ed aperta alle loro istanze ma – allo stesso tempo – una società in cui molti omosessuali sono ancora discriminati in vari ambiti.
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perchè?
un mio amico, ieri, dopo aver trovato su internet dei miei interventi su pontilex, mi ha chiamato per farmi dei complimenti per “l’eloquenza”. subito dopo, pero’, mi ha chiesto “perche’ fai questa cosa? con tutti i problemi che ci sono non pensi che potresti occuparti di cose piu’ importanti? e poi non sei nemmeno gay…”.
la risposta si e’ presentata poco fa davanti ai miei occhi sotto forma di articolo su “La Repubblica”. questo articolo.
ecco la risposta. lo faccio perche’ credo che per me vivere in una societa’ che opprime i cittadini per le loro scelte personali e’ un mezzo-vivere. anche se non fossi perseguitato perche’ non facente parte di una minoranza, sarei comunque meno libero se vivessi in una societa’ che perseguita le minoranze. ecco perche’ lo faccio, per essere libero di scegliere la societa’ che sogno, ovvero la societa’ di coloro che sono liberi di scegliere rispettando le scelte degli altri.
utopia? forse si, forse no. sicuramente si, se si dovesse rinunciare a lottare.
un complotto?
Probabilmente questa sara’ la domanda che si porranno gli estremisti che animano il sito Militia Christi. Questa mattina volevo leggere qualcosa dei loro proclami deliranti ma…

17 maggio – giornata internazione contro l’omofobia
Non mi piace molto parlare di omofobia, e non avrei voluto scrivere di questa giornata.
Ma stamattina mentre ero sul treno e giocavo con opera mini, mi sovvenne la curiosità di vedere come funziona il template per cellulare del nostro “stimatissimo” amico: C.D.P.
Siccome sul mio [email protected] scazza un pò il browser sniffing, mi considera un telefonino, il che mi priva della SSua (vedete come lo rispetto! majestical person) pubblicità….
Non glielo dico la cosa mi va benissimo, lo posso scrivere qui. Tanto eSSo non ci legge…
Dunque proprio oggi apro pontifex e leggo:
BACIO GAY PUBBLICO A BARI NELLA DOMENICA DELL’ASCENSIONE. IL VESCOVO CHE DICE? NULLA
Per dovere di cronaca.. è un articolo di Foxy.
Chiesa e omosessualità, intervista a Vito Mancuso
In pieno stile pontifesso copio e incollo intervista presa da altro sito. Al contrario del sito pontifesso, però, il testo è chiaramente frutto del demonio e del Concilio Vaticano Secondo, ma viene approvato dal mio buon senso massone e vittima della lobby omosessualistica.
Chiesa e omosessualità, intervista a Vito Mancuso
di Pasquale Quaranta, da Pride, maggio 2012 Continua a leggere
“Erano in 3… di cui 4”!
Buongiorno mondo, oggi è un gran giorno. Sì: un gran giorno. Perché oggi abbiamo scoperto che i Nostri han ricevuto il dono della moltiplicazione degli individui:
http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/11730-leonardo-da-vinci-ricerche-storiche-smentiscono-la-presunta-omosessualita-del-genio#comment-18099 (evidenziatura mia)
Scusate il sarcasmo: non ho resistito.
ci vediamo in tribunale
mi sembra di essere tornato ai tempi delle delle polemiche a botte di editoriali sui giornali degli anni ’60. va bene cosi’, piu’ scrivono piu’ si coprono di ridicolo.
Il mondo “no-choice” è nelle condizioni di poter giudicare una donna come Elisabetta Canitano?
“Cinque milioni di omicidi“: questo gridavano gli organizzatori della marcia per la vita (o meglio “Marcia per la non-scelta”). Ed ovviamente – se ci sono stati cinque milioni di omicidi – ci saranno state cinque milioni di “assassine“: ossia le donne che hanno abortito. Ed ovviamente saranno “colpevoli” anche i ginecologi che hanno effettuato gli aborti e tutti coloro che difendono il diritto delle donne ad abortire. E saranno colpevoli anche quelli che pensano che sia meglio un aborto praticato da un medico piuttosto che dalle “mammane” o – peggio ancora – autoprocurato ingerendo acido. Perché – per chi non lo sapesse – soprattutto al sud si abortiva ingerendo l’acido muriatico.
Ovvio che per giudicare gli altri – soprattutto in una maniera tanto pesante – bisogna essere “esemplari”, “integerrimi”, “candidi”……
Personalmente non credo di poter essere “esemplare” ma ho un bruttissimo vizio: mi piace leggere e documentarmi.
Proprio leggendo scopro il nome di una donna: Elisabetta Canitano.
Buon Compleanno, Cidippino!
Oggi, 16 maggio 2012 Continua a leggere