Notizie da Bari.

Apprendiamo dalla stampa che questa mattina tre persone sono state arrestate nell’ambito dell’inchiesta relativa alle scommesse calcistiche. Stando alle fonti si tratterebbe di Raffaele Lo Iacono e Roberto Sblenorio (in carcere) e di Alberto Savarese (ai domiciliari).

Cosa accomuna dunque Raffaele, Roberto ed Alberto a Bruno Volpe, giornalista ed avvocato 50enne? E cosa hanno in comune loro quattro con B.V. meglio conosciuto come “lo stalker di Murat”, 50enne avvocato arrestato in flagranza di reato mentre commetteva atti persecutori nei confronti di una biologa 26enne?

Ovviamente hanno tutti in comune la stessa città, Bari.

Un consiglio, amici baresi: dopo tutti questi segnali del minidio Pontifesso io mi preoccuperei molto seriamente. Non potete continuare ad ignorare i messaggi netti e chiari che vi arrivano ormai quasi ogni giorno. Chiedete a Bruno Volpe come deve essere interpretata questa lunga serie di arresti che hanno in comune la città di Bari. Chiedetegli una spiegazione per le gesta dello stalker di Murat, B.V.

Immaginiamo che questi primi messaggi siano solo dei delicati buffetti con cui il minidio Pontifesso vuole avvisare la cittadinanza tutta di Bari, quindi mentre interpellate il vostro concittadino iniziate ad allontanarvi da Bari… I prossimi segnali, vista la violenza del minimagistero Pontifesso, potrebbero essere molto più incisivi e devastanti!

Noi, in spirito di fraterna correzione, abbiamo fatto il nostro dovere!

http://www.baritoday.it/cronaca/calcioscommesse-ultras-arrestati-bari.html

http://blog.panorama.it/sport/2012/05/10/calcioscommesse-arrestati-tre-ultras-del-bari-documento/

Sperimentiamo Twitter.

Da qualche giorno una pulce ronzava nel nostro orecchio. Il suo rumore era inconfondibile… Twittt… Twittt… Twitter!

Come promesso, abbiamo individuato una possibile integrazione tra Twitter e WordPress. Ed ora entriamo sperimentalmente a far parte della galassia dei cinguettii…

Domande? Risposte? Problemi? Suggerimenti? Critiche? Insulti?

Tutto qui, grazie. 🙂

Il Consiglio Pontificio riconosce le coppie di fatto come famiglia

La Chiesa si è sempre opposta a qualsiasi provvedimento in materia di riconoscimento delle coppie di fatto. Nel 2000 ha addirittura prodotto un documento in materia dal titolo «Famiglia, matrimonio e “unioni di fatto”».
Un documento che si rivela – come altri – contraddittorio, privo di spiegazioni e con termini usati impropriamente.
Ecco alcune parti.

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Un nuovo ossimoro Pontifesso. [Quick Post]

Ringraziamo gli amici Pontifessi per la loro proficua e costante produzione di articoli che, accostati, risultano divertenti e producono ilarità. Quest’oggi è grazie al dolce Brunello se ci tocca risalire sulla sedia dopo essere caduti per terra dalle risate.

Iniziamo con una nota politica: Brunello dimostra di non aver ancora capito come funziona la democrazia in Italia. Confonde le elezioni amministrative con quelle politiche. Dimentica il significato del voto di fiducia. E scrive assurdità come le seguenti:

Le recenti elezioni amministrative italiane hanno detto due cose: che il Governo Monti è abusivo (ossia non ha base elettorale e dunque governa non democraticamente) e che il Pdl bene farebbe a dissociarsi dall’esecutivo, pena estinzione.

Siamo sicuri che Alfano, così come Scilipoti, farà tesoro dei “consigli” di Brunello. Ne siamo assolutamente certi.

Quest’oggi il caro Brunello ci delizia con le parole di Monsignor Juan Esquerda Bifet. L’argomento dell’articolo è di scarso interesse. E’ invece importante notare che il Bifet non è una novità per chi segue il sito Pontifesso con attenzione. La figura del Bifet viene descritta con parole lusinghiere.

Maggio è con ottobre, uno dei due mesi dedicati alla devozione mariana. Chiediamo il motivo di questa scelta al noto studioso di Maria, Monsignor Juan Esquerda Bifet

Leggete ora queste altre parole: Continua a leggere

Quickpost: eSSi non sanno nemmeno far di conto…

Buongiorno a tutti. Oggi Carletto ci delizia con l’ennesimo articolo sulla massoneria, in particolare su di un presunto (leggi farlocco) legame tra il Grande Oriente d’Italia, la DC di Andreotti e la legge 194. Tuttavia l’oggetto di questo rapido post non sono le argomentazioni (mmppphh…. scusate non riesco a trattenere le risate!) di Cidippino ma la frase con cui conclude il pezzaccio:

“Ricordiamo che in Italia dopo la legge sull’aborto mancano più di 5 milioni di bambini dagli 1 ai 33 anni … la presenza di un’assenza che ci deve fare riflettere su uno dei peggiori crimini contro l’umanità che mai sia legalizzato!!” Continua a leggere

Ed ancora confondono…

Ogni volta che gli amici Pontifessi nominano il DSM, riescono a combinare disastri epici. Anche questa volta tornano a confondere (come evidenziato mille altre volte in molti nostri articoli) la causa con l’effetto.

Partiamo dal titolo scelto dai nostri amici:

LA CANNABIS INTOSSICA CON IMPORTANTI EFFETTI ACUTI SUL CERVELLO DI CHI L’ASSUME

Ammettendo anche il fatto che la scelta del titolo imponga la necessità di riassumere e sintetizzare, ci pare che il messaggio sia chiaro e netto: senza ombra di dubbio la cannabis intossica. E quali sono le prove di queste affermazioni? Andiamo a leggere il clamoroso camouflage pubblicato da Carletto, riciclando le parole di Fabio Bernabei, scrittore cattolico che dedica i suoi libri ad argomenti molto “eterogenei”.

http://www.bol.it/libri/autore/Fabio-Bernabei/7/S/1/ Continua a leggere

Angeli isterici o fedeli bugiardi?

In questo caso possiamo vedere Michele intento a cacciare il Behemot (Aldebaran) seguito da la Regina del Cielo (Sirio) che gli fa da Paredra mentre Sabaoth/Varham (Marte) si incarna nel Roc (il corvo) e Jaldabaoth (Saturno) nella Vergine

Come molti sanno, c’è un divario tra capire un testo e il contrario

L’Appapparenza, U’ Papun ft. CapaRezza

Oggi i Nostri sta facendo tanto rumore per un culto di quattro aficionados: loro stessi. Il che non sarebbe nemmeno un dramma, male che vada avremmo semplicemente sprecato dello spazio internet per degli argomenti poco seguiti. E va be’.

La cosa più tragica di oggi è la magra apologia che i “ragazzi” del caro M.S.M.A., nello specifico: il Maldestro, fanno di sé stessi. E allora vediamo che razza di difesa si sono preparati:

Leggevo l’altro giorno su internet [n.b.: presumibilmente qui o qui] che, secondo alcuni, la Milizia di San Michele Arcangelo sarebbe una sorta di esercito medievale di combattenti o di “neo fondamentalisti” guerrieri; tali epiteti, forse frutto di ignoranza, di pregiudizio o di razzismo(!?), sono usati tuttora in senso assolutamente dispregiativo.

Che dire: non è che presentarsi col titolo di Milizia lasci presagire granché bene, a maggior ragione se ci si associa al nome la classica immagine del cavaliere/angelo e del drago (invero già segnata da prima). Ma forse tali collegamenti son stati taciuti forse per via di pregiudizio o ignoranza. Continua a leggere