Archivi categoria: Xenofobia

Commenti agli articoli contenenti messaggi a sfondo xenofobo e/o razzista.

Pontifesserie come piovesse.

Torna prepotente l’esigenza di riassumere in poche righe le ultime prodezze pubblicate dal sito dei nostri amici Pontifessi. Le novità fresche fresche di quest’oggi riservano tanto sollazzo, come potrete presto verificare personalmente.

Si inizia con la favoletta della “scomunica” ai comunisti. In periodo elettorale troviamo interessante che vengano rispolverati questi vecchi tormentoni già chiariti e sbugiardati in precedenza. Potete leggere qui di seguito la prodezza Pontifessa (carpita completamente da un sito, citato in fondo alla pagina):

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/7718-perche-il-cattolico-non-puo-votare-per-i-comunisti

Pervicacemente gli amici Pontifessi ignorano le preziose informazioni che abbiamo fornito in passato sull’argomento. Insistono nel riproporre informazioni parziali e non aggiornate con l’intento, chiarissimo, di creare confusione nella mente dei cattolici. Potete leggere qualche nostra considerazione sulla “scomunica” nel precedente articolo: http://pontilex.org/2010/10/carletto-si-dimentica-cosa-ha-scritto-carletto/ Continua a leggere

Tranquillo, nano Tanfolo.

Rapiti dall’ilarità per l’ormai imminente dispensa-enciclica Pontifessa dedicata al corretto uso della tovaglia per unire (hmm forse avvolgere) l’intera famiglia alla tavola, abbiamo trascurato il pensiero del caro Toffali, assente da qualche giorno (con nostro sommo dispiacere) dalle pagine Pontifesse. Per dimostrarci la sua completa e totale appartenenza ed aderenza alle idee Pontifesse si è affrettato a riproporsi (come la peggiore peperonata) con un articolo degno della nostra attenzione.

Già perchè il nano ha deciso di partire da un fatto per costruire il solito castello di illazioni e porsi delle domande che hanno risposte ovvie, banali. Ma proprio per questo sfuggono al Tanfolo le risposte, visto che lui, l’ovvio prioprio non lo sopporta, non lo apprezza. O forse non ci arriva.

La cronaca, come sempre quando si parla degli amici Pontifessi, è presto riassunta. Tutti sapete che il sindaco di Verona è un leghista DOC. Parliamo di Flavio Tosi. Parliamo di un sindaco che si è distinto per i metodi scarsamente diplomatici ma efficaci, per la concretezza degli annunci unita ad una realizzazione rapida di quanto dichiarato. Continua a leggere

Un giallo storico con tinte noir

Ho letto due articoli di Bruno Volpe pubblicati su Pontifex e lo vedo un po’ confuso dal corto circuito causato da papa Benedetto.

Il papa, di recente, si è espresso negativamente sull’accusa di deicidio rivolta agli ebrei. Sta cosa ha scatenato evidentemente crisi di coscienza gravissime nel cuore di alcuni, oh boh, vai a sapere, magari è solo il cambio di stagione. Sta di fatto che Volpe ha dedicato ben due post alla questione, il primo di tono sarcastico-disperato, in cui al culmine della drammaticità arriva a chiedersi se non sia stata Al Qaeda a crocifiggere Gesù. Cioè, andiamo, è talmente OVVIO che sono stati gli ebrei, chi pensate che sia il colpevole, il maggiordomo? Questo sembra domandarci Volpe, con urgenza e nervosismo. Continua a leggere

La fine del tunnel.

Accogliamo con gioia la notizia: gli amici Pontifessi hanno forse finito di vessare Internet riproponendo la minestra fredda di don Luigi Villa! Sinceramente iniziavamo ad essere davvero annoiati dalla costanza con cui ci veniva riproposta la peperonata pesantissima prodotta dal prete pazzerello “incardinato” in Brescia.

Quali sono le conseguenze di questa conclusione? Il delirio. Il delirio più completo. Andremo dunque ad enucleare alcuni dei passaggi più ilari proposti dagli amici Pontifessi.

Il primo articolo ricco di rigogliose, ridicole e rubiconde affermazioni è firmato dalla “redazione” del sito Pontifesso. E chi sarà mai questa redazione? E perchè non si firma con un nome, dopo che Carletto ci ha frantumato gli zebedei con la storiella secondo cui loro si firmano sempre con nome e cognome? Continua a leggere

Le mistiche apparizioni di Toffali su Pontilex

Facendo seguito alle richieste di molto Pontilessini, raccogliamo in una sola pagina gli interventi di Gianni Toffali (per gli amici: nano Toffolo) sul nostro piccolo Blog.

Iniziamo con un paio di messaggi del tutto inutili. Rappresentano l’esordio del nano sul nostro sito.

diego pig…pure qui sei venuto? eh eh

simpatici voi eretici! sputtanate la chiesa a piu non posso…ed appena viene critica il papa polacco…lo difendete a spada tratta? ipocriti!!!!!!!!! Continua a leggere

Intervistiamo un famoso esperto di Shoah

In anteprima assoluta, sulla scia delle frequenti “rivelazioni” sull’Olocausto e sugli ebrei che ci offrono spesso i lefebvriani e siti “attendibili” ed esperti quali: Pontifex, Holy War, Tradizione.biz, Agerecontra, Olo-Dogma e Olo-Truffa (cercateli in rete), intervistiamo l’emerito professore Saverio Raimondo.

Una intervista esclusiva che sicuramente persone come Bruno Volpe e Gianni Toffali ci invidieranno.

Cosa c’è di vero nella Shoah e nello sterminio di 6 milioni di presunti ebrei? E’ vero che si tratta solo di una invenzione della potentissima lobby giudaico-sionista che controlla il mondo insieme ai massoni-gnostici-comunisti-omosessualisti ? Ascoltiamo l’intervista al noto e stimato profeSSore.

Il manifesto crociato dell’odio

Non era nemmeno ancora passata la giornata della memoria che serve a ricordare come l’odio e l’intolleranza portano sempre alle stesse nefaste conseguenze, che già era apparso sul sito dei pontifeSSi (che d’ora in avanti anche io scriverò sempre in questo modo, dopo aver letto questa cosa) questo articolo: Quale Occidente nella sfida con l’Islam?

Un articolo che disgusta, e allo stesso tempo che fa piacere leggere… per il semplice fatto di poter vedere in una volta sola, e tutto in una sola volta, il vero volto dei pontifeSSi, la vera e semplice essenza del loro pensiero… una vera e propria apologia del loro credo: la libertà religiosa (che loro denigrano nei termini denigratori e derisori di “diritto all’apostasia) deve essere negata, la Vera Religione di nuovo imposta, i musulmani e tutte le altre “idolatrie” soffocate nel sangue di una eterna e folle “crociata” per “imporre di nuovo Cristo alle Nazioni”, il dialogo con i “pagani” (ovvero con il resto del mondo, anche se di simile ma non identica fede cristiana) negato, bisogna ritornare all’età dell’oro tra il 1000 e il 1300, prima che Rinascimento e Illuminismo insozzassero il mondo con blasfeme idee come “libertà”, “libero pensiero” e “tolleranza religiosa”. In breve è questo il pensiero presumibile dei pontifeSSi. Poco importa che l’articolo sia in realtà un “manifesto” di pensiero di tale “Circolo Culturale Triveneto Christus Rex” (una conferenza tenuta da un lefebvriano e da un professore che… andate direttamente a questa pagina per vedere una “bella” foto del “famoso” professore Franco Damiani, e per vedere “l’enorme sala gremita”  di partecipanti – agerecontra ): il semplice fatto che abbia un posto d’onore tra le prime pagine pontifeSSe lascia ben intendere quale sia il già ben noto pensiero dei pontifeSSi. Continua a leggere

Censura!

Censura è il titolo di questo nostro brano. Censura che ovviamente non invochiamo contro gli amici Pontifessi. Loro devono essere liberi di scrivere tutte le Vaccate che vogliono, insultando noi, insultando gli ebrei, insultando gli omosessuali, insultando i musulmani, insultando come sempre chiunque non sia perfettamente d’accordo con il loro povero magistero (si, minuscolo). Leggiamo dunque le ultime invenzioni Pontifesse.

Dopo l’infornata di pensieri emeriti dei giorni scorsi è oggi il turno di “eminenti” personalità del mondo civile. Leggiamo infatti con piacere le interviste Taormina ed alla vedova Almirante. Altri articoli trattano di scottante attualità: le domande di Brunello al suo amico Cetto e l’incendio (o meglio un “tentativo di incendio”) ad un avvocato di Trani. Si torna poi sulla denuncia contro Vauro (e ci sono interessanti novità di Brunello sull’argomento) e si affronta il tema del dialogo con le altre religioni. Continua a leggere

Ingiustizia.

Sono contro il terrorismo.

Sono contro le stragi di cristiani.

Sono contro la mostruosità dell’Olocausto, del quale riconosco l’avvenuta esistenza e che non mi sognerei mai di negare.

Ma sono anche contro l’ingiustizia che esiste nel resto del mondo ma della quale non si parla praticamente MAI.

Come dell’attuale avanzata dell’occupazione sionista e conseguente pulizia etnica che sta avvenendo in Palestina subita dai palestinesi (cristiani o musulmani), della sparizione di donne diventate musulmane (ex cristiano-copte) in Egitto, della violenza subita da donne imprigionate a Baghdad o in Afghanistan ad opera di occidentalissimi soldati.

Riguardo ai primi paragrafi, poco da dire. Sapete già tutto. L’ultimo però ha bisogno di ulteriori approfondimenti e, a parer mio, di visibilità in più, dato che, chissà perchè, non si dà molta importanza a questo genere di ingiustizie.

Forse ci sono vittime di serie A e vittime di serie B? No, per favore, non costringetemi a crederlo. Il mondo mi disgusterebbe ancor di più di quanto mi disgusta adesso, e forse perderei la speranza…

Anzi no, non la perdo la speranza. Io so che, se Dio vuole, ci sono ancora al mondo persone dotate di cuore e di intelletto che sono in grado di andar oltre, e di condannare TUTTE le ingiustizie indistintamente.

“Buona” lettura.

http://www.indemnifying-justice.com/06/camelia-shehata.html

http://guerrillaradio.iobloggo.com/

http://www.ecn.org/reds/donne/mondo/mondo0406stupriIraq.html

Ringraziamo Carletto per le segnalazioni :D

Le ultime prodezze Pontifesse ci deliziano con notizie davvero interessanti e segnalazioni degne della nostra attenzione. Innanzitutto scopriamo che presto il prete di Campagna sarà in tournee. Su invito del prete di Baronissi terrà una conferenza all’ora di cena presso la parrocchia di Aquamela. Ce ne rallegriamo e speriamo che in molti sceglieranno di non cenare per ascoltare le nutrienti parole di Stanzione. Rispondiamo anticipatamente alla giusta domanda: ma questo Baronissi dove stà? A meno di 50 km dalla parrocchia di Stanzione.

Direttamente dalla tastiera del geniale webmaster arriva la segnalazione di un sito che ovviamente desta le ire del nostro Maldestro. Carletto dimostra una volta di più il suo abile ed affilato uso dello strumento che predilige: la parola. Esordisce infatti affermando di non conoscere don Giorgio (all’anagrafe Giorgio De Capitani), asserendo dunque di non voler esprimere giudizi su di lui.

mi sono imbattuto nel sito di un certo Don Giorgio e, non conoscendolo, non mi permetto di esprimere pareri circa il suo operato, diversamente da come fa il suddetto

Il messaggio dunque è chiaro: non esprimerà giudizi su don Giorgio. Infatti poche righe dopo ha già cambiato idea. Leggiamo insieme il delicato pensiero Pontifesso per don Giorgio. Continua a leggere