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Uccr e sessualità: problemi di lettura o tendenza ad inventarsi le notizie?

I soliti uccrociati ci regalano la solita uccretinata in materia di sessualità.
Questa volta l’occasione viene data dall’articolo Aumentano malattie sessualmente trasmissibili, fallimento del condom.
Il titolo dell’articolo sembra molto chiaro: ci sarebbe un aumento di malattie sessualmente trasmissibili ed il condom risulterebbe inefficace. Vediamo di capirci meglio.

Così scrive il nostro uccrociato: «L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha avvertito che “milioni di persone sono affette da gonorrea e sono a rischio di rimanere a corto di opzioni di trattamento a meno che venga approvato un intervento urgente”, questa è la frase con cui ha messo in guardia da un’espansione mondiale di un ceppo di gonorrea resistente ai farmaci. I Paesi coinvolti sono sopratutto Australia, Francia Giappone, Norvegia, Svezia e Regno Unito, e «i dati disponibili mostrano solo la punta di un iceberg», secondo Manjula Lusti-Narasimhan, ricercatrice dell’OM».

La fonte dell’articolo uccrociato è un articolo di nbcnews.com. Di certo non servirebbe molta fatica per riprendere la fonte originale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ma ovviamente non si può pretendere molto dagli uccrociati.
Quindi la notizia non riguarda più genericamente l’aumento di malattie sessualmente trasmissibili come scritto nel titolo ma l’acuirsi della gonorrea (una malattia a trasmissione sessuale detta popolarmente “scolo”).

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Gli uccrociati di UCCR in panne sull’equazione “Paese povero = Paese religioso”…

IDIOTI: sono dappertutto

Così gravi sono gli effetti, quando si ha una fede preconcetta

Celso; Discorso Vero, liber III 38

Buongiorno mondo, oggi mi dedicherò a un’articolo degli uccrociati. Lo so: è passato molto tempo da quando ho pubblicato un’articolo su di loro, ma, diamine, c’è anche da dire che oggi in casa PontifeSSa c’è un piattume assoluto. Insomma: sfornano gli articoli nuovi con una lentezza…

L’argomento di oggi? I Paesi più poveri sono anche quelli più religiosi. O per dirla con le loro (polemiche) parole: Ma davvero i Paesi più poveri sono anche più religiosi? E perché?.

Vi avverto subito: l’articolo non parlerà MAI in realtà di ciò che qui sopra è scritto, ma si baserà tutto sull’infantile meccanismo del povero ma felice, un modus agendi che in realtà ha la peculiarità di sviare il focus della situazione tramite il Bias di giustificazione, o più in breve creando una sorta dissonanza cognitiva periferica al puro scopo di non accettare il dato di fatto che sì: in effetti i Paesi più religiosi sono quelli con più problemi economici. Continua a leggere

Cassazione: omosessualità non è diritto di cronaca. Pontifex commenta con molta confusione.

Nei giorni scorsi, la Corte di Cassazione ha emesso una sentenza secondo cui è diffamatorio rivelare la presunta omosessualità delle persone senza che queste siano d’accordo. La sentenza della Cassazione è più che giusta ed è coerente con un percorso fatto di norme e codici deontologici iniziato nel 1996.

Il solito Bruno Volpe (da ricordare che è avvocato e giornalista) affronta l’argomento con un articolo dal titolo «Cari gay, e adesso arresterete l’ “omofoba” Cassazione?».
Queste le parole del giornalista: «Nel fracasso della scena occupata giustamente da borse e spread, è passata quasi inosservata una importante decisione della Cassazione. Il motivo del contendere era una banale fattispecie di diffamazione. Ovvero, un Tizio aveva diffuso notizie riservate sul conto di Caio, spettegolando che questi fosse gay. Lo aveva fatto alla presenza di più persone e dunque, in ipotesi diffamatoria».
Difficile capirci qualcosa in questo modo. I fatti sono questi. Un giornale locale aveva riportato la notizia della separazione di due coniugi e – per il giornale – la causa della rottura era una presunta relazione omosessuale del marito. Il giornale non ha riportato i nomi dei coniugi ma erano presenti altri dati che aiutavano ad identificare facilmente i protagonisti della storia come le iniziali, le professioni ed il paese in cui era avvenuto il fatto.
La persona interessata si era sentita diffamata dall’articolo ed aveva denunciato il giornale: il fatto è arrivato in Cassazione che ha dato ragione al denunciante.
Quindi è il caso di diffamazione a mezzo stampa e non di «un Tizio che aveva diffuso notizie riservate sul conto di Caio, spettegolando che questi fosse gay». Continua a leggere

Brevi riflessioni sulla campagna PontifeSSa anti-Medjugorje.

Che buffo: i seguaci dell'Apollo Delfico non si facevano granché problemi ad accettare eventuali altre "apparizioni", eSSi potranno dire lo stesso?

Se tutti volessero essere Cristiani, questi non lo vorrebbero più. All’inizio erano pochi e tutti concordi; crebbero di numero, e disseminati qua e là, continuarono a scindersi e a separarsi, e ciascuno vuol avere la propria fazione; questa era, in realtà, la loro aspirazione fin dall’inizio. E nuovamente separati fra loro a causa del loro numero elevato, continuano a criticarsi l’un l’altro, e hanno ormai in comune, per così dire, una sola cosa, se pur ce l’hanno: il nome. Questa è tuttavia l’unica cosa che si vergognano di abbandonare; per tutto il resto i loro schieramenti sono molto diversi. 

Celso, Discorso Vero, Liber III fr. 9-12

Da parecchio tempo oramai il Nostro ha pubblicato articoli contenenti tentativi, riusciti o meno non è questo il punto focale, di confutazione dei presunti fatti delle apparizioni di quel l’ameno luogo bosniaco dal poco eufonico nome di Medjugorje. Inutile ricordare come la cosa mostri come i nostri Fraterni Correctores [grazie Compagno Z!] non siano consapevoli di palesare proprio quella situazione che tanto rifacciano ai “corvi” e ai “modernisti” d’aver creato.

Perché questa premessa? Bene: il geniale CdP s’è da poco ingegnato per inscenare

  1. La solita difesa a tutto campo delle sue idee nel vano tentativo di fondo di non concedere neanche una ragione al suo ipotetico avversario (cosa che al contrario di quanto pensa non è né dialogo né logica), inscenando la classica farsa del perseguitato per la verità
  2. L’ancor più inflazionato tentativo di farsi pubblicità da sé pubblicando un mega-sunto di tutti i link sull’argomento nell’articolo in questione

Lo spunto per questa riflessione invero non è partita da questo articolo in sé ma dal netto sospetto che nasce con casi del genere leggendo un libro quale quello di Nuzzi Sua Santità (mi si perdoni l’ingenuità di tanto clamore: sto ancora ai primi capitoli, è normale). In breve, pur nella sua sprezzante mala fede eSSo potrebbe in un qualche modo aver ragione e non averla. Cioè che semplicemente se volessimo essere puntigliosi quanto Carlo ritiene non potremmo arrivare alla conclusione che i veri casi di apparizione, secondo la linea appunto tenuta dalla Santa Sede nel corso dei secoli, si contino sulla punta delle dita? Continua a leggere

Pontifex: On. Concia a capo di una “orda satanica”

Raramente scrivo sulle “parole in libertà” di Pontifex ma questa volta non sono riuscito a trattenermi.

L’articolo si intitola “L’armata Concia da Lussurilandia: armata invincivile?“. Non si capisce se con “armata” si intende che l’On. Concia abbia qualche arma oppure se esista un fantomatico “esercito”: dubbio amletico.

L’articolo è firmato da “Alberto U.”: troppa fatica riportare nome e cognome.

Il bello degli articoli di Pontifex è che non richiedono nessun commento: si autocommentano.

Alberto U. scrive: «L’orda satanica – perché contraria ai precetti di Dio – di omosessualisti composta da quattro scalmanati e che vuole imporre all’universa terra la normalità dell’anormalità di quel vizio contro natura – lo dice Dio e lo conferma la scienza – che è la pratica dell’omosessualità umana, sembra non trovare ostacoli alla sua devastante avanzata, travolgendo qualsiasi cosa incontri sulla sua strada e provocando gravi danni nei bambini». Sembra l’avanzata dei barbari: fa paura. Come facciano “quattro scalmanati” a travolgere qualsiasi cosa incontrino è veramente un mistero…..

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Le putinate del Professor Volpastren

Buongiorno a tutti.

Quest’oggi torno brevemente sulla questione che Admin ha già trattato qui:

http://pontilex.org/2012/07/la-gioia-di-brunello/

Sulla vicenda della condanna di Mons. Pierro questa mattina Brunello ha risposto al pezzo di Admin con questo obbrobrio:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/12409-se-linvidia-tortura-anche-i-ministri-di-dio-siamo-fritti-preghiamo-per-loro-e-per-i-siti-vergogna Continua a leggere

Paralipomeni alle osservazioni di GG sullo scritto “Il volto ambiguo dell’Eliocentrismo”

I Nostri avevano anche citato Pitagora no? *Che dire? Molto eliocentrico...*

Buongiorno mondo, ebbene oggi torno a scrivere dopo dieci giorni di meritato riposo ed a commentare quelle perle di idio– saggezza offerteci dai Nostri cari coinquilini. Avverto subito: questo scritto è un proseguimento dei commenti già fatti da GG sul “bellissimo” articolo dell’Infante sull’eliocentrismo, da cui il titolo parelipomeni.

Cosa ritengo ci sia altro da dire? Ovvio, l’ennesimo punto comune a ogni articolo PontifeSSo: l’ignoranza spinta.

In breve, si (s)parla di culto solare del tutto ignorando i caratteri da questi portati del tutto collimanti con l’idea del sole al centro del Sistema Solare, l’antico κόσμος.

Orbene elenchiamo le affermazioni che seriamente dimostrano quanto asserito sopra. Continua a leggere

Dubbi amletici: il “kamasutra” dei cattolici

Compito della stampa – oltre a porgere domande scottanti – è anche quello fornire risposte a domande che ci attanagliano giorno per giorno.
Per fortuna il sito di informazione tempi.it (organo ufficiale di Comunione e Liberazione) conosce bene quali sono le domande che assillano i suoi lettori e cerca di dare loro delle risposte.

Proprio per rispondere a questi dubbi amletici pubblica un articolo – tratto dal blog di Antonio Benvenuti – dal titolo “Qual è la posizione che devono tenere i cattolici quando fanno l’amore?“.

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