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Rapporto Onu sulla pedofilia e Vaticano: molto vittimismo e nessuna autocritica

Buongiorno a tutti.

Agli inizi di dicembre scrissi un articolo (http://pontilex.org/2013/12/sulla-questione-della-pedofilia-nel-clero-bergoglio-fa-il-gioco-delle-tre-carte/) in cui feci notare come mentre era stato dato grandissimo risalto mediatico alla presunta “rivoluzione” di Bergoglio sulla delicatissima questione della gestione dei casi di pedofilia accaduti all’interno della  Chiesa Cattolica mediante la creazione di un’apposita commissione, annunciata in pompa magna dal Cardinal O’Malley, quasi nessun risalto era stato dato pochi giorni prima al netto rifiuto della Santa Sede di inviare un rapporto alla Commissione Onu per i diritti del bambino (sebbene ne fosse obbligata, come previsto da una Convenzione sottoscritta anche dal Vaticano) su detti casi di pedofilia e sulle contromisure adottate per rimediare agli stessi e prevenirli in futuro.

Nella stessa sede evidenziai anche come la tanto sbandierata “rivoluzione” fosse in realtà un contentino da dare in pasto ai media, dato che i provvedimenti promulgati dall’attuale Pontefice contenevano sì un inasprimento delle pene per chi commette abusi sessuali su minori, ma allo stesso tempo prevedevano un identico inasprimento per chi rivelava notizie e/o documenti su “interessi fondamentali” della Città del Vaticano. E, buttacaso, i casi di pedofilia rientrano proprio in quest’ultima categoria…

Da ultimo profetizzai che, se da un lato era stato estremamente facile intortare i media (specialmente quelli nostrani) con questo vero e proprio “gioco delle tre carte” volto più ad aumentare la popolarità di Bergoglio che a incidere sul problema dei preti pedofili, dall’altro sarebbe stato molto più difficile per i rappresentanti del Vaticano farla altrettanto franca di fronte ai membri della Commissione delle Nazione Unite e che i vari “defensores fidei” del web avrebbero colto la palla al balzo per parlare di “cattofobia”.

Una facile profezia che infatti si è avverata. Continua a leggere

ritorna il mago del copia-incolla

Dopo essermi fatto quattro risate con la lettura di questo articolo su Radio Spada scrivo questo post per rendervi partecipi di una non-novita’.

Tralascio le risibili argomentazioni presentate nell’articolo-delirio di Carlo di Pietro per un motivo molto semplice : quando questo articolo fu scritto Carlo di Pietro non era ancora nato. Per questo motivo non infierisco sull’articolo visto che si tratta di materiale scritto all’inizio degli anni ’50.

Si tratta, infatti, di un estratto della voce “Massoneria” dell’Enciclopedia Cattolica edita nel 1952. Carlo di Pietro non si smentisce mai. Proprio non riesce a scrivere qualcosa che abbia un senso compiuto e che sia, allo stesso tempo, farina del suo sacco.

Cosa dobbiamo aspettarci dai libri pubblicati da Radio Spada? Una raccolta di copia-incolla oppure qualche libro avra’ anche contenuti inediti?

 

il prete, il fascista, l’ignorante

Dopo mesi di silenzio riprendo a scrivere per pontilex.org. Quale migliore occasione per farlo se non per ragionare su un libro che sto per comprare? Ho deciso che uno dei prossimi libri che leggero’ sara’ Le forze occulte della sovversione di Curzio Nitoglia, edito da EFFEDIEFFE, introduzione di Carlo Di Pietro. Questo libro ovviamente e’ pubblicizzato sulle pagine del blog di mammolette pacifiste e nonviolente Radio Spada, come sbagliarsi?

Devo ammettere che sono stato subito incuriosito da questo libro per una serie di motivi. Appena ho visto la copertina ho visto una strana convergenza di odio, antisemitismo, fascismo, razzismo, preconcetti ed intolleranza. Ho immediatamente detto a me stesso “questo libro e’ una bomba! lo devi leggere assolutamente!”. Per questo ho deciso di cercarlo online e penso che alla fine della scrittura di questo post lo andro’ ad ordinare.

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Brunello e Cidippino: divisi da passate beghe, uniti dall’antisemitismo

Buongiorno a tutti.

Quasi un anno ormai è passato da quando le strade, fino ad allora perfettamente parallele, dell’animatore barese del fu sitarello non secolarizzato Bruno Volpe e del suo “Geniale Webmaster” Carlo Di Pietro si separarono bruscamente per mai più rincontrarsi. All’epoca volarono parole grosse, quantomeno da parte di Foxy, a cui seguì la nemmeno tanto velata accusa di aver fatto “fugassa” dopo aver saccheggiato i forzieri PontifeSSi. Vicenda mai del tutto chiarita e molto probabilmente ultimo atto di tutta una serie di magagne intercorse dietro le quinte di Pontifex.Roma fra fine 2012 e inizio 2013, ma che determinò la rottura definitiva del Dinamico Duo di correzione fraterna (per chi avesse bisogno di rinfrescarsi la memoria su quegli avvenimenti: http://pontilex.org/2013/02/macchietta-ufficiale-n-5/http://pontilex.org/2013/02/alcune-domande-sorgono-spontanee/).

In seguito Cidippino trovò ospitalità per breve tempo sul sito “Riscossa Cristiana” per poi ritornare bruscamente sulla scena con la sua nuova creatura Radio Spada.org, un blog dove ha potuto tornare a svolgere la sua attività preferita e cioè confezionare i suoi chilometrici copia-incolla a sfondo teologico per poi pubblicarli dietro alias.

Ma ciò che le diverse interpretazioni del minimagistero PontifeSSo (e, se si prende per buono quel che disse Brunello, il vil denaro) divise, l’antisemitismo riunì. Anche se in sedi  e modi differenti. Continua a leggere

Legalizzazione delle droghe leggere. In Italia facciamo quello che riusciamo a fare meglio: gli struzzi.

La proposta dell’assessore regionale lombardo all’agricoltura Gianni Fava (Lega Nord) di legalizzare la cannabis ha diviso il mondo politico e naturalmente monolitica è stata la posizione del mondo cattolico da sempre contrario ad ogni possibilità di regolamentare le droghe leggere.
In primissima linea Avvenire, il quotidiano dei vescovi italiani che il 7 gennaio titola “Cannabis legale: riparte l’offensiva” e riporta il pensiero di Giovanni Serpelloni, capo del dipartimento delle Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio: «E’ ampiamente dimostrato che a fronte di una diminuzione della disapprovazione sociale c’è contemporaneamente un aumento del consumo delle sostanze nocive, compreso tabacco e alcol. In caso di legalizzazione aumenterebbe dunque l’uso, in particolare tra i giovani. Un settore che fa molto gola alle grandi compagnie del tabacco».
Lo stesso Serpelloni interviene sempre su Avvenire con un editoriale: «I danni maggiori sono quelli derivanti dall’uso precoce (adolescenziale) di questa sostanza nel momento in cui il cervello si trova nella delicata fase di sviluppo celebrale che termina dopo i 21 anni». Per il medico inoltre «non esiste alcuno studio né evidenza scientifica che dimostri che la legalizzazione sia in grado di ridurre efficacemente gli introiti delle organizzazioni criminali». Sempre Serpelloni si pone degli interrogativi interessanti: «Come verrebbe poi regolamentato il fatto che persone guidino una macchina, un autobus, un treno o lavorino sotto l’uso di sostanze stupefacenti psicoattive ma perfettamente legali, non potendole quindi sanzionare?». Un quesito molto strano: anche l’alcool è perfettamente legale mentre la guida in stato di ebbrezza è illegale. Continua a leggere

Un VolpaSStren, un(a) D’Urso, la coerenza (questa sconosciuta!) ed il Codice Penale…

Buongiorno a tutti.

Ieri (mercoledì 22 gennaio 2014) Brunello è tornato a deliziarci con le sue fantastiche interpretazioni della legge italiana e le sue “proposte” su come rimediare ai mali della società. E proprio come l’altra volta, quando al culmine della campagna negazionista sul femminicidio, nata per sfogare inconfessabili e personalissimi livori e conclusasi con l’orrendo pamphlet contra foemines poi comparso nella bacheca della parrocchia di Don Corsi a Lerici Foxy propose di vietare ai negozi di lingerie di esporre la propria merce in vetrina (per chi se lo fosse perso: http://pontilex.org/2012/12/di-chi-stai-parlando-brunello/), questa sua nuova proposta con cui il Volpastro si propone addirittura di “moralizzare l’ambiente” arriva al termine di una delle sue memorabili sfuriate.

Ma procediamo con ordine perché anche i fatti in questione che hanno portato lo spammatore seriale di Bari ad esibirsi in questo suo esercizio di “intrepretazione legislativa” (di cui se ne sentiva il bisogno come di una colica renale) sono per noi fonte di notevole sollazzo…

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Macchietta Ufficiale N.° 7

PER DECRETO DELLA REDAZIONE DI PONTILEX.ORG  SI DECRETA CHE

Premesso:

– che in data 15 gennaio (26 nevoso) 2014 l’utente Stefano pubblicava un articolo dal titolo “Cattolicah, tradizionalistah” riguardante lo strano nonché sconcertante connubio fra il postare sul noto social network Facebook foto pseudo-fetish e l’auto-definirsi quale “cattolica, tradizionalista” da parte dell’utente “Mantide Religiosa” (nome scientifico: Mantis Religiosa), famosa et famigerata sulle pagine di questo istesso blog con l’alias di “Contessinah di Brera”;

– che, dopo aver visionato detto articolo, la Contessinah medesima pubblicava sulla sua pagina FB un post in cui, rivolgendosi a non meglio identificati “Signori segaioli”, lamentava di “essere stata messa nella condizione di togliere le fotografie” di un non meglio specificato “book di modella” (sic!) e che le sarebbe stato impedito di “usare Facebook per motivi di lavoro” (ari-sic!!) nonché di “averle negato di stare in Internet” come vorrebbe (ari-ri-sic!!!);

– che nel medesimo post, come da atavica tradizione PontifeSSa, si minacciava querela per diffamazione;

Tutto ciò visto, premesso e considerato

La redazione di Pontilex.org mediante voto democratico ed unanime con sé stessa decreta:

  • In primiis, di invitare la Contessinah di Brera a specificare l’identità delle persone cui muove accuse & minacce e contestualmente, nel caso si stia riferendo agli utenti di Pontilex.org, di precisare quanto segue:

1) Nessun utente, singolarmente considerato, né tantomeno la Redazione di Pontilex.org istessa nel suo complesso l’ha costretta a fare o non fare alcunché né l’ha privata di alcuna libertà personale;

2) Se la Contessinah di Brera non gradisce i nostri commenti può semplicemente ignorarli, evitando di frignare come una bambina di quinta elementare;

3) In genere chi cerca una modella per qualsivoglia attività artistica e/o promozionale si rivolge ad agenzie specializzate, non va certo a spippolare a casaccio su profili FB di terzi, pertanto il lamentato & millantato danno “lavorativo” non è stato provato in alcun modo;

  • In secundis, di ricordare alla Contessinah che lei stessa, in recentissimo passato, si è permessa di utilizzare immagini di copertina di profili FB di utenti pontilexi quali Stefano, Compagno Zed ed altri sulla pagina fake “Amici di Pontifex” del predetto celebre social network per lasciare post offensivi & denigratori all’indirizzo dell’ex Direttore del fu sito Pontifex.roma.it Dott./Avv./Cav./Comm. Bruno Volpe allo scopo di avere rivalsa sul soggetto in questione a seguito di non meglio precisate traversie personali intercorse fra il Volpe istesso e la Contessinah;
  • In tertiis, di invitare altresì la Contessinah a guardare in casa propria prima di rivolgere vuote minacce ad altri giacché è l’attività predetta, messa in atto motu proprio dalla Contessinah medesima, ad integrare la fattispecie di “diffamazione” (Art. 595 Codice Penale della Repubblica Italiana);
  • da ultimo, di consigliare alla Contessinah di essere più prudente in futuro nel postare  proprie foto su profili pubblici nonché di utilizzare più proficuamente il proprio tempo, magari dando una rinfrescata alle fonti biblico-talmudiche che ama citare al fine di evitare figure barbine (o, per dirla con il francesismo, gaffes) come ad esempio sostenere che le creature mitologiche conosciute sotto la definizione di “vampiri” sarebbero discendenti di Lilith, anziché ringhiare inutilmente all’indirizzo della redazione Pontilexa!!

Addì 18 gennaio – 29 Nevoso 2014

Firmato

Ufficio Macchiette Ufficiali et Similia Pontilex.org