Lo stalker di Bari si è ucciso!

La nostra specialità non è certo lo stalking; non ci siamo mai occupati in maniera ossessiva di questo reato. Ma le notizie di quest’oggi sono gravi e meritano la nostra attenzione.

Il fatto, in breve. Quest’oggi tale Gaetano Delle Foglie, ha raggiunto in quel di Cesena la vittima delle sue attenzioni moleste e l’ha freddata in strada, davanti ai figli della donna. La vittima aveva già denunciato Gaetano per stalking. L’uomo si è poi rifugiato in una chiesa e dopo molte ore di trattativa si è suicidato.

La grande differenza di età tra Gaetano (60 anni, pare) e la vittima (Sabrina, 44 anni) ci ricorda tristemente la grande differenza di età tra lo stalker di Murat (B.V.) e la sua vittima (la biologa 26enne).

Noi non vogliamo strumentalizzare l’accaduto. Ma ci rimane un dubbio: questo minidio Pontifesso pare estremamente loquace. I terremoti tra Salerno e Potenza prima, questa vicenda di stalking che parte da Bari e si conclude con una scia di sangue e violenza. Chi saranno i destinatari di questi messaggi del minidio Pontifesso?

Ed il silenzio (da poco interrotto) degli amici Pontifessi è legato forse a questi messaggi?

http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2012/5/31/OMICIDIO-CESENA-Stalking-uccide-la-sua-ex-davanti-alla-figlia-e-si-barrica-nel-duomo-di-Cervia/286509/

http://www.kayenna.net/i-fatti-della-settimana/2254-omicidio-suicidio-cervia-gaetano-delle-foglie-uccide-sabrina-blotti.html

http://www.zazoom.it/blog/post.asp?t=Duomo-di-Cervia–Omicidio-Sabrina-Blotti&id=9897

http://www.romagnanoi.it/news/cesena/732016/Si-%C3%A8-sparato-l-assassino-di-Sabrina-Blotti.html

 

Ore 15:00. Calma piatta all’orizzonte.

Carissimi, condivido con voi il mio sconforto. Gli amici Pontifessi sono tornati a farci patire le pene dell’Inferno. No, non intendo dire che sfoderano le loro migliori invettive e la loro migliore retorica. Intendo dire che ci lasciano a bocca asciutta per lungo tempo. Un esempio? Sono circa le 15 e non ci sono novità sul sito Pontifesso. Anzi, giusto in tarda mattinata hanno provato a spacciare per nuove notizie di ieri. Come? Semplice, tramite Twitter!

[Quick post] Il loquace minidio Pontifesso parla ancora…

Dobbiamo dare atto agli amici Pontifessi del fatto che hanno indubitabilmente ragione. Il loro minidio Pontifesso è estremamente loquace ed usa i terremoti per avvisare i peccatori.

http://www.positanonews.it/articoli/77583/terremoto_in_emilia_ancora_scosse_sentite_anche_fra_campania_e_basilicata.html

Scosse anche in Campania e Basilicata. Una scossa di terremoto di magnitudo 3 è stata registrata alle 5.16 al largo delle coste campane e lucane, verso il Cilento in provincia di Salerno,  nel golfo di Policastro.

Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 8,7 km di profondità ed epicentro in prossimità dei Comuni salernitani di Ispani, San Giovanni a Piro e Sapri, e di quello potentino di Maratea.

Dove è nato Carletto? In provincia di Potenza. Dove vive ora Carletto? Con Don Strazio. Cioè in Campania, in prov. di Salerno.

Sicuramente un messaggio indirizzato a qualche peccatore. Indiscutibilmente.

Ma perché solo pontifeSS?

Stiamo qui sempre a parlare dei pontifeSS e dei loro metodi pirateschi.

Ma non sono gli unici e nemmeno i più visibili amplificatori dell’odio. ESSi sono anche forse i meno pericolosi perché sono una caricatura, sono talmente esasperati che chiunque non abbia la mente ottenebrata o non sia un invasato individua il loro errore(?).

Certo considero la possibilità che la mente ottenebrata sia la mia, ma questo di solito solo la sera tarda, se sto in compagnia 😀

…. almeno spero!

Io oggi voglio parlare di qualcuno che è molto peggiore di pontifeSS.

Voglio parlare di una importante testata giornalistica italiana, ilgiornale di proprietà della famiglia Berlusconi.

Commenterei con voi questo articolo del 17 maggio:

Fornero apre ai gay ed è subito polemica “Deve pensare al welfare”

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Volpastren, ci vuole uno psicologo, ma di quelli buoni…

Mi ritengo una persona di cultura medio-alta ed ho anche studiato giornalismo. Non lo dico per fare lo sborone, ma per far capire quanto possa ripugnarmi l’utilizzo dei puntini di sospensione nel titolo di un articolo. L’ho fatto solamente per parodiare, più di quanto non faccia già lui da solo, l’articolo regalato al mondo oggi da Volpastren, intitolato:

Fiorello, ci vuole un esorcista, ma di quelli buoni… Continua a leggere

Il Corvo e la Volpe (bis)

Ci tocca tornare su un argomento sinceramente stucchevole: la presunta “fuga” di notizie dal Vaticano ad opera di una (o più) persone. Sappiamo per certo che una persona risulta essere formalmente indagata per il Vatileaks. Sappiamo la sua identità. Sappiamo di cosa è accusato. Eppure il caro Brunello torna sull’argomento con il suo solito ridicolo stile, spacciando come verità le strane idee che albergano nella sua testa. E si dimostra come sempre disinformato. Scrive infatti:

Quando i comuni mortali leggono di possibili faide, di lettere che vanno e vengono, di interviste di anonimi, siamo al disgusto.

Non contento, insiste. Continua a leggere

Chi ha scritto queste parole?

Molte volte gli amici Pontifessi cercano di turlupinarci, proponendoci antichi documenti con la speranza di farci desistere dal muovere critiche al loro pessimo operato. Alziamo l’asticella. Chi ha vergato le seguenti parole?

Frequens generalium conciliorum celebratio, agri dominici precipua cultura est, quae vepres, spinas et tribulos haeresium, errorum et schis­matum exstirpat, excessus corrigit, deformata reformat, et vineam Domini ad frugem uberrimae fertilitatis adducit, illorum vero neglectus praemissa disseminat atque fovet. Haec praeteritorum temporum recor­datio et consideratio praesentium ante oculos nostros ponunt. Propter hoc edicto perpetuo sancimus, statuimus, decernimus atque ordinamus, ut amodo concilia generalia celebrentur: ita quod primum a fine huius concilii in quinquennium immediate sequens, secundum vero a fine illius immediate sequentis concilii in septennium, et deinceps de decennio in decennium perpetuo celebrentur, in locis quae summus pontifex per mensem ante finem cuiuslibet concilii, approbante et consentiente con­cilio, vel in eius defectu ipsum concilium, deputare et assignare teneatur.

Ut sic per quamdam continuationem semper aut concilium vigeat, aut per termini pendentiam exspectetur: quem terminum liceat summo pon­tifici de fratrum suorum sanctae Romanae ecclesiae cardinalium consilio ob emergentes forte casus abbreviare, sed nullatenus prorogetur. Locum autem pro futuro concilio celebrando deputatum absque evidenti neces­sitate non mutet. Sed si forte casus aliquis occurreret, quo necessarium videretur ipsum locum mutari, puta obsidionis, guerrae, pestis, aut similis, tunc liceat summo pontifici de praedictorum fratrum suorum, aut duarum partium ipsorum consensu acque subscriptione, alium locum, prius deputato loco viciniorem et aptum, sub eadem tamen natione, subrogare, nisi idem vel simile impedimentum per totam illam nationem vigeret. Et tunc ad aliquem alium viciniorem alterius nationis locum aptum huiusmodi concilium poterit convocare: ad quem praelati et alii qui ad concilium solent convocari accedere teneantur, ac si a principio locus ille fuisset deputatus. Quam tamen loci mutationem, vel termini abbreviationem teneatur summus pontifex legitime et solenniter per annum ante praefixum terminum publicare et intimare, ut ad ipsum con­cilium celebrandum possint praedicti statuto termino convenire.