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Il (de)Cameron pontifeSSiano (Parte 2)

Per chi si fosse perso la prima parte: http://pontilex.org/2012/04/il-decameron-pontifessiano-parte-1/

La seconda martire cristiana è Shirley Chaplin,  ex infermiera al Royal Devon and Exeter NHS Trust Hospital. Storia molto simile a quella delle Eweida, con la differenza che qui, oltre al dress code, entrano in gioco anche norme igienico-sanitarie. Alla signora Chaplin è stato richiesto di togliere il crocifisso, lei ha rifiutato, bla bla bla sporchi cattofobici bla bla bla io ho diritto di esprimere la mia fede bla bla bla vi faccio causa. Continua a leggere

Brunello è forse incestuoso?

Carissimi, quest’oggi gli articoli Pontifessi degni d’interesse sono molteplici e variegati.

S’inizia da un articolo tratto dal sito dei bugiardi (BastaBugie) che torna ad accusare Carlo Maria Martini di mettersi “contro” la Chiesa. Un bell’articolo che pare anche argomentato correttamente. Peccato che, grattando sotto la forma attraente delle parole di  tale Mario Palmaro si scopre un vuoto imbarazzante. Infatti allunga a dismisura un brodo già letto più volte. L’accusa dunque in cosa consiste? Facendo confusione tra dottrina e politica, il Palmato trasforma i documenti della CEI relativi al comportamento dei cattolici impegnati nella politica in “materia non opinabile”. E con questa confusione nella mente accusa il Martini di creare confusione perchè le sue parole “rendono ancor più fertile il già rigoglioso sottobosco delle piccole e grandi eresie parrocchiali”. Continua a leggere

Aggiornamento alla toccante testimonianza

Riceviamo e pubblichiamo dall’ottimo Ganimede:

Salve, peccatoribus!

Vedo che vi fissate nel vizio e nell’immoralità. E che volete la ricetta dei miei fegatelli murattiani (con contorno di spinosi carciofini, spinosi come la corona di spine, spinosi come l’enigma di Mr. B.V. da Murat, Bari).

Allora, sappiate che il fegato à la murattiana dev’essere anzitutto abilmente sfilettato (con coltello non secolarizzato, mi raccomando!) a forma di croce in segno di devozione e pietas (ma se siete secolarizzati e laicisti, omettete, omettete, domineddio vi punirà!), indi saltato santamente per 5-6 minuti in padella (recitando pie novene e giaculatorie, eh!!) dove, in olio benedetto, avrete fatto macerare burro santo e cipolla cattolicoapostolicoromana fino a dorare bene. Indi salato e pepato con devozione e accompagnato da spinosi carciofini e degustato pregando e meditando i peccati umani.

So che gli uomini timorati lo offrono in dono alle donne da loro amate, come pegno d’amore e promessa di condotta castigata e sottomessa. Se viene appeso al citofono di casa dell’amata, è una richiesta esplicita – come buona donna sottomessa – di rinunziare a pratiche estreme come anestetici per il parto, fondotinta, assorbenti interni e piegaciglia

Convertitevi!

Ganimede

Che aggiungere alle rette parole di quest’uomo timorato? Nulla, salvo l’invito a tutte noi donne, umili peccatrici, a correre in cucina a spadellare fegati e quant’altro, consce che il minidio pontifesso ci guarda severo e che ci vuole tutte sottomeSSe e zelanti. Grazie ancora a Ganimede per la sua testimonianza di fede.

 

 

L’insostenibile leggerezza dell’essere. Dell’essere caz**ri.

Avrei potuto tranquillamente intitolare questo articolo “Moltissimo fumo, ma di arrosto neanche l’ombra”. Che plasmare la realtà dei fatti a proprio uso e consumo sia una ormai radicata usanza del sito pontifeSSo è ormai assodato. Fatto questo, poi buttar lì qualche inferenza campata per aria e qualche dato privo di fonte per scirvere un articolo diventa una passeggiata.  Continua a leggere

“Io ti invoco…” Michele? “No, Zeus”…

PARADISO: nei cieli manca tutta la gente interessante

E nel tempo dei peccatori gli anni si accorceranno e la loro semenza sarà tardiva sulla terra […] E la luna modificherà la propria legge e non apparirà nel proprio tempo. […] E molti capi delle stelle di comando sbaglieranno e muteranno il loro corso e il loro agire e non appariranno ai tempi stabiliti per loro. E tutta la legge delle stelle sarà preclusa ai peccatori e le menti di quelli che stanno sulla terra erreranno a loro riguardo e saranno deviate da tutte le strade, sbaglieranno, ed esse (le stelle) ad essi sembreranno dèi.

Libro Enoc, Libro Dell’Astronomia, Parte XIV, 80,1-8. Apocrifi dell’Antico Testamento, Torino 2006 a cura di Paolo Sacchi.

Ho tolto un terzo della forza degli arconti di tutti gli eòni, ho girato il destino e la sfera retti da essi affinché quando il genere umano li invoca nei suoi misteri – quelli insegnati dagli angeli trasgressori per portare a compimento le loro cattive e inique azioni nel mistero della loro magia – da quest’ora in poi non siano più in condizione di portare a compimento le loro inique azioni perché hai tolto un terzo della sfera da loro, dai loro astrologi, dai loro indovini e da coloro che, nel mondo, predicano  agli uomini le cose future; sicché da quest’ora in poi non comprendano più, non predìcano più nulla di ciò che accadrà, poiché hai girato le loro sfere

Pistis Sophia, I 18,1-2. Testi Gnostici, Torino 2008 a cura di Luigi Moraldi

 Rieccoci di nuovo col nostro viaggio nel fantastico mondo della Militia Santi Michaelis Archangeli (n.b.: si dovrebbe pronunciare arkangheli essendo un grecismo). E sì: ho deciso di dedicarmi a questo fantastico sito perché i Nostri oggi paiono un po’ sottotono, quindi dedichiamoci al suo gemello. Ove per la cronaca han seconda sede il Maldestro e il prete di Campagna: il che è tutto un dire. Continua a leggere

Il giovincello…

Carissimi questa giornata si apre con novità eclatanti. Vi segnaliamo alcuni articoli Pontifessi che, siamo sicuri, incontrerranno il vostro favore e vi procureranno ilarità e gioia.

Iniziamo con il giovincello Babini che riprende la Hack e la definisce “un caso di demenza senile”.

Eppure una come Margherita Hack avrebbe voluto magari esaminare le piaghe di Cristo e forse non sarebbe neanche stato sufficiente:

“lei fa parte di quella corrente che non crede e non crederà mai, preda di uno scientismo arrogante”.

Al punto da pretendere la patente a novanta anni, sfidando le leggi del corpo:

“non so, ma forse sarà stato un caso di demenza senile? A quella età tutti diventiamo pericoli pubblici al volante e anche lei dovrebbe rendersene conto. Ma quella signora ha il chiodo fisso della scienza, che ci vogliamo fare“.

Beh è interessante notare che il gerarca Babini è nato nel 1929. Margherita Hack invece è del 1922. E’ noto che l’avanzare dell’età comporta un decadimento progressivo delle facoltà intellettuali oltre che di quelle fisiche. E’ altrettanto noto che questo decadimento non è una funzione lineare del tempo: lo stesso Brunello non si stupisce della morte di un 25enne, testimoniando dunque la sua profonda consapevolezza che ogni individuo ha un suo percorso, una sua “tabella di marcia” unica e specifica. Continua a leggere