ATTENZIONE: Il presente articolo nasce nel 2011 in risposta ad un brano pubblicato dall’ormai defunto sito Pontifesso. Nel frattempo il tempo ha fatto il suo corso ed ha dissolto Pontifex.Roma. Risulta quindi difficile, ad anni di distanza, comprendere il significato dell’articolo ad un lettore occasionale. Aggiorniamo l’articolo modificandone leggermente il titolo ed inserendo un “cappello” introduttivo opera della stessa autrice del brano.
Ragazzi!!! Mi sembra che qui si sia persa la trebisonda!!!! Sarà il caso di fermarsi un attimo e tirare qualche somma di quel che succede.
Anni fa ho scritto un articolo in risposta a una mistificazione pontifessa in chiave estremista del Corano, libro per me, al pari della Bibbia, di un immenso valore storico-sociale e privo di qualsiasi verità religiosa-spirituale. Ho così riproposto le traduzioni il più possibili corrette (con fonti e citazioni) in modo da mostrare la malafede pontifessa. Non ho mai dato giudizi sul testo, sull’Islam o sul modus operandi dei suoi seguaci.
Anni dopo dei folli, inneggianti a una loro interpretazione violenta del Corano, hanno ucciso i giornalisti di un settimanale satirico a Parigi, cuore dell ‘Occidente, macchiatisi di “blasfemia” contro il profeta.
Il mio articolo quindi viene rispolverato dalle nebbie del passato e torna in primo piano grazie a estremisti difensori della cultura giudaico-cristiana occidentalistica che non lo leggono (altrimenti avrebbero compreso il contesto in cui era stato scritto), ma si sentono in diritto di sparare insulti pregiudizievoli verso me, il blog, gli altri utenti, l’Islam, gli stranieri e via dicendo.
Questo scatena un botta-e-risposta molto poco educato da entrambe le parti, che sfocia in dichiarazioni hitleriane di alcuni contro gli stranieri, in insulti personali, ilazioni varie ed eventuali, e post erotici del tutto fuori luogo.
In tutto questo espongo il mio pensiero su Islam & co:
ritengo OGNI religione pericolosa, tutte allo stesso modo. Come atea, non do ragione a nessuna: dicono tutte idiozie in nome delle quali cercano di controllare, se non distruggere, qualsiasi altra credenza, idealogia e libertà.
Cosa differenza, per esempio, l’Islam dal Cristianesimo?
La storia. L’Islam è più recente: Maometto visse a cavallo del 600 d.C.
Mi viene spontaneo chiedere: cosa faceva il cristianesimo nel 1400?! Più o meno lo stesso che fa oggi l’Islam (massacri, guerre ecc…), solo che i mezzi erano diversi… non c’erano bombe, mitra e mezzi di informazione che mostrassero al mondo le efferatezze. Non era meno violento: lo si sapeva meno.
Ma mettiamo le cose in chiaro: sono solo una minoranza i violenti e i maniaci. Nel mondo esistono più di un miliardo di musulmani, ma noi siamo ancora qui. Vuol dire che questo miliardo di individui non ha imbracciato le armi, non ha imbottito di esplosivo delle auto, ma è rimasto a casa, a lavorare, amare la propria famiglia e a cercare di lottare contro l’odio dilagante, da entrambe le parti.
E parlo con cognizione di causa: ho lavorato per anni in paesi islamici.
Non ho quindi intenzione di dar retta ai pochi folli xenofobi che bazzicano qui in questi giorni: sono un NULLA rispetto al resto del mondo e diventeranno NULLA tra pochi anni, retaggi di un passato un po’ imbarazzante di cui parleremo al bar.
Vorrei che smetteste un po’ tutti di dar loro retta: non sono dialoghi costruttivi o interessanti, ma danno una brutta immagine del nostro blog.
Ho letto l’articolo di Pontifex sui passi del Corano e, per pura sfiducia nella buona fede pontifessa, sono andata a prendere il mio Corano (edizione M&M, 2005, in italiano) e ho dato una controllata.
Diciamo innanzi tutto che il “mio” Corano non usa i termini riportati da Pontifex. Ho così controllato on-line da dove abbiano preso le citazioni delle Sura e le ho viste solo in siti anti-islamici… ho controllato allora il sito www.corano.it e ho trovato i versetti che compaiono anche nel mio libro… insomma, in soldoni: pare che la fonte usata dai pontifessi per il proprio articolo abbia modificato VOLUTAMENTE alcune parole per dar loro un significato molto più minaccioso e dispregiativo di quello che è in realtà. Ne hanno anche tagliati interi pezzi, stravolgendone il significato originario.
In ROSSO le citazioni pontifesse (o le interpretazioni pontifesse di passi), in BLU quelle dal sito ufficiale del Corano in Italia, in VERDE le parole modificate.
-“O voi che credete! Non abbiate amici tra gli Ebrei ed i Cristiani [Sura 5,51]”
L’originale: “O voi che credete, non sceglietevi per alleati i giudei e i nazareni, essi sono alleati gli uni degli altri. E chi li sceglie come alleati è uno di loro. In verità Allah non guida un popolo di ingiusti.”
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