Questa strana mattina è iniziata attorno alle 7:35, quando è giunto uno strano messaggio al nostro indirizzo.
Riportiamo di seguito le header quasi complete del messaggio “anonimizzato” ricevuto alle 7:35 AM. Continua a leggere
Questa strana mattina è iniziata attorno alle 7:35, quando è giunto uno strano messaggio al nostro indirizzo.
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Abbiamo appreso dalle parole di Carletto che ora bisogna pagare per poter leggere gli articoli Pontifessi. Bisogna pagare per leggere gli articoli “esclusivi” prodotti dai nostri amici. Abbiamo anche suggerito a Carletto (che ha colto al volo il nostro suggerimento) di farcire l’introduzione dei loro articoli con frasi del tutto avulse dal contesto in modo da rendere più difficile il nostro lavoro di tracciatura dell’opera di copiaincolla che frequentemente contraddistingue la produzione Pontifessa (come ampiamente documentato). Bene, come sempre bastano poche ore affinchè gli amici Pontifessi si producano in azioni autocontraddittorie, come vedremo tra pochissimo.
Veniamo dunque agli ultimi articoli, dai titoli terribili. Vengono chiamate in causa la Binetti (brrrr) e la vedova Almirante (doppio brrrrr). La “solita” intervista al solito emerito, lo spazio pubblicitario per un politicante potentino e poi il solito articolo che dimostra la fedeltà a Roma (ed al Vaticano, di cui notiamo il logo in bella vista). Continua a leggere
Leggo con interesse l’iniziativa di Volpe che ha deciso di denunciare Vauro e compagnia bella per la vignetta sui preti pedofili.
Francamente, non capisco perché un cattolico si debba sentire offeso. È satira e, a me, ha fatto parecchio ridere (a differenza di molte vignette di Vauro che mi lasciano indifferente).
Ringraziamo il caro Brunello che ci consente di esprimere qualche nostra considerazione circa un grave reato: l’istigazione a delinquere.
Si definisce “istigazione a delinquere” qualsiasi comportamento che suggerisca ad altri un atto che ricada nella definizione di “delitto” o di “contravvenzione”. La distinzione tra delitti e contravvenzioni risale all’epoca di Napoleone, non vogliamo riscrivere e ripetere i concetti già espressi da altri. Ci limitiamo ad osservare che chi istiga altri a commettere un delitto oppure una contravvenzione è perseguibile per legge. Basta una qualsiasi denuncia. Basta andare a parlare con un ufficiale di pubblica sicurezza e spiegare l’accaduto.
E dunque di quale istigazione parliamo? Continua a leggere
Dedico con piacere questo spazio ad un interessante scambio di email intercorso tra Veniero Scarselli (il cui volto potete vedere qui a lato ed il cui sito è http://www.venieroscarselli.it/) ed il sottoscritto. L’argomento dello scambio di mail è ovviamente legato all’utilizzo da parte degli amici Pontifessi di un brano scritto da Veniero ed utilizzato da Carletto il geniale webmaster in maniera molto “disinvolta”. In questa sede io mi occuperò delle affermazioni di Scarselli (non ne ho la competenza). Mi limiterò ad alcune divertenti osservazioni relative ai diritti di un autore che scrive e produce i propri testi e sceglie di pubblicarli su Internet.
L’articolo originale compare sul sito Literary (http://www.literary.it, la URL diretta all’articolo la trovate nelle mail seguenti). Non ci sforziamo neppure di individuare la datazione corretta dell’articolo originale. Sappiamo per certo, dopo aver dialogato con l’autore, che lui ha pubblicato l’articolo su Literary. Sappiamo quindi che su Pontifex.Roma ne è stata pubblicata una fotocopia, un cut&paste banale. Mi ha molto colpito che l’articolo porti la firma di Carlo Di Pietro. Preoccupato per la stranezza ho subito contattato l’autore originale (Veniero) per chiedergli se era a conoscenza dell’accaduto. Continua a leggere
Che cosa è successo? E’ successo che Carletto si è accorto degli esposti inviati a diverse procure. Wow che tempismo. Eppure è da un paio di settimane che se ne parla qui su Pontilex. Ma evidentemente Carletto era distratto quando sbirciava i nostri articoli.
Veniamo dunque alla “notizia”: gli amici che hanno preparato la documentazione necessaria a presentare gli esposti hanno anche predisposto un comunicato per la stampa. Abbiamo ricevuto copia del comunicato e ci ripromettevamo di parlarne domani, con calma. Non sappiamo quale sia la reale diffusione di questo comunicato ma sappiamo che è stato pubblicato su un sito (giornalettismo.com) ed immediatamente Carletto ha ricevuto la notizia. Ed è andato su tutte le furie, infatti già alle 22 circa tuonava dalla pagina di Pontifex.
I Movimenti Gay annunciano di aver presentato esposti contro Pontifex per promozione di tesi intolleranti, razziste, sessiste e xenofobe. La Voce della Chiesa non smetterà mai di proclamare la VERITA’. Sarete querelati Continua a leggere
Ricordiamo a tutti che al seguente indirizzo è possibile vedere una mappa che rende conto degli esposti presentati in diverse parti d’Italia.
Chi ha presentato l’esposto è pregato di contattare [email protected] per segnalare la località ed aggiornare di conseguenza la mappa.
Potete seguire l’iniziativa anche attraverso un gruppo su Facebook, cliccando qui.
Grazie 😀
Abbiamo letto le lamentele dei nostri amici Pontilessi. Abbiamo letto dei danni che hanno subito. Abbiamo condannato queste violenze ed allo stesso tempo abbiamo chiesto documenti a sostegno delle loro lamentele.
Questi documenti al momento non sono ancora arrivati, quindi procederemo per ipotesi e teorie, cercando di supportare le affermazioni seguenti con dati pubblici e liberamente disponibili (senza violare alcuna privacy, quindi). Continua a leggere
Evidentemente gli amici di Pontifex scelgono di cambiare orientamento al loro “blog” e decidono di dedicarsi alla cucina. Bruno Foxy esordisce con un grande classico. Il polpettone.
Nel suo ultimo EdiTToriale il Brunello da quattro soldi seleziona molti ingredienti, mescola bene e poi mette in forno. Ma ad essere sincero il risultato è indigesto.
“Pertanto Pontifex é in perfetta linea con la ortodossia cattolica e chi denuncia, censura, sbraita si rassegni. Non esiste alcuna norma che vieta ad un cittadino di esprimere le sue opinioni.”
Chissà come mai questa frase sembra proprio quella del ladro di galline che entra in tribunale proclamandosi innocente. E, sfruttando le mie doti di veggente, sono sicuro che quando verrà condannato, si lamenterà urlando in aula ed accusando il giudice di essere ingiusto. Continua a leggere