Chi sono gli israeliti? Come vivevano? Da dove vengono??? Da quanto tempo esistono? Cosa cè di storicamente vero nella bibbia? Chi è il loro Dio? Da dove viene il suo nome??
Le risposte a queste domande e altro ancora nel video a seguire.
Chi sono gli israeliti? Come vivevano? Da dove vengono??? Da quanto tempo esistono? Cosa cè di storicamente vero nella bibbia? Chi è il loro Dio? Da dove viene il suo nome??
Le risposte a queste domande e altro ancora nel video a seguire.
Sarò breve. Non starò qui a commentare frase per frase l’ennesima accozzaglia di sciocchezzuole propinataci dall’adorabile redattore pontifeSSiano Bruno Volpe, avvocato 50enne residente nel quartiere Murat di Bari (dati, ricordiamolo, con sorprendenti analogie con quelli di B. V., avvocato 50enne residente nel quartiere Murat di Bari arrestato per stalking). Tanto, si sa, sono sempre le stesse cavolate: i gay sono malati, millemila psichiatri si astennero dal valutare la ricchioneria come forma di malattia, i casi di pedofilia nella chiesa sono in realtà dei maledetti frocioni che si inchiappettano dei bambini, ecc ecc ecc. Su tuttequeste cose, in futuro, mi riservo di dare risposte più approfondite e, per qualsiasi persona ragionevole, conclusive. Quindi non per i pontifeSSi. Continua a leggere
Come da miglior tradizione (eh sì che loro se ne intendono di “tradizione”!), quelli di Pontifex sono tornati a bannare e a chiedere la chiusura di alcune pagine facebook, giudicate – a detta del pontifesso di turno – “organizzazioni blasfeme, gruppi di bestemmiatori e fraudolenti“.
A corredo di ciò, una foto di Zuckerberg con tanto di kippah.
Buongiorno a tutti.
A tre giorni dalla sentenza della Corte Costituzionale sulla legge 194 i PontifeSSi si decidono a postare un articolo sulla questione. Il commento è affidato nientemeno che a Foxy. Ed il risultato ve lo potete immaginare: un disastro totale.
“La Corte Costituzionale, sulla legge 194 e dunque sul tema interruzione della gravidanza (omicidio – aborto) ha deciso di … non decidere.” Continua a leggere
Passare per idiota agli occhi di un imbecille è una voluttà da fine gourmet (Georges Courteline)
Diciamoci la verità: la lettura quotidiana di Pontifex, di questo tipo di voluttà ce ne regala a palate. Leggere le defecazioni cerebrali di certa gente che scrive sgrammaticati coacervi di sciocchezze, forzature, banalità e falsità spacciate per “articoli” fa sentire davvero superiori alla media. È un po’ come sentirsi grassi e poi guardare Giuliano Ferrara: ti senti subito meglio, no? Continua a leggere
Dalla bacheca di Davide Scalenghe.
Sto girando un video (per il nuovo sito di informazione globale a cui sto collaborando, che lancerà a metà estate) in quest’occasione sulla situazione dei diritti GLBT in Italia: il 60% della popolazione italiana è a favore della parità di diritti tra coppie dello stesso sesso e coppie eterosessuali. E quindi perché l’Italia è tra gli ultimi (con la Grecia…) a garantire alcun tipo di progresso in questo senso? Vi chiedo: avete voglia di filmare in webcam il vostro “J’Accuse” – il vostro sfogo nei confronti del nostro paese a tal riguardo, e di mandarmelo come messaggio privato? Poche parole, ma forti, e oneste. Ricordatevi di mandarmi nome e cognome, età, e provenienza, così che vi posso accreditare sul video. Fatemi sapere… baci.
Abbiamo sempre avuto l’impressione che gli amici Pontifessi non abbiano poi grande stima dei Cattolici. Questa impressione è supportata dal fatto che i commenti sono sempre stati soggetti ad una censura feroce, con la scusa ufficiale di non produrre confusione tra i loro lettori. Che si tratti di una scusa pare abbastanza ovvio, visto che si dichiarano “fedeli a Roma” e poi si permettono di criticare il Pontefice come e più dei Lefebvriani (notoriamente assai poco “fedeli” a Roma, quindi al Cattolicesimo).
La conferma definitiva del fatto che Brunello abbia una scarsissima stima nell’intelletto dei suoi lettori arriva dal suo prodgio odierno. L’argomento: manco a dirlo, il gay pride.
NON TI È LECITO, SEPPE DIRE IL BATTISTA. E CHE COSA FANNO OGGI I NOSTRI AMMINISTRATORI “CATTOLICI”? AUTORIZZANO I GAY PRIDE Continua a leggere
Cari amici Lettori, sento il dovere prima di ogni cosa di salutarVi e Vi assicuro che negli ultimi due mesi la forzata lontananza da Voi e da Pontifex mi ha segnato; fortunatamente abbiamo tanti collaboratori e sostenitori che sono una garanzia. Tuttavia, con animo assolutamente libero da timori, Vi dico che non ho nulla da rimproverarmi e Ve ne parlerò al momento opportuno. Vi ringrazio della fiducia che quotidianamente accordate a Pontifex, anche se abbiamo tanti elementi che remano contro; ma non fa nulla, dobbiamo perseguire la verità e sapete bene che questo compito, in un mondo secolarizzato e ostile, é molto arduo. Tuttavia, il ruolo di Pontifex era e sarà, quello di parlare di cose di chiesa e della società alla luce della Parola, del Magistero e della Tradizione, categoria che tanti vorrebbero mandare in pensione. Senza compromessi al ribasso, diremo quel che in onestà la coscienza ci detta, anche se fa male. Pontifex non é un’arma impropria, ma uno strumento contro veleni quali il secolarismo, il modernismo e le derive sessuali.
Continueremo ad affermare che la sodomia é un orrendo crimine contro l’umanità ed una aberrazione oltre che peccato gravissimo.
Anche il sesso senza una regola e in versione animalesca va biasimato a scopi correttivi.
Pontifex era e continua ad essere un sito che, liberamente e senza condizionamenti di sorta, parla delle cose di chiesa.
Cari amici Lettori, grazie e spero vogliate continuare a darmi la Vostra piena solidarietà dimostrata.
Bruno Volpe
Con queste parole il caro Brunello annunciava il suo ritorno dopo la misteriosa sparizione durata quasi due mesi. Il tempo passa, ma a tutt’oggi mancano spiegazioni e giustificazioni per la repentina sparizione di Foxy. Sparizione che, per una fortuita coincidenza, è coincisa con l’arresto per stalking di B.V. avvocato 49enne (al momento dell’arresto). Il tempo passa e Brunello continua, inossidabile, ad emettere sentenze, condannando papi, vescovi e sacerdoti. Si permette di dare giudizi morali senza mai aver chiarito le circostanze della sua scomparsa oltre che aver fugato ogni dubbio circa il fatto che B.V. non sia proprio lui, Bruno Volpe. Le similitudini sono molte, troppe. E’ legittimo ipotizzare che Bruno Volpe sia proprio il B.V. di cui parlava la cronaca di Bari alla fine del mese di luglio dello scorso anno.
Abbiamo sollecitato più volte Brunello. L’abbiamo pregato di fare chiarezza. Evidentemente eSSo non è nella condizione di affermare che B.V. e Bruno Volpe sono due persone diverse, altrimenti l’avrebbe già fatto.
Dobbiamo dunque ipotizzare che il caro Foxy speri che quella vicenda cada nell’oblio? Ogni volta che Brunello pubblica un articolo torna a farci ricordare questi episodi, torna a ravvivare il nostro ricordo. E dona ancora più forza al nostro desiderio di sapere, di conoscere.
Per quale ragione, Foxy, non ci parli più della sanità pugliese? Perchè da un anno non fai più menzione delle sale operatorie del nuovo ospedale ed alla ditta che si è occupata della loro disinfestazione? Per quale ragione non ci sono più articoli in cui ci racconti dei tuoi bisticci con la biologa 26enne che lavorava nella ditta di tuo zio Pietro? Che fine hanno fatto le denunce contro la hostess? Che ne è stato di quella vicenda che avevate raccontato (con dovizia di particolari) tu e Carletto, quando qualcuno ti aveva costretto a far pubblicare articoli “contro la tua volontà”?
Brunello, quanto cazzo dobbiamo aspettare ancora per avere qualche risposta?
http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/8932-cari-amici-e-lettori-