Il grande inganno.

Brunello ci conferma il nuovo status di Carletto: “predicatore laico”. Il termine non è nuovo, ma ora viene scritto nero su bianco da uno degli amici Pontifessi.

Visto che eSSi si dichiarano “fedeli a Roma”, vi mostriamo il pensiero di Santa Romana Chiesa (attraverso il sito vatican.va) sulla figura dei “predicatori laici”.

Pare evidente che in nessuna pagina del sito del Vaticano (citato frequentemente dagli amici Pontifessi) si faccia mai riferimento a questa figura.

A questo punto è legittimo farsi delle domande.

  • In quale religione esistono i “predicatori laici”?
  • Siamo forse in presenza di un evidente scisma eretico?
  • Carlo Di Pietro è consapevole dell’inganno di cui è vittima?
  • Chi induce Carlo a credere di essere un “predicatore laico”?

Chi desidera porre queste domande a Carletto è pregato di contattarmi privatamente in modo che io possa fornire i suoi riferimenti, per permettervi di contattare il Maldestro e fugare ogni dubbio, aiutandolo a ritrovare la retta via che pare ormai smarrita.

TESTICULA TACTA OMNIA PERICULA FUGAT

Ci pare questo il modo migliore per rispondere a Brunello che, nel titolo di un suo recente articolo, cita proverbi molto usati nel quartiere di Murat ma praticamente sconosciuti agli italiani. Un proverbio che eSSo cita solo per il gusto di fare titoli “ad effetto”, visto che il contenuto dell’articolo è un totale delirio.

Un totale delirio che inizia con citazioni di misteriosi eventi.

Si è partiti con la diffamazione pubblicata su GQ circa la vicenda Twitter (clicca qui); successivamente sono stati sferrati più di 200 attacchi hacker contro il nostro sito; per concludere un “signore” noto alla Magistratura (così sembra), ha telefonato al Direttore di un notissimo quotidiano campano diffamando uno dei principali pensatori di Pontifex.Roma, ovvero Carlo Di Pietro, predicatore laico ed insegnante.

Ci tocca puntualizzare: la diffamazione l’ha pubblicata il sito Pontifesso, non certo il sito GQ. Abbiamo infatti mostrato la scarsa dimestichezza degli amici Pontifessi con le “testuali parole” (basta rileggere qui e qui)… La loro “bad attitude” rasenta l’odio raziale e l’insulto personale. Continua a leggere

religioso hate speech anti-gelug o spam pro-cattolico?

Il simbolo dell'attuale capro espiatorio nonché fonte d'invidia immotivata da parte dei Nostri: vade retro Satana!

Una volta c’era un terribile demone che non poteva avvicinare Gyose, ma che nessun altro poteva resistere. Esso perseguiva una famiglia che non credeva olto in Gyose. Questa famiglia convocò un altro lama per fare gli esorcismi. Ma il demone non fece che riderne e beffarsene, senza smettere di molestare la famiglia.

Vita di Milarepa, Capitolo 1

Che i Nostri abbiano degli evidenti complessi nei confronti di qualsiasi altro culto è evidente, d’altronde che aspettarsi da chi elogiò quel tal pontefice il quale ebbe da dire peste e corna della libertà di coscienza? Ma forse è solo invidia, o forse solo una pia maniera di ristabilire l’onore perduto della Santa Sede a seguito dei recenti scandali nell’unica maniera di cui sono capaci: denigrare la concorrenza. Continua a leggere

“Voce “Piegiorgio Odifreddi” in Wikipedia”: Anch’esse testuali parole?

Mi accodo all’ottimo e puntuale articolo di Admin per far notare come la disonestà dei nostri, al solito, valichi i limiti anche del loro sito non molto conosciuto globalmente sin ad arrivare a distorcere ciò che è notorio all’inverosimile quale può essere una scritta su un articolo di Wikipedia. Leggiamo infatti dopo un imbarazzante panegirico queste parole:

Il libro di Odifreddi è veramente un testo mediocre e deludente perché come è stato osservato dalla maggioranza dei suoi critici esso è: “un “bignami” del laicismo privo di originalità e con riferimenti imprecisi e pasticciati alle Sacre Scritture, dimostrando inoltre di non considerare, in nome della sua visione unilaterale della scienza, quante figure eminenti di scienziati lo contraddicano” (Voce “Piergiorgio Odifreddi” in Wikipedia). 

Ora, tralasciando che le parole usate son davvero poco wikipediane, ecco la prova del fuoco:

http://it.wikipedia.org/wiki/Piergiorgio_Odifreddi

Ma se ancora siete scettici potete far voi la prova copiando le parole cui sopra, magari direttamente dalla pagine PontifeSSa, e andando sulla pagina suddetta fare un bel CTRL-F. Continua a leggere

Le testuali parole.

Non vogliamo dilungarci. Non servono enormi panegirici. Partiamo dai fatti.

Tutti ormai sapete che l’account Twitter degli amici Pontifessi è oggetto della solita enorme quantità di polemiche. L’account è anche stato sospeso dagli amministratori di Twitter. Secondo le parole dei misteriosi adepti dell’associazione segreta AdP (Amichetti del sito Pontifesso) l’interruzione del servizio è stata risolta in 22 secondi netti (parole testuali tratte dall’articolo Pontifesso). Le nostre fonti sembrano indicare invece una prima interruzione durata diverse ore a cui ha fatto seguito una temporanea riattivazione. Già, temporanea, perchè nel momento in cui scriviamo il loro account su Twitter è tornato ad essere inaccessibile.

Trovate una plausibile cronaca degli accadimenti qui di seguito.

http://www.gqitalia.it/viral-news/articles/2012/giugno/pontifex-su-twitter-e-stato-chiuso-anzi-no-la-spiegazione-del-blog-di-apologetica-cattolica

Attraverso il sito GQ potete ragiungere anche la versione dei fatti degli amici Pontifessi.

Per semplicità alleghiamo al nostro breve brano l’immagine che cattura alcune frasi che troviamo importanti. Frasi che, stando al misterioso articolista Pontifesso, provengono direttamente dalla “penna” della provocatoria interlocutrice intervistata da GQ.

Per comodità riportiamo le loro frasi anche sotto forma di testo, in modo che tutti i motori di ricerca possano indicizzare le frasi attribuite a Giulia dagli amici Pontifessi.

  • La “signora” ha scritto che lei piuttosto che “molestare noi avrebbe preferito farsi sfondare da un gruppo di negri” (riportiamo le testuali parole).
  • Le è stato fatto presente che determinate parole rendono offesa alle donne; è stato detto alle “figlie di Sion“, che sta appunto ad indicare tutte le donne.
  • La “signora” ha rincarato la dose dicendo che lei “non si preoccupa di ciò che esce dalla sua bocca, ma preferisce ciò che entra” (riportiamo le testuali parole).

Dopo aver letto quanto dichiarato dagli amici Pontifessi, vi invitiamo a leggere quanto scritto in realtà da Giulia attraverso lo snapshot della conversazione su Twitter.

Ecco dunque dimostrata la disonestà intellettuale degli amici Pontifessi, incapaci di riportare “le testuali parole” neppure quando si riferiscono alle loro stesse parole.

Ecco documentata, nero su bianco (è proprio il caso di dirlo) l’insopportabile intolleranza che caratterizza i loro pensieri e che si estrinseca attraverso le loro parole.

Possiamo anche ipotizzare che certi “sfoghi” su Twitter siano opera di uno sfigato ed inconsapevole “volontario”. Ma l’articolo pubblicato sul bel sito dei dirimpettai è invece firmato dall’anonima associazione segreta degli amichetti del sito Pontifesso. Pertanto tutti sono accomunati dal pensare che scrivere “quindici africani” sia equivalente al più dispregiativo “quindici negri”.

Ecco dunque dimostrato il razzismo che pervade la mente di chi si nasconde dietro la fantomatica associazione degli amichetti del sito Pontifesso.

Che dire, amici Pontifessi: complimenti, avete raggiunto il vostro obiettivo. Mission accomplished. Ora tutti si possono fondare le proprie opinioni sulla vostra moralità, sulla vostra etica e sulla vostra educazione su quanto voi stessi scrivete. Ora tutti possono valutare l’affidabilità della vostra parola. Ora tutti possono prendere consapevolezza di quanta pochezza alberghi nei vostri cuori.

Potete leggere copia dell’articolo Pontifesso qui di seguito.

Fai clic per accedere a Stampa+-+LA+VICENDA+TWITTER+vs+PONTIFEX+E+LE+MENZOGNE+DI+GQITALIA.IT.+ECCO+A+VOI+%40GIULIAVIOLANTE.pdf

Ma sono capaci di scrivere?

Il dubbio è legittimo. Gli ultimi articoletti Pontifessi alimentano un sano dubbio: ma sono capaci di scrivere in italiano?

Un breve cenno ad un evidente orrore dovuto alla fretta.

Capita. Capita di avere fretta e di commettere errori.

Quando questi errori sono però in un titolo, forse conviene dedicare tempo all’eliminazione del problema. Magari anche prima della pubblicazione. Invece gli amici Pontifessi, in preda ad una furia incomprensibile, mettono online la seguente pagina.

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il diritto alla critica

tutte le persone che hanno ricevuto un minimo di educazione sanno che il diritto alla critica e’ sacrosanto. avere la possibilita’ di criticare le posizioni altrui e’ uno dei pilastri fondanti della societa’ civile.

Bruno Volpe, avvocato 50enne barese del quartiere Murat, concittadino di B.V., avvocato 50enne barese del quartiere Murat arrestato per staliking su una ragazza 26enne, ci da una dimostrazione di come il diritto alla critica possa essere distorto. questa dimostrazione ce la da in questo articolo.

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Disfunzione erettile e volontà di Dio.

Caro Moreno,
ti espongo un dubbio che mi sta tormentando da diversi mesi.
Io e mia moglie ci siamo sempre donati amore e felicità, ma ora, con l’avanzare dell’età, mi riesce sempre più difficile svolgere il mio compito coniugale.
So che esistono delle pillole in grado di rimediare a questo difetto, ma temo che farne uso possa essere inaccettabile per un cristiano.
Che cosa dovrei fare?
Grazie in anticipo del tuo aiuto, fraternamente,
Antonio

Caro Antonio,
Anche quelli di noi che sono devoti e camminano sulla via del Signore possono trovarsi a volte tormentati da afflizioni e malattie come la disfunzione erettile.
La disfunzione erettile è un problema serio per gli uomini cristiani, dal momento che interferisce con lo svolgimento dei doveri coniugali di un buon marito nel letto matrimoniale e può diminuire perciò la capacità di essere fruttiferi e moltiplicarsi, come il Signore ha comandato. Continua a leggere

Le risposte di Moreno

Grazie alla collaborazione con Moreno (famoso e ben affermato studioso di questi spinosi argomenti) siamo in grado di proporvi una serie di approfondimenti su di un tema molto caro ai nostri amici Pontifessi: la sessualità. Ben conosciamo la passione con cui ci raccontano come dovremmo vivere nelle nostre camere da letto. Ben conosciamo l’energia con cui si ergono a giudici moralizzatori degli altrui costumi (senza averne il mandato, l’autorevolezza e l’autorità).

Ringraziamo dunque Moreno per le sue interessanti lezioni fondate su una concreta e solida esegesi biblica. Bando alle ciance, spazio a Moreno!

http://rispostecristiane.blogspot.it/