In origine fu Babinix.

In origine a smentire fu Babinix. Volpastren reagì con veemenza. Inviando anche diffide extragiudiziali a Babinix e ad Enzo Bianchi (se riuscite ad aprire il pdf, perché io non riesco). Volpastren, comunque, disse che aveva intrapreso tutte le vie legali per non far calpestare vilmente la dignità di Pontifex. Avrebbe dovuto spiegarci. Avrebbe dovuto depositare addirittura querele contro Babinix e contro chiunque avesse osato riprendere la smentita di costui senza  aver poi fatto cenno alle precisazioni di Pontifex. Fino al punto di minacciare di svelare ulteriori conversazioni private contenenti giudizi compromettenti. E siamo al 18 aprile 2010.

Il 31 maggio 2010, invece, Volpastren intervista Babinix senza aver fatto alcun cenno intermedio nè su Pontifex nè nella sua intervista. Come se nulla fosse successo. E gli pone anche due volte la stessa domanda, ottenendo due risposte diverse.

Ma che il rapporto tra i due fosse incrinato lo si vede il 2 giugno 2010, quando Babinix mette le mani avanti e dice che giudica sulla base di quello che gli viene raccontato da Volpastren. E soprattutto che per un po’ chiude perché stanco. Difatti sette giorni dopo, Volpastren torna alla carica. La datazione di tutti gli articoli potete reperirla digitando nel motore di ricerca pontifesso Babini.

E siamo al 9 giugno 2010. Ma poi il rapporto a quanto pare si recupera. Da allora in poi una sessantina di interviste a Babini e una decina di editoriali in cui lo si nomina. In totale una settantina di articoli in cui lo si elogia sperticatamente. Non mi risultano ulteriori informazioni su diffide, querele e processi. Men che meno che siano stati resi pubblici i nastri con le interviste.

Nel frattempo ha smentito Iva Zanicchi, ma per colpa della nota lobby omosessualista, poi il professor Bruno ha smentito Volpastren, poi ha smentito Repubblica e poi ha smentito se stesso. Ma si sa, tutti i cattolici o presunti tali con chi si chiama Bruno non ha mai avuto un grande rapporto. Vedasi quel frate dominicano nolano che aveva (in ordine) cognome e nome di un ex calciatore. 🙂

Poi per un periodo Babinix è sparito per davvero ed è arrivato Padre Amorf. Il quale adesso nega di aver detto che Monti è un massone. Dal canto suo, Volpastren dice che è solo fango gettato su Pontifex. In realtà sono solo soldi che gli entrano in saccoccia.

Sono sicuro che Volpastren non caccerà mai le interviste. Tutte le volte che ho ritrovato le fonti da cui ha sparlato alla bene  e meglio è emersa una realtà diversa da quella che lui aveva  riprodotto. Vai a capire se per incapacità o per malizia. Ma mentre, per esempio, Iva Zanicchi non appare più su Pontifex, Babinix è ritornato plurime volte. Anche Bruno, per smentire e rismentire.

E poi un dubbio: se io voglio intervistare Giancarlo Giannini, Antonello Venditti, Al Bano, Pippo Franco e Massimo Boldi (gli ultimi due peraltro spariti) non so nemmeno da dove cominciare. Li intervisto per mail o per telefono? Allora, Volpastren, informami: come fai a procurarti i numeri di telefono di tutta questa gente?

Volpastren poi non lamentarti se uno pensa che sei un c…… uno che dice sciocchezzuole.

la cozza ritorna con le sue farneticazioni reazionarie

Già: ci si sarebbe potuto aspettare di tutto da quel coso, è vero, ma che rifacesse capolino dopo quel periodo che i Nostri avrebbero definito di perdizione avrebbe ricominciato con le sue deliranti farneticazioni al limite dello spam. Be’, dev’essere stato un bello shock anche per Loro.

Oggi Affus-Gladiator-Rosy-comediaminevoletechiamarlo ha deciso di deliziarci con squisiti giochetti retorici ed eristici quali:

  • Omonimie
  • Falsa Dicotomia malamente camuffata
  • Riconduzione a categoria odiata
  • Vero in Teoria Falso in Pratica/Ad Consequentiam (con un bel tocco di Evidenza Camuffata)
  • Dulcis in Fundo un bel Ragionamento Circolare

Ma eccovi il delirio:

 

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I fans pontifeSSi e il metodo pontifeSSo

Quest’oggi perdendo tempo su facebook… sono incappato in un profilo open e pubblico di una “cara” signora, tale Antonella, estrema fans di pontifex… tanto è che ne condivide tutti i link.

Scrive commenti gridati, giudicando chiunque, seminando intolleranza, odio  e ovviamente omofobia, e messa alle strette cancella tutto, e banna… esattamente come pontifeSS.

Allora tale Antonella Marinucci utilizza facebook per ma non permettendo di replicare li mi costringe a replicare qui!

Ecco l’argomento della discussione:

 

Non ho assolutamente trovato traccia di nessuna presa di posizione ufficiale della chiesa cattolica nei confronti di Castellucci.

 

Vediamo… se le cose stanno come penso, ancora una volta i signori amici di pontifeSS (i pontifeSSi) dimostrano di non essere cattolici e vivere fuori dalla Chiesa di Roma.

[Quick post] L’omofobia non esiste, secondo gli amici Pontifessi.

Certi del fatto che, prima o poi, i genietti del sito Pontifesso arriveranno ad abusare anche di questa notizia, cerchiamo di anticiparli sul tempo, in modo da evitare che le loro empietà gettino troppo fango sulla memoria di un giovane, uno di quelli che, secondo Francesco Bruno sarebbe causa di disagio e di dolore per i genitori.

http://www.agedo.roma.it/2012/01/13/un-nuovo-suicidio-di-un-ragazzo-omosessuale-eric-james-borges-era-un-ragazzo-di-19-anni-che-lottava-per-i-diritti-lgbt/

Ricordiamoci di Eric James Borges.

Se il Demonio pontifesso non sa far le pentole…

Chi possiede poca saggezza criticherà i suoi tempi. Ciò è all’origine dei disastri. Una persona prudente nel parlare sarà utile in tempi prosperi ed eviterà guai in tempi nefasti.

Hagakure I, 135

“Quando qualcuno non c’è gli si può far dire quel che si vuole” Diceva qualcuno. Orbene soprassedendo sul fatto che l’oggetto di questa questione non ci sia in senso fisico o semplicemente spaziale abbiamo la prova che quel qualcuno non aveva tutti i torti.

Già abbiamo più volte analizzato la possibilità delle interviste farlocche PontifeSSe, e sino ad allora ci siamo quasi sempre (tranne nei casi più eclatanti che non fanno ovviamente testo) mantenuti nel dubbio perché contrariamente a certi soloni del sito nostro coinquilino teniamo ancora alla nostra dignità. Detto ciò non pensavo si potesse arrivare al punto di far parlare in proprio favore lo stesso Heliel ben Shaham [הלל שחם היטב] meglio conosciuto come Diavolo.

Oggi infatti è spuntata a mo’ di funghetto innocente un articolo che per chiunque sarebbe oltre il ridicolo: un’intervista al demonio durante un’esorcismo. Una cosa da Radio Maria, il che è tutto un dire. Continua a leggere

la faccina ignota dell omofobo anti-cristianesimo e la logica.(mini update)

premessa: papiro

oggi il sito pontifesso ha avuto qualche ritardo sulla tabella di marcia.

del resto, vomitare offese sempre nuove è indubbiamente un impegno (discutibile, ma sicuramente qualcosa che prende del tempo).

non ho potuto fare a meno, in ogni caso, di leggere un “””articolo””” che, al 99,99999% è indirizzato a me.

in teoria basterebbe il titolo a capirlo:

LA FACCINA IMBERBE DELL’OMOSESSUALISTA SCOSTUMATO E LE PREGHIERE

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Attentato al cinema Espace Saint Michel.

Nella notte tra il 22 e il 23 ottobre 1988, un gruppo di integralisti cattolici per protestare contro la proiezione de “L’ultima tentazione di Cristo” appiccò un incendio al cinema Saint Michel. Il film di Scorsese, per chi non lo ricordasse, aveva destato forte scalpore in quel periodo e l’AGRIF (gruppo di cattolici tradizionalisti, vicini all’estrema destra) tramite cinque suoi militanti (arrestati e condannati nel 1990) diede sfogo alla protesta con quest’atto incendiario.

Orbene: finché le proteste su Pontifex rimangono civili, tanto di guadagnato. Siamo un paese libero. Perché passino gli appelli di Riscossa Cristiana contro lo spettacolo immondizia, passi la mobilitazione e la preghiera di riparazione contro l’allerta blasfemia, ma ricordiamoci che gli esaltati potrebbero enfatizzare le parole.

E Volpastren l’ha fatta fuori dal vaso cambiando il titolo al post di Sandro Pasquino e assimilando i bimbi in scena nello spettacolo di Castellucci ai bambini che subiscono abusi dai pedofili. E, a contrario, paragonando l’utilizzo da parte di Castellucci di bambini in una rappresentazione teatrale, seppur controversa, ad un abuso pedofilo. C’è materiale per una denuncia da parte di Castellucci (e anche da parte di Pasquino che indebitamente s’è visto cambiare il titolo con uno al limite della diffamazione) e c’è materiale per temere che la tensione salga ancora a seguito di questo cambio.

Spero per Volpastren che al Teatro Parenti nè a Castellucci e men che meno ai bambini non succeda alcunché. Non vorrei ritrovarmi a parlare di mandanti morali o di esaltati che hanno compiuto gesti insani a difesa del cattolicesimo. Mai come adesso le parole di Padre Maggi mi sembrano appropriate.

Rassegna e… citation fail!

"Yes, you fail that much"

L’inevitabile risultato del miglioramento e dell’allargamento della comunicazione tra differenti livelli in una gerarchia è il considerevole ampliamento dell’area di incomprensione.

Legge di Murphy

Oggi il Nostro è più calmo. In fondo come biasimarlo: è venerdì anche per lui. Dopo un’estenuante settimana a sbraitare contro mezzo mondo avrà pure diritto a sentirsi emotivamente a pezzi. E vorrei sperare però che questo fatto sia dovuto a questo e non perché è come sembra. Di che sto parlando? Vedremo più avanti. Continua a leggere

ricordo di Alfredo Ormando

N.B.: il testo seguente e’ stato ripreso dal sito Roma Laica (UAAR). in nessun modo pretendo di attribuirmi la paternita’ di questo testo. il copia-incolla ed il riportare integralmente il testo vuole rappresentare una completa partecipazione alla comemorazione di Alfredo Ormando.

 

Il 13 gennaio 1998 il poeta e scrittore omosessuale Alfredo Ormando si diede fuoco in piazza san Pietro a Roma e morì poi dopo dieci giorni di sofferenze.
Sebbene non sia semplice poter comprendere le ragioni personali che possano averlo spinto a un’azione così estrema (c’è chi pensa che una tale decisione possa essere stata originata da diverse cause), Ormando è diventato il simbolo della discriminazione delle persone omosessuali e trasessuali da parte della chiesa cattolica e di tutte le religioni omofobe.
Questo è potuto accadere anche grazie ad alcuni suoi amici che dopo essersi riuniti hanno deciso che il 13 gennaio di ogni anno il sacrificio della vita di Alfredo venga ricordato da tutte le persone democratiche e amanti della convivenza civile affinché i diritti di cui godono tutti i cittadini siano riconosciuti anche alle persone GLBT in quanto tali.
Il 13 gennaio è diventato così una ricorrenza promossa dalle associazioni GLBT a cui molte associazioni laiche portano il loro sostegno in segno di solidarietà e di difesa dei diritti fondamentali.
La sua ultima lettera

Palermo, Natale 1997
Caro Adriano, quest’anno non sento più il Natale, mi è indifferente come tutte le cose; non c’è nulla che riesca a richiamarmi alla vita.
I miei preparativi per il suicidio procedono inesorabilmente; sento che questo è il mio destino, l’ho sempre saputo e mai accettato, ma questo destino tragico è là ad aspettarmi con una certosina pazienza che ha dell’incredibile.
Non sono riuscito a sottrarmi a quest’idea di morte, sento che non posso evitarlo, tantomeno far finta di vivere e progettare un futuro che non avrò; il mio futuro non sarà altro che la prosecuzione del presente.
Vivo con la consapevolezza di chi sta per lasciare la vita terrena e ciò non mi fa orrore, anzi!, non vedo l’ora di porre fine ai miei giorni; penseranno che sia un pazzo perché ho deciso Piazza San Pietro per darmi fuoco, mentre potevo farlo anche a Palermo.
Spero che capiranno il messaggio che voglio dare; è una forma di protesta contro la Chiesa che demonizza l’omosessualità, demonizzando nel contempo la natura, perché l’omosessualità è sua figlia.

Alfredo

Spero Volpastren abbia le prove [AGGIORNATO]

Romeo Castellucci, per chi non lo sapesse è il regista di uno spettacolo che diversi esponenti su Pontifex hanno definito blasfemo,  volgare e via considerando. Non mi esprimo sullo spettacolo perché non l’ho visto, ma spero solo che Volpastren & co. abbiano i sufficienti appoggi per dimostrare che abusa dei ragazzini solo perché nello spettacolo imbrattano il volto di Cristo.

E non finisce qui: l’autore dell’articolo pubblicato ieri su Pontifex è Sandro Pasquino, il quale effettua una serie di considerazioni sulla sessualità dei bambini, nel merito delle quali non mi soffermo (peraltro le ho lette sommariamente, quindi non saprei nemmeno come commentare). Ma l’articolo originale di Sandro Pasquino è “Chi abusa dei nostri figli“. Che con Castellucci non c’entra nulla. Forse manco sa chi è.

Il titolo è stato cambiato da Pontifex, per loro stessa ammissione:

Volpastren, per dirla in giuridichese, se non hai le prove che quello che fa Castellucci è un abuso al pari della pedofilia, sappi che, per dirla in giuidichese, so’ cazzi!!

AGGIORNAMENTO.

Il video che ho linkato a detta di Andrea è un video delle prove dello spettacolo. Non avendolo visto, non ho modo di poter confermare o di poter smentire. Per completezza ne do comunque conto.

Da parte mia ho solo fatto una stringata sintesi dei nove (e dico nove) articoli che parlano di Romeo Castellucci per far capire chi fosse Castellucci, e cosa dicesse Pontifex per poi giungere alla conclusione che era la cosa per me più importante.

Evito di dare troppo spazio alle pagine pontifeSSe e per assicurarne di più ai loro criticabilissimi contenuti e per questo inserisco lo screen shot:

Mettere le virgolette alla frase “nello spettacolo imbrattano il volto di Cristo” avrebbe aiutato visivamente a comprendere che non era un mio pensiero, ma non essendo una citazione vera e propria, ma come detto una sintesi, ho ritenuto non fosse necessario, anche perché la frase completa, come detto da admin, è palese nel suo significato: è quindi palese che non è una mia opinione che poche righe prima ho affermato di non avere.

Per fin troppo ovvi motivi di spazio e di opportunità (cerco di linkare il sito Pontifex solo per lo stretto indispensabile) non ho fatto un’analisi dei singoli articoli, ritenendo poco pratico e poco leggibile aggungervi quadri sinottici e recensioni critiche ulteriori, ritenendo più utile ai nostri fini far notare al lettore più attento e sveglio come si contestasse su Pontifex Roma qualcosa di cui non si ha idea, con metodi che potrebbero mettere a rischio la mondezza della propria fedina penale.

Mi rendo conto che quest’operazione di alta generosità, possa spiazzare, ma tant’è.