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Difendere gli embrioni si, i bambini malati di tetano no

Buongiorno a tutti.

Questo articolo avrei voluto pubblicarlo domenica ma, complici un po’ l’inettitudine del principale gestore di telefonia mobile in Italia e un po’ il GP di Spagna, ho dovuto rimandarlo ad oggi.

Come certamente saprete domenica si è svolta nella capitale la quinta edizione della “Marcia (su Roma, NdA) per la Vita” ovvero il tradizionale Raduno di Norimberga capitolino dei no-choice. Continua a leggere

I Manuali di Pontilex.org: Smontare la truffa di OPPT [EDITED]

 “Se vedete un uomo che parla come un deficiente e si comporta come un deficiente, non fatevi ingannare: è veramente deficiente!”

Groucho Marx

Buongiorno a tutti.

L’ultima volta che scrissi un “manuale” per Pontilex fu quando le presunte (moooooolto presunte) “veggenti” di Medjugorje annunciarono che la statuina della Madonna posizionata su una mensola di casa loro si illuminava, da sola a detta loro, in certe ore del giorno. Fu un modo come un altro per sbeffeggiare non solo l’episodio in questione (alquanto grottesco ed evidentemente montato ad arte nel tentativo di mantenere un certo livello di audience fra i fedeli) ma anche tutti gli altri fenomeni di pseudo-spiritualità che vengono propinati praticamente ogni giorno al popolo italiano, tramite i media mainstream che, anziché porsi con occhio critico a notizie del genere, diventano complici della diffusione di questi veri e propri attentati contro l’intelligenza umana, sia che si tratti di commentare l’apparizione del volto di un santo fra le macchie incrostate di una padella (in genere PadrePPPio, ma anche il Papa Polacco Stringitore Di Mani Di Dittatori Sudamericani non scherza quanto ad apparizioni ad minchiam) oppure di “ringraziare” per uno di quei miracoli in cui non sono morti proprio tutti.

Spinto dalla medesima intenzione anche se con un atteggiamento più “semiserio” rispetto alla precedente occasione, questa volta invece vorrei affrontare un tema diverso, inusuale qui sulle pagine di Pontilex, ma che ritengo importante visto che, complice la crisi economica, si sta diffondendo a macchia d’olio nel web italiano: il complottismo in materia economico-giuridico, concentrandomi in particolare su quella marea di stronzate che risponde al nome di OPPT.

Il mio proposito è quello di redigere una piccola guida che evidenzi i punti deboli sottesi alle “argomentazioni” (se così si possono chiamare) di quelli di OPPT, un “bigino” di de-bunking di questa caterva di idiozie che, purtroppo, sta facendo sempre più seguaci in Italia ed all’estero, in modo da non cadere in questa vera e propria truffa. Continua a leggere

Jesus Christ revives… IN SPACE!

jedi jesusCosa accomuna Harry Potter, Twilight e le Sacre Scritture? Questa domanda, che pare l’inizio di una barzelletta particolarmente sacrilega è in realtà il titolo di un articolo di Aleteia, ultima catena di un articolo partito da Avvenire e rimbalzato su Radio Vaticana.

E se già qui vi sentite straniti, lo scopo della fonte prima è quello di ridare vitalità alla teologia tramite il fantasy e la fantascienza. Ora che avete raccolto la mascella dal pavimento passiamo alle prime domande-barra-considerazioni, la prima è: ma le gerarchie non erano contrarie alla secolarizzazione? La seconda è: non è un’implicita ammissione di non poter interessare più alcun essere raziocinante se non vivendo di rendita di lavoro altrui (peraltro, la cui cattolicità può benissimo essere messa in discussione senza il rischio della scomunica)?

Ma andiamo a controllare questi curiosi scritti: Continua a leggere

Armeni, vittimismo e doppio standard (o Avvenire chiama IlGiornale risponde)

Prima di iniziare vorrei chiarire un concetto e consigliare una lettura: quello di think tank. Il think si definisce solitamente un gruppo più o meno organizzato attorno ad un’ideologia col preciso scopo di propagandarla in ogni dove, sottostando però ad un determinato gruppo di cui sono l’espressione. Per esempio negli Usa è vulgata comune che la Fox sia un think tank repubblicano, mentre qui oltreoceano la Leopolda si può definire il think tank renziano. E così via.

E in questo senso il libro che vorrei consigliare è proprio legato a questo concetto: La cultura delle destre – alla ricerca dell’egemonia culturale in Italia (G. Turi). In breve  in questo libro l’autore, docente di Storia dell’università di Firenze, ricostruisce l’egemonia culturale che non la Sinistra bensì la Destra a partire dalla DC ha avuto in Italia esplodendo poi nel berlusconi e nel post-berlusconismo – la storia che è la sinistra ad avere avuto tale forza è legata agli ambienti anticomunisti e maccartisti, di fatto la RAI era democristiana.

Perché questa premessa? Perché questa può essere una conclusione plausibile per cui ci sia così tanta sintonia tra un articolista di Avvenire ed un’altro de IlGiornale in proposito del tema dei cristiani perseguitati ignorati dalla sinistra (col sottotesto nemmeno nascosto: “lo fanno a bella posta”, “sono carnefici in quanto omertosi”) portato avanti in seguito alle parole del papa sul Genocidio Armeno, addirittura assunto (questo sì a bella posta, a poco dal 25 aprile) a primo genocidio della storia. Continua a leggere

Ancora su Expo ed Avvenire (più un piccolo epic fail)

E si ritorna a parlare dell’Expo ed Avvenire. Stavolta con più leggerezza, perché mentre di fatto il quotidiano dei vescovi ammette candidamente che la Diocesi di Milano sullo scopo dell’evento, financo fumoso ed adeguatamente non spiegato, non nutre un vero e proprio interesse se non il mero guadagno nel farsi pubblicità (qui, ma se volete anche qui), il sito del quotidiano non ha di meglio da fare che stupisci con foto immaginifiche dell’Albero della Vita. Che detto così sembra una via di mezzo tra un film per bambini sull’educazione sessuale e un episodio di Neo Genesis Evangelion/Aquarion…

Una guida virtuale sul proprio smartphone per conoscere le 50 chiese contemporanee più importanti della Diocesi. Un sito internet dedicato. E ancora un programma di concerti da maggio a novembre.

Da un momento all’altro sembra debba saltare fuori la frase sconto comitive per tutto il giorno, n € a testaContinua a leggere

Avvenire e le statistiche sulla secolarizzazione

Come potete negare che quella curva non si sia un attimo alzata?

Come potete negare che questa curva non si sia un attimo alzata?

Che il Vecchio Mondo si stia secolarizzando la Chiesa Cattolica non lo nasconde nemmeno più da tempo, eppure il tentativo di minimizzare o addirittura di far comunque quadrare i conti non abbandona mai una certa fazione di clero e di cattolici (in genere, a che ho esperienza, i più conservatori). Avvenire non fa eccezione.

Oggi infatti sono stati pubblicati due articoli particolarmente interessanti su questo punto. Il primo il commento di uno studioso il cui lavoro apparirà su un mensile di CL “Tracce”, il secondo i risultati una ricerca statistica (tratta da qui e qui) sui cattolici nel mondo. Di quelli che finché il papa avrà l’egemonia sui media appariranno in sordina nella più fortunata delle ipotesi. Indovinate un po’ il tipo di domande e le risposte che leggeremo?

Sbrighiamo brevemente le presentazioni: l’intervistato è Philip Jenkins, direttore del centro di Studi delle religioni della Baylor University di Waco (Texas). Autore di La terza chiesa (Fazi), I nuovi volti del cristianesimo (Vita e pensiero) e Il Dio dell’Europa (Emi). Ovviamente potrebbe destare dubbi che sia pubblicato su una rivista di CL… ma avvelenare il pozzo senza nemmeno aver bevuto per il momento è senza dubbio sconsigliato.

Come sta cambiando la Chiesa globale?

È la prima, fin troppo ambigua domanda dell’articolista. E già partire male con una domanda è cosa da non farsi. Cominciamo con brevi passi: cos’è la Chiesa globale? A me risulta che fino a pochissimo tempo fa cattolici luterani calvinisti anglicani e ortodossi si detestassero a vicenda. Almeno dal punto di vista delle vette di comando. Avrebbe senso questa espressione solo in pochi frangenti:

  1. Si consideri dal punto di vista del fedele, che come già scriveva Gramsci nei Quaderni (1929) possiede mediamente un’ignoranza dottrinale tale da distinguerlo dagli altri solo per il clero cui dovrebbe riferirsi! Il che a ben guardare non è proprio una visione edificante…
  2. La visione faccia parte della strategia cattolica di assorbimento della cristianità intera in nome dell’universalismo. Che fuor di retorica corrisponde ad una sua egemonia nelle intenzioni. In sintesi una un tale concetto sarebbe un veicolo subdolo di una propaganda politica.
  3. Sempre in linea con le visioni politiche, e questa non esclude l’altra, che il concetto esprima la machiavellica strategia del farsi molti quando si spadroneggia e farsi piccoli per potersi lamentare degli attacchi ai propri privilegi. Quando sono i cattolici a rimetterci è comodo spostare il termine verso il più generico (e non ancora compromesso) cristiani

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Tempi da Lupi

Vorrei sottoporvi le dieci domande del settimanale Tempi a proposito delle dimissioni dell’amico ciellino Lupi dopo l’ennesimo inciucio tra politica e affari (rolex) d’oro, così magari potete divertirvi anche voi a rispondere.

1. Perché un ministro non indagato si deve dimettere?

2. Se un ministro non indagato si deve dimettere, significa che oggi i sottosegretari del Pd indagati si dimetteranno?

3. Se le “colpe” dei figli (Luca Lupi che ha accettato in regalo un orologio) ricadono sui padri, significa che le “colpe” dei padri (Tiziano Renzi, indagato per bancarotta fraudolenta) ricadranno sul figlio

4. Chi comanda in Italia: Matteo Renzi o le Procure

5. Chi comanda in Italia: Matteo Renzi o i giornali istruiti dalle Procure?

6. Se bastano pm e giornali, a cosa servono giudici, processi, tre gradi di giudizio? Non sarebbe meglio abolirli in nome della spending review?

7. Costano di più due anni di intercettazioni o un «vestito di alta sartoria» da 700 euro?

8. Avete mai inoltrato via email il curriculum di un giovane disoccupato? Occhio, è una cortesia che potrebbe essere usata contro di voi.

9. Cari colleghi giornalisti, avete mai raccomandato in tv o sui giornali un libro, un dvd, un ristorante? Occhio, è una cortesia che potrebbe essere usata contro di voi.

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Le nozze omosessuali spiegate a Costanza Miriano

Sul suo blog l’autrice di “Sposati e sii sottomessa” spiega, in un breve pezzo, come quelli delle donne non siano gli unici diritti da negare. Per farlo decide di usare la forma di dialogo ai suoi figli.

Semplicemente mi sono permesso di aggiungere qualche riga mia lasciando le sue, originali, in grassetto.

ammanettati

 

Le nozze omosessuali spiegate ai miei figli (età media 9 anni)

Costanza Miriano spiega le nozze omosessuali. A seguire  Mario Adinolfi spiegherà le basilari regole per una corretta alimentazione e quelle per salvare il proprio matrimonio.

 

DI COSTANZA MIRIANO

di Costanza Miriano

Di chi hai detto scusa? E’ una specie di esercizio di auto-conferma dell’io o se lo ripeti abbastanza volte diventa un nome autorevole?

 

Cari ragazzi, come sapete nella nostra casa è vietato parlare male delle persone, o almeno ci proviamo, a non farlo. Se qualcuno sbaglia sono affari suoi, tra lui e Dio. A meno che non ci sia un compagno, che so, che si sporge troppo dalla finestra, o che attraversa la strada con gli occhi sull’iPod mentre passa un motorino. In quel caso, visto che rischia di farsi male, potete dirgli qualcosa, direttamente a lui, e possibilmente senza frantumarvi nessun osso.

Right, dai, siamo seri: anche Banderas quando è nell’altra stanza due parole non tanto gentili su quella fottuta gallina narcolettica le spende. Costanza vorrebbe farci credere di vivere in una sit-com di 50 anni fa? Peraltro molto noiosa? Ah, comunque: “Se qualcuno sbaglia sono affari suoi”? Mi chiedo dove fosse la Miriano il giorno che a catechismo spiegavano il concetto di “correzione fraterna”.

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A proposito di preti, magistratura e Costanza Miriano (e di giornalismo fatto un po’ così…)

Buongiorno a tutti.

Come promesso nel mio precedente articolo su Mario Adinolfi, questa volta mi occuperò della nota “scrittrice” e giornalista di RAI3 Costanza Miriano. In particolare mi concentrerò sulle parole proferite dalla Miriano il 21 gennaio scorso, dopo le polemiche sulla partecipazione al convegno organizzato a Milano da associazioni cattoliche “a sostegno della famiglia” nel giorno 18 dello stesso mese (insomma la sfilata omofoba con tanto di uso illegittimo del logo EXPO 2015 per capirci). Parole che potete vedere riportate nell’immagine qui sotto. Continua a leggere

Mario Adinolfi ci spiega la L. n°194/78. Senza conoscerla…

Buongiorno a tutti.

Una delle leggi non scritte della natura è quella della compensazione automatica dei vuoti: nella catena alimentare, nell’equilibrio di un ecosistema. E purtroppo, a quanto pare, anche nell’imbecillità umana. In particolare, in questo caso, la natura ha compensato la scomparsa del sitarello PontifeSSo con l’avvento di una nuova pubblicazione cattotalebana e con il suo editore/direttore, sotto forma di ex parlamentare PD stazzato sulla quintalata e mezza. Stiamo parlando, nel caso non lo aveste ancora capito, di Mario Adinolfi e del suo nuovo quotidiano, La Croce.

Che il bacino di lettori in cui peschi questo testata sia lo stesso a cui si rivolgeva il fu blog di VolpaSStren ci vuole poco a capirlo, basta guardare i contenuti dei post della pagina Facebook di Adinolfi in cui vengono riassunti e/o anticipati articoli comparsi sull’edizione del giorni di La Croce: in mezzo a profonde riflessioni filosofico-analitiche sul calcio italiano, degne dei migliori peripatetici da Bar Sport, si possono trovare notizie rimaneggiate o riferite in modo inesatto, allarmismo omofobo fondato sul nulla (la famosa “teoria del gender” che esiste solo nella testa della destra ultracattolica italiana), petizioni di principio, fantattentati. Il tutto condito con la tipica arroganza di chi non sa nulla ma si arroga il diritto (anzi l’imperativo morale) di atteggiarsi a cattedratico ed insegnare agli altri quel che devono fare o non fare perché, prendendo in prestito le parole di ZeroCalcare, “lo dice il manuale delle cose che siccome mi piacciono a me voglio che le fate pure voi o siete delle merde“.

Giusto oggi (Nda: Giovedì 5 marzo per chi scrive), ha dimostrato di essere il degno epigono di Bruno Volpe, esibendosi in uno dei numeri più celebri di Foxy ovvero l’interpretazione del FantaDiritto, come potete vedere dalle immagini qui sotto. Continua a leggere