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benevenuto a Francesco Stefanutti!

apprendo dalla pagina FB di pontifex che per molto tempo non vedremo Carlo Di Pietro che sara’ sostituito da Francesco Stefanutti. apprendo inoltre che la redazione di pontifex lamenta la “perdita” di circa 700 articoli.

prima di tutto un cordiale benvenuto ed un augurio di buon lavoro a Francesco, che spero sara’ meno “invasato” di Carlo. in ogni caso Carletto ci manchera’. speriamo che Francesco sia alla sua altezza.

per quanto riguarda gli articoli “persi” e’ curioso constatare che sono andati “persi” tutti gli articoli contenenti affermazioni e concetti penalmente rilevanti. la redazione di pontifex non si deve preoccupare, qui ne abbiamo copia, di tutti, anche quelli piu’ difficili da giustificare.

venerdi scorso ho avuto un piacevole colloquio telefonico con una Funzionaria dell’UNAR che mi ha confermato la chiusura dell’istruttoria su pontifex. l’UNAR ha rilevato contenuti “fortemente razzisti ed omofobi” ed ha passato la pratica alla Polizia Postale che sta esaminando il sito. sempre secondo la Funzionaria con la quale ho parlato la Polizia Postale esprimera’ un parere nel giro di poche settimane. a quel punto tocchera’ al Magistrato.

citando Carlo Di Pietro : “la giustizia e’ lenta ma alla fine arriva sempre”. appunto, per pontifex sta arrivando. non serve cancellare gli articoli.

segnalazione rapida: sai qual’è il problema?


[Update: visto gli spam del troll Uffas questo articolo non è più commentabile]

Visto il taglio provocatorio era accettabile anche una discussione accesa, ma si è raggiunto l’intollerabile,
ho marcato come del i commenti inaccettabili affinché ognuno possa vedere ove si possono spingere certi individui

Dopo i discorsi fantasmagorici della Lallolo e di qualche

mi sento di condividere questo video:

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L’apologetica del pettegolezzo.

I cari amici Pontifessi ci hanno spesso apostrofato con definizioni che non condividiamo. Ma che accettiamo. Veniamo indicati come “il sito del pettegolezzo” (talvolta aggiungendo anche “omosessuale”). Forse i Pontifessi ritengono negativi i pettegolezzi (figuriamoci quando poi provengono dagli omosessuali). Noi la pensiamo diversamente. Noi non siamo assolutamente contrari al pettegolezzo. Anzi apprezziamo la repentina conversione del nostro “blog Cattolico non secolarizzato” preferito che, per farci sentire meno soli, ha pensato bene di dedicare profondi articoli di apologetica al pettegolezzo. L’apologetica del pettegolezzo, appunto.

L’argomento dell’apologetica del pettegolezzo è, questa volta, Lady Gaga. Usando una collaudata tecnica Pontifessa (il cut&paste) viene infatti assemblato l’interessantissimo articolo che trovate di seguito:

Lady Gaga: il suo disco fa flop. Bannata da Youtube. Addirittura al concerto in sedia a rotelle? Questo è troppo Continua a leggere

Te lo do io il dossier : gli “amici” di Pontifex

Una doverosa premessa : Internet è un gran bel posto dove “stare” , conoscere persone , scambiare idee e opinioni , informarsi senza sottostare al giogo dell’informazione mainstream.

E’ però anche un posto in cui , mancando il contatto fisico e un riscontro visivo , alcune persone tendono ad enfatizzare certe loro caratteristiche o idee per rendersi più interessanti , sicuri che tanto nessuno andrà mai a verificare oppure sicuri di poter tranquillamente sostenere la finzione all’interno di rapporti basati soltanto su caratteri scritti su di un monitor.

Senza troppi moralismi o analisi socio-psicologiche , è semplicemente così : chiunque bazzichi nella rete avrà di certo incontrato persone che hanno queste peculiarità.

Per questo motivo rimango sempre un po’ scettico quando mi capita di avere a che fare con i profili di alcuni utenti Facebook o similia.

Restando in tema “profili Facebook” , sono andato a curiosare tra le informazioni degli utenti che frequentano la pagina FB di Pontifex per cercare di capirne un po’ di più al riguardo : vediamo dunque i risultati di questa mia “indagine”.

Partiamo con le fotografie associate al profilo : c’è chi mette la propria , chi quella di un cane con una croce al collo , chi un santino e chi…

… si mostra politicamente impegnato , con tanto di gagliardetto fieramente mostrato a dimostrare l’appartenenza.

 

 

 

 

 

C’è poi chi si spinge anche oltre , mostrando (forse) sè stesso mentre gioca a fare il vessillifero in un allegro raduno di nostalgici oppure una bella immagine del mai troppo compianto Benito in mezzo a facce sorridenti.

Fermiamoci un attimo : solo a me salta agli occhi una certa continuità tra le idee del blog non secolarizzato e l’orientamento ideologico di alcuni dei suoi piccoli fans?

Era , ovviamente , una domanda retorica.

 

 

 

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Fine di una tradizionalista collaborazione?

I gay vanno e vengono a ondate su quel bel sito, un pò come gli emeriti, Donna Assunta Almirante e qualche sassata al Vaticano II.

Spassata la sbronza del concerto satanico, il nostro Cdp e il collega Fuchs cercano la rotta tra tartarughe maltrattate, cani randagi, doppiatori, giudici in odore di mafia, stilisti arraffoni, la sedia stercoraria (oggetto del desiderio di Cdp) e un Fiat 900.

Ma il vero cattolico è colui che tiene gli occhi sempre aperti, che non si lascia intorpidire dal satanico caldo estivo ed anzi trova nuove aree su cui tenere alto il livello di attenzione: e lentamente monta l’ “internet satanico”.

Fuchs in particolare è rimasto vigile e sul pezzo:

Il noto esorcista e teologo Padre Nanni ha detto quello che già é noto, osservando alcuni siti gestiti da viscidi attivisti omosessuali, massoni, eretici, bla, bla, bla…

nel consueto delirio in cui si mischiano un paio di argomenti a caso e si lancia il generatore automatico di frasi pontifesse.

Seguiva quindi l’intervista all’emerito di turno, Mons Bertoldo, classe 1932, 79 anni, noto navigatore del web, profondo conoscitore della rete e dei suoi lati oscuri:

Mons. Bertoldo mentre esorcizza un sito web contenente immagini peccaminose e contrarie al Magistero

 

L’onda anomala aumenta. L’intervista a Padre Nanni su Repubblica scatena il gene pontifesso che trasforma un normale avvocato in un mutato Tradizionalista non Secolarizzato. Il potere speciale del mutato Fuchs consente a Pontifesso di pubblicare articoli a ritmi impressionanti…e ogni tanto ci azzecca.

Mi riferisco all’intervista a Mieluzzi: un’intervista direi equilibrata, talmente equilibrata che ne esce la seguente affermazione:

“lasciando da parte le forme di istruzione che meritano lode, in internet naviga un sottobosco di persone strane, anche di pervertiti o malati, di gente che si paluda e trasforma. Molti si camuffano, cambiano identità, dicono di essere quello che non sono sia fisicamente che caratterialmente ed é questo il vero e grande pericolo satanico di internet, la menzogna sistematizzata, fare breccia in menti labili”.

All’attento lettore Pontilesso non sfuggirà che questa definizione calza perfettamente su Loro: Fuchs e CdP. Sottobosco di persone strane, che si paluda e si trasforma..molti si camuffano e cambiano identità….cavolo…è proprio CdP1 vs CdP2, il pericolo satanico di internet!

Le affermazioni di Mieluzzi sono talmente convincenti che un catechizzato Fuchs fa una profonda autocritica:

“Ma in rete ormai ci va tutto” :tartarughe maltrattate, principi dal dubbio matrimonio, fiat 900…per l’appunto

“sta all’utente scegliere, certo, resistere a robaccia pornografica, magari seducente, ma schifosa, é difficile, ma in questo si vede il vero autentico cristiano. Ecco, io diffido dagli incontri via internet, tornate alla parrocchia o alla osteria, meglio un solo e buon bicchiere di vino che una sbornia cibernetica”.

Il vero cattolico deve tornare alla parrocchia o all’osteria (interessante accostamento) di fronte ad un bicchiere di vino: non come quelli che campano di sbornie cibernetiche (??). Non mi dilungo sulla definizione di cibernetica, ma è inconfutabile che Fuchs scagli un duro attacco a CdP.

Infatti nel profico di CdP sul sito della MSMA è scritto come la Verità:

È uomo di poche parole, riflessivo e riservato; comunica con i suoi interlocutori prevalentemente sul web

In arrivo un esercismo? Vedremo Carletto un pò meno presente forse anche a causa delle tartarughe? O è l’inizio della fine di una collaborazione cementata sul solco della tradizione? :-)))))

Riguardo a Don Nanni vi lascio questo siparietto:


Le tartarughe di pontifex

Eggià, le tartarughe…

La prima volta che le abbiamo sentite nominare è stata in occasione di una risposta di Carletto proprio su questo sito. Qui il nostro si è prodotto in un elenco delle attività di pontifex, e alla fine troviamo che pontifex, fra le altre opere meritorie, ospita tartarughe abbandonate e/o maltrattate, avendo a disposizione un terrario per questi rettili.

Poco dopo il geniale ha riciclato il pezzo di commento e ne ha ricavato un articoletto per pontifex, come sta facendo con molti dei commenti di risposta a Simone. E anche qui ricompaiono le tartarughe.

Attualmente, l’articolo di testa di pontifex è questo: http://www.pontifex.roma.it/index.php/curiosita-e-news-dal-web/8473-accogliamo-ed-adottiamo-tartarughe-di-terra-maltrattate-od-in-pericolo

(Update: ho scritto l’articolo ieri sera, questa mattina la pagina principale di pontifex è stata aggiornata.)

Ma perché proprio le tartarughe?

Io non so dare una risposta, però mi sono posto delle domande, e ho fatto una ipotesi.

La prima cosa da considerare è che la tartaruga è un animale a rischio di estinzione, pertanto le leggi che la tutelano sono particolarmente severe. Tutte le tartarughe che vivono in cattività dovevano essere denunciate presso gli uffici Cites del Corpo Forestale dello Stato entro il 31 dicembre 1995. Da questa data non è più possibile denunciare il possesso di tartarughe. Detenerle illegalmente espone a gravi sanzioni (si parla di migliaia di euro), e la mancata denuncia non è sanabile. In pratica, chi volesse registrare oggi una tartaruga si denuncerebbe da solo.

Ogni nascita e morte deve essere dichiarata alla forestale, che rilascia delle attestazioni. La tartaruga può essere ceduta solo se ha, oltre alla attestazione di nascita, anche un certificato Cites che è rilasciato dalla forestale, dopo aver prodotto alcuni documenti e un versamento.

Con queste premesse, mi pare già strano che gli amici di pontifex siano entrati in possesso di due tartarughe, specialmente visto il modo in cui affermano di esserne entrati in possesso, e cioè “sottratte ad un incivile che le faceva vivere nella melma e senza cibo da più di un anno (denunciato da una nostra collaboratrice)”. Mi pare strano che la forestale, dopo aver ricevuto la denuncia, gli abbia affidato le tartarughe.

Inoltre, l’articolo si chiude con questa frase:  “Se avete notizia di tartarughe maltrattate od in …

… pericolo (ovvero trovate camminare sul ciglio della strada ed altro) siete pregati di contattarci.

Sosterremo noi i costi di spedizione e regolarizzeremo le pratiche presso l’Ente preposto.”

Ma no, Carletto. Non potete regolarizzare proprio nulla. A meno che tu non intenda, per regolarizzare, pagare la sanzione (che può arrivare a 6/7000 euro) per ogni tartaruga, che verrebbe comunque sequestrata. E, a quanto mi risulta, non potete neppure farvi spedire animali vivi, né a spese vostre, né del mittente.

Che dire? Forse sono io che sono malfidato, ma mi sembra che, in casa pontifessa siano stati fatti degli abbellimenti, fra cui un terrario, e che ora i nostri impagabili amici stiano cercando di popolarlo con tartarughe procurate di straforo.

Eh bè, caro Carletto, stai attento alla forestale, ché con loro gli esorcismi servono a poco.

Saluti.

 

Update: Un riassunto della normativa Cites (Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione) si trova qui: http://www.tartarughe.org/testo/normativa.htm

 


adesso censura pure questo

Carlo Di Pietro continua a propinarci le sue scemenze. Pensando di essere in Iran e non in Italia ora propone di censurare tutti i film che contengano parole a sua detta blasfeme. la sua singolare teoria e’ illustrata in questo articolo.
da modesto cultore dell’arte cinematografica, nonche’ autore e regista dilettante, non posso fare altro che rispondere con una sonora risata. Carlo Di Pietro, perche mi costringi a dirti che sei un ignorante tutti i giorni?

Carlo Di Pietro, sei un ignorante bigotto.

vi posto qui di seguito un breve passaggio di un’opera di Lars Von Trier (il mio autore preferito). credo che sia attinente.



Influenza.

Quest’oggi vogliamo dedicare un poco del nostro tempo per analizzare con i pochi strumenti che sono a nostra disposizione il reale impatto delle notizie Pontifesse sui loro oltre settemila lettori (dato fornito dallo stesso Webmaster Pontifesso). Vogliamo dedicare queste parole a chi sostiene che Pontilex cerca “pubblicità”. Continua a leggere

ho visto la luce!

ebbene si! questa mattina, nel giro di pochi minuti, una nuova sensazione di pace si e’ impossessata di me. ho iniziato ad avere delle visioni di bucatini alla amatriciana, spaghetti con le vongole veraci e pappardelle al cinghiale con tartufo. finalmente la luce mi ha centrato proprio in mezzo agli occhi come un gamberone alla griglia!

stimolato da un articolo su “La Repubblica” e da un commento su Pontilex, sono andato a cercare maggiori informazioni sul pastafarianesimo e… nel giro di pochi minuti, la conversione!

mi sono gia’ procurato uno scolapasta che indossero’ sempre sulla testa come copricapo e come segno della mia incrollabile fede.

FRATELLI! convertitevi! riconoscete anche voi il Mostro di Spaghetti Volante come il principio primo, l’Entita’ Suprema che ha creato ogni cosa. Lui e’ perfetto ed il mondo e’ imperfetto solo perche’ quando decise di crearlo aveva solo alzato un po il gomito.

questi sono i suoi comandamenti, o meglio gli Otto “Io preferirei davvero che tu evitassi” :

1. Io preferirei davvero che tu evitassi di comportarti come un asino bigotto “più-santo-di te” quando descrivi la mia spaghettosa bontà. Se qualcuno non crede in Me, pace, nessun problema! Dico davvero, non sono mica così vanitoso. E poi non stiamo parlando di loro, quindi non cambiare argomento!

2. Io preferirei davvero che tu evitassi di usare la Mia esistenza come motivo per opprimere, sottomettere, punire, sventrare, e/o, lo sai, essere meschino con gli altri. Io non richiedo sacrifici, e la purezza è adatta all’acqua potabile, non alle persone.

3. Io preferirei davvero che tu evitassi di giudicare le persone per come appaiono, o per come si vestono, o per come camminano, o, comunque, di giocare sporco, va bene? Ah, e ficcati questo nella tua testa dura: donna = persona. Uomo = persona. Tizio noioso = Tizio noioso. Nessuno è meglio di un altro, a meno che non stiamo parlando di moda e, mi spiace, ma ho dato questo dono alle donne e a qualche uomo che capisce la differenza fra magenta e fucsia.

4. Io preferirei davvero che tu evitassi di assumere comportamenti che offendano te stesso, o il tuo partner consenziente, maggiorenne e mentalmente maturo. Per chiunque avesse qualcosa da obiettare, penso che l’espressione corretta sia “Andate a farvi f******”, a meno che tale espressione non sia ritenuta troppo offensiva. Nel qual caso possono spegnere La TV e andare a farsi una passeggiata, tanto per cambiare.

5. Io preferirei davvero che tu evitassi di sfidare, a stomaco vuoto, le idee odiose, bigotte e misogine degli altri. Mangia, e solo dopo prenditela con gli s******.

6. Io preferirei davvero che tu evitassi di erigere chiese/templi/moschee/santuari multimilionari in onore della mia spaghettosa bontà, perché tali soldi potrebbero essere meglio spesi per (fai la tua scelta):

1. Sconfiggere la povertà

2. Curare le malattie

3. Vivere in pace, amare con passione, e ridurre il prezzo delle pay-Tv. Posso anche essere un essere onnisciente dai carboidrati complessi, ma apprezzo le cose semplici della vita. Dovrei saperlo, No? Io SONO il Creatore!

7. Io preferirei davvero che tu evitassi di andare in giro raccontando alla gente che ti ho parlato. Non sei mica così importante. Finiscila! E poi ti ho detto di amare il tuo prossimo, mi capisci o no?

8. Io preferirei davvero che tu evitassi di fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te se sei uno che apprezza, ehm, cose che fanno largo uso di pelle/lubrificanti/Las Vegas. Se anche l’altra persona le apprezza (purché si rispetti il quarto punto), allora dateci dentro, fatevi foto, e, per l’amor di Mike, indossate un preservativo! In tutta onestà, è un pezzo di gomma. Se non avessi voluto che fosse piacevole farlo, avrei aggiunto delle spine, o qualcos’altro.

CONVERTITEVI!

RAmen