Archivi categoria: Lefebvre

Articoli relativi alla dottrina del vescovo Lefebvre oltre che dei suoi seguaci, della FSSPX ed in generale di ogni movimento “conservatore” (o tradizionalista) all’interno della Chiesa Cattolica.

Le mistiche apparizioni di Toffali su Pontilex

Facendo seguito alle richieste di molto Pontilessini, raccogliamo in una sola pagina gli interventi di Gianni Toffali (per gli amici: nano Toffolo) sul nostro piccolo Blog.

Iniziamo con un paio di messaggi del tutto inutili. Rappresentano l’esordio del nano sul nostro sito.

diego pig…pure qui sei venuto? eh eh

simpatici voi eretici! sputtanate la chiesa a piu non posso…ed appena viene critica il papa polacco…lo difendete a spada tratta? ipocriti!!!!!!!!! Continua a leggere

Aridaje

Pontifex ultimanente è in fermento e in continuo riassetto grafico e ideologico.

Nei giorni scorsi Pontifex ha fatto un paio di cambiamenti: ha tolto lo stemma di Papa Benedetto XVI e la scritta “blog di libera informazione cattolica”, sostituendoli con una banda di crociati armati e con la più corretta scritta “blog cattolico non secolarizzato” (cioè che si è fermato indietro di qualche secolo rispetto alla Chiesa ufficiale).

Oggi Pontifex torna coraggiosamente ad esibire niente meno che lo stemma dello Stato Vaticano.

Scelta discutibile, visto che i pontifeSSi sono in perfetta sintonia e collaborazione ideologica con i lefebvriani e con siti come agerecontra.it , che di fatto hanno scomunicato la Chiesa ed i suoi pontefici recenti e anche attuali.

Altra piccola aggiunta… scompare anche la scritta “a cura di Bruno Volpe”, per dare spazio all’epigrammatica scritta “La Verità è solo nella Tradizione”…

Beh, ovvio, la verità certo non può essere nella Chiesa ufficiale di Roma, che sta addirittura per beatificare un Papa che forse ai pontifeSSi “puzza di ebreo” ( Karol Wojtyla Beato? … Il Magistero impone che è diritto dei Cattolici sollevare dubbi ed è dovere della C.C.S. rispondere adducendo motivazioni valide. Inchiesta shock parte quarta ), quindi la verità è solo nella Tradizione del medioevo, magari con il Sole che gira ancora intorno alla Terra.

In proposito mi è venuto alla mente il video che forse avete già visto… s’intitola “Solo i vescovi in pensione dicono la Verità” (ergo quelli della Chiesa ufficiale ancora in carica non sono pienamente affidabili agli occhi del buon cattolico tradizionalista, pontefice compreso)

La tesi di Volpe è che i vescovi, i sacerdoti e i cardinali in carica nella Chiesa ufficiale “non sono affidabili” perchè “troppo politicamente corretti”.

Allora io mi chiedo: come si fa a seguire una istituzione se l’assunto di base è che chiunque ne faccia attivamente parte è per definizione “non affidabile e non sincero”, quindi da non prendere in considerazione rispetto a secerdoti e vescovi che non ricoprono più una posizione ufficiale?

E’ come se io fossi un soldato e dovessi seguire l’assunto di base che non posso per principio seguire quello che mi dicono i superiori perchè in realtà “essi vorrebbero dirmi e ordinarmi ben altro, ma sono costretti a dirmi quello che mi dicono apertamente e pubblicamente per paura del politicamente corretto”

La soluzione? Se il vescovo non dice quello che pensa veramente (e al posto del vero “è costretto” a dirmi l’opposto di quello che pensa veramente), allora è mia responsabilità farmi carico di non ascoltarlo, mettendo in pratica quello che io penso che lui vorrebbe in realtà dirmi, ma non può.

Avete seguito e capito il complesso ragionamento pontifeSSo ? Insomma, i pontifeSSi sono degli “eroi” che mettono in pratica non quello che la Chiesa dice, ma quello che la Chiesa vorrebbe dire pubblicamente, ma che “non può dire” (e che ovviamente i pontifeSSi capiscono telepaticamente, mentre invece i lefebvriani semplicemente se lo stabiliscono da sè, così fanno prima) E che solo gli “eroici” vescovi emeriti in pensione sono in grado di svelare.

Insomma , “la Verità è nella Tradizione”, ovviamente liberamente interpretata dai lungimiranti pontifeSSi e lefebvriani che sono al di sopra anche della Chiesa di Roma.

Gianfranco Giampietro

Contrappasso

I recenti capovolgimenti che hanno contraddistinto l’opera dei nostri amici Pontifessi (che ubbidiscono a Roma ma criticano la beatificazione di GPII) ci consentono di gettare nuova luce sul cieco odio che muove le loro menti e sulla scarsa lungimiranza che contraddistingue le loro scelte.

Facciamo ovviamente riferimento all’imponente “dossier” in svariate puntate che cerca di screditare la figura di Karol Wojtyla in tutti i modi possibili. Il cavallo su cui hanno deciso di scommettere gli amici Pontifessi è dunque un sacerdote nato a Lecco, residente in quel di Brescia anche se “incardinato” (termine tecnico) nella diocesi di Chieti. Parliamo ovviamente di don Luigi Villa. Per la sua biografia rimandiamo gli ardimentosi lettori ad un PDF, disponibile sul sito che porta il nome della rivista diretta da don Luigi: Chiesa Viva . Continua a leggere

Intervistiamo un famoso esperto di Shoah

In anteprima assoluta, sulla scia delle frequenti “rivelazioni” sull’Olocausto e sugli ebrei che ci offrono spesso i lefebvriani e siti “attendibili” ed esperti quali: Pontifex, Holy War, Tradizione.biz, Agerecontra, Olo-Dogma e Olo-Truffa (cercateli in rete), intervistiamo l’emerito professore Saverio Raimondo.

Una intervista esclusiva che sicuramente persone come Bruno Volpe e Gianni Toffali ci invidieranno.

Cosa c’è di vero nella Shoah e nello sterminio di 6 milioni di presunti ebrei? E’ vero che si tratta solo di una invenzione della potentissima lobby giudaico-sionista che controlla il mondo insieme ai massoni-gnostici-comunisti-omosessualisti ? Ascoltiamo l’intervista al noto e stimato profeSSore.

La svolta definitiva di Pontifex… la maschera si sgretola

No, Pontifex non è cambiato, è sempre lo stesso: omofobo, xenofobo, antisemita, bigotto, invasato e lefebvriano. Tuttavia il suo percorso ha ormai superato la soglia del non ritorno. Da qui in avanti non si torna più indietro… Pontifex è a tutti gli effetti un sito NON cattolico in opposizione alla Chiesa ufficiale.

La maschera di compromessi, di giri di parole e di frittate, comincia a sgretolarsi. Anzi, praticamente non c’è più. Continua a leggere

Il rapanello non ha più il sapore di una volta, si torni alla tradizione. Le lobbys omosessualistiche perseguitano i cattolici: come da magistero la grandine li colpirà! A chiang’, alla chjes. Domani Foxy comprerà una nuova Jaguar, preghiamo per lui..

Quest’oggi abbiamo scelto alcuni articoli della fresca e proficua produzione PontifeSSa che troviamo particolarmente interessanti. Si inizia con le parole di Bux, che ci parla attraverso la “tastiera” di Foxy. La maggior parte dell’articolo sembra quasi dotato di buon senso. L’argomento dell’intervista sono le parole di Matteo, Luca e Tommaso relative al “discorso della montagna”.

nelle beatitudini leggiamo in filigrana proprio Cristo e dunque l’ uomo che applica le beatitudini e  le pone in essere oltre che amico di Cristo ne é fedele discepolo, ama Cristo, vive in Cristo. Le Beatitudini dunque sono il volto di Cristo

Fantastico: dunque nelle beatitudini troviamo il volto di Cristo. Un volto che ci sembra molto diverso dalla teocrazia tanto cara ai nostri amici PontifeSSi. Ma sicuramente siamo noi in errore. Buona parte del brano prosegue su questa linea, con affermazioni condivisibili:

Cristo seppe perdonare anche chi lo metteva in croce senza lanciare anatemi, perdonando, usando misericordia. Cristo é mite, Cristo sa perdonare, Cristo soprattutto, non giudica, nel senso che non condanna

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Metti una sera, una tranquilla sera.

Tutto normale, tutto regolare. Come ogni sera, torni a casa dal lavoro. Ti spogli dei panni da serio lavoratore, consumi la tua cena, mandi a nanna i bimbi. Tutto regolare, tutto normale.

Poi ti viene in mente di aprire il sito degli amici Pontifessi.

Pessima idea. Davvero una pessima idea.

Questa sera il menu offre uno Stanzione che invece di commentare la beatificazione di GPII, si concentra sulla lobby omosessualista. Una fissazione davvero inquietante quella di Marcellino. Curioso notare che l’articolo compare su Pontifex ma sembra arrivare dal solito sito DentroSalerno: http://www.dentrosalerno.it/web/2011/01/12/la-lobby-omosessualista-americana-riesce-a-far-togliere-%E2%80%9Cpadre%E2%80%9D-e-%E2%80%9C-madre%E2%80%9D-dai-passaporti/ … Lo stesso testo compare pure sul sito dei militari di San Michele. Ormai anche Stanzione deve fare economia… E ricicla gli articoli che pubblica prima su altre testate. Complimenti, Marcellino! Continua a leggere

Gli errori Pontifessi.

Dedichiamo il nostro articolo di questa sera agli errori dei nostri amici Pontifessi.

Ora non allarmatevi, non intendiamo affrontare TUTTI gli errori. Non abbiamo il tempo (e la voglia) di redigere una nuova Bibbia, quindi ci limiteremo ad una piccola osservazione. Quanti errori di digitazione in quest’ultima serie di articoli Pontifessi!

Prima di affrontare l’argomento fornendo -come sempre- qualche esempio, vi proponiamo una diversa riflessione. Come mai l’aggiornamento di ieri comprendeva 3 soli articoli? E come mai l’unico degno di attenzione era dedicato (tanto per cambiare) al chiodo fisso di Brunello: il nuovo oncologico di Bari? Sarebbero queste le “informazioni” cattoliche? Sarebbe questa l’apologetica spiccia degli amici Pontifessi? Forse l’apologetica si nasconde nelle “fini” citazioni che Brunello ci offre. Citazioni che arrivano direttamente dalla sua profonda conoscenza del Messico. Contento lui… Continua a leggere

Delle doti premonitorie del Maldestro.

Ci tocca partire, come sempre, dalle notizie. Da quelle vere, da quelle riportate da terze parti. Noi non siamo soliti auto-citarci. E quindi citeremo una notizia riportata in queste ore da Ansa.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2011/01/14/visualizza_new.html_1640387051.html

Dunque pare ufficiale. Entro poche settimane Karol Wojtiyla verrà elevato al rango di Beato.

Abbiamo apprezzato la pacatezza nei toni dei nostri amici Pontifessi nell’affrontare l’argomento della beatificazione di Giovanni Paolo II. Abbiamo ammirato i “se” ed i “ma” con cui Brunello ha condito la notizia (in un recentissimo articolo).

Se e quando il Papa lo valuterà, da cattolici, obbediremo al Suo alto Magistero. Però sono doverose alcune considerazioni.

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/6476-quella-beatificazione-no-e-pio-xii

Bene Brunello, evidentemente le vostre considerazioni hanno pesato meno di nulla, visto che entro poche settimane il processo di beatificazione arriverà alla sua conclusione.

Ma non ci vogliamo interessare solo all’opera di Brunello. Ci piace volgere il nostro sguardo e riportare alcune frasi usate dal Maldestro in un suo “articolo”. Titolava infatti il Geniale webmaster:

Karol Wojtyla beato? Mai!

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/5804-karol-wojtyla-beato-mai

E se lo dice lui, ovviamente in Vaticano si fanno tutti una sonora risata!