La svolta definitiva di Pontifex… la maschera si sgretola

No, Pontifex non è cambiato, è sempre lo stesso: omofobo, xenofobo, antisemita, bigotto, invasato e lefebvriano. Tuttavia il suo percorso ha ormai superato la soglia del non ritorno. Da qui in avanti non si torna più indietro… Pontifex è a tutti gli effetti un sito NON cattolico in opposizione alla Chiesa ufficiale.

La maschera di compromessi, di giri di parole e di frittate, comincia a sgretolarsi. Anzi, praticamente non c’è più.

Del resto ciò era inevitabile. Non puoi servire contemporaneamente due padroni. Anzi, ad essere proprio pignoli, è possibile servire anche più di un padrone, ma a condizione che non ti chiedano di dire e fare cose in completa opposizione tra loro.

Similmente non puoi essere lefebvriano e cattolico allo stesso tempo. Essere cattolico ti impone di seguire la Chiesa nella sua attualità. Essere lefebvriano ti impone di vedere la Chiesa invasa dal demonio, di vedere negli ultimi pontefici in carica dei “massoni” a cui quindi non devi nessuna obbedienza. Il cattolico pensa di dovere seguire Roma e il Papa. Il lefebvriano pensa di dover legittimamente disubbidire, anzi, la disubbidienza o la contestazione diventano i più grandi meriti agli occhi del lefebvriano, perchè egli rende testimonianza di fede attraverso la sua disubbidienza.

Non c’è nulla di sbagliato e di immorale nel disubbidire e ribellarsi. Spesso non lo si fa a torto.

Anche i protestanti lo hanno fatto. Essi furono cristiani che non vedevano più niente di davvero “cristiano” nella Chiesa di Roma, così presa dai suoi intrighi terreni, dal suo essere così presa dagli affari terreni e politici, dalla vendita di indulgenze, ecc. ecc.

Ma chiaramente i protestanti si dichiarano oggi cristiani e non avanzano certo la pretesa di essere cattolici o di essere “l’originale Chiesa di Roma”.

Puoi liberamente seguire una istituzione o decidere di non seguirla. Ma se decidi di non seguirla più, non puoi più fregiarti del suo titolo. In questo i lefebvriani sono simili a persone che vogliono avere entrambi i piedi in una sola scarpa: essi disconoscono la Chiesa degli ultimi anni, ma pretendono di continuare a farne parte. I lefebvriani assomigliano a coloni inglesi delle Americhe che non riconoscono più l’autorità della Regina, ma che pretendono di continuare a definirsi cittadini inglesi.

Con la definitiva manifestazione di volontà da parte della Chiesa di beatificare Giovanni Paolo II, per gli ultra-ultra-ultra-tradizionalisti (Holy War, Tradizione.biz, Agerecontra, Pontifex e Ned Flanders) le possibilità erano due: servire Lefebvre e condannare come “eretica” una Chiesa che arriva a beatificare un “demonio” ecumenista come Giovanni Paolo II… oppure servire la Chiesa e rispettare la decisione di quest’ ultima. I lefebvriani più estremisti sono giunti rapidamente ad una rottura che potremmo dire definitiva con la Chiesa cattolica. E’ il caso di siti lefebvriano-fascistoidi come Holy War, Tradizione.biz, Agerecontra (ovvero Circolo Culturale Triveneto Christus Rex … praticamente a tutti gli effetti una Chiesa lefebvriano-leghista di Verona contrapposta a quella originale di Roma e del Vaticano), Marcel-Lefebvre-tam.com, ecc. Questi siti hanno esplicitamente condannato Ratzinger come “massone” e “modernista”, vedono nella Chiesa ufficiale attuale un tradimento alla Tradizione, e non si risparmiano di dire che la Chiesa di Roma sia ormai l’Anticristo e cose del genere.

La rottura tra lefebvriani e Chiesa è dunque evidente.

In questo scenario Pontifex ha continuato a cercare di conciliare l’inconciliabile, continuando a portare avanti contemporaneamente sia le tesi lefebvriane che quelle di obbedienza cattolica, che come abbiamo detto sono in totale opposizione tra loro. Abbiamo quindi assistito ad una dicotomia interna di Pontifex, con articoli che nello stesso giorno dichiaravano “bisogna accettare la decisione ufficiale della Chiesa / però contestiamo la beatificazione di Giovanni Paolo II”, “ci rimettiamo all’autorità di Benedetto XVI / però la disubbidienza dei lefebvriani è giusta e giustificata”, e così via.

Proprio su questo nostro blog, lo stesso Carlo Di Pietro -pur con le proprie personali perplessità- aveva ribadito la necessità di dover accettare le decisioni della Chiesa circa la beatificazione di GPII.

In sintonia con questo clima (ignorato unicamente da Bruno Volpe, che ancora una volta ne ha approfittato per scrivere altri articoli contro GPII, ficcandoci in mezzo i soliti insulti contro gli ebrei su un argomento completamente estraneo al tema “ebrei”) erano apparsi su Pontifex un discreto numero di articoli e interviste nel mondo della Chiesa e degli “Emeriti” nei/nelle quali si esprimeva solidarietà su questa beatificazione.

(Alcuni esempi:

Giovanni Paolo II beato? Un bene per la chiesa ed una iniezione di sano entusiasmo. Se il Papa ha firmato, vuol dire che tutto era a posto. Quel Papa ha onorato la chiesa. Reato distribuire sangue da imprese di pulizia

Felice per Giovanni Paolo II, papa della Chiesa Universale, ora guardiamo a Pio XII. Nessuno potrà far cambiare idea alla chiesa su questo grandissimo Pontefice campione di umanità )

Ora la marcia indietro si fa quasi definitiva, condannando la beatificazione di Giovanni Paolo II.

Pontifex si fa ora sempre più simile agli altri siti “crociato-lefebvriani” come Holy War, Agerecontra e Tradizione.biz …come questi siti ora arriva anche quasi a sollevare dubbi sulla stessa figura di Ratzinger, o sulla Chiesa cattolica vista sempre più come “fumo di Satana” che l’ha corrotta.

Questi sono gli ultimi articoli di Pontifex

Karol Wojtyla Beato? … Il Magistero impone che è diritto dei Cattolici sollevare dubbi ed è dovere della C.C.S. rispondere adducendo motivazioni valide. Inchiesta shock parte prima

“Basta con il celibato dei preti” – L’appello del giovane Ratzinger – Imbarazzo per la lettera del ’70 svelata dalla Sueddeutsche Zeitung

A cui si aggiunge anche il solito, classico articolo in cui Volpe definisce Vendola “come Satana”, giusto per sottolineare la classica sobrietà di questo sito di perenni calunnie e demonizzazioni del prossimo.

Tirando le somme in questo anno nuovo, che cos’è ormai Pontifex? Un blog allo sfascio, sempre più lefebvriano e delirante (con un nuovo acquisto, come il leghista Toffali, quello che esulta per le sprangate contro i gay), frequentato ogni giorno solo per curiosità dai più (non a caso, dei cento e passa visitatori che vediamo spesso in linea su Pontifex, quanti sono utenti registrati, quanti rilasciano commenti? Quei pochissimi commenti di apprezzamento che leggiamo diventano sempre più rari, altrimenti si tratta di commenti rimossi perchè in disaccordo con le loro idee)… Se questo nostro sito di Pontilex  era nato per far conoscere il vero volto di Pontifex, il vero volto dietro la maschera “tradizionalista”, io direi che abbiamo raggiunto il nostro scopo già moooolto tempo fa. Ci occupiamo di questi quattro gatti giusto solo per il divertimento che ci offrono, come anche per l’esercizio mentale che sempre ci danno occasione di fare, nella possibilità di argomentare e ragionare tra noi.

Mi ricordo che iniziai a scrivere contro Pontifex per la grande disinformazione che facevano, demonizzando le altre culture, spargendo pettegolezzi medievali su argomenti di completa ignoranza. Pensavo a quali generazioni simili persone avrebbero potuto rovinare, inculcando l’odio e il pregiudizio verso lo “straniero”, verso il “diverso”, verso la gente di altre culture e di altre parti del mondo, dipingendo il buddhista come satanista, il musulmano come terrorista, l’ebreo come anticristiano, l’omosessuale come indemoniato, il fachiro indiano come stregone di Satana…

E lo sono ancora. Sono ancora preoccupato per certe idee che si possono inculcare nelle nuove generazioni. Perchè è sempre più facile insegnare alla gente ad odiare e ignorare, piuttosto che riuscire a insegnare a conoscere e comprendere.

Ma mi rendo anche conto del fatto che alla fine questa gente, lefebvriani, pontifeSSi, holy war, tradizione.biz, agerecontra & amici, sono alla fine solo quattro poveri disgraziati che vivono in una realtà mentale tutta loro. Come si suol dire… “quattro sfigati”.

Il loro pensiero si riassume nelle affermazioni di Juan Donoso Cortés, così riportato sul sito di Agerecontra :

“L’ordine consiste nella superiorità gerarchica della Fede sulla ragione, della Grazia sul libero arbitrio, della Provvidenza divina sulla libertà umana, della Chiesa sullo Stato; e, per dirla tutta in una sola volta, nella supremazia di Dio sull’uomo. Solamente nella restaurazione di codesti eterni principi nell’ambito religioso e nell’ordine politico e sociale dipende la salvezza delle società umane. Questi principi non possono essere riattivati se non da chi li conosce, e nessuno li conosce se non la Chiesa cattolica”

L’ordine consiste nella superiorità gerarchica della Fede sulla ragione: non vi è libertà di pensiero e di riflessione, devi credere e basta… “credere obbedire e combattere”

della Grazia sul libero arbitrio: il libero arbitrio è un Male Assoluto, l’uomo è creato solo per credere e obbedire. Anche a causa di questo principio, ogni libertà religiosa deve essere negata. A che serve la libertà di potere scegliere la propria religione, quando si può avere l’impagabile “fortuna” di essere obbligati all’unica “Vera Religione” ?

della Provvidenza divina sulla libertà umana: la libertà è un Male Assoluto. L’uomo è umano e sempre fallibile, cosa se ne fa della libertà? L’unica vera “libertà” è quella di avere la “fortuna” di essere obbligati a “credere obbedire e combattere”

della Chiesa sullo Stato: in poche parole la teocrazia. E poi si parla male dei musulmani !

per dirla tutta in una sola volta, nella supremazia di Dio sull’uomo: ma poichè Dio non si fa vedere di persona, ci pensano gli “esperti” a parlare e a comandarci in vece sua, in nome dell’unica “Vera Religione” (e quale? sono un pochino tante ad avere questa pretesa! senza contare le loro innumerevoli frazione e fratture in disaccordo tra loro). Noi ovviamente non abbiamo che da “fidarci” !

Gianfranco Giampietro

15 pensieri su “La svolta definitiva di Pontifex… la maschera si sgretola

  1. admin

    Abitualmente il weekend è un periodo di calma per Pontilex. Ma vedo che siete riusciti a produrre tanti ottimi articoli! Grazie… Mentre io mi divertivo a cena con ottimi vecchi amici voi eravate intenti a spremere le meningi e dedicavate il vostro tempo al nostro piccolo Pontilex. Grazie ancora! 🙂

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  2. Carlo Di Pietro

    Gianfranco Giampietro ti risponderò appena possibile. Scusami ma al momento ho purtroppo seri problemi personali.

    Solo 2 precisazioni :

    quando dici “omofobo, xenofobo, antisemita, bigotto, invasato e lefebvriano” sei pregato di escludere il mio nome e pretendo ufficiali scuse.

    in merito alla beatificazione di GVP II il Magistero impone che è diritto dei Cattolici sollevare dubbi ed è dovere della C.C.S. rispondere adducendo motivazioni valide. Non me lo sono inventato io, ma in ogni causa di canonizzazione o beatificazione è la Chiesa stessa che, da Magistero, ha il dovere di indagare e di chiedere ai Cattolici documentazione pro o contro il procedimento in atto.

    Non dimenticare che la causa di beatificazione di Paolo VI fu fermata proprio da Don Villa con la pubblicazione di un suo testo, in cui c’erano testimonianze ufficiali e documentate circa l’omosessualità di Paolo VI e la sua iscrizione alla Massoneria, con tanto di grado, numero di tessera e data di ordinazione.

    A seguito della pubblicazione e divulgazione del testo di Don Villa, la causa di beatificazione fu interrotta ed è caduta nel dimenticatoio.

    buona domenica.
    C

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    1. admin

      Tu scrivi su Pontifex. Ne sei il webmaster. Non sei responsabile dei contenuti ma non ti sei mai dissociato dagli stessi. Quindi se noi riteniamo che i contenuti di Pontifex siano tali (omofobi, xenofobi, antisemiti, bogitti, invasati e lefebvriani) abbiamo il diritto di affermarlo. Sarà responsabilità tua smentirci con pubblico chiarimento attraverso le pagine del sito che tu stesso gestisci.

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    2. Gianfranco Giampietro

      Carlo, non capisco perchè io debba scusarmi con te. Non ho fatto il tuo nome (non questa volta, e quando lo faccio è in relazione a cose che tu hai scritto e che la gente può verificare) in relazione a questi aggettivi.
      Chiaramente se condividi il pensiero pontifeSSo, probabilmente ti senti chiamato in causa.
      Al contrario, questa volta io ti ho nominato solo per sottolineare la tua affermazione (sempre se non hai cambiato nuovamente idea) secondo la quale un cattolico è tenuto a seguire la direzione di Roma (altrimenti qui si gioca solo a fare i “cattolici” di nome), cosa che però Bruno Volpe e soci non sembrano intenzionati a fare.
      Anzi, su Pontifex ultimamente io “percepisco” una ulteriore deriva che avvicina sempre più Pontifex a siti come Agerecontra (di cui adesso pubblicate e condividete anche il pensiero sul vostro sito) e Holy War. Come ho già spiegato nel mio articolo, mi spiace, ma non è possibile seguire contemporaneamente la setta lefebvriana e il cattolicesimo, per la semplice ragione che i lefebvriani non riconoscono la Chiesa delle ultime due generazioni.
      Tali lefebvriani, se lo desiderano, possono disconoscere la “corona inglese” e dichiararsi “americani” (sto facendo un esempio figurato ovviamente), ma non possono dire “ah, noi non riconosciamo gli ultimi sovrani inglesi, sono successori indegni” e allo stesso tempo continuare a fregiarsi del titolo di “sudditi inglesi”. Se desiderano tanto il ritorno alla “vera Tradizione”, possono andare in qualche campagna deserta a fare gli “amish”, e vivere facendo finta di non essere nel 2000, ma nel 1800 o nel 1300.

      Qui c’è da sfatare il mito della “Chiesa modernista”. E’ vero, al suo interno sono da sempre presenti una corrente “moderata” e una “intransigente”, come avviene da sempre all’interno di QUALSIASI religione e ideologia. Ma qui si confonde con “modernismo” il semplice fatto che la Chiesa si trovi nel 2000 e non più nel 1300.
      In altre parole non è più tempo consequenziale e logico per “certe cose”.
      E’ assolutamente ovvio che la Chiesa di oggi, anche quella più “tradizionale” non può più ragionare secondo il modo di pensare di otto secoli fa. Per fare un esempio banale, non si può chiedere alla Chiesa di dire che la Terra è piatta dopo la dimostrazione della circumnavigazione del globo. Non si può più pretendere una Chiesa che dica che poco dopo le Colonne d’Ercole c’è solo il vuoto e nessun presunto continente americano.
      Ovviamente questo è un esempio volutamente esagerato.

      Ma in ciò che pretendere voi e altri vostri “amici” non andiamo molto lontani da simili pretese.
      Non è raro leggere sul vostro sito, o su simili, vere e proprie pretese di un ritorno forzato alla Chiesa del Medioevo, con l’Inquisizione e l’indice dei libri, con lo Stato sottomesso alla teocrazia (e quindi con leggi emanate direttamente dal “dogma”, senza consenso o elezione democratica), con l’affermazione che il Sole deve PER FORZA girare intorno alla Terra. Chiaramente questo andare contro le evidenze dei tempi a cosa vi costringe? Ovviamente vi costringe a scartare la realtà come fanno i pazzi, che devono per forza escogitare un “complotto” per ogni evidenza contraria alle proprie credenze (e così la NASA diventa un complotto satanico, satanici vengono fatti passare tutti gli ultimi scienziati, si inventano centinaia di “lobby” su “lobby” per giustificare un maxi-complotto planetario e intergalattico, ecc. ecc.)

      In altre parole voi vorreste magari una Chiesa che vi dica “prendete le spade e andate a spaccare la testa ai pagani e agli infedeli”. E siccome nel 2000 ovviamente nemmeno il più tradizionalista dei pontefici vi direbbe di fare qualcosa di così anacronistico e primitivo, allora tirate fuori la storia del cancro del “modernismo”.
      Ma vi rendete conto del fatto che tra poco qui si accusa di “modernismo” e di essere “massone” persino Papa Benedetto XVI ?

      Questo è il massimo della ridicolaggine a cui molti di voi si stanno esponendo. Se magari è possibile comprendere, dal punto di vista di “nostalgici del medioevo” come voi, la condanna di un Papa per i vostri gusti troppo “progressista” come Giovanni Paolo II, si scade invece proprio nel ridicolo e nel comico quando si comincia a definire quasi “traditore” persino un Papa FIN TROPPO TRADIZIONALISTA come Benedetto XVI !

      Voi pretendete una Chiesa ultratradizionalista che nemmeno i Papi più tradizionalisti (e Benedetto XVI è uno di questi) vi possono dare.

      Un esempio tra tutti: la vostra pretesa che la Chiesa torni a pretendere uno Stato subordinato alla Chiesa e che neghi qualsiasi libertà religiosa (che ora voi definite “diritto all’apostasia”) a tutte le altre “false religioni”. Secondo molti di voi, la religione cattolica, in quanto unica “vera”, dovrebbe essere imposta a tutti i cittadini italiani.

      E poi siete i primi a tuonare quando in altri paesi si fa altrettanto contro di voi! Condannate le teocrazie altrui, quando poi siete i primi a voler imporre la vostra.

      E vi meravigliate che la Chiesa, anche quando retta dalla correntre tradizionalista, non vi segua nei vostri folli ragionamenti?

      Ma è normale! Gente, siamo nel 2011, il mondo è andato avanti.

      Per fare una analogia quello che volete voi è simile a pretendere il ritorno alla monarchia assoluta della corona inglese, o alla pretesa divina da parte dell’imperatore giapponese.

      Secondo voi queste realtà possono più essere attuali? Ce la vedete una nazione che decide di tornare alla più assoluta delle monarchie? Anche volendoci provare, nessun popolo accetterebbe mai un simile ritorno al vecchio, al superato e, diciamocelo chiaro, all’ingiusto.

      Dal punto di vista fideistico voi potete anche ritenere che la vostra religione sia l’unica “Verità” e che tale “Verità” debba dominare il mondo intero. Siete liberi di pensarlo. E se lo chiedete a Benedetto XVI, probabilmente lo pensa anche lui. Ma è una idea che potreste imporre nel mondo soltanto per mezzo della forza, perchè nessun uomo libero vuole essere dominato e schiacciato dalla vostra idea (e non è cattofobia… le persone libere si ribellano giustamente a qualsiasi “regime” e “dittatura”, cattolica, islamica o comunista che sia… se a voi cattolici non piace l’idea di subire imposizioni da parte di ipotetici “comunisti” e “islamici”, pensate al fatto che lo stesso discorso vale per gli altri anche per ciò che vorreste tanto e volentieri imporre voi)

      Quindi avete due alternative:

      – scendere definitivamente allo stesso livello dei talebani, e radunare una forza tale (che grazie al cielo non avete e per fortuna!) da potervi imporre con la forza, così da buttare via vostra finta maschera di “dialogo” e “chiacchiere”, e rivelarvi per quello che siete costretti a mascherare o a “diminuire”: il fatto che siete una religione con pretese assolutistiche e teocratiche che non ha nulla da invidiare ai regimi islamici di matrice più estremistica;
      – adeguarvi ai tempi… e nel 2011 ve lo potete solo sognare che l’Occidente rinunci a tutte le conquiste fatte sui diritti civili e fondamentali dell’uomo (come per esempio la libertà religiosa e la democrazia) per riabbracciare il medioevo, tornando alla teocrazia, ai regimi assolutisti e alla religione di Stato che determina l’unica possibile “libertà” di seguire per forza “l’unica vera religione”.

      La Chiesa cattolica e ufficiale non è diventata “modernista”: è soltanto consapevole del cambio dei tempi e che certe pretese non saranno mai udite. Quindi la Chiesa, piuttosto che continuare a pretendere di essere accettata come “monarchia assoluta”, accetta il compromesso della “monarchia costituzionale” (si parla sempre di esempio figurato), piuttosto che continuare a pretendere di detenere anacronisticamente un primato “assolutista”, pretesa che la porterebbe solo a subire una inevitibile “rivoluzione” da parte di un popolo giustamente stufo.
      L’unica differenza tra voi e la Chiesa è l’intelligenza e il realismo diplomatico di cui voi mancate completamente. Non vi rendete conto del fatto che chi perde una “guerra” non può dettare a nessuno le proprie condizioni.
      La Chiesa ha solo realizzato che il suo sogno di egemonia teocratica sulle nazioni, e la pretesa che la propria religione diventi “politica di Stato” e unica “vera” religione permessa e concessa sul suolo nazionale, è una pretesa del tutto anacronistica, quanto lo è ormai il passato fenomeno del colonialismo o del “reato” di “eresia”.
      Magari alla Chiesa piacerebbe quanto voi il sogno di dominare su tutto il mondo, vedere il Papa pronunciarsi al pari di un sovrano assoluto sui destini di tutte le nazioni del pianeta e vedere sparire ogni altra forma di religione “sbagliata” diversa dalla vostra… Ma loro (la Chiesa) sono realisti e consapevoli della realtà del tempo… voi invece credete ancora di potere indossare le armature, di potere fare le crociate e di avanzare la pretesa della teocrazia assoluta.

      La Chiesa non è “modernista”, siete solo voi che non vi siete “svegliati” e che non avete realizzato l’attuale contesto storico. L’unico modo per realizzare e imporre il vostro sogno teocratico sarebbe quello di realizzare una realtà politica identica a ciò che voi biasimate e criticate sempre: imporre un modello dittatoriale e senza libertà alcuna come i regimi comunisti o come le teocrazie degli jihadisti. Speriamo che non abbiate mai i mezzi per realizzarlo.

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      1. AlbertoB

        Io credo che al 90% queste teorie antimoderniste siano solo ipocrisia e un mero “esercizio di stile” da parte di queste pseudo sette , elitaristiche come tutti i gruppuscoli estremisti occidentali.
        Fa specie notare che a parte alcuni , tipo quelli di Christus Rex che nei fatti si dedicano a qualche conferenza (seguita da? Facciamo 30 persone alla volta compresi amici e parenti?) e ad opere di volantinaggio , gli altri si limitano a grufolare dietro una tastiera. Nel concreto? Il nulla.
        CDP è probabilmente caso a parte , in quanto si dedica alla pubblicazione di testi che nella sostanza non credo abbiano molto da spartire con tutta questa accozzaglia di teorie rivoluzionarie de noantri.
        Per il resto , come ho già detto una volta , “gli piacerebbe!” : sanno però perfettamente che i loro sogni segreti popolati di todesschwadron armati di spada e scudo crociato sono definitivamente irrealizzabili , oltre che piuttosto infantili. Allora sfogano le loro ire attraverso i sitarelli che conosciamo , lanciando strali verso il mondo intero. Poi spengono il pc e vanno a fare la spesa , perchè hanno dimenticato il detersivo per i piatti e il dentifricio e per questo le mogli li hanno sgridati.

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      2. diego

        -gli omosessuali devono smetterla di discriminare gli eterosessuali, loro non son certo migliori di noi-

        -Parlando quindi di omosessualità è logico e importante affermare che tutti coloro i quali utilizzano l’orifizio anale e la bocca, per ne altri scopi, oltre ad essere degli apostati e dei pubblici peccatori, sono anche dei malati di mente e, in quanto tali, non si rendono conto di esserlo e sono vittime di se stessi, del Maligno e delle proprie concupiscenze: avete mai sentito dire ad un matto: “sono pazzo”-

        -A proposito di madri, non oso mettermi nei panni dei poveri genitori che sono costretti ad accettare creature demoniache come figli. Sinceramente, e lo dico senza vergogna, io farei fatica a vivere sapendo di avere un figlio che utilizza l’orifizio anale non per defecare, bensì per altri scopi.-

        -non aggiungo altro altrimenti si esaurisce lo spazio web messo a disposizione da wordpress-

        Quando uno dice così, veramente non si considera omofobo (persona che ha irrazionale paura per l’omosessualità)??

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    3. Gianfranco Giampietro

      Riguardo alla beatificazione di Giovanni Paolo II:

      non si contesta, giustamente, il diritto di critica e di perplessità.

      Quello che invece è da sottolineare, è il fatto che tutti i simpatizzanti lefebvriani e loro simili SISTEMATICAMENTE continuano ad essere in PERPETUA OPPOSIZIONE con tutta la Chiesa ufficiale.

      Qui non si tratta solo di Giovanni Paolo II.

      Qui si tratta del rifiuto praticamente totale della Chiesa ufficiale e del suo mandato nelle ultime generazioni.

      E se mi permettete, non credo che avanzare perplessità sulla beatificazione di GPII ad un Papa come Ratzinger, che a sua volta si sta cercando di “scomunicare” accusandolo di essere “massone”, “modernista” e collaboratore del “fumo di Satana”, vi permetterà molto di esser ascoltati.

      Non solo state dando quasi dell’eretico a Giovanni Paolo II, ma lo state facendo quasi anche di Ratzinger… a questo punto possiamo aprire scommesse su cosa direte del prossimo Papa, e di quello dopo ancora.

      Io direi che un paio di generazioni dalla quale non si è fatto altro che additare la Chiesa come “traditrice”, “venduta al demonio” e roba simile, siano più che sufficienti per dire che molti presunti “tradizionalisti” e “lefebvriani” hanno preso da molto tempo un sentiero separato da quello che Chiesa. A questo punto non vi resta che beatificare o santificare Lefebvre e fondare una religione o uno scisma tutto vostro, così potrete vantarvi di essere l’unica Vera Chiesa.

      Non mi riferisco direttamente a Pontifex.

      Ma a coloro che “sostenete” e “ospitate”.

      Io non so se siete consapevoli del fatto che quotidianamente i siti lefebvriani accusano Benedetto XVI di “modernismo” e di “eresia”.
      —–)) http://www.youtube.com/watch?v=-yAaOJ7xEFM&NR=1 ((—–

      Se vi servono i link alle pagine che lo dimostrano, ve ne fornisco a non finire, così potrete chiedere delucidazioni a Davide Pagliarani ( http://www.youtube.com/watch?v=DNDUUr9sBps )

      Le ipotesi sono due:

      O voi non siete a conoscenza di cosa gira sui siti lefebvriani, che SCOMUNICANO la Chiesa di Roma e anche l’attuale pontefice Benedetto XVI
      O ne siete consapevoli, e siete persino più ipocriti di loro, giocando a servire “due padroni che la pensano in modo completamente opposto”.

      Se siete con i lefebvriani, se pubblicate gli articoli del Circolo Culturale Triveneto Christus Rex (Agere Contra), allora siete contro la Chiesa di Roma e contro Benedetto XVI, perchè è contro la Chiesa e contro Benedetto XVI che questa gente scrive continuamente contro.

      Carlo di Pietro, hai più volte parlato del fatto di confondere la mente dei fedeli e dei meno indottrinati, accusando spesso anche noi di confondere i fragili “cervellini” dei cattolici.

      E mi vuoi magari dire che tutta questa confusione su Pontifex (pubblicare contemporaneamente le inteviste agli emeriti che parlano della “santità” di Giovanni Paolo II e poi pubblicare gli intereventi dei lefebvriani e di agerecontra, che sui loro siti non solo anatemizzano GPII, ma anatemizzano anche Benedetto XVI) NON crea confusione tra i vostri lettori, ma persino in noi che vi “analizziamo” ?

      Io credo che ci dovete almeno un chiarimento…

      COME SI CONCILIA LA VOSTRA OBBEDIENZA ALLA CHIESA E ALL’ATTUALE PONTIFICATO, E CONTEMPORANEAMENTE IL SOSTEGNO AI MOVIMENTI LEFEBVRIANI, CHE SUI LORO SITI CONDANNANO LA CHIESA DI ROMA, DEFINENDOLA “VENDUTA AL DIAVOLO”, E DEFINENDO RATZINGER “MASSONE” E “MODERNISTA”?

      Ho ingigantito con il “Bloc Maiusc” questa mia domanda (ammettendo la totale mancanza di sobrietà di simile gesto), perchè solitamente qui tu spesso intervieni e rispondi, ma la maggior parte delle volte che io ti chiedo delucidazioni specifiche e chiare, sparisci senza rispondere alle mie obiezioni.

      Spero che chiarirai almeno questa volta. SENZA GIRI DI PAROLE, voglio una risposta chiara e diretta (lunga anche un chilometro, ma chiara e diretta)

      Buona domenica!

      GG

      Rispondi
      1. Carlo Di Pietro

        Gianfranco Giampietro,
        ho apprezzato moltissimo i tuoi 2 interventi.
        Finalmente trovo una persona con cui si possa dialogare alla base di conoscenza e di oggettività.
        Al momento ho ancora mio padre grave, ma appena la situazione si rimetterà (se Dio vorrà), con grande onore ti risponderò.
        Non definirci, però, xenofobi e razzisti.
        Non è opportuno vantarsi della propria beneficenza ma, se passi nei centri della MSMA ti renderai conto che medicine, vestiti, accoglienza e cibo sono per tutti, a cominciare dagli indigenti, dai poveri e, principalmente dagli extracomunitari.
        Nel diverso, nel povero c’è Cristo.
        Capisci che se mi accomuni a certi termini … mi fai male dentro, nello spirito.!
        Saluti
        C

        Rispondi
        1. Gianfranco Giampietro

          Carlo, come ho già detto in altre occasioni, io giudico le idee e non le persone.

          Io definisco xenofobi e razzisti pensieri o pregiudizi stereotipati come “tutti i musulmani sono terroristi per natura”, “tutti gli ebrei sono una lobby massonica che controlla il mondo e cerca di distruggere il cattolicesimo”, “sbrighiamoci a buttare fuori dall’Italia tutti i musulmani”, “i serbi hanno fatto bene a prendere a sprangate gli omosessuali al Gay Pride”, “la libertà di religione è un diritto all’apostasia che non deve essere concesso”, “il buddhismo è una religione satanica e le pratiche orientali di meditazione producono possessioni demoniache”

          Non mi interessa chi dica queste cose. Queste affermazioni sono xenofobe e razziste.

          E chi decide di condividerle e farle proprie è ovviamente un xenfobo razzista.

          Tu condividi queste idee?

          No? Allora non ti preoccupare, non sei chiamato in causa e nessuno ti accusa di niente.

          Sì? Allora non sono io che ti definisco razzista e xenofobo. Sei invece tu che consapevolmente decidi di autodefinirti tale.

          E se permetti su Pontifex queste idee girano. E quando non girano direttamente su Pontifex, girano tra i siti ufficiali di coloro di cui pubblicate articoli, come nel caso di Agerecontra.

          Se Bruno Volpe se ne esce fuori dicendo che i nazisti hanno fatto quello che hanno fatto perchè comunque esasperati da quello che gli ebrei hanno imposto alla Germania alla fine della Prima Guerra Mondiale con il trattato di Versailles, io cosa devo dire? Dico che è pieno di pregiudizi antiebraici. Oppure che fa una grossa confusione tra ebrei e francesi.

          E nemmeno tu credo che puoi dire “non c’entro niente”… voglio dire, fino a qualche mese fa il più “spigliato” di Pontifex eri proprio tu… o hai dimenticato le tue battute dozzinali sugli ANAL-gesici.
          Perdonami, ma la gente che si esprime così io non la tratto educatamente, come puoi constatare anche dai miei toni con Gianni Toffali.

          Io non sono cattolico, quindi posso anche permettermi di non apprezzare tutti i punti della vostra religione… ma un concetto che mi piace davvero molto è il concetto di “con la stessa misura che giudicherai sarai giudicato”

          E’ un concetto che mi piace molto. E’ molto giusto, come la parabola del debitore spietato. Se sei crudele nel giudicare, sarai giudicato con la stessa severità… se sei compassionevole nel giudicare, questo sarà ricordato nel momento in cui sarai giudicato.

          Questo significa che ognuno è artefice della propria giustizia. L’uomo crudele sarà giudicato crudelmente. Colui che è tollerante sarà giudicato con compassione… rimetti i miei peccati come io li rimetto ai miei debitori.

          Non mi importa sapere se la mia interpretazione è teologicamente giusta, mi importa solo il fatto che la trovo razionalmente perfetta.

          E con questo voglio dire che chi è irrispettoso degli altri, non merita rispetto.

          Non è crudeltà da parte mia, perchè è il soggetto in questione che decide la propria pena. Egli è perdonato nel momento stesso che perdona agli altri.

          Io poi ho la memoria corta. Quando uno mi usa un tono civile, io rispondo facendo altrettanto. Anche se magari in passato ha detto milioni di cose cattive. Io sono un tipo che ricomincia sempre da capo con le persone. Lo faccio persino con le persone che mi hanno fatto grossi torti. Finchè una persona non uccide un altro essere umano, si può praticamente perdonare quasi tutto, perchè a tutto si può rimediare e tornare indietro, tranne che dalla morte.

          Io condanno quello che possono dire le persone, non le persone. Se una persona smette di dire certe cose offensive e incivili, viene meno anche il motivo per avercela con quella persona.

          Se quello che io posso dire sul tuo conto può ferirti, non devi prendertela con me. Io non parlo per ferire o per far male alle persone, cioè per divertimento. Quello che dico è finalizzato a criticare e contestare razionalmente (e non credo si possa accusare il sottoscritto di non ragionare e non argomentare razionalmente i propri pensieri e le proprie affermazioni, comprese quelle di critica o derisione).

          Quello che dico o faccio a favore o contro una persona è SPECULARE a quello che quella persona dice o fa. Un esempio, ti sto rispondendo civilmente semplicemente come effetto di questo tuo commento non aggressivo.

          Il mio non è un infantile “occhio per occhio, dente per dente”… molto semplicemente le persone con me raccolgono ciò che seminano… non vi è migliore e più utile lezione che posso dare al mio prossimo, perchè questo secondo me insegna alle persone a puntare il dito prima su se stessi che sugli altri, essendo quello che dico o faccio una conseguenza del “livello” di ciò che dici e fai tu, un semplice “riflesso”. Ad un “livello” poco educato raccogli una risposta poco educata… ad un “livello” civile di dialogo ottieni immediatamente una risposta volutamente civile ed educata.

          Per questo ti dico: se quello che ti dico può ferirti, non ti lamentare con il sottoscritto, ma domandati “cosa faccio io per attirare simile reazione dal prossimo?”
          Modificando la causa, modificate anche l’effetto di cui vi lamentate.
          E’ inutile prendersela contro le conseguenze, se non si smette di generare le cause.

          E’ una cosa alla quale voi occidentali siete poco abituati, soprattutto voi cristiani. Questo perchè da secoli vi siete abituati a dare la colpa di tutto sempre a qualcosa di “esteriore” a voi: al “diavolo”, agli “ebrei”, ai “comunisti”, ai “modernisti”, ai “diversi”, a “quello” e a “quell’altro”.
          Sempre qualcosa di esterno e slegato da voi a cui puntare il dito e a cui dare la colpa di tutto.

          Il mondo sarebbe molto migliore se le persone, davanti ai problemi e ai torti, cominciassero con il puntare il dito prima contro se stessi, e solo eventualmente dopo contro gli altri.
          Invece si parte sempre con il dare per scontato che “l’altro” abbia sempre a priori torto e che l’atteggiamento negativo del prossimo non è in nessun modo causato o colpa nostra.

          Riguardo tuo padre, spero che qualunque cosa possa avere, possa rimettersi presto. Spero che questo augurio valga anche se a fartelo è un “mostro” non cristiano condannato all’inferno come me.

          GG

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  3. FSMosconi

    Per me pretendere di essere più puri di quello che fino a 2 secondi fa si pretendeva essere l’esempio di purezza per anonomasia è la cosa più insensata possibile: è come se un servo facesse di tutto per essere ancora più servo, come se un nonazista (o un comunista) dicesse che Hitler (o Stalin) fosse stato troppo poco dolce con i suoi “nemici”, veri o falsi che siano…. Non so se mi seguite. 😐

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  4. Ludovico

    Vorrei che i tanti siti che giustamente denunciano le posizioni di Pontifex riguardo all’ omosessualità, dicessero, come state facendo voi, che Chiesa e Lefevriani sono due mondi completamente separati, stridenti.
    Mi ritrovo ormai a dover quotidianamente difendere la Chiesa dall’ immagine che essi ne hanno dato.
    Se solo la gente leggesse i documenti ufficiali non potrebbero esserci fraintesi del genere:

    http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19861001_homosexual-persons_it.html

    Rispondi

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