Faccio notare che a seguito della fantarecensione di un film porno e dopo aver immaginato molto bene Volpastren (e anche B.V.) come recensore di film porno, Volpastren risponde indicando la pornografia come perversione e vizio. Commentiamo la notizia col noto attore porno Thomas Turbato.
D. Come commenta la notizia secondo cui la pornografia è una perversione e vizio.
R. La pornografia è solo rappresentazione della realtà. Magari di una realtà eccitante, o magari un po’ adattata per esigenze cinematografiche, ma la pornografia rientra nel diritto d’espressione. E’ ovvio che i bambini vanno tutelati, ma non è un vizio nè una perversione. Altre cose sono vizi e perversioni.
D. Tipo?
R. Tipo l’astinenza sessuale. L’uomo è nato per riprodursi e ha un istinto che è finalizzato a questo. Non lo si deve reprimere. Peraltro il sesso fa bene alla salute fisica e psicologica. Conosco persone che non fanno sesso e sono nervose, suscettibili, irascibili. Un po’ come mi sembra talvolta Volpe. Un po’ di sano sesso con le debite precauzioni fa solo bene.
La pedofilia è perversione, non certo la porngrafia o l’amore omosessuale.
D. Ha mai dovuto recitare con partner omosessuali?
R. Si in “Ventimila seghe sotto i mari” eravamo io e due nigeriani superdotati che ci battevamo a suon di masturbazione. Alla fine uno dei tre pagò pegno a giudizio insindacabile della giuria, composta da alcuni giovani imberbi presi dal sacro fuoco dell’eccitazione. Fui io alla fine a pagar pegno. Una prova attoriale che mi ha profondamente cambiato.
D. Crede in Dio?
R. Certo. In quel Dio che predica la sincerità e l’amore verso il prossimo. E chi genera piacere, anche fisico, fa del bene. In quel Dio che impone all’uomo di non giudicare. In quel Dio che ci lascia liberi di scegliere.
D. Lei si sente una bestia per quello che fa? Pensa che i gay siano contro natura?
R. Trovo molto più contro natura non fare sesso, reprimersi, che l’amore gay. Non sono una bestia e nessuno dei miei colleghi lo è. Salvo non voler considerare anche il cavallo che ha avuto il privilegio di recitare con Cicciolina. Ovvio.
D. Cosa invita alla pornografia?
R. Una gran voglia di sesso.
D. Cosa direbbe a Bruno Volpe?
R. Beh un po’ di sano onanismo per cominciare, che tanto non diventa nè cieco nè verrà mai accusato di genocidio. Dopodiché un salto dal barbiere a sistemare il taglio togliendo la leccata di mucca che contraddistingue la capoccia di Volpe, doccia e barba a casuccia … un bel dopobarba e poi vai in giro a conquistar donne. Se poi vuol provare a recitare in un porno potrei introdurlo molto volentieri nel genere.