Quick post: messaggio del minidio Pontifesso per lo stalker BV

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/28-febbraio-2012/bari_costa-1903471194460.shtml

Apprendiamo dalla cronaca che il pilota della nave Costa Allegra è di Monopoli (non lontano da Bari). Si tratta chiaramente di un messaggio per lo stalker 50enne BV del quartiere di Murat! Infatti quest’oggi Bruno Volpe (50enne del quartiere di Murat) invoca l’intervento di Amorf per salvare la Costa. Coincidenze?

Potete leggere di seguito il siparietto ironico di Brunello.

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/10765-costa-crociere-padre-amorth-salga-a-bordo-problemi-low–costa

Le barzellette Pontifesse.

Breve post per segnalare due gustose barzellette.

Partiamo con un bellissimo esempio di camouflage. Almeno speriamo si tratti di un cammuffamento. Non sapremmo come altrimenti definire il comportamento degli amici Pontifessi, che fanno sparire “ad arte” gli articoli per poi riproporli poco dopo. Le prove di quanto affermiamo? Eccole: quest’oggi compare sulla pagina Pontifessa la presunta intervista di Brunello alla parlamentare PdL Gabriella Carlucci (forse più famosa per le sue doti artistiche che per la sua “incisiva” azione politica). Non entriamo nel merito dell’intervista, attratti immediatamente da quanto riportato in calce alla stessa:

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Rapimento estatico.

Calma, calma. Non vogliamo certo denunciare di essere stati rapiti da una giovane biologa e dagli scagnozzi di mio zio. E non voglio certo denunciare le susseguenti telefonate al nostro webmaster per ottenere la pubblicazione di articoli dai titoli bislacchi o roba del genere… Il rapimento estatico di cui parlo è ovviamente la nostra reazione d’innanzi alla faccia tosta di chi riesce ad essere autocontradditorio nel giro di pochi giorni.

Lo spunto per queste riflessioni proviene dall’ultimo capolavoro firmato Carlo Di Pietro. Un vero “capolavoro” di precisione chirurgica: non sapremmo come altro definire l’abilità principale del Maldestro, cioè il taglia-e-cuci. Imbastisce un intero articolo attingendo da qualsiasi fonte possibile, vaneggiando di “Magistero Infallibile” e concludendo il suo pastone con una deliziosa e capziosissima chiosa. Andiamo con ordine. Continua a leggere

Il polpettone quotidiano.

Anche quest’oggi gli amici Pontifessi ci hanno offerto il solito polpettone, ottenuto riciclando ogni tipo di nefandezza raccattata dai bassifondi di Internet. Torna rapido alla mente il recente articolo ripreso da EffeDiEffe. Tappandoci il naso ripercorreremo “il meglio” della produzione odierna, sempre che si possa trovare un “meglio” nell’abisso. Iniziamo con un clamoroso titolone che introduce un “brillante” articolo di Foxy:

MONS. BABINI: PRETI IN CORTEO? FANNO RIDERE. IL SACERDOTE SI DEDICHI ALLA DIFFUSIONE DELLA DOTTRINA ED ALL’AMMINISTRAZIONE DEI SACRAMENTI

Sentite i fulmini che da Grosseto  si scagliano contro la parrocchia di Santa Maria La Nova, in Campagna (prov. di Salerno), il cui sacerdote passa buona parte del suo tempo in giro per l’Italia, per riscuotere i premi che gli vengono assegnati, per promuovere i suoi nuovi libri, per partecipare ai vari meeting angelologici… Se affinate un poco l’udito potrete facilmente percepire il fragore di un terremoto Pontifesso che colpirà don Giulio Tam, sempre impegnato ad accompagnare ogni manifestazione di Forza Nuova in ogni zona dell’Italico stivale… Continua a leggere

Ma eSSi comprendono quello che copiaincollano?

Il comunicato stampa dell’associazione Nuova Proposta ha stuzzicato la nostra curiosità, perchè avevamo totalmente trascurato (anche per via della nostra incompetenza su certi argomenti oltre che della mancanza fisica di tempo) una serie di articoli su don Tonino Bello. Una delle solite mastodontiche campagne (hanno promesso 30 puntate sull’argomento) che caratterizzano gli amici Pontifessi. Stante la nostra ignoranza, avevamo volutamente sorvolato la fonte da cui proviene questa campagna: un sito decisamente curioso che mescola la fede alla difesa di Berlusconi. E con questo credo di aver esaurito ogni altra possibile annotazione volta a comprendere la “caratura” di certi personaggi, forse desiderosi di rimpiazzare il direttorissimo Minzolini oppure Emilio “fido” Fede.

Il comunicato di Nuova Proposta aiuta a ricostruire la dinamica degli eventi visto che l’articolo originario è stato proposto da PapalePapale in data 6/11/2011 ed è stato poi ripreso dagli amici Pontifessi. Perchè ci interessa questa dinamica? Semplicemente perchè, come vedremo in seguito, i cari amici Pontifessi ricascano pervicacemente nei soliti errori. Veniamo ai fatti: l’associazione Nuova Proposta, nel suo comunicato, puntualizza alcune frasi che si trovano nell’articolo di PapalePapale (e quindi nella sua fotocopia ad opera di un misterioso e geniale fotocopiatore Pontifesso). Ci piace sottolineare il primo punto evidenziato da Nuova Proposta.

don Tonino Dell’Olio non è il presidente, né fondatore, dell’associazione “Nuova Proposta”. E’ semplicemente uno dei relatori che, negli ultimi vent’anni, ci ha fatto l’onore di accettare un nostro invito per un incontro in qualità di membro dell’ufficio di presidenza e responsabile del settore internazionale di Libera – associazioni nomi e numeri contro le mafie.

La frase è chiara: si chiarisce il rapporto tra l’associazione e don Tonino Dell’Olio.

La precisazione si rende necessaria, ovviamente, per via del contenuto dell’articolo, o meglio da quella che risulta essere la didascalia dell’immagine che accompagna l’articolo sul sito PapalePapale e che, forse per limitazioni di Joomla, sul bel sito Pontifesso diventa invece l’incipit dell’articolo.

Si legge distintamente:

Uno degli allievi principali di Tonino Bello: don Tonino Dall’Olio. Presidente di “Nuova Proposta” che diffonde apertamente il sincretismo e l’ideologia di genere…

[la didascalia di PapalePapale]

 

In foto uno degli allievi principali di Tonino Bello: don Tonino Dall’Olio. Presidente di “Nuova Proposta” che diffonde apertamente il sincretismo e l’ideologia di genere [l’incipit degli amici Pontifessi]

Se le parole hanno un valore e se l’Italiano è ancora la lingua ufficiale parlata in Italia, il concetto è limpido e lapalissiano: c’è scritto che don Tonino Dall’Olio è il presidente di Nuova Proposta. Sul sito Papalepapale non c’è traccia di rettifiche, smentite, chiarimenti o altro. Mentre il sito Pontifesso ha allegato, in coda all’articolo originale (evidentemente senza comprendere le norme che regolamentano la rettifica) il comunicato di Nuova Proposta. Ed il fotocopiatore misterioso ha aggiunto una sua “replica”:

L’autore del brano originale è Tea Lancellotti (pare il nome d’arte di una pornostar). E sul sito Papalepapale questa precisazione non compare in alcun modo, come si può facilmente verificare con Google.

http://www.google.it/search?q=”ne+controbatte+la+strumentalizzazione+della+frase+paolina”+site%3Apapalepapale.com

Dunque possiamo affermare con certezza che la “replica” proviene sicuramente dal misterioso fotocopiatore Pontifesso. E possiamo anche affermare con certezza che chi ha scritto la precisazione ha grossissimi problemi con la nostra lingua. O forse ha soltanto grossissimi problemi. E basta.

Inutile infierire citeriormente: la solita figura barbina degli amici Pontifessi, quest’oggi impersonati da un misterioso ed anonimo fotocopiatore folle.

Le fonti:

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/opinioni/laici/10654-don-tonino-bello-lomosessualita-questa-volta-bello-tace-lui-non-i-suoi-discepoli

http://www.papalepapale.com/develop/il-brutto-di-bello-fede-e-ideologia-in-don-tonino-bello-parte-2/

http://www.nuovapropostaroma.it/2012/02/21/comunicato-stampa-di-nuova-proposta-sugli-svarioni-apparsi-negli-articoli-editi-sui-siti-www-papalepapale-com-e-www-pontifex-roma-it/

Quick post: Associazione Nuova Proposta

Talvolta, principalmente per mancanza di tempo, siamo costretti a trascurare certe Pontifesserie. Per nostra fortuna altri si occupano di rispondere a quanto proposto dal sito Pontifesso.

http://www.nuovapropostaroma.it/2012/02/21/comunicato-stampa-di-nuova-proposta-sugli-svarioni-apparsi-negli-articoli-editi-sui-siti-www-papalepapale-com-e-www-pontifex-roma-it

 

I pontifeSSi si masturbano poco.

 E’ una ricerca che ce lo dice. Precisamente di Okcupid, strumento che penso presto sarà oggetto delle attenzioni pontifeSSe. Okcupid è uno database di incontri sul web, che conta milioni di iscritti, e che raccoglie dati e informazioni in materia di rapporti interpersonali.

 Sulla scorta di queste ricerche è emerso che pochissimi uomini cristiani ed atei dichiara di masturbarsi a fronte nientemeno del 20% delle donne ebree. Gli uomini agnostici, essendo agnostici, hanno imparato a non farsi problemi e si dedicano alla bella vita invece che scrivere pontifeSSerie. Coerenti con loro stessi.

Sulla scorta di queste ricerche, il 97% degli uomini che si dichiarano cristiani non si masturba. E così il 97% degli uomini atei. Che essendo atei saranno pure vessati.

 Ma il dato interessante è il rapporto tra Twitter e la masturbazione. Chi Twitta spesso, e i pontifeSSi sono arrivati a 1722 cinguettii in poche settimane, invece ha relazioni brevi e ha un rapporto con l’onanismo maggiore rispetto a chi twitta meno.

Questo dato potrebbe farci pensare che i pontifeSSi abbiano un produttivo rapporto con il loro principale organo, ma la ricerca fa riferimento ai ragazzi tra i 18 e i 24 anni. Età, per vero, che si caratterizza proprio per un maggior numero di storielle e di flirt oltre che di tempeste ormonali. E comunque l’età media dei pontifeSSi e degli emeriti sembra più quelo delle querce secolari che dei pischelli.

Quello che mi chiedo: è solo una pura coincidenza che tre giorni dopo che questa ricerca emerge alle cronace nazionali, ritroviamo un’interessantissimo articolo in cui Volpastren si scaglia contro il film Hysteria che, a dire di Volpastren, esalta i vibratori e la masturbazione?

Ma, per vero, a leggere la recensione riportata dallo stesso Volpastren in calce all’articolo, sostenga che l’assenza di masturbazione porti ad essere isterici, irritabili, rabbiosi.

“1880. Nella pudica Londra vittoriana, il brillante giovane dottore Mortimer Granville (Hugh Dancy) è in cerca di un nuovo lavoro. Lo trova presso il Dottor Dalrymple (Jonathan Pryce), specializzato nel trattamento dei casi di isteria i cui angoscianti sintomi nelle donne includono pianto, malinconia, irritabilità, rabbia. Dalrymple è convinto che la causa del malanno sia anche la repressione sessuale imperante in quell’epoca, e cura le “isteriche” con una terapia scandalosamente efficace: il “massaggio manuale” sotto le gonne delle sue pazienti. Il dottore, però, deve lottare contro la fiera disapprovazione della figlia Charlotte (Maggie Gyllenhaal), sostenitrice dei diritti delle donne più deboli. Mortimer decide di affinare il metodo terapeutico: quando il suo lungimirante amico Edmund (Rupert Everett) gli rivela il progetto del suo nuovo spolverino elettrico, gli viene in mente un’idea irresistibile”.

 Pura coincidenza vero?

p.s. dato che i pontifeSSi son prevedibili e so già che faranno sparire la recensione (e forse anche il post) riporto di seguito la recensione come appare su Pontifex. Così, a futura memoria.

L’arte della citazione.

Prestando ascolto alle nostre innumerevoli richieste, Brunello ha deciso di citare correttamente le fonti da cui attinge. Ed in questo modo ha messo fine alla sua possibilità di spargere notizie false e tendenziose.

Questa mattina compare sul bel sito Pontifesso un brillante articolo a firma di Foxy e del misterioso ed anonimo T. Di Girolamo. L’articolo prende in prestito il contenuto della Lectio Divina tenuta dal Pontefice ai sacerdoti della sua diocesi. Potete leggere la cronaca dell’accaduto attraverso il sito ufficiale delle news vaticane. Ci ha impressionato notare come le parole del Pontefice siano state adorabilmente deformate dal nuovo dinamico duo Pontifesso. Cosa afferma il Santo Padre nel suo intervento? Tra le altre frasi proferite da BXVI, riportiamo la seguente:

L’assenza dell’umiltà distrugge l’unità; umiltà è una fondamentale virtù dell’unità e solo così cresce l’unità del Corpo di Cristo: diventiamo realmente uniti e riceviamo noi la ricchezza e la bellezza dell’unità

Un forte richiamo all’unità, dunque. Un richiamo probabilmente indirizzato proprio ai tradizionalisti, un invito a superare il loro orgoglio per ritrovare l’unità della Chiesa. Un invito che ovviamente non traspare dall’interpretazione di Brunello e socio misterioso, secondo i quali la responsabilità della condizione attuale della Chiesa ricade su:

niente di più o niente di meno che i preti che, per piacere al mondo, per seguire l’applauso o il favore della gente, dimenticano di insegnare la Dottrina certa e pura della Chiesa a vantaggio di visioni sociali, politiche o sindacali, in contrasto con quanto il Magistero insegna. Tanti preti tuttofare, operano in ogni campo, meno che in quello della diffusione della Dottrina ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Questa degradazione delle conoscenze dei fedeli, sono dunque attribuibili in parte alla svogliatezza del Popolo di Dio, ma anche a quel clero secolarizzato, quel clero che va in brodo di giuggiole nel partecipare a convegni, tavole rotonde, cortei sindacali o politici e, come giustamente ha denunciato il Papa, si dimentica di tramandare il Magistero immutabile ed infallibile.

Curioso, a noi pare di leggere l’esatta descrizione di Stanzione: partecipa alle trasmissioni televisive (con la Panicucci), offre la sua benedizione a Scilipoti (e poi scappa a fare la pipì, glissando le telecamere), deforma il Magistero della chiesa evidenziando quello che gli fa comodo (gli Angeli) ed inducendo anche altri in errore (si legga a tal proposito l’articolo di Simone: http://pontilex.org/2011/07/ecco-perche-pontifex-roma-it-non-e-in-comunione-con-la-chiesa-cattolica-magistero-alla-mano/).

Curiosamente, leggendo le parole del Papa, il termine Magistero non compare, o meglio non compare nei termini utilizzati da Brunello e “mistery man Di Girolamo”.

Nella parte conclusiva della lectio divina, il Papa ha osservato che in questi ultimi decenni si è fatto ricorso alla formula “fede adulta”, per dire “emancipata” dal Magistero della Chiesa […]

La vera emancipazione, ha avvertito, è invece proprio liberarsi da questa “dittatura” delle opinioni del mondo. Solo “nella libertà dei Figli di Dio che credono insieme nel Corpo di Cristo”, ha concluso, siamo veramente liberi e capaci di rispondere alle sfide del nostro tempo. 

Non ci pare di leggere nelle parole del Santo Padre un richiamo al tradizionalismo, come invece sembrano suggerire gli articolisti Pontifessi con il loro “Magistero immutabile ed infallibile”. Stanti i rilievi di Simone risulta facile affermare che, comunque si vogliano girare e piegare le parole del Pontefice, suonino come un deciso scappellotto ai nostri amici Pontifessi, ai loro “distinguo”, al loro “dio ma”.

Lo ribadiamo, il prete che non rispetta il Magistero e che si discosta dagli insegnamenti in esso contenuti, si presenta come eretico pubblico e come scandaloso esempio per i fedeli; in tempi non troppo lontani, sarebbe stato castigato con giustizia ed anche scomunicato.

Dunque Strazy rischia grosso! Meglio avvisarlo, prima che l’ira del minidio Pontifesso faccia crollare la casa di qualche suo concittadino “per dargli un segnale”…

Cambiando radicalmente argomento, ci piace notare quanto distorti siano certi concetti nella mente di Foxy. Più volte di recente ha menzionato un presunto “diritto di replica” che dovrebbe essere concesso ai cattolici quando vengono menzionati nelle trasmissioni pubbliche. Questo concetto distorto, volto a condizionare la libertà di espressione, potrebbe avere riflessi inaspettati proprio sui poveri articolisti Pontifessi. Ordunque, sarà nostra cura documentare tutti i casi in cui Brunello (o qualche suo accolito Pontifesso) si permetterà di criticare qualche persona o qualche gruppo di persone senza offrire l’opportuno “diritto di replica”.  Vigileremo attenti.

Allo stesso modo potremmo chiedere un “diritto di replica” anche alle omelie dei sacerdoti cattolici: all’interno di ogni Santa Messa sarà necessario concedere uno spazio (per l’opportuno diritto di replica) ad un rabbino, ad un imam. Anzi chiediamo venga trasmesso anche un brano di Odifreddi. Per il “diritto di replica”.

Meglio sorvolare poi sul buffissimo gioco di “asterischi” che nasconde l’approssimazione di Brunello. Ci limitiamo a descriverlo mostrandovi quello che si presenta ai nostri occhi in questo momento.

Come concludere questo nostro piccolo contributo? Difficile, dopo aver letto questi bizzarri asterischi… 🙂

Le fonti:

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/10718-preti-ed-qanalfabetismo-religiosoq-ecco-i-frutti-del-modernismo

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/spettacolo/10716-la-colossale-disinformazione-di-santoro-di-pietro-e-celentano

Pervicacemente, ribadisce.

Quest’oggi spendiamo parte del nostro tempo per commentare, con spirito di fraterna correzione, l’ultimo papiro prodotto dal Geniale scrittore/webmaster/demonologo. L’argomento, tanto per cambiare, l’omosessualità. Pare che eSSo sia proprio fissato. Una preoccupante fissazione, anche perchè come vedremo eSSo si ammanta di responsabilità che nessuno gli ha conferito. Ha scelto di combattere una sua personale battaglia contro l’omosessualità. Noi ne prendiamo atto e riportiamo le sue frasi, commentandole opportunamente.

Di omosessualità ed omosessualismo ne ho parlato in tanti articoli e, per dovere cristiano, continuerò a farlo finché Dio me lo consentirà, ciò nonostante quest’oggi vorrei focalizzare ulteriormente le attenzioni dei lettori su alcuni argomenti che il mondo della militanza gay tiene nascosti ai tanti.

Dunque dunque: ci preme puntualizzare che il termine “omosessualismo” è un divertente e bizzarro neologismo creato proprio da Carletto e dalla sua cricca. Ci pare ovvio che eSSo scriva di omosessualismo: l’ha inventato lui! Già dall’incipit si intuisce il delirio di onnipotenza che caratterizza il resto del brano: ha già parlato di omosessualità tante (troppe) volte e nonostante questo ribadisce, torna sull’argomento, ripropone (come una peperonata indigesta) i suoi pensieri. Sempre l’incipit promette ghiottissime “rivelazioni”. Come ogni venditore, Carletto cerca di convincerci fin da quando bussa alla nostra porta che il suo aspirapolvere è il migliore. Ma noi, clienti smaliziati, faremo i conti alla fine della presentazione. Continua a leggere