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E’ la famiglia Barbapapà (ma è pur sempre una bella famiglia)

“Quel che si delinea in Francia, su esempi altrui, con la sostituzione della parola madre, della parola padre, con la asettica, asessuata ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’ è una terribile violenza, simile a quella dei peggiori Stati totalitari.” 

Davide Rondoni, editorialista di Avvenire, poeta e intellettuale di punta di Comunione e Liberazione, ne fa una questione semantica. Se cambiamo il nome alle cose, le cose (e le persone), sostiene molto preoccupato, perdono il loro significato. Da che mondo è mondo, il padre è il padre (fatta eccezione per San Giuseppe che era solo quello ne faceva le veci), e la madre è la madre. Maschio&Femmina. Continua a leggere

Ci vuole un bel fegato!

Talvolta ci sono eventi che risvegliano dal torpore. Il torpore in cui ero caduto grazie ai cari amici Pontifessi, persi all’interno delle loro seghe mentali.

Cosa mi ha svegliato, dunque?

Prima un antefatto: in passato abbiamo parlato di Stormfront, degli evidenti rapporti tra gli amici Pontifessi e gli attivisti di Stormfront (ricorderete il video pubblicato dal sito Pontifesso e disponibile solo agli utenti registrati di Stormfront) ottenendo in cambio le moleste attenzioni dei novelli propugnatori della superiorità della razza bianca. Ricorderete i commenti lasciato da Biomirko (si, proprio quel Biomirko aka Mirko Viola arrestato l’altro giorno). Abbiamo lasciato che si calmasse il polverone pazientemente. Ed abbiamo serenamente comunicato al mondo la lieta novella: l’interessamento della magistratura a Stormfront in Italia ed ai suoi membri. Tutto questo ovviamente è sfuggito al nostro principale fan. Ma non voglio divagare.

Di quale fegato parliamo, dunque, in questo articolo? Continua a leggere

Bruno Volpe di Pontifex sugli arresti di Stormfront: quanta confusione.

La vicenda è nota. La Polizia di Stato ha colpito il sito neonazista stormfront.org. Gli accertamenti, diretti dal sostituto procuratore presso la procura della Repubblica di Roma Luca Tescaroli e coordinati dal pool antiterrorismo della Procura capitolina, guidato dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, hanno consentito di acquisire «concreti elementi di prova a carico di ventuno cittadini italiani», sottoposti ad indagine in ordine ai delitti previsti dalla legge 13 ottobre 1975 n. 654, «per essersi associati, accomunati da una vocazione ideologica di estrema destra nazionalsocialista, allo scopo di commettere più delitti di diffusione on line di ideologie fondate sulla superiorità della razza bianca, sull’odio razziale ed etnico e di incitamento a commettere atti di discriminazione e di violenza per motivi razziali ed etnici».
Tra gli arrestati Daniele Scarpino, di 24 anni e residente a Milano, Diego Masi, trentenne della provincia di Frosinone, Luca Ciampaglia, di 23 anni e residente in provincia di Pescara e Mirko Viola, di 42 anni residente in provincia di Como. Altre 17 persone sono state denunciate a piede libero.
A luglio il noto blog di matrice cristiana Pontifex.roma aveva ospitato un video sulla questione ebraica proveniente proprio da Stormfront. Un articolo dell’ottimo AlbertoB su Pontilex criticava sia i contenuti razzisti ed antisemiti del video sia il fatto che un blog sedicente cattolico come Pontifex potesse ospitare simili contenuti. Su Pontilex è intervenuto a difesa dei contenuti del video Mirko Viola (uno degli arrestati) il quale, profferendo insulti vari, tentava addirittura di negare l’Olocausto suscitando la ferma condanna degli altri commentatori di Pontilex.
Sulla vicenda giudiziaria di Stormfront interviene Bruno Volpe su Pontifex con un articolo intitolato: “Odio razziale, due pesi e due misure. Così va il mondo”.
Volpe (avvocato e blogger) sostiene che «La libertà di espressione mai deve sfociare in atti che inneggino alla violenza o a alla discriminazione. La sensazione, tuttavia, è che in questo Paese esistano categorie intoccabili come attivisti gay e circoli ebraici». Forse nelle critiche bisognerebbe essere più precisi e circostanziati. Forse gli attivisti gay non sono talmente intoccabili in Italia considerato che purtroppo la cronaca ci regala notizie di omosessuali picchiati e di circoli o eventi lgbt che sono oggetto di violenze: allo stesso modo se pensiamo che in Italia manca una legge contro l’omofobia ed una legge a tutela delle unioni civili per le coppie dello stesso sesso forse i gay non sono proprio intoccabili. Inoltre non sembra che in Italia manchino critiche alla politica d’Israele mentre sarebbe interessante sapere chi siano questi “circoli ebraici” intoccabili.

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chi la fa l’aspetti

E’ di oggi la notizia di arresti e perquisizioni per esponenti del blog legato all’organizzazione neonazista stormfront.

Non posso che esprimere soddisfazione per l’operazione condotta dalla Polizia e coordinata dalla Procura di Roma.

Tempo fa il blog stormfront ha pubblicato una lista di “ebrei pericolosi” includendo i nomi di giornalisti, intellettuali, imprenditori. una sorta di “black list” che ricordava le orribili liste di proscrizione di altri tempi.

Quello che segue e’ l’elenco dei nominativi fino ad ora “contattati” dalla Polizia e dalla Magistratura nell’ambito dell’operazione legata al blog stormfront. Penso che questi signori non avranno alcun problema ad essere citati, visto che sono loro i primi ad essere appassionati di liste di nomi.

Ecco la lista delle persone riconducibili all’organizzazione nazista stormfront (tra parentesi il provvedimento adottato dalla Polizia). Spero che presto la lista si allunghi includendo anche altre nostre vecchie conoscenze.

Daniele Scarpino – Milano.  (arresto)
Diego Masi – Frosinone. (arresto)
Luca Ciampaglia – Teramo. (arresto)
Mirko Viola – Cantù. (arresto)
Giamarco Elia Ceccarelli – Fondi. (perquisizione)
Ivan Lo Masso – Massa di Somma (Napoli).  (perquisizione)
Giuseppe Angelo Minici – Reggio Calabria.  (perquisizione)
Marco Puppa – Venezia.  (perquisizione)
Maurizio Santini – Fabriano (Napoli).  (perquisizione)
Simone Noccioli – Genova.  (perquisizione)
Maurizio D’Angelo – Aosta. (perquisizione)
Alessandro Pedroni – Tempio Pausania, residente a Bologna.  (perquisizione)
Tommaso Cavaliere – Napoli.  (perquisizione)
Giacomo Fasoli – Verona.  (perquisizione)
David Calvarese – Macerata.  (perquisizione)
Maurizio Prato- Torino.  (perquisizione)
Roberto Rosato – Chieti.  (perquisizione)
Letizia Speziale – San Cataldo (Caltanissetta).  (perquisizione)
Filippo Galbesi – Milano. (perquisizione)

Auguri a Uccr: da blog sono diventati addirittura un “portale”!

Lo ammetto: non sempre sono stato molto tenero nei confronti di alcune realtà cattoliche e nei confronti del blog (o di quello che ritenevo tale) dell’Unione Cristiani Cattolici Razionali Reazionari son sempre stato un po’ cattivello.
Però mi rendo conto che – alle volte (ma solo alle volte) – è meglio apprezzare le opinioni che si condividono piùttosto che focalizzarsi sui punti di vista che ci dividono.
Proprio per questo motivo ho apprezzato due articoli pubblicati oggi sul blog cattolico.
Il primo si intitola “Aborto: necessità di un vero consenso informato nei consultori”.
A proposito dell’aborto Antonio Ballarò scrive «Occorre permettere alla donna di rifletterci davvero presentando tutte le informazioni attinenti, in modo che capisca la gravità del gesto che sta compiendo, e non soltanto sotto l’aspetto prettamente morale. Può essere considerato questo un grave affronto per le donne? La giornalista Barbara Kay non lo crede. E noi ci accodiamo». Opinione più che condivisibile però mi viene una piccola riflessione: una riflessione che investe i medici obiettori di coscienza. Continua a leggere

Genitori gay. Dietrofront di Mark Regnerus che ammette gli errori del suo studio.

Alla fine è arrivata la stessa ammissione di Regnerus: «Non avevo idea sull’orientamento sessuale delle persone che ho analizzato».
Procediamo per gradi.
Negli Stati Uniti aveva suscitato polemiche una ricerca condotta dal sociologo Mark Regnerus dell’Università del Texas pubblicata dal Social Science Research secondo cui «se i genitori sono omosessuali, i figli adolescenti pensano di più al suicidio, sono più spesso disoccupati e seguiti dall’assistenza pubblica». Questa ricerca era stata ripresa anche da Avvenire oltre che nella galassia dei blog di fondamentalisti cattolici (Uccr e Pontifex in primis).

Sulla ricerca di Regnerus c’erano molti dubbi: prima di tutto aveva ricevuto un finanziamento di 800mila dollari da parte delle associazioni conservatrici Witherspoon Institute e Bradley Foundation.
Il Witherspoon Institute ha stretti legami con l’universo delle associazioni contrarie ai diritti degli omosessuali. Robert George – membro senior del Witherspoon Institute – è presidente emerito della National Organization for Marriage: un’associazione che si batte contro la legalizzazione delle coppie dello stesso sesso e contro la possibilità di adozione da parte delle coppie omosessuali.
Lo stesso Robert George è inoltre un advisor della Catholic League for religious e civil rights: un’associazione radicale cattolica che con la sua attività si oppone – tra l’altro – al riconoscimento delle coppie omosessuali.
Luis Tellez – presidente del Witherspoon Institute – è anche un membro del consiglio di amministrazione della National Organization for Marriage.
Lo stesso Bradford Wilcox – direttore del Programma “Famiglia, matrimonio e democrazia” presso il Witherspoon Institute che ha finanziato lo studio di Regnerus – è anche membro del comitato redazionale del Social Science Research che ha pubblicato lo studio di Regnerus: un piccolo conflitto d’interessi.

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Dei Pesi e delle Misure

Anders Breivik , il macellaio di Utoya , 77 (settantasette) omicidi compiuti ; condannato a 21 anni di carcere.

Oggi , in una lettera , lamenta le condizioni brutali e disumane in cui è costretto a vivere : poco burro da mettere sul pane , il caffè è freddo , la cella è senza panorama e decorazioni , gli viene fatto divieto di avere crema idratante. (fonte)

Francesco Mastrogiovanni , maestro elementare , nell’agosto 2009 viene sottoposto a TSO. Muore 82 ore dopo , legato mani e piedi ad un letto , imbottito di psicofarmaci , senza che gli sia data la possibilità di bere e di mangiare.

Muore di edema polmonare , muore di fame , muore di sete.

Mastrogiovanni non aveva commesso alcun reato : era una persona bisognosa di aiuto , non un delinquente. (fonte)