Fantaintervista esclusiva al signor Pasquale Coniglio, soprannominato Coniglio Tappo. Un folletto dalle sembianze umanissime che vive in casa di Volpastren e che per certi versi possiamo considerare essere corrispondente alla vera personalità di Volpastren anche se prevale quello che noi conosciamo purtroppo tramite Pontifex..
Sandro (alias Tizio). Dunque, innanzitutto come preferisce essere chiamato: Coniglio Pasquale, Pasquale Coniglio o Coniglio Tappo?
Coniglio – Mi chiami Coniglio e basta. Senza troppi orpelli. Io sono Coniglio e Coniglio devo essere chiamato.
S. Va bene. Cominciamo subito. Qual è il suo rapporto con Bruno Volpe?
C. Dunque io vivo con lui, ma non lo sa. Mi nascondo in una tana tipo quella del topolino Jerry e cerco di non farmi beccare. È un rapporto molto provante e molto snervante. Passa ore e ore a rodersi il fegato …. ebbene sì proprio il fegato … a leggere di tutti coloro che ridono di lui e che lo criticano.
S. E che reazione ha? Quando lui prevale, lei riesce a vedere la sua reazione?
C. Si riesco a guardarlo dall’esterno. Le vene del collo gli si ingrossano, comincia a sbraitare ad urlare cose del tipo: NON PREVALEBUNT NON PREVALEBUNT NON PREVALEBUNT. Salta sul tavolo impugnando la scopa come se fosse la spada di un Crociato. Bestemmia in aramaico ed in un antico dialetto srilankese. Tira testate su un muro in cemento armato. Lesionandolo pesantemente peraltro. E questo solo quando pensa che due gay o due lesbiche possano amarsi. Capita quando ci si sente in lotta contro il mondo.
Sembra l’incredibile Hulk, solo che ha la panza da commendatore in pensione, gli occhiali con lente a culo di bottiglia, il capello ingelatinato in stile leccata untuosa di mucca. Le labbra sottili, i monosopracciglio ed il naso adunco.
Non le dico quando legge gli articoli suoi o di Pao.
S. Che succede?
C. Servirebbe il letto di contenzione, ma non ne abbiamo uno purtroppo. Quando legge gli articoli di Pao, pur di non rispondere alle sue giustificatissime domande, prende a testate la sedia stercoraria e con enorme violenza finché non è stremato. Uno spettacolo orribile, per la sedia stercoraria ovviamente.
S. E quando legge i miei articoli?
C. Meglio non raccontarglielo. Sono scene raccapricianti.
S. Dica dica.
C. Corre per tutta la casa, per nascondersi. Ha paura. Enorme paura. Piange a dirotto perché si sente sbugiardato. Vomita bile. Poi comincia a sgranare un megarosario realizzato in fegato di toro, da 780 miliardi di grani. Sgrana la corona di quel rosario alla velocità della luce. Dopo mezz’ora l’ha già sgranato tutto almeno 26 volte.
Si alza e dopo essersi frustato con dieci salsicce, sembra in trans, e comincia ad andare ramingo per casa. Occhi sbarrati e lucidi. Terrorizzato dal fatto che lei abbia scoperto le sue contraddizioni e le sue pecche. E che gli ponga delle domande. Nel suo mondo non esistono domande. Poi crolla distrutto e dorme. Un po’ mi fa pena.
Anche perché rode moltissimo del fatto che voi abbiate molte più visite di lui. Altro che 5000 annue. So che sono molte di più, ma non rettificherà mai.
S. E senta, ma lei può rispondere a queste domande, oppure no?
C. Certo, me le riproponga pure.
S. Allora ha fatto o no la denuncia a Pier91?
C. Ma quale denuncia e denuncia. Si spaventa anche se vede la sua immagine allo specchio, figurarsi se denuncia qualcuno che lo percula. Si incavola e di brutto, non capisce gli scherzi, ma non denuncia nessuno.
S. Quindi nessuna intimidazione.
C. Ma quando mai. Altrimenti avrebbe denunciato anche il bestemmiatore ed anche quello che aveva dato del pedofilo ad un altro utente.
Invece sono commenti sfuggiti alla censura, che a furia di tagliare parole come “galera” o “gay” si perde qualcosa. Una svista ecco tutto. Anche se devo dire che l’idea che sia un fake mi stuzzica, ma non ho prove a sufficienza per dimostrarlo.
Ma non denuncerà mai nessuno, men che mai per una presunta intimidazione. Peraltro è chiuso in casa da inizio agosto, vai a sapere perché.
S. Ecco, appunto, ma è lui lo stalker?
C. Guardi a questo non so rispondere con certezza. Mi sono risvegliato a fine settembre, dopo aver misteriosamente dorito. So che lui dice di essere stato in Messico a perfezionare la lingua, e che ora rimane in casa perennemente senza uscire mai perché ha una missione da compiere: convertire i redattori di Pontilex, soprattutto tu, Pao e admin. Poi anche tutto il mondo. Certo che le coincidenze sono molte.
E poi nè il suo italiano men che meno il suo spagnomessicano sono granché. Se solo riuscisse a completare un pensierino con soggetto, predicato e complemento oggetto – sa come fanno il seconda elementare? – ecco: già sarebbe un passo avanti.
S. Peccato sarebbe stato uno scoop.
C. Lo so lo so. Ma non mi faccia sbilanciare. Ma adesso non posso più parlare, sta arrivando Brunello, meglio che mi nascondo nella mia tana.
Potrebbe arrabbiarsi molto se scoprisse che ho parlato. Stia attento. Non lo faccia innervosire, né faccia domande troppo complicate. In bocca al lupo. Solo che adesso ho paura (sono Coniglio), negherò per sempre questa intervista, magari minaccerò querele, ma stia tranquillo: non la denuncerò mai. Ho troppa paura.
Chi potrà mai credere ad un folletto?
Mentre ecco che si avvicina a me Volpastren ….. (segue la seconda puntata :-D)