Qualche mese fa, per la precisione intorno alla metà di maggio, in un articolo dedicato all’annuale marcetta dei No-Choice per le vie della capitale del nostro Paese, denunciai l’ipocrisia di quelle associazioni contrarie alla Legge 194 impegnate a battersi il petto “in difesa della vita” ma che non pronunciavano nemmeno una sillaba sulla scandalosa vicenda della sospensione della campagna di vaccinazione antitetanica dell’OMS in Kenya, dietro pressione della locale Conferenza Episcopale che denunciava una presunta “campagna di sterilizzazione occulta”.
Denuncia rivelatasi poi una bufalaccia ridicola e priva di fondamento, nonché potenzialmente assassina, perché in Kenya i neonati morti a causa del tetano si contano ancora nell’ordine delle centinaia all’anno ed un arresto nelle vaccinazioni, che pure erano riuscite a diminuire il numero delle infezioni, rischia di far schizzare nuovamente verso l’alto il tasso di mortalità. Particolare evidentemente di secondaria importanza per i ciellini di Tempi che, all’epoca, per bocca di Benedetta Frigerio continuarono a sostenere la versione dei vescovi kenyoti, facendo passare il blocco delle vaccinazioni addirittura come una “vittoria” del ramo africano della Chiesa Cattolica contro il Big Gombloddo pippo-pluto-abortista-mondialista delle Kattiffissime Nazioni Unite e dell’OMS.
Non avendo imparato nulla dalla precedente esperienza, il cardinale John Nuje ha deciso, un paio di settimane fa, di scagliarsi contro anche contro la campagna di immunizzazione anti-polio partita il 1° agosto, sempre promossa dall’OMS, con motivazioni quasi identiche. Continua a leggere