Cari lettori,
un breve post per informarvi che nella lingua italiana è entrato un nuovo neologismo: “espluà”.
Procediamo per gradi. Apro il blog dell’Unione Cristiani Cattolici Razionali e trovo un interessante articolo (“Furio Colombo paragona la marcia pro life al terrorismo”) relativamente ad alcune dichiarazioni in merito alla marcia contro l’aborto di qualche giorno fa a Roma.
A metà lettura una frase mi incuriosisce: «Pochi giorni fa scrivevamo scandalizzati che a questa manifestazione non è arrivato nessun insulto, nessuna accusa di terrorismo, fondamentalismo, fanatismo ecc. Nessuno ha minacciato di buttare una bomba come invece è stato fatto per i manifestanti francesi contro il matrimonio omosessuale» (grassetto e link loro, ndr). Resto scandalizzato: com’è possibile che qualcuno abbia addirittura minacciato di buttare una bomba su una manifestazione? Le idee altrui (e le persone che perorano tali idee) devono essere sempre rispettate. Apro il link proposto ma non trovo nessun riferimento (neanche velato) a minacce di bombe: da dove avranno attinto questa notizia i nostri amici uccrociati? Mistero della fede!
Continuo la lettura e mi trovo davanti ad una parola misteriosa, affascinante, quasi onomatopeica (anche se ricorda uno sputo): espluà. Continua a leggere
Ius solis: la Chiesa in corto circuito. La mano destra non sappia ciò che fa la sinistra.
Quando anche i cattolici più moderati perdono la calma così, c’è veramente da preoccuparsi. Davide Rondoni, poeta ed intellettuale ciellino, nell’ultimo numero di Clandestino Zoom esprime così la sua opinione sul diritto di cittadinanza ai nati nel nostro paese:
Ius soli inevitabile? Parliamone. I figli ed i nipoti degli immigrati hanno messo le bombe nella metropolitana di Londra e mettono a fuoco ogni estate la banlieu di Parigi. Il 30% degli immigrati turchi in Germania quando ha un po’ di risparmi rientra in Turchia. Stato e nazione sono due cose diverse: la cittadinanza nello stato ok, per chi ne rispetta le leggi. L’appartenenza ad una nazione implica la condivisione di una cultura comune (che oggi si fatica a vedere, forse la si può ricordare). Continua a leggere
Uccrociati: l’omofobia non c’entra nulla con le nozze gay. L’Unione Europea li smentisce.
Il 17 maggio è stata proclamata giornata nazionale contro l’omofobia ed – oltre a manifestazioni in tutta Italia – rappresentanti del mondo delle istituzioni e del mondo politico si sono espressi contro le discriminazioni subite dagli omosessuali. Questo è quanto ha scritto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio inviato in occasione della Giornata Mondiale contro l’Omofobia: «Esprimo la mia vicinanza a quanti sono stati vittime di intollerabili aggressioni e a quanti subiscono episodi di discriminazione che hanno per oggetto il loro orientamento sessuale. Un pensiero particolare va a quei giovani che per questo hanno subìto odiosi atti di bullismo che, oltre ad aggravare le manifestazioni di discriminazione, alimentano pregiudizi e dannosi stereotipi. Come ho più volte ribadito la denuncia e il contrasto all’omofobia devono costituire un impegno fermo e costante non solo per le istituzioni ma per la società tutta: in questo senso la cultura del rispetto dei diritti e della dignità della persona ha già trovato significative espressioni sul piano legislativo e deve trovare piena affermazione in primo luogo nella famiglia, nella scuola, nelle varie realtà sociali e in ogni forma di comunicazione. In momenti di difficoltà economica – come quelli che stiamo attraversando – più che mai è necessario vigilare affinché il disagio sociale non concorra ad acuire fenomeni di esclusione gravemente lesivi dei valori costituzionali di uguaglianza e solidarietà su cui si deve fondare una convivenza civile».
A questo messaggio si uniscono – per fortuna – gli uccrociati del blog Uccr (Unione cristiani cattolici ir-razionali) che dedicano alla giornata nazionale contro l’omofobia un articolo dal titolo “Ma l’omofobia non c’entra nulla con le nozze gay”. C’è da essere contenti che anche gli uccrociati condannino l’omofobia ed abbiano fatto un passo in avanti rispetto alla “non condanna” dell’omofobia di qualche mese fa. Continua a leggere
oppsalá, Beppe Grillo!
Cari lettori, care lettrici,
vi avverto, ad alcuni di voi cio´che sto per scrivere, non piacerá per niente! Continua a leggere
Matrimonio omosessuale: un predicatore laico ed un medico in pensione mettono “sotto accusa” gli psichiatri inglesi.
Su Tempi la giornalista Benedetta Frigerio – che sul suo profilo Twitter si definisce «cattolica bambina e ciellina» – dedica un articolo alle accuse mosse al Collegio nazionale degli psichiatri inglesi «per aver omesso dei dati durante le consultazioni sul matrimonio gay avvenute di recente fra i medici, il governo e la Chiesa anglicana». Ad accusare gli psichiatri inglesi è la Core Issues Trust che nell’articolo è definita come «organizzazione no-profit inglese di psichiatri, terapeuti e ministri». Dal loro stesso sito si legge che Core Issues Trust è «una missione non-profit cristiana per sostenere uomini e donne con problemi di omosessualità che volontariamente cercano il cambiamento di preferenze ed espressioni sessuali».
Core Issues Trust è affiliata alla Evangelical Alliance ed a Live in Christ e non supporta il matrimonio omosessuale perché ritiene «che la manifestazione sessuale al di fuori del matrimonio tra un uomo e una donna e la manifestazione genitale omosessuale non è la volontà di Dio per il suo popolo». Per questo motivo, come si legge nella loro Vision Statement, Core Issues Trust «cerca di fornire supporto per gli adulti danneggiati e feriti a livello relazionale e sessuale che cercano interezza e desiderano camminare in obbedienza al Vangelo di Cristo». Quindi, come scritto nella Core Values Statement, l’organizzazione ritiene che «un sano amore di sé basato su Cristo sia la base di una buona relazione con gli altri», giudica l’attività «che comprende l’impulso omosessuale, in entrambi gli uomini e le donne, come un impulso riparativo che mira a realizzare la totalità, che può essere coltivata in modo centrato su Cristo» ed inoltre è del parere che «la sufficienza della Parola di Dio, la comunione dei credenti ed il sostegno di terapisti professionali permettano all’individuo ferito relazionalmente e sessualmente rotto per trovare pienezza e compimento in Cristo». Continua a leggere
[Quickpost] Azione Kotechin in marcia (forse…)
Buongiorno a tutti. Continua a leggere
Il “taglia ed incolla” di Tempi: la nuova strategia per agitare lo “spauracchio” della pedofilia sui diritti degli omosessuali.
Su Tempi, la giornalista Benedetta Frigerio (felicemente «cattolica bambina e ciellina» così come si descrive sul suo profilo twitter) interviene su un documento predisposto dall’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) intitolato “Strategia nazionale per combattere le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere”. L’Unar è un ufficio dipendente dal ministero per le Pari Opportunità con la funzione di garantire l’effettività del principio di parità di trattamento fra le persone, di vigilare sull’operatività degli strumenti di tutela vigenti contro le discriminazioni e di contribuire a rimuovere le discriminazioni fondate sulla razza e l’origine etnica analizzando il diverso impatto che le stesse hanno sul genere e il loro rapporto con le altre forme di razzismo di carattere culturale e religioso.
Il piano predisposta dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni nasce in seguito al programma promosso dal Consiglio d’Europa “Combattere le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere”, per l’attuazione e l’implementazione della Raccomandazione del Comitato dei Ministri CM/REC (2010)5., al quale l’Unar ha aderito.
Già dal titolo dell’articolo, Tempi definisce tale documento come «La nuova strategia Lgbt per entrare nelle scuole, sui posti di lavoro, sul web» e ci offre l’analisi del progetto: «Abbiamo letto la raccomandazione europea accettata dal nostro ministero delle Pari opportunità. Si auspicano nuove norme su matrimonio, cambiamento di sesso e pedofilia». Vediamo cosa hanno letto.
Ma, ma, ma ..Costanza Miriano!
Quando un’informazione viene assimilata dal cervello di una persona a livello inconscio, ci troviamo di fronte a ad un messaggio subliminale (dal latino sub, sotto, e limen, soglia, riferito al limite del pensiero conscio.) Continua a leggere
“A domanda rispondo” ovvero “oh nooo, ancora Sturmtruppen! ” ):D
In genere i commenti di Olocoso (ha vari nick e tutti fasulli) , lo Sturmtruppen di turno impegnato nella crociata difesa del Kameraden Mirko Viola sez. Lario, alias biomirko, alias mica sonofascistasonofilonazista, alias il “collezionista di coltelli etnici”….
Bye bye Pontifex!! Wilkommen Azione Kotechin!!
Buongiorno a tutti.
Non è un mistero che il sitarello meno secolarizzato delle rete mondiale a cui tutti noi abbiamo sempre prestato infinita attenzione al fine di trarne gioia & gaudio quotidiani sia oramai afflitto da una crisi quasi sicuramente irreversibile. Brunello nostro aveva promesso molto dopo la partenza di Don Strazy e di Cidippino ma da allora il sito PontifeSSo ha cominciato lentamente a regredire e, nonostante la presenza del nuovo webmaster Daddato (“persona che ne capisce” dichiarava orgogliosamente il VolpaSStren qualche mese fa), intere pagine del sito giacciono completamente bianche ed inutilizzate.
Per quanto riguarda i contenuti poi, è peggio che sparare sulla Croce Rossa: in quei pochi articoli che ancora si riesce a trovare grazie all’invocazione di oscure divinità azteco-sannitiche, Foxy sembra aver perso completamente quella verve da pseudocrociato che l’aveva reso celebre presso tutti i lidi dell’italico stivale ed oltre, nemmeno riesce più ad esibirsi in quelle involantarie uscite comiche con cui tanto ci ha deliziato in passato.
Detto in poche parole: ammettiamolo, amici ed amiche, siamo rimasti orfani delle stronziate di Pontifex e del suo “direttore”.
Ma niente paura, perché se da un lato Pontifex Roma si è incamminato sul sentiero del suo lento ed agonizzante tramonto dall’altro, spuntando all’improvviso come novella Alba Dorata, è stato finalmente trovato un gruppuscolo di cogl… aahhemmmm… un manipolo d’arditi pronto a raccogliere il tragicomico stendardo non secolarizzato e portarne avanti la battaglia contro le sataniche forze pippoplutogiudaicomassonicomunisteateomosessualistenippojuventine: stiamo parlando di Azione Kotechin… aaheemmm pardon volevo dire Azione Katéchon! Continua a leggere