Volpastren continua a speculare squallidamente sulla morte di Francesco Pinna. Ieri aveva conferito 48 ore a Fiorello per scusarsi e già lì mi scompisciavo. Ma non ha rispettato il termine (che scade domattina) e dice di averlo già querelato: è più forte di lui, Volpastren deve finire in cronaca ogni giorno, a costo di essere sleale e anche cazzaro. Il cazzaro, secondo la lingua italiana, è colui che racconta sciocchezze, stupidaggini o che riferisce notizie non corrispondenti al vero. E quindi Volpastren è un gran cazzaro. Un cazzaro massimo.
Ovviamente, in pieno stile pontifesso, nessuna prova della querela: Foxi dice di averlo già querelato, quindi dovrebbe avere già con sè copia della denuncia. Dov’è? Non ci crediamo. Decine di volte Volpastren ha detto di aver denunciato per lo più personaggi famosi (e anche qualcuno che lo sbugiardava/sfotteva). Ma è solo un modo per farci cascare giornalisti pigri perché intanto citavano Volpastren e il suo sito magari non controllando.
Mai nessuna notizia sulle denunce, per esempio, a Nanni Moretti e a Santoro. Nessuna traccia della registrazione dell’intervista a Babinix quando lo smentì. Niente di niente. Non un aggiornamento su una fantomatica udienza, silenzio. Per questo sono convinto che anche stavolta Volpastren abbia detto una solenne castroneria giusto per strapparci una grassa risata.
Volpastren parla anche di referto medico perché s’è sentito male. Personalmente non ci credo, voi ci credete? Fornire prove please! Queste sono le conseguenze di sparare sciocchezze dalla mattina alla sera.
Passiamo all’intervista di Volpastren al prof. Bruno che alla domanda sull’utilità del profilattio:
“da medico dico che il profilattico è utile e serve ad evitare infezioni, questo tuttavia, non esclude che di certi argomenti debbano parlare con maniere giuste e scelta di tempo, le persone competenti e non improvvisati. Ma oggi vale, specie in campo sessuale il relativismo che giustifica ogni stortura. Bisogna saper dire di no al relativismo etico”.
Nessun riferimento a castighi divini nè a punizioni. Anzi, smentita esplicitamente la tesi pontifeSSa. Semmai, a detta di Bruno, occorre scegliere tempi e modi per parlare di certi argomenti. Ma nulla a che vedere con le pontifeSSerie di Volpastren. Interessante, tra parentesi, anche l’idea sui senegalesi morti a Firenze per i quali ritengo che Volpastren abbia una certa responsabilità morale (non da solo) perché ha spesso manifestato opinioni razziste. Andrebbe isolato da parenti, amici e conoscenti come tutti i razzisti.
AGGIORNAMENTO.
17:10.
Dunque stamani leggo i post di Pontifex e leggo della querela a Fiorello. L’articolo inizia con “Oggi ho querelato Fiorello”. Lì per lì non c’ho pensato, ma oggi quando? Volpastren pubblica gli articoli di mattina presto, in genere quando accendo il pc di buon mattino anche verso le 9 trovo già gli articoli pubblicati. Quindi, Volpastren, oggi quando? Hai svegliato i carabinieri all’alba?
Potrebbe essere che abbia scritto l’articolo e poi sei andato subito dopo a querelarlo: ma perché non ha scritto, allora, sto per andare a querelare Fiorello?
Potrebbe essere che, come talvolta faccio io, Foxi prepari gli articoli il giorno prima per il giorno dopo e poi li pubblichi on line. Allora oggi equivale a ieri. Ma, allora, una prassi giornalistica, che Volpastren giornalista pubblicista con trentennale esperienza dovrebbe conoscere, avrebbe dovuto aggiungere la dicitura ieri per chi legge. Ma in genere si usa così per le interviste sulla carta stampata. Ma se prevedo di raccontare domani sul blog un evento capitatomi oggi, scrivo direttamente ieri. Peccato a non aver fatto uno screen shot, ma sono sicuro che avesse scritto oggi. Se qualcuno è in possesso del pdf o dello screen shot, può inviarmelo privatamente.
Poco fa, ho rivisto il post di Volpastren verso le 16:55, Volpastren dice: Questo pomeriggio ho querelato. Avesse voluto avvicinarsi all’ultimatum dopo aver letto il post?

Ma comunque sia la cosa è strana: l’articolo è pubblicato sicuramente dalla mattina presto, perché se no non avrei potuto scriverne e linkare: e di quando in qua si usa il passato prossimo al posto del futuro semplice? Capisco che Volpastren non abbia confidenza con l’italiano, ma non è un po’ troppo? Ho sporto al posto di sporgerò? Anche in assenza di screen shot, questa profonda incongruenza, unita alla totale assenza di datazione sui singoli articoli, fa ritenere come sia plausibile che stamani Volpastren abbia scritto: Oggi ho sporto. E che l’abbia fatto per ingenerare confusione. Per non far capire cosa vuole fare realmente.
Insomma, Volpastren, ‘sta denuncia, se l’hai fatta, quando l’hai fatta? Perchè vuoi fare volutamente confusione su quando la fai? Non fare il cazzaro, dai!! Non denuncerai mai Fiorello. Son pronto a scommetterci.
p.s. Ho già nelle bozze il motivo per cui Volpastren potrebbe essere tranquillamente sanzionato dall’ordine dei giornalisti. Oggi ho preferito dare spazio alla denuncia di Volpastren. Al più tardi domani pomeriggio (siate tolleranti avrò una giornata intensa domani) troverete l’articolo pubblicato. Non so se qualcuno l’ha già intravisto nelle bozze 😉