La recente ondata di Pontifessate ci regala una perla di saggezza dall’emerito pensionato Vacca.
Alcuni attivisti gay si sono baciati davanti al papa: “un atto indecente e detestabile, come ogni esibizione. Pensavano di offendere il papa ed invece hanno insultato la loro dignità”.
Intanto a Bari si terrà una rassegna aperta al pubblico, di film omosessuali: “penso che in questo caso, vista la immoralità che si trasmette e la delicatezza del tema, debba intervenire l’autorità o il prefetto per evitare che si travi o corrompa la gente e che spettacoli indecenti siano diffusi. La omosessualità se casta e come tendenza, merita misericordia, ma quando si trasforma in atti o esaltazione dell’anormalità,diventa un attacco alla natura che viene inquinata da questa assurdità contro ogni regola”.
Come sempre Brunello ha sempre la fortuna di intervistare persone che supportano le sue teorie. E per tramite delle sue interviste ci ribadisce i concetti che tanto gli stanno cari. Come per esempio il fatto che i cinema non devono proprio proiettare i film gay. Anche per tramite delle forze dell’ordine. Eh si questa Vaccata è proprio una testimonianza di democrazia e tolleranza.
Grazie Foxy, eravamo in pensiero per il pensionato Vacca. Ora sappiamo che stà benone. Ora mi raccomando, chiama il buon Babbione, sempre che non sia troppo sedato con il Lexotan!
Qui il prodigio di Brunello: http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/5948-vescovo-atti-gay-inquinano-la-natura-concerti-e-manifestazioni-davanti-san-giovanni-in-laterano-sono-da-evitare-rispettare-la-cattedrale-del-papa