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I 10 minuti di gloria…

Onore al merito. Gli amici Pontifessi hanno i loro 10 minuti di gloria. No, non quella maiuscola 😀

Quest’oggi il loro sitarello viene segnalato da… Rullo di tamburi!

DAGOSPIA!

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-22092.htm

Si occorre cercare bene (sono menzionati proprio in fondo al sito trash) ma vengono proprio menzionati per la loro delirante iniziativa 😀

Come aveva suggerito una persona saggia: i loro 10 minuti di gloria! 🙂

Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno.

Segnaliamo rapidamente l’articolo menzionato in coda. Al suo interno frasi edificanti che gli amici Pontifessi ripetono “a pappagallo” senza neppure riflettere sul loro contenuto. In particolare:

tanti che oggi fanno i  moralisti su Berlusconi dimenticano che Cristo alla peccatrice faveva segni e non diceva nulla, taceva ed attendeva la conversione, ma nessuno poi ha tirato le pietre, perché queste  nessuno oggi é legittimato a tirarle, ciascuno ha le sue pecche e chi oggi si professa difensore della famiglia o moralità, é dvorziato, risposato, ha figli, amanati e simili. Dunque la finiscano di fare i moralisti.

Curioso, quando si vuole giustificare il peccatore Berlusconi allora si interviene prontamente con questi pensieri “altissimi”. Quando invece si parla di Vendola questi pensieri non valgono. Ipocrisia? Uso strumentale del Magistero? Secondo noi tutte e due insieme!

Bertoldo dunque è l’emerito pensionato intervistato. Di conseguenza possiamo immaginare che Bertoldino è il nostro mini-premier, vista la sua abituale propensione alle “ragazzate”. Resta un dubbio: chi sarà mai Cacasenno?

http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/6541-contro-berlusconi-colpi-bassi-e-poca-etica-un-cattolico-non-giudica-separa-peccato-da-peccatore-politica-ridotta-a-corrida-e-berlusconi-fa-bene-a-non-andare-da-quei-giudici-vendola-e-berluscuni-il-leader-insidioso-vendola-infetto

Rapida segnalazione.

Per i più coraggiosi, consiglio la lettura di questo articolo:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/6539-la-suina-in-puglia-ma-per-fiore-e-normale-una-mente-turbata-puo-guidare-una-impresa-corner

Non si capisce nulla di cosa succede all’Oncologico, di cosa succede in Romagna, di quello che avviene a Bari. Ma offre uno spaccato bellissimo dei pettegolezzi da bar che solo Brunello riesce a pubblicare come “notizie” 🙂

Istigazione a delinquere.

Ringraziamo il caro Brunello che ci consente di esprimere qualche nostra considerazione circa un grave reato: l’istigazione a delinquere.

Si definisce “istigazione a delinquere” qualsiasi comportamento che suggerisca ad altri un atto che ricada nella definizione di “delitto” o di “contravvenzione”. La distinzione tra delitti e contravvenzioni risale all’epoca di Napoleone, non vogliamo riscrivere e ripetere i concetti già espressi da altri. Ci limitiamo ad osservare che chi istiga altri a commettere un delitto oppure una contravvenzione è perseguibile per legge. Basta una qualsiasi denuncia. Basta andare a parlare con un ufficiale di pubblica sicurezza e spiegare l’accaduto.

E dunque di quale istigazione parliamo? Continua a leggere

Target: Brunello.

Questa sera continuiamo nella nostra guerra in difesa dell’italico idioma. Prendiamo di mira Brunello, sempre ben presente nel menu Pontifesso. Due in particolare articoli incuriosito ci hanno (ovviamente dedichiamo quest’ultima frase e la sua costruzione sgangherata al Maldestrissimo).

Cominciamo con l’irrinunciabile, rituale ed abituale intervista al povero Davidino.

http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/6535-la-beatificazione-di-giovanni-paolo-ii-premio-alla-chiesa-post-conciliare-una-barca-che-ha-fatto-acqua-dappertutto-e-in-confusione-preghiamo-per-la-beatificazione-di-pio-xii

L’incipit è interessante. Innanzitutto perchè scritto in italiano (quasi) corrente. Potremo quindi concentrarci sui contenuti piuttosto che sulla forma. Continua a leggere

Metti una sera, una tranquilla sera.

Tutto normale, tutto regolare. Come ogni sera, torni a casa dal lavoro. Ti spogli dei panni da serio lavoratore, consumi la tua cena, mandi a nanna i bimbi. Tutto regolare, tutto normale.

Poi ti viene in mente di aprire il sito degli amici Pontifessi.

Pessima idea. Davvero una pessima idea.

Questa sera il menu offre uno Stanzione che invece di commentare la beatificazione di GPII, si concentra sulla lobby omosessualista. Una fissazione davvero inquietante quella di Marcellino. Curioso notare che l’articolo compare su Pontifex ma sembra arrivare dal solito sito DentroSalerno: http://www.dentrosalerno.it/web/2011/01/12/la-lobby-omosessualista-americana-riesce-a-far-togliere-%E2%80%9Cpadre%E2%80%9D-e-%E2%80%9C-madre%E2%80%9D-dai-passaporti/ … Lo stesso testo compare pure sul sito dei militari di San Michele. Ormai anche Stanzione deve fare economia… E ricicla gli articoli che pubblica prima su altre testate. Complimenti, Marcellino! Continua a leggere

La conversione è conclusa.

Ci riferiamo ovviamente alla conversione del sito degli amici Pontifessi. Ieri erano comparsi strani bottoncini (Leggi tutto) all’interno del sommario. Questi bottoncini rendevano inutile l’esistenza del link ai commenti (che consentiva anche di leggere nella loro interezza i capolavori Pontifessi). Ricorderete che qualche settimana addietro avevamo assistito alla scomparsa della piccola finestrella con l’elenco dei commenti più recenti. Probabilmente si trattava dunque delle prove generali della mutazione genetica in corso.

Visto che la costante riduzione dei commenti lasciava intendere il costante declino a cui è soggetto il sito Pontifesso, hanno pensato bene di eliminarli radicalmente. Così potranno sempre sostenere che l’unico modo per manifestare consenso ed approvazione sarà solo l’invio di mail al Maldestro ed alla sua banda di cattotalebani.

Complimenti, ottima scelta amici Pontifessi!

Concludiamo il rapidissimo post con un paio di note di servizio.

Abbiamo già avuto modo di avvisare che per rendere completamente fruibile il nostro sito siamo stati costretti a disattivare un plugin di WordPress che distribuisce i contenuti statici di Pontilex attraverso il network CoralCDN. Probabilmente alcuni lettori noteranno un generale rallentamento. Altri magari percepiranno un miglioramento della navigazione. Sicuramente ora sono visibili tutte le pagine, comprese quelle con molti commenti.

In questi giorni Previte ci ha inviato diverse sue riflessioni. Per mancanza di tempo abbiamo trascurato i suoi pensieri ma promettiamo di rimediare presto. Ricorderete che Carletto era venuto qui da noi dogliandosi per la scarsa attenzione prestata ai contributi di Previte, presentandolo come la punta di diamante delle novità Pontifesse. Bene sappiate che per volere di Brunello (che ha usato parole tutt’altro che eleganti) il pensiero di Previte non comparirà più sul sito Pontifesso.

Ma non ci sono fratture, ovviamente.

Gli errori Pontifessi.

Dedichiamo il nostro articolo di questa sera agli errori dei nostri amici Pontifessi.

Ora non allarmatevi, non intendiamo affrontare TUTTI gli errori. Non abbiamo il tempo (e la voglia) di redigere una nuova Bibbia, quindi ci limiteremo ad una piccola osservazione. Quanti errori di digitazione in quest’ultima serie di articoli Pontifessi!

Prima di affrontare l’argomento fornendo -come sempre- qualche esempio, vi proponiamo una diversa riflessione. Come mai l’aggiornamento di ieri comprendeva 3 soli articoli? E come mai l’unico degno di attenzione era dedicato (tanto per cambiare) al chiodo fisso di Brunello: il nuovo oncologico di Bari? Sarebbero queste le “informazioni” cattoliche? Sarebbe questa l’apologetica spiccia degli amici Pontifessi? Forse l’apologetica si nasconde nelle “fini” citazioni che Brunello ci offre. Citazioni che arrivano direttamente dalla sua profonda conoscenza del Messico. Contento lui… Continua a leggere

Delle doti premonitorie del Maldestro.

Ci tocca partire, come sempre, dalle notizie. Da quelle vere, da quelle riportate da terze parti. Noi non siamo soliti auto-citarci. E quindi citeremo una notizia riportata in queste ore da Ansa.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2011/01/14/visualizza_new.html_1640387051.html

Dunque pare ufficiale. Entro poche settimane Karol Wojtiyla verrà elevato al rango di Beato.

Abbiamo apprezzato la pacatezza nei toni dei nostri amici Pontifessi nell’affrontare l’argomento della beatificazione di Giovanni Paolo II. Abbiamo ammirato i “se” ed i “ma” con cui Brunello ha condito la notizia (in un recentissimo articolo).

Se e quando il Papa lo valuterà, da cattolici, obbediremo al Suo alto Magistero. Però sono doverose alcune considerazioni.

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/6476-quella-beatificazione-no-e-pio-xii

Bene Brunello, evidentemente le vostre considerazioni hanno pesato meno di nulla, visto che entro poche settimane il processo di beatificazione arriverà alla sua conclusione.

Ma non ci vogliamo interessare solo all’opera di Brunello. Ci piace volgere il nostro sguardo e riportare alcune frasi usate dal Maldestro in un suo “articolo”. Titolava infatti il Geniale webmaster:

Karol Wojtyla beato? Mai!

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/5804-karol-wojtyla-beato-mai

E se lo dice lui, ovviamente in Vaticano si fanno tutti una sonora risata!

Uno è condivisibile. Quasi.

Questa sera, sull’onda del pronunciamento della Corte Costituzionale, il buon Brunello ci stupisce con un articolo dal contenuto quasi completamente condivisibile. Parliamo ovviamente di questo:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/6483-legge-uguale-per-tutti

Gli unici appunti che ci permettiamo di fare sono legati ad una frase. Foxy infatti si lascia prendere dall’emozione del momento e si sbilancia con un categorico:

Se é vero, innegabilmente, che Berlusconi sia vittima di una persecuzione giudiziaria

Probabilmente una frase simile può fare contenti alcuni amici Pontifessi. Sicuramente qualsiasi persona dotata di buonsenso solleverebbe la manina e domanderebbe: “Innegabilmente una ciolla: quali sono le argomentazioni che sostengono questa affermazione?

Infatti a noi non risulta che di persecuzione si possa parlare. Anzi vista la pervicacia con cui il piccolo timoniere d’Italia insiste nella produzione di leggi che vengono poi regolarmente incenerite dalla Corte Costituzionale, leggi che hanno come unico evidente motivo conduttore e ragione d’esistere la paralisi dei processi che lo vedono coinvolto (come pure ammesso da Brunello nel suo pezzo), risulta chiaro che non siano i giudici a perseguitare lo psiconano, quanto lui ad usare le leggi come una clava sulla testa dei magistrati che cercano di giudicarne le azioni. Ecco perchè il cainano piace tanto a Brunello! 🙂