Archivi autore: simone

Le bestemmie di CdP

Scrive CdP nello spot pubblicitario del suo libro: …Ciò che ci lascia molto turbati è l’arroganza ed il razzismo di chi non condivide l’ideale Cattolico e la relativa Dottrina circa l’omosessualità praticata, ovvero una pratica immonda, in abominio con Dio e che condanna a bruciare all’inferno…

Mi ha particolarmente colpito l’ultima parte: … che condanna a bruciare all’inferno.

Miiiiiiiii… c’è da aver paura!

Vedete, il Signore è severo due volte solamente nei Vangeli, due volte solo lo si vede davver arrabbiato, lancia parole di fuoco:
– la prima: contro chi fa del male ai bambini, …meglio per lui se si fosse attaccato al collo una macina da mulino e si fosse gettato nel fiume…
– la seconda: contro chi bestemmia lo Spirito Santo, …ogni bestemmia sarà perdonata, ma mai verrà perdonato chi bestemmia contro lo Spirito Santo… Continua a leggere

Me la canto e me la suono…

Noto con grande rammarico che gli amici di pontifex.roma hanno chiuso grandissima parte dei loro articoli ai membri registrati del sito.
La cosa mi sorprende… come è possibile che chi dice di propugnare la verità debba ora rinchiuderla in involucri o sottometterla a regole di accesso?
Gesù forse parlava ai soli suoi seguaci? predicava forse solo nel tempio? o visitava e portava il suo annuncio a tutti e senza password e login di accesso?
La verità non deve essere nascosta nè riservata ad una elitè ma anzi, deve essere gridata fino ai confini della terra. Se uno non ha il coraggio delle proprie affermazioni… c’è ben da dubitare sulla bontà delle stesse.
Sempre più incomprensibili appaiono quindi gli arretramenti di pontifex.roma.it che man mano che il tempo passa si invulippa su se stessa.
Prima il togliere lo stemma di Benedetto XVI perchè ovviamente dicevano il suo esatto contrario… ma ce ne è voluto per farglielo capire…
Poi lo scrivere “blog cattolico non secolarizzato”… interessante sarebbe capire che vuol dire non secolarizzato e soprattutto chi sarebbe secolarizzato…
Anche quel “la Verità è nella tradizione” porta con se un errore teologico di fondo che mi riprometto di affrontare prossimamente.

Ora si passa a chiudere i propri articoli ai soli membri registrati…

Insomma di cattolico, universale, questo blog ha ben poco.

Ogni giorno assume più la connotazione di un gruppo elitario che se la canta e se la suona che non un consesso di cattolici che si riconoscono nelle Chiesa Cattolica Apostolica Romana.

Simone

Inchiesta shock?… direi inchiesta flop!

Ho dato ogni tanto un’occhiata alle varie puntate di quella fantastica, nonchè ridicola e risibile pagliacciata, messa in scena da ponfifex.roma con l’aiuto di don Luigi Villa (che ricordo il cui operato è stato rinnegato con forza dalla Chiesa nella persona del suo Vescovo, mons. Munari) circa la presunta indegnità di Giovanni Paolo II alla beatificazione. Lunge da me nell’entrare nel merito delle varie farneticazioni, non ne ho nè il tempo nè la voglia – anche perchè credo superfluo spendermi a riguardo e ritengo irricevibili simili argomentazioni per una persona che si ponga con occhio critico, ma oggettivo, a valutare l’operato del pontefice. Continua a leggere

Il Dio di Gesù Cristo e la T(t)raizione

Con gioia constato si sia tolto lo stemma di Benedetto XVI che campeggiava a fianco del titolo del sito di pontifex.roma… visto che dicono tutto l’opposto di quello che dice l’attuale pontefice… finalmente hanno capito (o li hanno costretti a rimuoverlo). Meno male!

Mi rattrista si sia messo lo stemma pontificio generale di cui ben non si capisca il senso, visto che gli ultimi 3-4 papi sono contraddistinti da un pensiero prettamente eretico (secondo loro) e l’attuale pure; quindi bha… Chissà magari lo vedono come un buono specchietto per le allodole… speriamo non siano poi così tante…

Mi fa piacere anche si sia declinato subito su quell’obrobriosa immagine dei crociati… quasi la fede andasse difesa con la spada… chissà se ricordano cosa disse Gesù a Simon Pietro che per “difendere” il maestro sguainò la spada e tagliò l’orecchio della guardia del sommo sacerdote… Magari fosse per loro indirebbero subito una guerra santa… robe da pazzi!

Riportano la polemica lanciata da mons. Gherardini  (che è abbastanza datata – ha almeno qualche anno – quindi… alla faccia degli scoop) circa il significato e l’improprio uso dell’espressione “il Dio di Gesù Cristo”.
Credo che chi è un po’ addentrato nell’ambito cattolico o comunque teologico o filosofico non abbia difficoltà ad ammettere che Benedetto XVI sia ritenuto, se non il più grande, uno dei massimi teologi dell’epoca moderna. Ebbene il finissimo teologo card. Joseph Ratzingher ebbe a scrivere un piccolo libricino, che contiene una sua meditazione, che come titolo riporta… pensate un po’: “Il Dio di Gesù Cristo”. Evito di entrare nel cuore della polemica circa l’adeguatezza di tale apostrofazione perchè credo annoierei molti, ma ci tenevo a sottolinerlo solo per evidenziare l’arretratezza degli amici di pontifex.

Spendo una parola poi sul sottotitolo del sito: la Verità è nella Tradizione.
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CdP, il don e don Giorgio

Leggo l’articolo che CdP dedica a don Giorgio De Capitani e rimango basito dall’ignoranza che ammanta CdP, almeno per ciò che concerne l’ordinazione sacerdotale (sì sì, lo so, fosse solo quello saremmo ben contenti… la realtà è che ha lacune forti anche nei fondamenti della Fede… che ci volete fare, ci teniamo quello che abbiamo :-)).

Tornando al discorso ordinazione sacerdotale.
Scrive:
Come tutti sappiamo, un Prete che si rispetti al momento dell’ordinazione (quando si sdraia in terra dinanzi al suo Vescovo in segno di sottomissione e di umiltà nei confronti di Dio) si obbliga a seguire quanto segue: i 3 voti principali di povertà – castità ed obbedienza, la celebrazione della Santa Messa quotiana, la recita della Liturgia delle Ore quotidiana, l’utilizzo esclusivo della talare, l’esercizio delle virtù eroiche ed altro.

Contesto che quelli che l’ordinando presbitero pronuncia siano voti… dove sta scritto? CdP l’ordinando presbitero fa le promesse, tanto è vero che il Vescovo gli chiede: “prometti a me e ai miei successori filiale rispetto e obbedienza?”
Contesto la povertà: da nessuna parte si parla di povertà in nessuno dei riti di ordinazione a partire dai gradi più bassi quali possono essere il lettorato o l’accolitato fino ai gradi più alti quali il sacerdozio o l’episcopato.
Contesto che la promessa (e non il voto che è cosa ben diversa) di castità (che poi non è di castità ma di vivere celibemente) si faccia all’ordinazione sacerdotale: la si fa al momento dell’ordinazione diaconale, non a quella presbiterale.
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Kyrie eleison

Signore, ricorda non soltanto
gli uomini di buona volontà
ma anche quelli di cattiva volontà.
Non ricordarti solo le sofferenze
che ci hanno inflitto.
Ricorda i frutti che abbiamo prodotto
grazie a queste sofferenze…
la nostra solidarietà,
la nostra lealtà, la nostra umiltà,
il coraggio e la generosità,
la grandezza di cuore
che tutto questo ha ispirato.
E quando saranno giudicati da te,
fa che questi frutti
siano la loro ricompensa
e il loro perdono.

E’ il testo di una preghiera ritrovata nel campo di concentramento di Ravensbruck. Una preghiera scritta da un deicida e perfido giudeo.
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Che figura di merda

Apprendo che Giovanni Paolo II sarà beatificato il prossimo primo maggio.
E a beatificarlo sarà proprio Benedetto XVI.
Io non so cosa dirà CdP… incomincerà un infinito rosario riparatore? O forse un digiuno in espliazione di un simile oltraggio a Santa Madre Chiesa? Si fustigherà offrendo la sua sofferenza in espliazione a sitanta umiliazione arrecata a Nostro Signore Gesù Cristo e alla schiera dei santi?

O forse con la coda tra le gambe farà finta di nulla?

Riflettevo però che se Giovanni Paolo II era eretico… allora deve esserlo anche chi dichiara beato questo eretico… quindi pure Benedetto XVI è eretico… Eppure Brunello si sottomette al suo Magistero… volete vedere che il fumo di satana è entrato anche in pontifex.roma?
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CdP e i giornaletti porno

Mi ha fatto riflettere, leggendo un’altro articolo strampalato di CdP,  questa frase:

Dice CdP: “premetto, come già detto, che non posso leggere il sito in questione per motivi di obbedienza al mio direttore spirituale, ma ho anche già specificato che ci pensano numerosi Crociati pro Pontifex ad inviarmi via email nutriti PDF tratti dal sito blasfemo.”
Riflessione

Vado a confessarmi:

Io: Padre ho peccato, mi piace guardare le donne nude sui giornaletti porno.
Confessore: figliolo è peccato, non farlo mai più.
Io: ok padre, le prometto che non guarderò più i giornaletti.
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Bruno Volpe e la solidarietà vaticana

Premesso che esiste una sala stampa vaticana
Premesso che esiste un portavoce della sala stampa vaticana
Premesso che esiste un bollettino della sala stampa vaticana

tutto ciò premesso

non si capisce perchè risulti arrivare la solidarietà definita vaticana  da una scuola biblica diocesana del Brasile. Che ha di vaticano questa scuola?

Se un seminarista del più sperduto seminario del mondo desse loro solidarietà… pure quello sarebbe, in quel caso, un’autorevole fonte vaticana che parla…
Ma fatemi il piacere…

Si attribuisce l’aggettivo vaticano a tutte quelle comunicazioni che vengono rilasciate solo ed esclusivamente dal portavoce della sala stampa vaticana quando agisce come tale, tutte le altre sono comunicazioni rilasciate a livello strettamente personale (e ritengo – da quel che leggo – senza avere avuto un quadro nitido di cosa professi il sito pontifex.roma)

simone

P.S.: ma siete più andati in udienza dal Papa… sembrava che fosse così ansioso di incontrarvi… o forse ha cambiato idea?

Le (troppe e maldestre) bugie di CdP

Rispondo a CdP che replica al mio articolo (grazie a chi gli ha passato il pdf con il mio articolo… che teneri che sono a rifornire quotidianamente CdP delle nostre produzioni).

Premetto che io rispondo citano passi del Magistero o documenti delle Congregazioni vaticane (si veda a riguardo la Lettera di revoca della scomunica a firma del card. Re o il motu proprio di Benedetto XVI Ecclesiae unitatem), lui replica con… pareri personali: neppure uno straccio, neppure minimo, di una citazione del Papa, di un documento di una qualunque Congregazione o ufficio (anche piccolo) curiale, niente, nada, niet, nulla. Continua a leggere