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Le (troppe) bugie don Stanzione

Mi rattrista che don Stanzione cada in un errore così grossolano… ma ormai sono abituato alle sue falsità e ai suoi silenzi imbarazzanti sulle assurdità di pontifex.roma…

Lo prego però, le prossime volte, di non insultare la nostra intelligenza con affermazioni così facilmente smentibili. Don Stanzione non siamo cretini fino a questo punto, mi perdoni!

LA FRATERNITA’ SACERDOTALE SAN PIO X E’ FUORI DALLA COMUNIONE CON ROMA

e ci resterà finchè non riconoscerà il Concilio Vaticano II, parola di Bendetto XVI. Continua a leggere

Per mons. G. B. Pichierri, Arcivescovo di Trani

Se quanlcuno ha modo di far pervenire questa mail al Vescovo gliene sarei molto grato.

Leggo l’intervista che Bruno Volpe ha fatto a Monsignor Giovanni Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani il quale dice (o per lo meno Brunello riporta che questi dice):
“…e non fossi certo della rettitudine e della dottrina, non perderei tempo. Andate avanti, i nemici della chiesa sono tanti, anche nei mezzi di informazione…”

Monsignor Picchierri: in che punto del Magistero si dà dell’indemoniato ad un omosessuale?
Monsignor Picchierri: in che punto del Magistero si dà del malato mentale ad un omosessuale?
Monsignor Picchierri anche lei è del parere che la madre di Vendola avesse abortito?
Monsignor Picchierri: in che punto del Magistero si dà del malvagio o del deicida agli ebrei? Ma lei ha mai letto la Nostra Aetate?
Monsignor Picchierri anche lei ritiene che il Concilio Vaticano II sia eretico?
Monsignor Picchierri anche lei ritiene che Giovanni Paolo II sia eretico?

E se così non fosse… perchè dice che è certo ella rettidudine e della dottrina di Pontifex.roma?
Queste qui sopra sono tutte affemazioni che pontifex.roma spaccia per la vara Dottrina cattolica.

Sarei immensamente grato in una risposta

Simone

Qui l’articolo: http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/6374-chi-definisce-blasfemo-e-sudicio-un-altro-si-converta-solidarieta-a-pontifex-la-chiesa-non-puo-essere-inerte-al-nuovo-anno-chiedo-pace-e-di-guardare-a-dio-vendola-non-strumentalizzi-banalita

Don Marcello Stanzione, la trave e la pagliuzza

Don Marcello Stanzione incomincia il suo articolo lamenandosi che identifichiamo Bruno Volpe e CdP con epiteti diversi dal loro nome e cognome. Bruno Volpe per quel che ne sò lo si apostrofa con vezzeggiativi quali Brunello (chiamo così acnhe un mio amico e di certo non se la prende a male), Foxy, etc.
Carlo di Pietro con CdP (che tra l’altro usa pure lui come nick), carletto geniale webmaster, etc. che per me non ravvisano nessuna connotazione negativa.
Fatto stà che per questo siamo dei rozzi.
Non capisco però perchè parla della nostra rozzezza ma tace quella di chi, alla stregua del peggior scaricatore di porto (con tutto il rispetto per chi svolge questo lavoro), definisce i fratelli omosessuali, i figli di Dio omosessuali: pervertiti, malati mentali, finocchi, indemoniati, etc.
Si tace della rozzezza e dell’ignoranza storica e teologica di chi dà del deicida, del perfico, del satanico ai fratelli ebrei.
Si tace della rozzezza di chi dà dell’eretico ad un papa per il quale la Chiesa (che forse ne sà un po’ più di loro in materia) ha aperto il processo di beatificazione. Continua a leggere

Come i sepolcri imbiancati… splendenti fuori e putridi dentro

Dopo un po’ di assenza rieccomi a riscrivere…

Come cominciare bene l’anno nuovo? Ma ovviamente respirando a pieni polmoni la vera dottrina della Chiesa Cattolica che i carissimi amici di pontifex.roma ci offrono con grande sforzo ed impegno: sempre siano lodati.

Leggo l’articolo “La mamma dello stupido è sempre gravida” e il mio animo si incupisce.

Al di là della onnipresente modestia del carletto nazionale che si autoelegge nella cerchia dei soli 10 giusti webmaster del mondo internet… (mi sà che qualdo salirà ai piani alti… qualche problema con il peccato di modestia lo avrà sicuramente) vedo che nella sua infinità bontà, ancor più rimarcata sotto le festività natalizie, non lesina complimenti e parole dolci ed affettuose agli articolisti di questo sito: blasfemi, psicolabili, disturbati (questi sì che sono parole che non intaccano la nostra onorabilità e che ogni persona sogna di sentirsi dire tutte le mattine ;-)). Continua a leggere

Bravo brunello

Leggo il post di brunello (http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/6130-se-un-diacono-la-fa-finita-) e non posso non condividere quanto da lui asserito.

Lo credevo difficile da credere ma brunello devo ammetterlo: complimenti, bell’articolo.

Simone

La verità vi farò liberi (Gv. 8,32)

Questa sera brunello si diletta in un’arrampicata sugli specchi senza alcun pudore. Usa toni pacati, pacatissimi per un sacerdote che si è tolto la vita domenica scorsa in conseguenza di uno scandalo che lo ha travolto.
Premetto che la morte di una parsona, sia essa un santo o un demone, non può lasciare indifferenti poichè è sempre un’azione definitiva e drammatica che deve suscitare in noi compassione e rispetto. Per cui per il prete suicida esprimo, come penso tutti gli amici di pontilex faranno, dolore e amarezza. Continua a leggere

Alla sera della vita…

Rinnovo il mio stupore nel vedere come le parole del Papa sull’omosessualità, sebbene pronunciate non ex cathedra siano diventate l’argomento prediletto degli amici di pontifex e ce ne si fa vanto su vanto, si squillano le trombe, si suonano i tamburi: il Papa ha dato ragione a noi, ecco il Papa dice quello che diciamo noi.
Purtroppo così non è ma, ammesso e non concesso che così fosse, stiamo parlando di insegnamenti ex cathedra o no? E se no perchè li si prendono per tali? Se no e quindi possono essere tranquillamente criticati, perchè tanto clamore per così poco? Continua a leggere

Brunello e l’analisi del testo

Leggo brunello e mi rendo conto di quanto sia fazioso e malvagiamente provocatorio quell’uomo.
Leggo l’articolo che titola: L’omosessualità non é mai giustificabile. La tendenza non é peccaminosa, ma sia vissuta come colpa e croce. Vendola, ignorante

Allora mi dico… caspita chi è quel pazzo che dice che l’omosessuale deve vivere con il senso di colpa?
Che poi se un omosessuale deve vivere il suo status come una colpa… ci sarà una cosa brutta che avrà fatto.
Io mi sento in colpa se uccido una persona… perchè ho tolto la vita ad un altro essere umano… che non è bella cosa…
Io mi sento in colpa se rubo… perchè prendo qualcosa che non è mio… che non è bella cosa. Continua a leggere

Brunello straparla… come sempre

Leggo l’articolo di brunello che esulta perchè il papa condanna l’omosessualità.

Intanto non si capisce come mai sbandieri tanto la cosa (sembra il suo trofeo, la sua ricompensa dopo la dura battaglia), quando fino a ieri sembrava che tutto ciò che non era pronunciamento ex cathedra era tranquillamente criticabile… ma come sempre Pontifex esalta quello che le piace e banalizza quello che non le piace… non so perchè perdo ancora tempo con loro… bha.

Anche perchè brunello nello stesso libro il Papa parla degli amici ebrei… perchè non parli anche di quello, allora?
Se le cose del Papa sono criticabili… lo sono tutte e quindi non devi esultare se una volta credi che la pensi come te, e sottolineo credi… ora ti spiego. Continua a leggere

BXVI… a un passo dall’eresia

E’ in uscita nei prossimi giorni il libro intervista a Benedetto XVI di cui si leggono stranci ormai ovunque.
Io ho letto quelli riportati dal Corriere della Sera e devo dire che la cosa che percepisco a primo impatto è l’umiltà dell’uomo Joseph Ratzingher, un’umiltà, una semplicità che pervadono tutte le risposte del Papa, ma di questo parlerò un’altra volta dopo aver letto il libro.
Qui vorrei soffermarmi su una risposta data dal Papa sull’argomento ebrei (risposta tratta da L’Osservatore Romano):

Devo dire che sin dal primo giorno dei miei studi teologici mi è stata in qualche modo chiara la profonda unità fra Antica e Nuova Alleanza, tra le due parti della nostra Sacra Scrittura. Avevo compreso che avremmo potuto leggere il Nuovo Testamento soltanto insieme con ciò che lo ha preceduto, altrimenti non lo avremmo capito. Poi naturalmente quanto accaduto nel Terzo Reich ci ha colpito come tedeschi e tanto più ci ha spinto a guardare al popolo d’Israele con umiltà, vergogna e amore.

Nella mia formazione teologica queste cose si sono intrecciate ed hanno segnato il percorso del mio pensiero teologico. Continua a leggere