Archivi autore: simone

Yara Gambirasio: se il palazzetto dello sport diventa Chiesa…

Il tiloto ricopia quello di Bruno Volpe che, per il nostro diletto o il nostro sconforto, non smette mai di dire stupidaggini e farci ridere/piangere.
Sempre pronto a rivolgere critiche da sommo eruduta quale si vuole presentare per poi dimostrare, già nel titolo, un’ignoranza che lascia attoniti. Molti di voi forse non ci avranno fatto neppure caso, ma uno che ne sà un po’ di teologia o meglio ecclesiologia a leggere la frase …se il palazzetto dello sport diventa Chiesa… si mette le mani nei capelli: è un po’ come dire che zero è uguale all’insieme vuoto (per uno che ne sà di matematica): una fesseria, ma di quelle mostruose.

Che differenza c’è allora tra chiesa e Chiesa? Una c maiuscola? No. La chiesa è un luogo fisico definito spazialmente in cui si eseguono le azioni di culto. Continua a leggere

Volpe: meglio avrebbero fatto a non venire al mondo…

Torno a rileggere le sciocchezze che scrive Bruno Volpe in uno dei suoi tanti deliri di onnipotenza. Lui, fine teologo che si mette a insegnare il Magistero… peccato che non sappia neppure i sette sacramenti: eppure si erge a profondo conoscitore del magistero, chissà di quale religione però… di certo non la Cattolica Apostolica Romana.

Sono parole forti, molto forti le sue, davanti alle quali è difficile restare in silenzio.
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A Bruno Volpe… con tutto il mio disprezzo

Leggo l’articolo di Bruno Volpe (http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/7614-due-pesi-e-due-misure-povera-chiesa) in cui si domanda, pacificamente … da dove derivi tutto questo proliferare di preti pedofili? e ovviamente la risposta è GPII (miiiiiiiiiii se gli rode che l’han fatto beato, miiiiiiiiiiiiiiii). Che poi speigatemi un attimo: GPII è eretico, CdP e Volpe lo credono… poi don Stanzione scrive un libro si GPII e gli angeli… ora o don Stanzione (che sappiamo tutti essere il direttore spirituale di CdP) si è rinbambito, o cerca di mangiare sulla scia della beatificazio di GPII come molti stanno facendo, o GPII non è eretico… Chi sà parli…
Procedo nella lettura:

…ma a Genova comunque, si usano due pesi e due misure. Il parroco presunto pedofilo arrestato, sospeso e giudicato “vergogna”, in base al principio evangelico del non giudicare, complimenti… Continua a leggere

L’ira di Dio e l’ira di CDP… che non è Dio (per fortuna)

Cdp parla di …scandalosa omelia di Padre Cantalamessa che ha negato l’esistenza dell’ira di Dio, in piena contravvenzione con Dogmi di Fede, Sacra Scrittura e Magistero

Io vorrei sapere da CDP dove sia pronunciato il Dogma di Fede dell’ira di Dio…
se sappia cosa sia un dogma di fede e soprattutto se sappia quali sono i sette peccati capitali (se non li sa lo mandiamo a catechismo con Bruno Volpe che è assodato non sapere quali sono i sette sacramenti).
Se CDP leggi per piacere rispondi che ne parliamo un po’… Continua a leggere

Ops… questo è davvero imbarazzante

Sempre più ci accorgiamo di quanto www.pontifex.roma.it sia distante dal Magistero di Santa Romana Chiesa e quanto questa se ne distanzi.

Sempre più ci accorgiamo dell’affannarsi di queste povere persone (d pontifex.roma) nel ribadire concetti e credenze che vengono smentite da lì a poco dalla Chiesa Cattolica, se già non lo aveva fatto a suo tempo.
Il predicatore della Casa Pontificia p. Raniero Cantalamessa (di certo un ruolo non irrilevante e di sicuramente più importante di quello di geniale webmaster che parla di teologia avendo – forse – una laurea in informatica o di un giornalista che mi mette il funerale tra i sacramenti), alla presenza del Papa nell’azione liturgica del Venerdì santo (e quindi un’occasione quanto mai particolare, importante ed impegnativa – una delle pochissime liturgie nelle quali il papa da predicatore diventa fedele che ascolta) si sofferma su questo concetto:

…Le catastrofi naturali non sono mai un castigo divino… Dire il contrario è un’offesa a Dio e agli uomini…
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La Volpe perde il pelo ma non il vizio… di dire fesserie

Dice oggi il Papa nell’omelia nella ricorrenza della domenica delle palme:

…La nostra processione odierna vuole quindi essere l’immagine di qualcosa di più profondo, immagine del fatto che, insieme con Gesù, c’incamminiamo per il pellegrinaggio: per la via alta verso il Dio vivente. È di questa salita che si tratta. È il cammino a cui Gesù ci invita. Ma come possiamo noi tenere il passo in questa salita? Non oltrepassa forse le nostre forze? Sì, è al di sopra delle nostre proprie possibilità. Da sempre gli uomini sono stati ricolmi – e oggi lo sono quanto mai – del desiderio di “essere come Dio”, di raggiungere essi stessi l’altezza di Dio. In tutte le invenzioni dello spirito umano si cerca, in ultima analisi, di ottenere delle ali, per potersi elevare all’altezza dell’Essere, per diventare indipendenti, totalmente liberi, come lo è Dio. Tante cose l’umanità ha potuto realizzare: siamo in grado di volare. Possiamo vederci, ascoltarci e parlarci da un capo all’altro del mondo. E tuttavia, la forza di gravità che ci tira in basso è potente. Insieme con le nostre capacità non è cresciuto soltanto il bene. Anche le possibilità del male sono aumentate e si pongono come tempeste minacciose sopra la storia. Anche i nostri limiti sono rimasti: basti pensare alle catastrofi che in questi mesi hanno afflitto e continuano ad affliggere l’umanità…
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Le bestemmie di CdP 2

Leggo l’articolo di CdP che scrive:

Grazie a Dio, per ora, non hanno toccato i Dogmi di Fede, ma all’interno della Chiesa stessa vi sono correnti moderniste pilotate da fior di teologi ed esperti in esegesi, che metterebbero in discussione anche la Verginità della Madonna.

Come tu sai, o dovresti sapere, per sua natura il Dogma fa perte del Deposito definitivo della Fede e per tale ragione chiunque si professi cattolico non può metterlo in discussione. Quindi questa tua esternazione ha più il sapore di demagogia populista spiccia piuttosto che di un ragionamento serio e oculato.

L’Apocalisse che è si criptica, ma parla anche chiaro, lancia degli avvisi ben chiari al fine di preparare la popolazione Cattolica alle persecuzioni degli ultimi tempi ed a tante catastrofi, volute da Dio, per il bene dell’umanità intera.
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Dio punisce? Hanno Mosè ed i profeti… ascoltino loro

Dal profondo a te grido Signore,
Signore ascolta la mia preghiera
siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica…

Con queste parole inizia il salmo 129 che ascolteremo domani, V domenica di quaresima.

Prosegue:
…se consideri le colpe Signore,
Signore chi potrà sussistere,
ma presso di te è il perdono perciò avremo il tuo timore…

Qualche cretino parla tanto di Dio, come di un dio vendicatore e punitore. Eppure quanto è giusta la domanda: se consideri le colpe, Signore, chi potrà sussistere?
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I Terremoti e gli ignoranti

“Rabbi, ci ha peccato, lui o i suoi genitori, perchè egli nacesse cieco?”

I discepoli che nel Vangelo di Giovanni (che abbiamo letto domenica scorsa – un po’ lunghetto ma bellissimo lo stesso – e di cui consiglio la lettura anche a chi crede poco o non crede Gv 9,1-41)  hanno già partecipato a tanti “segni” compiuti per la pienezza di vita degli uomini (la trasformazione dell’acqua in vino, la moltiplicazione dei pani, la guarigione del figlio del funzionario reale e del paralitico all piscina di Betzaetà) ora, di fronte a tutta una vita nell’infermità, lo interrogano sul senso di tutto questo.

Hanno in mente l’interpretazione ebraica, sulla scorta del racconto del peccato originale (Gn. 3,16-19): il dolore è il castigo per l’infedeltà a Dio.

Chiedono infatti: quale male ha compiuto lui che apparentemente non può far nulla dalla nascita? Quale male hanno compiuto i suoi genitori? Gesù perentorio và oltre l’Antico Testamento: nè lui nè i suoi genitori hanno peccato. Continua a leggere

Deus caritas est

Leggo CdP e prendo paura…

Scrive: …è importante affermare anche che Dio nella storia ha permesso ed ha anche voluto cataclismi, tragedie, pestilenze e malattie, appunto per redimere o punire i peccatori.

Ecco il nostro Dio, dunque: un dio vendicatore, un dio che manda pestilenze e malattie, un dio, in un certo qual modo, sadico che usa la sferza come mezzo di correzione.
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