Archivi autore: Sandro

Informazioni su Sandro

Vado spesso curiosando in giro per il piacere di non rimanere mai senza argomenti di conversazione.

Poi dici che Volpastren non ci legge ….

Improvvisamente spunta un’intervista a Scilipoten. Guarda caso proprio il giorno successivo al mio post in cui svelavo il metodo Volpastren per ingannare i lettori più disattenti, cioè quei quattro miserrimi gatti, oltre noi di Pontilex che alziamo notevolmente la media, che credono veramente a tutte le castronerie ponifeSSe. E guarda caso, Volpastren chiede dell’alluvione nel messinese sostenendo che qualcuno dice che è colpa di Scilipoti. Poniamo, quindi, che questa intervista, e la c.d. matrice, siano vere, la tempistica dell’intervista odierna è quanto meno sospetta. Conferma, nei fatti, che tutto quanto detto ieri da me non era campato in aria. Altrimenti non ci sarebbe stata alcuna necessità di riproporne subito subito una originale a fronte di una dozzina di comunicati stampa mimetizzati da intervista. Perdonatemi ma non credo alle coincidenze. Meno che mai se nelle coincidenze ci sono il gatto e la volpe … mai binomio fu più azzeccato per Scilipoten e Volpastren :-). Men che meno se si deforma la realtà.

Nel merito: non ho mai sostenuto che è colpa di Scilipoti se vien giù, peraltro non tutto il messinese, ma proprio Barcellona Pozzo di Gotto. Ho solo espresso il primo paradosso di Volpastren, per cui se è vero quello che quest’ultimo ha detto sul rapporto pseudobestemmia di Crozza/alluvione a Genova, non è diverso nei confronti di Scilipoti, condannato per non aver pagato 200 mila euro di debito, e che se ne esce con frasi omofobe. Delle due l’una: o ci si dissocia dalle frasi omofobe, o dal ragionmento abominevole fatto in relazione alla pseudobestemmia di Crozza (anche se ci si dovrebbe dissociare da ambo le cose). Volpastren, tuttavia, mortifica la realtà a suo uso e consumo in piena e totale disonestà mentale. Il tutto mentre rosica perché molti ridono all’ironia della Littizzetto su Vendola e non alla sua (di Volpastren) schifosissima omofobia. Altro che buon cattolico.

In relazione alle due interviste che, fino a prova contraria, dobbiamo assumere che siano state effettivamente compiute, dico solo che quese due interviste non risultano nè tra comunicati stampa sul sito di Scilipoten, nè tra quelli sul sito del suo Movimento, mentre c’è in entrambi l’intervista concessa da Scilipoti a Klaus Davi. Così come non c’è traccia di Pontifex in nessuna parte del blog di Scilipoti, nè sul suo Twitter o sulle pagine Facebook a lui dedicate. Men che meno, in un riferimento di Scilipoten con altri organi di stampa, è citata una sua intervista o un comunicato stampa rilasciato a Pontifex.

Volpastren, facciamo così: posto che quelle due interviste sono vere, ma dato che Scilipoten concede diverse interviste, e dato che in passato sei stato plurime volte attaccato circa la veridicità delle interviste a te concesse, accetta un consiglio e quando ne fai una, comincia a pubblicare direttamente l’audio, così risparmi il tempo di trascrizione, dissipi preventivamente ogni dubbio, e nessuno può smentirti. Come fa il tuo caro Klaus Davi. Ricordi quando Babini smentì l’intervista per cui fu ampiamente rimproverato tu dicesti che avresti pubblicato le registrazioni. Salvo poi non farlo, ovviamente. E Iva Zanicchi?

Credimi, Volpastren, in questo modo sei più credibile, risparmi tempo ed otterrai anche più visite. 😉

 

 

p.s. a partire dal commento di Alex saggiamente riportato Gianfrano Gianpietro sta scoppiando la polemica. Mi aspetto news nei prossimi giorni.

 

 

L’inganno di Volpastren.

L’intervista di Volpastren a Scilipotens, quella che per ora consideriamo vera, si divide graficamente in tre parti: la prima, con una foto a sinistra, in cui non si distingue facilmente la domanda dalla risposta. La seconda, sotto la foto, in cui, dopo diversi suggerimenti miei, si distingue la domanda dalla risposta, e la terza, eventuale, una breve conclusione di Volpastren. Di seguito potete vederla ben evidenziata.

Ringrazio Alberto per la segnalazione, perché mi ha aperto gli occhi. Volpastren ha ordito un imbroglio niente male. Ma come tutte le cose pontifeSSe tutti i nudi … ehm i nodi vengono al pettine. Dunque sopra avete visto l’intervista a Silipotens che per ora possiamo definire originale per totale assenza di prove che sia falsa.

Da questa matrice, compreso quello di oggi, sono nati altri 17 post (dal n° 1 al 16 dal più recente al più vecchio, il 17 è quello di oggi: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17) in cui Volpastren scopiazza all’insaputa dell’emerito statista dal suo sito. Già perchè forse Scilipotens non ne sa nulla: se vedete la sezione News del sito scilipotiano, vedrete alcuni comunicati dallo stesso titolo e testo. Nessuno dei comunicati sul sito di Scilipoti è spezzettato … ma su Pontifex sì. Vediamo bene come fa.

Qualcosa avevo già intuito allorquando ho parlato della foto di Scilipoti anche quando non parlava Scilipoti. In realtà l’inganno  più diffuso di quello che credevo, in quanto avviene anche in pressoché quasi tutti i post riguardanti lo statista di Barcellona Pozzo di Gotto.

 

Se avete appena visto l’articolo di cui sopra (quello appena successivo alla matrice, l’articolo numero 16 per intenderci) vedete che la prima parte è graficamente uguale. Ad indicare le parti del discorso nessuna distinzione grafica di intuitiva comprensione, se non le virgolette. E nella seconda parte la divisione tra domande e risposte che io stesso gli ho suggerito. Solo che al posto della domanda c’è “Prosegue l’On. Scilipoti” e con tanto di pubblicità. Ergo finge che è un’intervista, ma in realtà sono solo frasi che spezzettano un po’ il discorso. Tant’è che in calce appare il nome di Scilipoti e quello dell’addetto stampa, non di Volpastren.

Casomai vi fossero dubbi sulla sezione cui è inserito quest’articolo, toh, beccatevi anche questo:

Senza contare che tutti i 17 interventi di Scilipoti (la matrice più le 16 pseudo interviste) sono tutte inserite nella sezione: “interviste”. Potrebbe essere nelle “News”, o nelle “Opinioni”, magari aggiungendo “Sacri” “Laici” e “Scilipoti”. Se lo eccita sessualmente, nessuno vieta a Volpastren di scopiazzare passivamente da altri siti, purchè inserisca i link (guarda caso solo con Scilipotens lo fa, a differenza di quando deve supportare le accuse più idiote). Il fatto grave è che voglia spacciarle per interviste quando non lo sono. Fanno eccezione solo pochi articoli che evidentemente solo sono scarni comunicati che servono solo ad appesantire inutilmente il blog, ma che pur sempre sono nella sezione “interviste”.

Per esempio in quest’altro suo post, qui lo screen shot intero, Volpastren sfrutta la domanda retorica di Scilipotens per farla sembrare una propria domanda:

 

Cosa che fa anche nel post di oggi:

 

 

Ovviamente ho gli screen shot di tutte le pseudo interviste (e relativi dettagli) a Scilipoten liberamente consultabili. In tempi futuri potrebbero sparire o essere modificati. Al di là, comunque, di alcuni comunicati tra i più scarni, pure inseriti nell’album oltre che nella sezione interviste pontifessa, e che mal si prestano ad essere spezzettati, i 2/3 dei post viene spezzettato nel modo che vi ho fatto vedere per farlo passare come intervista. Se darete un’occhiata agli screen shot, vedrete quali ho segnalato come papabili inganni.

Perdonate la lunghezza, ma tutto questo mostra come Volpastren voglia, senza esserlo, solo atteggiarsi a grande giornalista e a grande intervistatore di personaggi famosi (cioè che vanno per la maggiore). Ma non per confezionare pregievoli interviste o per forgiare chissà quale pensiero, perché abbiamo visto che ha torto anche con i pensieri che esprime da sè; ma solo ed esclusivamente per raggiungere visibilità che porta soldi che incassa di pubblicità. Tutto questo col cattolicesimo non c’entra un kaiser.

Il suo essere subdolo è nella volontà di ingannare il prossimo. La sua scarsa furbizia è nel fatto che non gli riesce (o comunque non per molto); ma poi i suoi mezzi per attrarre visitatori gli si ritorcono contro. Come il già citato caso dell’ira di Dio contro Crozza.

Anzi, a proposito: nel commentare la tragedia di Barcellona Pozzo di Gotto e dintorni, Volpastren si guarda bene sia dal citare proprio Barcellona Pozzo di Gotto, nel post. Parla genericamete di Messinese. E si guarda bene dal parlare di castigo di Dio a causa di qualcuno in particolare, il Crozza della situazione qui è Scilipotens l’omofobo. Ma Dio si adirerebbe per la corruzione, per lo scempio alla natura eccetera eccetera.

E anche il comunicato di Scilipoti, che ieri sul suo blog dava massima solidarietà alle popolazioni colpite da alluvione, parlando solo di questo, su Pontifex invece parla del ministro Clini e del nucleare con solo un accenno all’alluvione, e, guarda caso stranamente senza link. E, guarda caso, sebbene diviso come un’intervista pontifessa, senza foto di Scilipoti a richiamare l’attenzione.

Apparentemente senza senso, se non fosse volto a far dimenticare che Scilipoti è natio di Barcellona Pozzo di Gotto, fortemente colpito dall’alluvione. Volpastren è di Bari pure colpita dal maltempo. Scilipoti, recentemente, ha compiuto esternazioni omofobe. Volpastren l’ha appoggiato. Seguendo lo squallido sillogismo Volpastreniano, quindi: Dio ha voluto punire Scilipoti per le sue esternazioni omofobe e Volpastren per l’appoggio. Anche i ragionamenti più squallidi e beceri si ritorcono conto Volpastren.

EPIC FAIL EPIC FAIL EPIC FAIL EPIC FAIL VOLPASTREN.

Povero Volpastren … sei solo chiacchiere e distintivo!!

Nel post dedicato a Scilipoten, in cui non parla Scilipoten ma si parla DI Scilipoten, Volpastren, evidentemente vistosi scoperto nei suoi subdoli propositi, non ha inserito la foto che di solito inserisce quando l’ufficio stampa dell’omofobo gli detta gli articoli. Ha cambiato fotografia … mettendo quella di Robert de Niro che interpreta Al Capone ne “Gli intoccabili” (qua la foto originale tratta da una delle scene del cinema più famose del mondo). Nessuna minaccia o che cosa, solo un banalissimo accostamento con “Tema intoccabile”. Già è qualcosa che sia andato su Google immagini. Ah, Volpastren, poi se eviti anche di unire gli argomenti alla pisello di cucciolo (Scilipoti e Fiorello) magari sarebbe meglio.

Andando nel merito del tuo articolo, già ci siamo sperticati nel dire che un omosessuale non è malato, non è quindi equiparabile ad un diabetico. Non va trattato come un diabetico nè come un malato. Solo che la tua mente omofoba non concepisce questa banalissima presa di posizione degna di una persona civile e tollerante come dovrebbe essere un buon cattolico (e tu non sei nè civile, perché ci hai spesso insultato; nè tollerante e nè un buon cattolico, perchè odi tutta una serie di categorie di persone). Visto che l’omosessualità è un peccato che grida vendetta al cospetto di Dio, lascia che sia Dio a decidere. Non sostituirti a Lui che non sei degno.

E poi? Niente articolo sulla punizione divina? Solo perché sono colpite la città natia di Scilipoten e la tua città natia (dove peraltro risiedi, anche se non sappiamo se forzatamente o meno?). Ci sono quattro morti in Sicilia di cui un bambino e tu non esprimi nemmeno solidarietà? Cos’è. sei solidale solo se puoi subordinala alle emerite cavolate che scrivi in tema di cattolicesimo? E ora non puoi ritirar fuori quelle vaccate immense, perché se dovessimo seguire il tuo ragionamento, che ribadisco è schifoso, adesso sarebbero morte quattro persone, tra cui un bimbo, per l’omofobia di Scilipoten. E, per analogia, visto che nelle stessissime ore il maltempo colpisce la Puglia, esattamente tra Taranto e Bari, anche per colpa tua, visto che la prima persona che mi viene in mente sei TU, Volpastren.

Quindi delle due l’una: o tu hai scritto castronerie enormi, e quindi domani pubblichi un bell’editoriale in cui ti scusi con Crozza, coi genovesi e con tutte le persone di buon senso che hanno avuto un travaso di bile per colpa tua (e dopodiché ti dedichi a far soldi in altri modi chiudendo Pontifex); oppure domani, se vuoi essere coerente con quello che con tanta spavalderia hai detto per accusare Crozza, devi dire le stesse cose anche nei confronti di Scilipoten e delle sue recenti posizioni omofobe (d’altronde è nella sua città natale che ci sono stati i danni più gravi, pensaci bene: puoi ancora salvarti!). Però, significa che condanni tutto quello che lui ha detto e che tu hai appoggiato per mesi e mesi. Quindi in un modo o nell’altro significa ammettere di aver scritto stupidaggini omofobe e rinnegarle. Fai tu.

Abbiamo appena definito il primo paradosso di Volpastren: come ti giri e come ti volti, dovrai per forza scusarti per qualcosa. Primo di una lunga serie, ovvio.

Ah, per inciso:

 

Il commento è stato tolto quasi sicuramente attorno alle 02:20 di notte. Solito sistema pontifesso usato anche sulla pagina Facebook quest’estate: non rispondere e censurare i commenti. A questo punto dobbiamo continuare con le fantarisposte, admin ha creato una sezione stupenda appositamente ;-). Magari per chi ne ha voglia andare a commentare quotidianamente chiedendo notiziuole. Io ho già commentato in passato, rischiando un travaso di bile. Chi si offre?

 

p.s. accolgo il suggerimento di admin: Volpastren, il nostro presidente della Repubblica si chiama Napolitano, non Napoletano. Non è un errore di battitura o una svista visto che è un errore riportato in diversi articoli :

09/11/2011;

11/11/2011;

06/01/2010;

01/01/2010;

10/02/2009;

07/02/2009;

01/09/2008;

Oltre che quest’intervista a Gianpiero Mughini,

I primi sette link sono segnalati non da quei comunisti di Google nè dalla lobby degli omosessualisti, ma dallo stesso motore di ricerca pontifesso, come dimostrato dallo screenshot di seguito. Sai com’è, Volpastren, io cito sempre le mie fonti 😀

Indovinate un po’ chi è nato a Barcellona Pozzo di Gotto?

Volpastren recentemente ha ripreso il concetto di ira di Dio: in pratica visto che Crozza aveva bestemmiato con l’espressione “tirar giù le madonne” (che peraltro manco è una bestemmia), Dio, adirato, ha mandato quel popò d’acqua a Genova causando la morte di 7 persone. Concetto che tempo fa aveva cacciato fuori anche De Mattei, all’epoca ai vertici del CNR, in relazione allo tsunami in Giappone.

Ma oggi il maltempo si è concentrato a Barcellona Pozzo di Gotto. Indovinate chi è nato lì? Niente? Va beh ve lo dico io: a Barcellona Pozzo di Gotto è nato proprio quel genio della politica, quell’emerito statista di Mimmo Scilipoti. Ora sarei curioso di capire come giustificherà il crollo del ponte avvenuto poco fa e l’ondata di acqua e fango che ha invaso la cittadina.

E il maltempo minaccia anche Bari e la Puglia tutta. Mi rendo conto che qui Foxi potrebbe dirci che ci sarebbe anche Nichi Vendola, ma nel dubbio, se credessi veramente alle buffonate sull’ira di Dio, comincerei a smentire e a dissociarmi immediatamente da Scilipoti e da tutto quanto scritto su Pontifex.

Volpastren, possibile che riesci sempre sempre sempre a darti la zappa sui piedi? Sono curioso proprio di sapere quali stupidaggini caccerai dinanzi a questa tragedia.

 

EPIC FAIL EPIC FAIL EPIC FAIL!!

 

 

p.s. chissà che non ti sia già preso un colpo oggi a leggere che Pisapia ha premiato Tettamanzi con l’Ambrogino d’oro.

Il solito Volpastren omofobo ed attaccato al vil denaro.

Volpastren non risponde su Scilipoti, perché il suo ufficio stampa continua a scribacchiare Pontifex. Non solo, ma gli fa anche un plauso. Quindi Volpastren conferma anche la sua natura omofoba. Dopo essersi subito sperticato in sua difesa, senza aver difeso mai se stesso dal dubbio di essere uno stalker, adesso tace e sommessamente gli fa un plauso.

Per inciso, già che ci troviamo e già che la questione è stata ripresa da Sandro Storri nei commenti ad un vecchio articolo pontifeSSo, Padre Lombardi ha confermato come  Volpastren & co. NON rappresentano l’opinione del Vaticano, e conferma come Pontifex non sia una buona fonte per parlare del complesso tema dell’omosessualità. Visto, Volpastren, quando ti dicevo che non avevi autorità a parlare di religione? Non sei manco un buon cattolico. Quindi, quando propinerà di diffondere il Magistero, di diffondere il Verbo avremo tutti la conferma che blatera sciocchezze e non perché siamo noi i perfidi e topi di fogna. Ma che non è attendibile lo dice il portavoce del Vaticano, che si sarà presumibilmente consultato col Papa. Quindi, Volpastren, datti all’ippica!!

Continuiamo: sarebbe bello sapere, poi, secondo quali dati la maggior parte degli immigrati provengano via terra: la tua naturale superficialità nel trattare questi argomenti fa di te un giornalista molto scadente, seppur con trentennale esperienza. Anche qua sono scemenze blaterate senza manco una fetecchia di dato.

Ma adesso viene il bello. L’articolo che mi ha permesso di aggiungere altri tasselli alla questione pubblicità & Pontifex. Lino Toffolo o Mario Monti al governo è uguale: adesso il nostro parla di economia pur non essendo ‘sto grande economista (semmai giurista e pure con scarsi risultati visto che propone il reato di omosessualità che manco il Papa si permette di dire). Ma questa è un’altra storia. L’importante è che aggiungiamo un altro piccolo tassello alle sue entrate pubblicitarie. Dunque perché ne parlo in relazione a questo articolo? Perché, come anche in un recente artiolo su Scilipoti, Volpastren mette la foto di un personaggio famoso (prima Scilipoti ora Lino Toffolo) che c’entrano e non c’entrano (in questo caso Lino Toffolo c’entra proprio come il cavolo a merenda). Ma attrae l’attenzione. Fa credere che si parli di Lino Toffolo (con Scilipoti sembrava che fosse quest’ultimo a parlare, salvo leggere la firma di Volpastren). Insomma un piccolo inganno subdolo a lettori un po’ disattenti. Analogamente le parole in rosso: sembrerebbero link che possano citare le fonti, uno direbbe meno male. Invece è pubblicità.

Prendiamo, per esempio, l’articolo sull’AIDS: di sicuro, come dice Giux stamani, il testo è tutto fuorché cattolico. Ci si preoccupa del vil denaro e non di creare uno stato solidale. Il tutto per attaccare gli omosessuali. Ovvio. Francamente gli sprechi da tagliare sono altri. A ben guardare vediamo che anche dall’home page si vede la pubblicità in rosso che attira. Attira perché sembrano link di approfondimento.

Altre volte occorre aprire il post per visualizzare la pubblicità. Anche nei commenti si visualizza la pubblicità:

Ma solo aprendo il post su Introvigne il box commenti appare così, perché aprendo gli altri post o dalla home page la pubblicità al commento di Seveso non appare. Ah, a proposito di Introvigne. chissà che bello essere esperti di cose cattoliche come lui.

 

Come vedete, quindi, ci sono dozzine di trucchetti per ottenere un singolo click. E il fatto che si moltiplichino fa credere che diano scarsi risultati, perché altrimenti non sarebbe necessario infarcire il blog di tutta la pubblicità ricorrendo a ogni miserevole trucchetto per far soldi. Ribadisco: guadagnare facendo blogging è anche una soddisfazione, ma quello che fa Volpastren non è blogging. I suoi sono solo trucchetti, nemmeno efficaci, per racimolare soldi.

Omofobia allo stato puro.

 

Scilipoti, dopo i suoi problemi a spiegare l’omosessualità al figlio, mostra tutto il suo essere schifosamente omofobo in un’intervista a Klaus Davi, che intervistò anche Volpastren a suo tempo. Scilipoti,  si rende sempre più degno di appartenere alla combriccola Pontifessa. Non so perché ma temo che domani Volpastren gli farà i complimenti e dirà che è uno dei pochi a dire le cose come stanno. In realtà è solo uno che, come Volpastren, è un omofobo e come tale va fortemente criticato.

Spero solo che Volpastren crepi d’invidia per non aver raccolto lui l’intervista, ma Klaus Davi. Nell’ottica di Volpastren di essere visibile a tutti i costi, a patto di scrivere enormi sciocchezze al limite della denuncia, questa è un’occasione persa. Peraltro dà l’idea della considerazione pessima che lo stesso Scilipoti omofobo ha di Volpastren.

Foxi, se vuoi cominciare a dare segni di cambiamento, domani critica ampiamente Scilipoti e rifiutati di ospitare le sue sparate omofobe. Altrimenti confermerai di essere un omofobo della peggiore specie.

Lo strano caso di T. De Girolamo.

Anche l’articolo sulla multa agli omosessuali in Russia scritto da T. de Girolamo è una summa di sciocchezze:

(1) Dal fallimento della truce e sanguinaria dittatura comunista, la più terribile mai conosciuta dal genere umano…: anche se l’articolo è scritto da questo fantomatico T. De Girolamo di cui non si sa nulla, è un concetto molto simile a quello che esprime Volpastren: “ci sarebbe anche la dittatura nazisa, ma si sa che per questa gente il nazismo fu grave ma mai quanto il comunismo”.

(2) Tutta la pippa sull’omosessualità come depravazione, disordine e reato: ci siamo già espressi in massa su Pontilex. E’ omofobia pura, schifosissima, squallida, pessima, volgare ed ignorante. Non ci sono giustificazioni. E l’atteggiamento repressivo russo è contrario ai principi di libertà e di rispetto dell’essere umano, universalmente riconosciuti nel mondo civile. Meno questi principi vengono riconosciuti, meno si fa parte del mondo civile.

(3) la Russia – unico paese al mondo autosufficiente, disciplinato, pulito e senza debito pubblico: qua una summa di scemenze. La Russia ha un debito pubblico che in rapporto al PIL non sarà alto, ma che in tempi di crisi sta aumentandoLa Russia non è autosufficiente, perché è uno dei maggiori importatori mondiali di prodotti agricoli. Sul disciplinato e pulito sono termini molto astratti che non hanno nessun riscontro nè a favore nè contrario. Se di politica economica internazionale sai poco, caro De Girolamo/Volpastren, evita di scrivere.

Concludo chiedendomi: chi è questo T. De Girolamo che usa espressioni molto ma molto similili a quelle di Volpastren? Sì dico omosessualisti, per esempio. O come il nazismo si va beh è grave, ma è peggio il comunismo? Secondo me T. De Girolamo è solo un alter ego di Volpastren. Gli articoli sono molto simili tra loro contenendo addirittura espressioni e concetti perfettamente uguali.

Confessa, Volpastren: questo nome indica una passione segreta per Nunzia De Girolamo, parlamentare PDL molto affezionata a Berlusconi, o per San Girolamo, primo traduttore della Bibbia e strenuo sostenitore del celibato clericale (poi imposto per legge nel 420 d.C. dall’imperatore Onorio)?

Ma che razza di domanda è?

La domanda nel titolo è stata la mia prima reazione alla questione posta da Volpastren:

In quanto alla vigliaccheria di pubblicare una sentenza di condanna civile, precisiamo: ma se ha ancora debiti, Scilipoti, come si spiega l’accusa lanciata tempo fa di essere stato comprato?

Cioè, Foxi, ma che attinenza hanno le due cose: intanto vigliacco sarai tu che rifuggi dalle domande che ti vengono poste, mentre, come vedi, io rispondo senza problemi a quelle che tu poni a me nel tuo articolo. In tal modo posso instaurare un dialogo. Tu no. Perchè mai è vigliaccheria riferire di una sentenza definitiva? E’ forse falsità quello che è stato scritto? Non mi pare, altrimenti ci saremmo già beccati una bella denuncia. Cosa non avvenuta.

Nel merito della tua domanda, poi, non ho mai detto che è stato comprato, anzi sei tu che lanci il sospetto (occhio a non farti denunciare da Scilipoti). Io dico solo che Scilipoti è uno dei peggiori politici che abbiamo mai avuto, altro che genio come dici tu, e che è uno spettacolo indecente cambiare casacca come ha cambiato lui, e altri suoi degni compari, sperando di avere in cambio di una poltrona o in cambio di un’utilità o di poter avanzare richieste: nel caso di Scilipoti la richiesta, per fortuna non esaudita, di bloccare i pignoramenti spacciando la misura come a favore dei più deboli, ma sotto sotto una misura ad personam visto che adesso se non paga vede pignorati i propri beni.

Non ho prove per dire che sono stati comprati, ma lo spettacolo che ho visto in Parlamento da parte di qualcuno, Scilipoti compreso, rientra in quella zona che definirei di scarsa opportunità ed indegno di un posto civile e democratico. Come raccontare barzellette a un funerale.

 

 

p.s. perché mai unire in un solo articolo Don Verzè e la Nutella?

Volpastren, fidati, datti all’ippica … anzi no, meglio: ritirati dai frati trappisti.

Volpastren un nome una garanzia …. che siano castronerie quelle che dice. Analizziamole in buon ordine. Nell’articolo su Scilipoti ne caccia un’infinità, sì lo so mi ha preceduto admin, ma non resisto. Quasi ogni parola di Volpastren è una cavolata enorme:

(1) “Zitto zitto, quatto, quatto”: la seconda virgola non ci vuole. Sgrammaticato e asimmetrico. Se figurati, avrà capito asimmetrico? Va beh, speriamo

(2) “Incurante di chi se ne fa beffe, di chi lo insulta in modo razzista ed incivile…”: mica tanto. Ovviamente mancano le fonti di chi lo offende, ma in diverse occasioni Scilipoti s’è lamentato di queste offese per sostenere il fatto che il suo cambio di casacca non è dovuto a interessi personali, ma ad un reale senso di responsabilità che lo portano a subire di queste cose.

(3) “Qualche rozzo ha scritto che Pontifex è diventata l’agenzia stampa di Scilipoti”: so bene che ce l’hai con me, perché sono io che l’ho scritto, ma, Volpastren, sai anche bene che non facendo nomi e cognomi si può prendere il lusso di offendere rendendo più difficile la tua denuncia per diffamazione perché hai fatto un’offesa generica. Nemmeno il coraggio delle tue azioni hai. Pfui! Poi vai blaterando contro l’anonimato. Doppio pfui!!

(4) non è vero ma se anche fosse ne saremmo onorati: bene sappiamo che sei onorato di essere l’ufficio stampa di uno che non paga i debiti. Questo non fa di te una persona migliore, anche perché ci vorrebbe veramente ben altro per cancellare due anni di omofobia, razzismo ed antisemitismo sul tuo blog.

(5) Con pusillanimità senza pari, alcuni internauti hanno pubblicato la notizia di una presunta condanna ad una pena pecuniaria a carico di Scilipoti. Ecco, il metodo Boffo al rovescio; piena solidarietà all’onorevole: anche qua ce l’hai con me, ma dato che sei coraggioso come don Abbondio, non fai nomi. Dunque: la condanna non è presunta, perché la Cassazione effettivamente l’ha emessa. Il metodo Boffo/Mesiano riguarda personaggi che non sono pubblici, e comunque mischiando eventi reali e irrilevanti a eventi falsi. Una manipolazione della notizia che lo spettatore lobotomizzato/indottrinato non sa smontare, cosa capacissima anche per mia nipote di due anni e mezzo che è molto intelligente. Qua la notizia è vera e riportata non solo da me ma da agenzie stampa e quotidiani. Fai una bella cosa, col tuo amicone fraterno Scilipoti: se la notizia è falsa, perché non mi denunci? Ma a patto che denunci anche il Fatto Quotidiano, il Corriere della Sera, il Giornale, l’Ansa, SkyTG24, l’Unità e tutti coloro che hanno diffuso la notizia. Sono centinaia e centinaia di organi di stampa.  Lo dici solo tu, peraltro, che è falso: Scilipoti non smentisce. Anche se graficamente volevi farci credere questo inserendo la foto di Scilipoti come fai per tutti i suoi comunicati stampa. Ma la firma in calce è tua. Il tutto meno che non voglia essere definito come un coniglio e anche bugiardo. Di quelli che mentono sapendo di mentire. Questo è metodo Boffo. E’ fenomenale, peraltro, come ti premuri in poche ore di smentire una condanna di uno che non ti ha mai calcolato di striscio, e so che lo fai solo per interesse e visibilità, e non hai mai pensato di smentire negli ultimi quattro mesi le voci che ti chiedevano di smentire che fossi tu lo stalker di Murat.

(6) “Infine, un emerito immaturo, sulle colonne del nostro blog, insulta monsignor Bux al quale va tutta la nostra stima ed affetto. Le ingiurie e le impertinenze sono degne di chi non ha seri argomenti di discussione: beh dato che tu offendi gli omosessuali, gli ebrei, i musulmani, le donne e anche tutti gli autori di Pontilex, è ufficiale: non hai seri argomenti di discussione. Te lo sei detto da solo. Bravo Volpastren. Sono mesi che te lo diciamo in coro. Bravo. Come degna conseguenza, ritirati dai frati trappisti, quelli che si scavano la fossa ogni giorno e si salutano dicendo: Fratello, ricordati che devi morire!!! Proprio perché sei tu, accetteranno anche No prevalebunt.

 

p.s. Ho aggiornato l’album Ama il prossimo tuo secondo Pontifex.

Ma insomma Volpastren quando trovi un po’ di tempo per vergognarti?

Insomma, Volpastren, un uomo ligio e attento alla forma come te, che si lascia sfuggire che Scilipoti è stato condannato in via definitiva a pagare oltre 200 mila euro e pur di non vedersi pignorare i beni voleva che per legge fossero bloccati. E tu gli fai ancora pubblicità? Capisco che per te i soldi non contano, si vede dal fatto che il giorno in cui ti revocheranno la pubblicità per violazione contrattuale sicuramente non farai una piega, ma un trafiletto potevi pure dedicarglielo. Una parolina di critica. Insomma: i debiti si pagano caspiterina!

Ma d’altronde se non te ne frega niente di chiarire il fatto se tu stesso sei o meno uno stalker, figurarsi se te ne frega assai di criticare Scilipoti. Non importa se si parli bene o male, basta che se ne parli. Tutta pubblicità vero? La solita speranza che se ne parli a livello nazionale. Ma quand’è che trovi un po’ di tempo per vergognarti? Di tempo per scrivere castronerie vedo ne trovi, non dovrebbe risultarti difficile.

 

p.s. cos’è hai capito di aver detto una solenne castroneria sul mio commento all’intervista a Babini?