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Pontifex e il “metodo Boffo”

Oggi pongo l’attenzione su un articoletto apparso sul nostro blog di informazione (sic) cattolica preferito a firma di tale S.B. : ci si chiederà chi sia costui ma non è dato saperlo , non faccio supposizioni ma mi limito a notare che le iniziali , essendo le stesse del Dittatore dello Stato Libero di Bananas , già mi fanno sorridere.

So per certo invece che abbiamo di fronte un altro berlusconide , pronto a strisciare ventre a terra per compiacere il Sultano , negare l’innegabile e difendere l’indifendibile. Continua a leggere

L’ultimo dei Berluscones

Gianni “Lino Toffolo” Toffali non è un uomo di destra : è solo uno dei tanti adepti alla setta dei Berluscones che appestano l’italico suolo. Ci sono svariati motivi per i quali alcune persone , sicuramente povere di spirito e di molte altre cose , aderiscono alla setta dei Berluscones : c’è chi lo fa perchè fondamentalmente e profondamente ignorante .

C’è chi lo fa per proprio tornaconto personale , come ad esempio alcune menti illuminate della politica le quali , grazie appunto al Padrone , hanno raggiunto poltrone che altrimenti non avrebbero mai visto se non in cartolina : nevvero Maria Stella? Nevvero Ignazio Benito? Nevvero Michela Vittoria? Nevvero Roberto? Nevvero Daniela? Nevvero Renato? Nevvero Umberto? Nevvero Sandro? Questi sono solamente i più famosi.

C’è poi chi lo fa perchè sobillato dall’immondizia che le televisioni di proprietà del Sultano gli propina e dalla squallida propaganda contro il Nemico Comunista , il Rosso Dragone , che conta tra le sue fila giornalisti , magistrati , forze dell’ordine , politici , studenti , operai , Bocassini e Bruti Liberati , Santori e Travagli , Floris e Grilli. Continua a leggere

Berlusconi nel peccato non offende la regola naturale

Nuntio vobis gaudium magnum : il ritorno dei Grandi Comunicatori Cattolici.

E come poteva tornare , l’emerito pensionato di turno , se non “a bomba” sui recenti fatti di cronaca che vedono come protagonista il nostro amatissimo Presidente del Consiglio?

Devo dire che me l’aspettavo , anzi ad esser sinceri non aspettavo altro : avrei preferito ad ogni modo le esternazioni al riguardo di Fisichella (sì , proprio quello che riteneva necessario “contestualizzare” la bestemmia) oppure di Bertone , la posizione ufficiale del Vaticano insomma , ma per stavolta , dato che al di là del Tevere tutto tace a parte un laconico “occorre fare chiarezza” , ci si deve accontentare dell’anziano pensionato. Continua a leggere

Parliamoci chiaro

Il buon Brunello più volte “ci apostrofa” come i difensori del Presidente della Regione Puglia , credo dunque che sia giunto il tempo di fare un po’ di chiarezza in merito.

Parlando solo ed sclusivamente a nome del sottoscritto , ma non mi stupirei di trovare riscontro anche nell’altrui pensiero , devo dire che ritengo Vendola un buon politico , uno dei pochissimi del panorama attuale che non mi danno la nausea o l’impellente bisogno di distruggere qualcosa quando ascolto o leggo il loro pensiero.

D’altra parte però è un Sinistro , quindi è un mio “nemico naturale” (virgolettato e ironico , giusto per chiarezza) , trovo i suoi discorsi , a causa dell’ eloquio , spesso criptici per non dire sconfinanti nella supercazzola , ma tant’è , fa parte del personaggio. Il nocciolo della questione , ovvero le difese del brizzolato pugliese che vengono spesso prese su queste pagine , ha una ragione ben precisa : ovvero la discriminante dei gusti sessuali di Vendola.

Si parla di politica? Benissimo , chi osteggia la linea di condotta di Vendola lo faccia sul piano della politica : nessuno accusa di scorrettezza Volpe quando parla di malasanità o altri episodi che egli giudica di malgoverno , è un suo sacrosanto diritto oltre che essere un modo per far funzionare la res publica al meglio.

Il problema nasce quando gli operatori della campagna elettorale di un preciso e definito partito di centrodestra si appellano e usano come critica la questione del “chi va a letto con chi”.

Quando scatta dunque automaticamente il meccanismo di difesa? Chiaramente quando parlano gli emeriti pensionati per raggranellare consensi , oppure quando salgono in cattedra i teocon portatori di cilicio.

La questione è tutta qui : quando mancano le argomentazioni si ricorre al fango. E’ un classico.

Un’ultima considerazione :

si torni all’antico e alla legge di Cristo prevalente su quella positiva

Ti piacerebbe eh? Ma continua pure a sognare , tanto è gratis. Et amore dei.

La pancia del Paese , l’etica e le fogne

Mi ritrovo spesso a porre l’accento sui danni del portare lo scontro politico non sul piano delle argomentazioni e delle ideologie , ma chiamando in causa fattori che ritengo marginali , che potremmo definire gossip ; assieme al definire l’avversario politico come il cattivo , il mostro , il diverso è quanto di peggio possa esistere per creare un clima di onesto confronto e di dibattito tra le parti , che siano proficui e utili in nome del bene per la collettività : d’altronde cosa dovrebbe essere se non questo la politica? Continua a leggere

Danni permanenti

Comprendo perfettamente l’essere politicamente schierati , lo sono anch’io e non dalla parte sinistra dell’emiciclo. Comprendo e auspico che il cittadino , l’uomo della strada e l’intellettuale si interessino ai fatti della res publica.

Comprendo altresì il Brunello nazionale , di sicuro non un sinistro , quando critica il Governatore della Regione Puglia riferendosi a fatti di cronaca piuttosto che a episodi che egli giudica di “malgoverno”.

Ciò che invece continuo a trovare squallido è l’ingerenza di uomini di Chiesa nella lotta politica e nella campagna elettorale , chiamiamola ormai così dato che l’eventualità di andare alle urne in un futuro prossimo venturo non è così remota. Da che mondo è mondo i prelati si lanciano nel bailamme politico schierandosi al fianco dei propri paladini , noncuranti di tutta la scorrettezza che ciò concerne : il fatto che sia abituale non lo rende però meno odioso. Continua a leggere

Come volevasi dimostrare (2)

Puntuale come un orologio svizzero ed inevitabile come morte e tasse , ecco che spunta un altro “grande comunicatore cattolico“. Rigorosamente monsignore , chiaramente di professione pensionato.

Questa intervista è ancor più spassosa della precedente  , in quanto costui riesce a smentire sè stesso in più occasioni : evidentemente le farmacie del circondario erano chiuse.

Analizziamo nel dettaglio alcune perle di saggezza che questo “grande comunicatore cattolico” ci propone :

Un vaticanista ha detto in un editoriale che la chiesa sostiene il Governo Berlusconi: “che ci sta di male? Ne abbiamo tutto il diritto e forse anche il dovere,oggi. L’Italia ha bisogno di stabilità e non può permettersi avventure. Del resto, i preti sono uomini italiani, non vivono su Marte ed hanno ogni facoltà di scegliere il governo migliore per il Paese” Continua a leggere