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Perché il papa consiglia il libro delle Sentinelle in Piedi?

Gesuitismo portami via...

Gesuitismo portami via…

Detesto essere disfattista, ma questa notizia mi da davvero da pensare.

Sono cosciente del fatto che un’osservazione del genere potrebbe apparire sgradita, ciò nonostante non penso di dovermi scusare: non ho nulla di cui essere colpevole. E se la curiosità è una colpa mi dichiaro reo confesso. Premetto ciò perché non sono rare le volte in cui ho letto una qualsiasi critica da sinistra dell’odierno pontefice venire tacciata di disfattismo, al contrario di quelle di destra, derubricate (giustamente) nel ridicolo o nell’indifferenza. In fondo per fortuna le frange stile Pontifex e Radio Spada sono minoritarie.

Ma andiamo al succo della questione: coglievo da Avvenire un consiglio degli acquisti – non so come altro chiamarlo – sponsorizzato nientemeno che da Bergoglio. Eppure il nome della merce mi suonava familiare, ma leggiamo direttamente le pontificie parole:

Rispondendo alle domande dei giornalisti che gli chiedevano di spiegare meglio il concetto di “colonizzazione ideologica” evocato nel corso dell’incontro con le famiglie a Manila, Francesco si è così espresso: «C’è un libro – scusatemi, faccio pubblicità – c’è un libro, forse lo stile è un po’ pesante all’inizio, perché è scritto nel 1907 a Londra… A quel tempo lo scrittore ha visto questo dramma della colonizzazione ideologica e lo descrive in quel libro. Si chiama Lord of the World. L’autore è Benson, scritto nel 1907, vi consiglio di leggerlo».

Non è la prima volta, dicevamo, che papa Bergoglio si richiama a questo libro Continua a leggere

Testamento biologico ed eutanasia passiva: un diritto costituzionale

La notizia del suicidio assistito di Vittorio Bisso in Svizzera ha riportato questo tema nell’agenda dei media. A novembre dello scorso anno molta eco aveva suscitato la decisione di Lucio Magri di ricorrere al suicidio assistito in Svizzera. Il caso di Vittorio Bisso e di Lucio Magri sono però differenti: mentre il primo era malato di Sla ed inevitabilmente non è possibile guarire o fermare il decorso di questa malattia, il secondo era affetto da una forma depressiva e quindi non era in pericolo di vita. Fonti di stampa riportano che ogni anno circa 1500 Italiani si rivolgono alle cliniche svizzere per richiedere informazioni ma ovviamente questi dati sono tutti da verificarsi. L’Eurispes – nel “Rapporto Italia 2012” – ha raccolto il parere degli Italiani in merito al testamento biologico, l’eutanasia ed il suicidio assistito. Continua a leggere

I ridicoli “perché” dei cattolici per opporsi alle unioni civili

Gli attivisti dell’associazione cattolica Uccr (Unione cristiani cattolici razionali) pubblicano un articolo sulle unioni civili raccogliendo vari interventi (tutti – ad eccezione di uno – da Avvenire) contrari a questa introduzione.

Gli uccrociati riportano un articolo di Avvenire secondo cui le unioni civili sono richieste da coloro che «in nome di una libertà assoluta rifiuta il matrimonio (anche solo civile), che avrebbe il torto di regolarizzare il rapporto, ma cui va stretta anche la convivenza, che non dà alcun riconoscimento pubblico. Per chi, in definitiva, non accetta le responsabilità e i doveri di un vero matrimonio (civile o religioso che sia), ma ne esige tutti i diritti, nei confronti del partner, dei figli e dell’intera società. Diverso il caso delle coppie gay, che non sono spinte dalle stesse motivazioni ma che cercano con tale attestato di chiamare “matrimonio” la loro unione e “famiglia” la loro convivenza». Continua a leggere

I cattolici di Uccr: “Il divorzio triplica il rischio di ictus”. E gli annullamenti della Sacra Rota?

Meno male che esiste il Catechismo della Chiesa cattolica che riesce ad insegnarci la moralità e sopratttutto la coerenza: questo è quanto potremmo dire dopo aver letto il solito articolo dell’associazione cattolica Unione cristiani cattolici razionali dal titolo “Nuovi studi: divorzio triplica il rischio di ictus, matrimonio allontana la povertà”.
Il succo dell’articolo è molto semplice. Secondo «uno studio pubblicato sul Journal of Strokedimostra che gli uomini adulti che hanno sperimentato il divorzio dei genitori prima di aver compiuto 18 anni, presentano tre volte più probabilità di subire un ictus rispetto agli uomini i cui genitori sono rimasti assieme».
Sebbene è – purtroppo – quasi scontato che una infanzia infelice possa influire sullo sviluppo psicofisico del bambino, bisognerebbe chiedersi se il clima familiare sia migliore per un bambino nel caso in cui i propri genitori fossero costretti a vivere tutta la vita assieme nonostante una frattura insanabile.
Gli uccrociati scrivono che «Il Dailymail ha però fatto notare che negli Stati Uniti i legislatori sembrano più impegnati “a promuovere il matrimonio gay, invece di puntellare il tradizionale matrimonio eterosessuale a favore dei bambini”».
Ovviamente in un discorso riguardante il divorzio deve spuntare il solito attacco al matrimonio omosessuale che non c’entra ovviamente nulla con la crisi della famiglia. Il legislatore può sicuramente aiutare la famiglia cosiddetta tradizionale ma un eventuale aiuto economico non viene di certo impedito dall’adozione del matrimonio omosessuale: c’è da dire che il legislatore ben poco può fare davanti alla crisi dell’istituto matrimoniale. Inoltre – come successo nello Stato di New York – l’introduzione del matrimonio omosessuale ha avuto un impatto economico di 259 milioni di dollari ed ha creato nuovi posti di lavoro come ha ammesso lo stesso sindaco Bloomberg: perciò l’introduzione del matrimonio omosessuale potrebbe creare nuove possibilità economica di cui potrebbero beneficiare anche le “famiglie tradizionali”. Continua a leggere

Bandiera Verde la trionferà , evviva il populismo e la libertà

Pontida , 19 giugno 2011.

Raduno simbolo del Carroccio. Fiera dei cappelli cornuti. Sagra del panino con la salamella. Convention dei Giuan Padan di terra e di mare.

Indubbiamente un bel quadretto , con i suoi spassosi risvolti folkloristici e le ancor più divertenti dichiarazioni dell’uomo al vertice di questa verde piramide , il Ministro per le Riforme Istituzionali Umberto Bossi.

Suona piuttosto ridicola la definizione di Ministro della Repubblica Italiana per questo personaggio e il perchè è presto detto : oggi l’Umberto nazionale , anzi no , l’Umberto padano ha chiaramente posizionato il proprio partito politico non più al governo del Paese , ma all’opposizione.

“Vogliamo la riforma fiscale , bisogna diminuire le tasse” tuona dal palco il leader dell’opposizione padana. Ci sono però almeno due problemi di fondo : uno è che probabilmente a causa della malattia il Senatùr ha dimenticato che l’attuale Ministro delle Finanze è un suo collega al governo , poteva parlarne direttamente con lui in Parlamento. L’altro è che se Tremonti deciderà una diminuzione delle tasse il rischio del temuto default è altissimo , già Moody’s paventa un declassamento dell’Italia. Se c’è un momento sbagliato per abbassare le tasse è proprio questo , serve denaro fresco e il Ministro lo sa. Ergo , quando le tasse rimarranno invariate cioè da domani in avanti , il leader dell’opposizione padana potrà dire “Io volevo abbassare le tasse , ma il Governo me l’ha impedito”.

“Fermare le missioni in Libia , basta bombe” dichiara il pacifista Umberto Bossi , neanche fosse il patron di Rifondazione Comunista. Per onor di cronaca occorre di dire che effettivamente la Lega ha osteggiato la decisione dell’intervento italiano in Libia ed ha anche presentato una mozione ufficiale in Parlamento. Forse però ha agito in modo un po’ troppo blando , in quanto la guerra in Libia continua e le bombe sganciate su Tripoli portano anche il gagliardetto tricolore. Forse non sarà bello e nemmeno particolarmente intelligente , ma l’uomo a capo dell’opposizione verde è sicuramente astuto : potrà sempre dire ai suoi elettori “Io volevo fermare la guerra , ma il Governo non l’ha fatto”. Governo di cui , non dimentichiamolo , anch’egli fa parte. Ma è un dettaglio irrilevante.

“Basta sprechi , tagliamo i costi della politica e dei suoi privilegi come le auto blu” urla il Compagno Umberto. Bravissimo , è ora di finirla con questi privilegi della casta. Purtroppo , come in tutte le storie della politica italiana , c’è sempre il però , anzi , più di uno. Però il finanziamento pubblico ai partiti è cresciuto dal 1999 e il 2008 del 1110% (millecentodieci percento) , denaro che a quanto pare fa alquanto comodo anche alla Lega dato che si è guardata bene dal diminuire i propri introiti statali. Però , oltre alle auto blu , bisognerebbe anche tagliare i voli blu con le loro 5931 ore di attività per “esigenze di Stato” tra le quali figurano le visite alla fidanzata da parte dell’attuale Ministro per la Semplificazione Normativa , il leghista Roberto Calderoli , le partite di calcio di cui l’attuale Ministro della Difesa Ignazio La Russa è appassionato oppure le riunioni del partito a cui l’attuale Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla non può mancare . E chissenefrega , tanto , come sempre in questi casi , paga Pantalone. Ci sarebbe poi da spendere un paio di parole sugli stipendi da svariate migliaia di euro , a cura del contribuente , del figlio di questo capopopolo padano , un ragazzetto il cui unico pregio risiede nel cognome che porta. Stavamo parlando di meritocrazia? Ah no , si parlava di nepotismo.

“Faremo spostare i Ministeri al Nord” promette il Senatùr. A che pro non è dato saperlo. Chi lo dirà ad Alemanno e alla Polverini non si sa. Chi pagherà per tutto questo trambusto invece è risaputo : sempre Pantalone , quello di prima. Ma non si era detto che era necessario risparmiare , sforbiciare i costi per non dover tagliare le spese per i servizi utili ai cittadini? La tattica è però ormai nota : il capo dell’opposizione padana , quando si renderà conto che sarà dura spostare qualche ministero al Nord e che al massimo verrà concesso qualche distaccamento aut similia , potrà dire “Io volevo portare i Ministeri in terra padana , ma il Governo non ha acconsentito”.

Tralasciando volutamente gli interventi di Calderoli a proposito di quote latte ed escherichia coli , che solo una manica di individui con il cervello intasato da birra e salamella può ascoltare e credere , e quelli di Maroni , che rimane l’unico personaggio presentabile appartenente al Carroccio e sicuramente non il peggior Ministro dell’Interno che l’Italia abbia avuto , ciò che rimane è desolante.

Una pletora di promesse , nel miglior stile berlusconiano , vane promesse a cui è stupefacente notare che qualcuno possa ancora credere : nel concreto tutto e niente. Emerge poi per l’ennesima volta la caratteristica di un partito , la Lega Nord , totalmente inadatto a governare un Paese nella sua totalità , ma che rimane saldamente ancorato alla sua definizione di partito regionale , legato ad interessi che non sono quelli della comunità degli italiani ma soltanto quelli dei padani , che non sono da accomunare a tutti gli italiani del Nord ovviamente , che ancora da sotto il palco inneggiano alla Secessione non paghi (per forza!) di questo Federalismo di facciata che , come potremo verificare in futuro , non porterà poi quei benefici tanto agognati e promessi.

E’ poi utile ricordare che i discorsi ascoltati a Pontida sono sempre gli stessi , da quasi vent’anni a questa parte. Evidentemente l’acqua del Po è inquinata e porta danni alla memoria , altrimenti non si spiega come ci possa essere ancora gente disposta a credere promesse vecchie fatte da personaggi che hanno come alleato politico l’Imbroglione per definizione.

 

 

E adesso prendetevela nel Quorum

Dedicato a tutti quelli che “il referendum non ha connotazione politica” : questa affermazione viene da asini che ragliano riguardo argomenti che non riescono a comprendere oppure da cialtroni palesemente in malafede. Questo voto ha un chiaro significato politico , è l’estensione naturale del risultato elettorale delle recenti Amministrative. D’altronde la spinta verso il nucleare è stato il cavallo di battaglia di un partito che sicuramente non è quello di Vendola e il quesito sul legittimo impedimento non riguarda sicuramente Pannella e i Radicali.

Poco importa se , annusata l’aria , l’attuale Governicchio sia già sceso da tempo dal cavallo atomico che sarebbe risultato comunque non un Ribot ma un comune ronzino. E poco importa se la Corte Costituzionale abbia già falcidiato la porcata ad personam del legittimo impedimento. Gli Italiani (questa volta con l’iniziale maiuscola) hanno dimostrato il Dissenso , di nuovo.

Dedicato a tutti quelli che “speriamo che gli italiani non vadano a votare” : i rozzi politicanti leghisti abituati a bofonchiare e spernacchiare e gli imbroglioni nelle loro ville in Sardegna. Hanno finalmente avuto paura : nell’ordine naturale delle cose è il Governo che deve temere il cittadino , non l’opposto. Finalmente è accaduto.

Dedicato a tutti quelli che “lasciamo i nostri elettori liberi di votare secondo la loro coscienza” : pusillanimi , senza l’ombra di una spina dorsale , non hanno nemmeno tentato di ingaggiare battaglia per leggi e iniziative che loro stessi avevano proposto , dimostrando , per l’ennesima volta , che in cima alla lista dei loro interessi c’è solamente la poltrona ed il potere fine a sè stesso. Il bene comune e l’ideologia in questa lista non sono contemplati.

Dedicato a tutte le televisioni di regime : hanno nascosto informazioni , hanno mentito sulle date , hanno consigliato di andare al mare piuttosto che alle urne. Impresentabili personaggi immersi in un mare di miseria deontologica ed etica , ma che , purtroppo per loro , non hanno calcolato la Rete con l’impegno dei blog e dei social network e noi piccoli attivisti e militanti , ultime ruote del carro ma (importantissimo!) a stretto contatto con la gente. Questa vittoria , la vittoria degli Italiani , è in parte merito nostro. Di questo sono sicuro.

 

 

 

La Destra Moderna

Oggi è il giorno in cui le urne, nella loro segretezza, saranno un’altra occasione di caduta degli steccati. Ci sono temi in cui modernità e riformismo sostengono necessariamente la rottura impostazioni tradizionali. Non è passato molto tempo da quando c’erano argomenti di destra e altri di sinistra. Le parti politiche erano barricate, spesso strumentali, di idee, di valori anche non condivisi ma che si era costretti a difendere. Ora viene giù tutto perché diritti e libertà sono il centro del vivere umano e la politica dovrebbe porli come priorità dell’agenda. Uno di questi temi ieri ha visto insieme all’Europride diversi attori politici e sociali in marcia contro l’intolleranza, la pericolosa omofobia. Come sempre, grande assente è stata quella destra che non riesce a stare al passo con i tempi, convinta di intercettare il favore delle gerarchie ecclesiastiche e desiderosa di continuare ad apparire “dura e pura”.

Ma duro e puro oggi è chi ha il coraggio di difendere i diritti e le scelte individuali perché non c’è differenza tra i cittadini, quale che sia il singolo orientamento sentimentale e sessuale. È anche questa una delle sfide del futuro, di chi è chiamato a regolare la vita dei cittadini, mettendoli al riparo da aggressioni culturali e giuridiche. È anche questa la sfida di un centrodestra moderno, europeo e liberale che possa finalmente prendere le distanze dai pasdaran del partito dell’amore, vecchi come i leader iraniani. Per le vie di Roma, ieri, con orgoglio, c’erano anche rappresentanti di Futuro e libertà (nella foto Enzo Raisi e Flavia Perina) a spiegare che l’orientamento sessuale individuale va difeso da destra e da sinistra. Perché è un diritto, non semplicemente un punto del programma.

Il Futurista , domenica 12 giugno 2011

Alberto , tesserato FLI.

La nuova Destra esiste.