Pontida , 19 giugno 2011.
Raduno simbolo del Carroccio. Fiera dei cappelli cornuti. Sagra del panino con la salamella. Convention dei Giuan Padan di terra e di mare.
Indubbiamente un bel quadretto , con i suoi spassosi risvolti folkloristici e le ancor più divertenti dichiarazioni dell’uomo al vertice di questa verde piramide , il Ministro per le Riforme Istituzionali Umberto Bossi.
Suona piuttosto ridicola la definizione di Ministro della Repubblica Italiana per questo personaggio e il perchè è presto detto : oggi l’Umberto nazionale , anzi no , l’Umberto padano ha chiaramente posizionato il proprio partito politico non più al governo del Paese , ma all’opposizione.
“Vogliamo la riforma fiscale , bisogna diminuire le tasse” tuona dal palco il leader dell’opposizione padana. Ci sono però almeno due problemi di fondo : uno è che probabilmente a causa della malattia il Senatùr ha dimenticato che l’attuale Ministro delle Finanze è un suo collega al governo , poteva parlarne direttamente con lui in Parlamento. L’altro è che se Tremonti deciderà una diminuzione delle tasse il rischio del temuto default è altissimo , già Moody’s paventa un declassamento dell’Italia. Se c’è un momento sbagliato per abbassare le tasse è proprio questo , serve denaro fresco e il Ministro lo sa. Ergo , quando le tasse rimarranno invariate cioè da domani in avanti , il leader dell’opposizione padana potrà dire “Io volevo abbassare le tasse , ma il Governo me l’ha impedito”.
“Fermare le missioni in Libia , basta bombe” dichiara il pacifista Umberto Bossi , neanche fosse il patron di Rifondazione Comunista. Per onor di cronaca occorre di dire che effettivamente la Lega ha osteggiato la decisione dell’intervento italiano in Libia ed ha anche presentato una mozione ufficiale in Parlamento. Forse però ha agito in modo un po’ troppo blando , in quanto la guerra in Libia continua e le bombe sganciate su Tripoli portano anche il gagliardetto tricolore. Forse non sarà bello e nemmeno particolarmente intelligente , ma l’uomo a capo dell’opposizione verde è sicuramente astuto : potrà sempre dire ai suoi elettori “Io volevo fermare la guerra , ma il Governo non l’ha fatto”. Governo di cui , non dimentichiamolo , anch’egli fa parte. Ma è un dettaglio irrilevante.
“Basta sprechi , tagliamo i costi della politica e dei suoi privilegi come le auto blu” urla il Compagno Umberto. Bravissimo , è ora di finirla con questi privilegi della casta. Purtroppo , come in tutte le storie della politica italiana , c’è sempre il però , anzi , più di uno. Però il finanziamento pubblico ai partiti è cresciuto dal 1999 e il 2008 del 1110% (millecentodieci percento) , denaro che a quanto pare fa alquanto comodo anche alla Lega dato che si è guardata bene dal diminuire i propri introiti statali. Però , oltre alle auto blu , bisognerebbe anche tagliare i voli blu con le loro 5931 ore di attività per “esigenze di Stato” tra le quali figurano le visite alla fidanzata da parte dell’attuale Ministro per la Semplificazione Normativa , il leghista Roberto Calderoli , le partite di calcio di cui l’attuale Ministro della Difesa Ignazio La Russa è appassionato oppure le riunioni del partito a cui l’attuale Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla non può mancare . E chissenefrega , tanto , come sempre in questi casi , paga Pantalone. Ci sarebbe poi da spendere un paio di parole sugli stipendi da svariate migliaia di euro , a cura del contribuente , del figlio di questo capopopolo padano , un ragazzetto il cui unico pregio risiede nel cognome che porta. Stavamo parlando di meritocrazia? Ah no , si parlava di nepotismo.
“Faremo spostare i Ministeri al Nord” promette il Senatùr. A che pro non è dato saperlo. Chi lo dirà ad Alemanno e alla Polverini non si sa. Chi pagherà per tutto questo trambusto invece è risaputo : sempre Pantalone , quello di prima. Ma non si era detto che era necessario risparmiare , sforbiciare i costi per non dover tagliare le spese per i servizi utili ai cittadini? La tattica è però ormai nota : il capo dell’opposizione padana , quando si renderà conto che sarà dura spostare qualche ministero al Nord e che al massimo verrà concesso qualche distaccamento aut similia , potrà dire “Io volevo portare i Ministeri in terra padana , ma il Governo non ha acconsentito”.
Tralasciando volutamente gli interventi di Calderoli a proposito di quote latte ed escherichia coli , che solo una manica di individui con il cervello intasato da birra e salamella può ascoltare e credere , e quelli di Maroni , che rimane l’unico personaggio presentabile appartenente al Carroccio e sicuramente non il peggior Ministro dell’Interno che l’Italia abbia avuto , ciò che rimane è desolante.
Una pletora di promesse , nel miglior stile berlusconiano , vane promesse a cui è stupefacente notare che qualcuno possa ancora credere : nel concreto tutto e niente. Emerge poi per l’ennesima volta la caratteristica di un partito , la Lega Nord , totalmente inadatto a governare un Paese nella sua totalità , ma che rimane saldamente ancorato alla sua definizione di partito regionale , legato ad interessi che non sono quelli della comunità degli italiani ma soltanto quelli dei padani , che non sono da accomunare a tutti gli italiani del Nord ovviamente , che ancora da sotto il palco inneggiano alla Secessione non paghi (per forza!) di questo Federalismo di facciata che , come potremo verificare in futuro , non porterà poi quei benefici tanto agognati e promessi.
E’ poi utile ricordare che i discorsi ascoltati a Pontida sono sempre gli stessi , da quasi vent’anni a questa parte. Evidentemente l’acqua del Po è inquinata e porta danni alla memoria , altrimenti non si spiega come ci possa essere ancora gente disposta a credere promesse vecchie fatte da personaggi che hanno come alleato politico l’Imbroglione per definizione.