L’istituto “Francesco Faà di Bruno” è un liceo scientifico paritario cattolico di Torino ed all’interno di un ciclo di incontri dedicati ai genitori aveva organizzato una conferenza dal titolo “Omosessualità: domande e risposte”. Il depliant sui convegni era molto chiaro: «La famiglia tradizionale è in difficoltà ma, invece di aiutarla, oggi vengono proposti modelli alternativi di famiglia» e gli incontri trovano «spunto dall’acceso dibattito parlamentare sull’omofobia e sul riconoscimento delle unioni omosessuali per proporre una riflessione complessiva sulla bellezza della famiglia naturale minacciata dall’ideologia del gender».
All’incontro era stata invitata l’infettivologa Chiara Atzori, considerata “la Nicolosi italiana”, dal nome dello psicologo americano Joseph Nicolosi che teorizza di poter “riparare” con la psicologia l’omosessualità: tali teorie sono sconfessate dalla comunità scientifica e vietate dall’Ordine degli psicologi. La stessa Atzori invece considera “illuminante” il lavoro dello psicologo americano avendo scritto anche la prefazione all’edizione italiana di un suo libro ed a RadioMaria ha sostenuto che «nei Paesi dove è avvenuta la normalizzazione dell’omosessualità, e quindi in qualche modo la depatologizzazione intesa come, così, equiparazione un modo di essere come un altro i risultati sanitari sono stati devastanti». Continua a leggere

Bisogna riconoscerlo: nella gara all’interno del mondo cattolico per contrastare il disegno di legge contro l’omofobia una posizione da leader la occupa Tempi, l’organo di informazione vicino al movimento ecclesiale di Comunione e liberazione.
In Gran Bretagna è stato approvato – dopo lunghe discussioni – il matrimonio per le coppie dello stesso sesso.
Sarebbero addirittura sotto attacco i cristiani in Occidente a causa delle leggi contro l’omofobia: almeno secondo quanto
Lo dice chiaramente il direttore di Tempi Luigi Amicone in un’intervista a Giancarlo Cesana, storico leader di Comunione e Liberazione,
È sempre interessante leggere gli articoli del blog Uccr (Unione cristiani cattolici
Il risultato del referendum consultivo del comune di Bologna è noto: il Comitato Articolo 33 aveva indetto la consultazione per chiedere ai bolognesi se erano d’accordo nell’abolire il finanziamento pubblico alle scuole materne paritarie ed il 59 per cento dei votanti si è detto d’accordo nel concedere i finanziamenti pubblici solo alle scuole materne statali. L’affluenza – è opportuno dirlo – è stata particolarmente bassa: su 290mila aventi diritto sono andati a votare soltanto 85.934 (il 28,71 per cento).
Su Tempi la giornalista Benedetta Frigerio – che sul suo
Su Tempi, la giornalista Benedetta Frigerio (felicemente «cattolica bambina e ciellina» così come si descrive sul suo profilo twitter) interviene su un
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