Delirante quanto scrivono EdiochesonoCarletto e Volpastren nella loro ultima fatica (sai che fatica!!):
I soliti blogger – o pseudo tali – in cerca di click facili e consensi populisti, come era immaginabile, hanno strumentalizzato un normalissimo editoriale cattolico pubblicato ieri sul sito;
Dite la verità, se non sapeste che a scrivere sono Volpastren e Carletto, non pensereste che stanno parlando proprio di Pontifex? In cerca di click facili e consensi populisti … strumentalizzato un normalissimo editoriale cattolico … sembrano proprio loro.
Nessuno si è “scagliato con violenza inaudita” contro il defunto Morosini, invece sono state fatte delle semplici e doverose osservazioni esclusivamente sugli abusi liturgici e disciplinari che vengono regolarmente compiuti, in barba ad ogni raziocinio edificante ed anche al Codice di Diritto Canonico.
Ma Morosini è stato definito, proprio da Foxi, nel seguente modo:
la sua situazione è quella di pubblico peccatore, di chi ha dato con la vita pubblico scandalo …
Quindi cari Brunello e Carletto, usateci la cortesia di non provare a coglionarci nè di sparare cagate … almeno rispettate i morti, visto che non vi viene di rispettare i vivi. Il delirio prosegue:
Prima di scrivere articoli, lo si dice per correzione fraterna, sarebbe meglio riflettere e documentarsi attentamente, altrimenti, come in questo caso, oltre a delirare in maniera cattofobica e quasi ossessiva, si rischia seriamente di istigare qualche squilibrato all’odio contro i cattolici realmente osservanti e timorati di Dio; proprio quelli che i neo pagani definiscono fantasiosamente “ultraconservatori”(!!!???).
Proprio loro parlano di documentarsi attentamente? Proprio loro che applicano una versione distorta del Catechismo, per esempio offendendo e discriminando i gay che, a detta del catechismo:
devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione.
La qual cosa non è mai avvenuta su Pontifex, che quindi disobbedisce ad una regola basilare del catechismo.
Sull’istigazione a delinquere, ricordo solo che sono proprio alcune dichiarazioni apparse su Pontifex a rischiare di suonare come istigazione. Non vorrei mai, difatti, che qualche debole di mente pestasse o ammazzasse i gay sostenendo che sarebbe stato meglio non nascesse per nulla, oppure, peggio, spiegando poi di volergli fare una cortesia.
Pertanto, a voi finti cattolici, ignoranti che siete sempre pronti a giudicare la fede degli altri, nel mentre usate come randello il “non giudicare” per auto giustificare le vostre nefandezze, ricordiamo le parole del Signore, rivolte a voi ed ai vostri preti o catechisti dis-educatori
Come sopra. Volpastren e Carletto sono in pieno delirio di onnipotenza, credendosi in grado di poter giudicare il mondo intero, di essere più realisti del re, mentre sono solo due soggetti in cerca di visibilità e di soldi che non hanno nulla a che vedere con il cattolicesimo.
“Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello” (Lc 6,42).
Ribadisco il concetto: adeguatissimo per i pontifeSSi.
Ci fornisca, eventualmente, don Luciano Manenti, le prove scritte di una eventuale autorizzazione dell’Ordinario del luogo, motivando il come sia possibile, in tal caso, alla luce della Dottrina cattolica, evitare lo scandalo per i fedeli
Ci forniscano loro, invece, la prova che Morosini fosse un pubblico peccatore. Molto probabilmente don Manenti non se li filerà manco di pezza, e farà più che bene, perché questo delirio di onnipotenza è solo sintomo della profonda non conoscenza del cattolicesimo.
Non ho altre parole … solo parolacce …e preferisco tenerle per me.