L’arcivescovo di Ferrara Luigi Negri, nel dare indicazioni di voto ai cattolici, riassume così il programma politico del “partito ideale per cattolici”: «Matrimonio uomo-donna, libertà di educazione, salvaguardia della sacralità della vita dal concepimento al suo termine naturale, sussidiarietà. È qui che si valutano le forze politiche». Continua a leggere
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Fantaintervista: Oronzo Caná , CIA di Paperopoli
Dopo il vile attentato della testa di coniglio sanguinolenta sulla cassetta delle lettere, del cadavere di un non meglio definito „pesce putrefatto“, abbandonato sul pianerottolo di casa, nonche´ i bossoli di fucile di dimensioni inenarrabili sotto l´uscio di casa, la DIGOS di Bari brancola nel buio, e la CIA di Paperopoli che fa? Dorme?? Continua a leggere
Ma, ma, ma, VolpaSStren! ):D
La Chiesa fa banzai
La Chiesa cattolica è nervosa per i dati auditel che la danno in netto calo di popolarità (e c’è da meravigliarsi?) e il nervosismo, come si sà, predispone all’imprudenza. Sarà forse per questo che nell’ultimo mese dell’anno appena trascorso ne abbiamo dovute sentire di tutte i colori.
Un anonimo prete di provincia in pieno delirio mistico da sessualità frustrata o deviata o entrambe, affigge alla bacheca della sua parrocchia un volantino che ammonisce le donne vittime di violenze invitandole a fare mea culpa. Maccherone m’hai provocato e mo’ te magno
Il cardinale di Bologna Carlo Caffarra nell’omelia in occasione della Festa della Sacra Famiglia accusa le donne che non si rassegnano al volere di Dio in tema di maternità di essere delle psicotiche che usano i figli come cura per le loro nevrosi.
Il papa ritiene gli omosessuali che pretendono il riconoscimento dei loro diritti “civili” (e ci teniamo a precisare non religiosi) una arma letale che minaccia la pace delle nostre società.
Se mai ci sarà un 2013 anche per la Chiesa Cattolica, cosa dobbiamo aspettarci di sentire nell’anno nuovo?
forse il messaggio e’ arrivato a destinazione
Questo sara’, molto probabilmente, il mio ultimo post per l’anno 2012. Colgo l’occasione per salutare tutti coloro che ci seguono e per augurare un buon 2013.
Scrivo questo post all’insegna dell’ottimismo. L’ultimo pezzo pubblicato da Bruno Volpe sembra rappresentare un timido cambio di linea editoriale.
Si tratta dell’intervista al Cardinale Castrillon Hoyos
Macchietta Ufficiale n. 4
PER DECRETO DELLA REDAZIONE DI PONTILEX.ORG SI DECRETA CHE:
PREMESSO
– che in data 30 dicembre (9 nevoso) 2012 veniva postato sul sito internautico di apologetica cattolica/ diffusione del minimagistero/ difesa della tradizione/ sollazzo per pontilexi “Pontifex.roma.it” un articolo dal roboante titolo di “CARE FEMMINISTE, CARI AMICI DEL SITO CLOACA, FATE UNA FACCOLATA (sic!) SOTTO CASA MIA, USCITE DAI NASCONDIGLI” a firma & opera del Magnifico Megadirettore/ Doctor juris/ Camerlengo di Bari/ Defensor fidei di tutte le Puglie Bruno Volpe;
– che in detto contesto il Volpe rinnovava precedenti accuse di diffamazione e calunnie nei confronti della redazione Pontilexa tutta;
– di aver segnalato le predette & presunte diffamazioni e calunnie “a chi di dovere” (trattasi probabilmente di Akid – Idov – Ere, antica trinità estrusco-sannitica);
– che parimenti si faceva ispregio della nobilissima opera assistenziale dell’associazione “Telefono Rosa”;
– che sempre nel medesimo testo il Volpe, con isprezzo di pericoli reali o presunti o piuttosto inventati ed anzichenò, pubblicava i propri recapiti topografici & telefonici (che quivi omettiamo stante che la redazione Pontilexa, contrariamente a certi blog non secolarizzati, rispetta la normativa sulla privacy, in ispecie nei confronti degli utenti calvi) sfidando la redazione et gli utenti tutti ad effettuare una non meglio identificata manifestazione denominata “faccolata” sotto le di lui finestre;
TUTTO CIO’ VISTO PREMESSO E CONSIDERATO
La redazione di Pontilex.org, con voto democratico ed unanime con sé stessa, decreta:
– In primis, di declinare il gentile invito del Dott. Rag. Cav. Bruno Volpe in quanto:
a) gli amministratori, gli articolisti, gli utenti ed i lettori pontilexi non conoscono questo antico rituale orfico-ecclesiastico noto come “faccolata”;
b) in questo periodo nel ridente capoluogo pugliese fa freddino;
c) nel quartiere Murat circolano di notte loschi figuri potenzialmente pericolosi per le utenti pontilexe femmine che appendono fegati e tracciano croci sui citofoni (i loschi figuri, non le utenti pontilexe);
– in secundis, di invitare il Dott. Rag. Cav. Bruno Volpe a non frignare con la redazione Pontifexa, come avvenuto in recente passato, qualore lamentasse (circostanza assai probabile) fantasmagoriche consegne notturne (mai smentite quindi vere) di parti anatomiche di rappresentanti del Regno Animale e di materiale balistico, avendo pubblicato il proprio indirizzo sponte sua;
– in tertiis, di reitare l’invito a rispondere alla domanda che viene posta al Dott. Rag. Cav. Bruno Volpe da più di un anno a questa parte, invece di dare dei codardi ad altri (dimostrando peraltro ruffianosissima cialtroneria), ovvero: Bruno Volpe è o non è B.V., 49enne (all’epoca dei fatti) arrestato per stalking in flagranza di reato nella notte fra il 31 luglio ed il 1 agosto 2011?
Addì 31 dicembre (10 nevoso) 2012
Ufficio Macchiette Ufficiali Pontilex.org
Il cardinale di Bologna è posseduto. Chiamate l’esorcista!
In questa fine d’anno i preti stanno perdendo la testa… Prima don Corsi a dire che le donne violentate e uccise provocano i loro violentatori e assassini, adesso addirittura un alto prelato, esperto di maternità (!), il quale si permette di giudicare quali madri amano i loro figli e quali no! Questa chiesa è finita.
Alla Festa della Sacra Famiglia a Bologna, il cardinale Carlo Caffarra ha pronunciato un’omelia di rara violenza contro le donne ed in particolare contro quelle madri che non potendo avere il “dono” della maternità, il regalo se lo fanno da sole ricorrendo alle tecniche della procreazione assistita. Continua a leggere
un piccolo passo di Bruno Volpe?
La mia giornaliera rassegna stampa oggi mi dona uno spiraglio di speranza. Il dott. Bruno Volpe, in un suo editoriale dai toni piuttosto sopra le righe pubblica i suoi recapiti.
Prendo atto del gesto. Ovviamente non usero’ quei recapiti a meno che il dott. Volpe non mi fara’ una esplicita richiesta di essere contattato. Non credo che nessuno dei blogger attivi su pontilex.org userebbe quei recapiti se non invitato esplicitamente.
Femminicidio e stupro, gli aggressori facciano mea culpa
Mentre le polemiche sul femminicidio non sembrano placarsi, mi permetto di offrire il mio contributo pubblicando un piccolo decalogo di “regole di prudenza” che, se seguite, forse forse – ma non tanto forse – permetterebbero di ridurre la piaga degli stupri (sul femminicidio il discorso è assai più complesso, anche se mi riprometto non fare altrettanto appena mi sarò documentata più completamente…):
- Se una donna dice no, è un no, non un “sì” detto sarcasticamente;
- Il fatto che una donna sia vostra moglie, fidanzata od ex non attribuisce sic et simpliciter il “diritto” di usarla;
- Non è vero che le donne “ci stanno” e che, in fondo, a loro essere prese con un po’ di forza piaccia: il tremendo concetto di via grata puellae è una grandissima bufala;
- Essere costretti a fare sesso quando non si vuole è traumatico e doloroso: pensateciNo nessuno ha il diritto di aggredire un altro;
- Chi tenta un approccio “pesante” con una donna, non si permetta poi di fare battute o commenti sui “soliti” extracomunitari che stuprano, perché s’è posto allo stesso livello;
- Dedicato agli anti-abortisti: uno stupro ti uccide dentro, essere costretta a tenere il figlio del tuo stupratore per un [a me completamente incomprensibile] senso dell’amore o istinto materno, è come ripetere la violenza. Non si può scherzare su queste cose;
- Per le madri degli accusati di stupro: vostro figlio sarà anche un santo vittima della malizia femminile, ma se l’avesse fatto a vostra figlia?
- Per quelli che “sono le donne che provocano”: se fosse successo a vostra figlia? Per favore, non dite che “io a mia figlia se si fosse andata a cercare guai gliele avrei date di santa ragione” perchè sapete benissimo che non è vero;
- Per le donne: non è colpa vostra. Mai. In nessun caso. Noi donne, checché ne dicano i “soliti noti”, siamo meritevoli di rispetto, affetto e amore. Incazzatevi con lo stupratore, mai è poi mai con voi stesse;
- Per i media: c’è la fate a proporre questi tragici casi – peraltro quasi sempre perpetrati da padri, mariti, fratelli, amici, colleghi, conoscenti – senza insinuare il dubbio che la donna “ci stesse” o abbia “concausato” il fatto?
l’On. Mario Borghezio precisa
Ho appena avuto una conversazione telefonica con l’On Mario Borghezio, parlamentare europeo della Lega Nord.
Ho chiesto all’On. Borghezio di precisare alcune affermazioni a lui attribuite nell’articolo intervista di Bruno Volpe comparso oggi su pontifex.roma.it