Ammiriamo la coerenza con cui Brunello, incurante del fatto che abbiamo già dimostrato la totale infondatezza delle sue illazioni calunniose nei confronti di Crozza, continua ad intervistare i soliti innominabili. Quest’oggi è il turno di Massimo “esperto di brevetti” Introvigne che, imboccato a dovere da Brunello, dimostra di non avere idea di cosa sia successo realmente. Il buon Foxy infatti lo stuzzica:
Dagli schermi di Ballarò, per continuare col clima ostile alla cattolicità, Crozza ha fatto battute non troppo simpatiche sulla Madonna e sui Santi
Non è dato sapere quali siano le battute poco simpatiche sulla Madonna e sui Santi, avendo noi già chiarito in precedenza che anche la rispettabilissima Treccani riporta le espressioni usate da Crozza. Non si capisce dunque per quale ragione Crozza è esecrabile mentre la Treccani no. Sentite dunque come il Massimo esperto di brevetti si divincola dall’abbraccio fetido e letale del suo intervistatore.
Crozza dimentica che lavora, almeno per Ballarò, dal servizio pubblico che é finanziato, visto che si paga un canone, anche o meglio soprattutto dai cattolici e dovrebbe avere maggior rispetto. Ora accade che nel nostro Paese e nei confronti dei cattolici che gay ed atei definiscono intolleranti, si possa dire qualunque cosa. A islamici ed ebrei é riservata ogni cautela e questo mi sembra singolare. Forse perché gli islamici, quando offesi, appiccano il fuoco o fanno rivolte
Le solite fallacie a cui non rispondono mai gli amici Pontifessi… La RAI è nostra perchè noi paghiamo le tasse, noi siamo la maggioranza e dunque dominiamo il mondo… Gli altri sono più cattivi quindi noi siamo giustificati nelle nostre ingiustizie…. E blablabla… La solita minestra. Ed evita accuratamente di entrare nel merito della vicenda, perchè evidentemente Introvigne la trasmissione di Crozza non l’ha vista.
Il Massimo esperto disserta, all’interno dello stesso brano, anche di altri argomenti. Brunello lo stuzzica, sperando di ottenere qualche dichiarazione lesiva dei diritti degli omosessuali.
Spesso agli atei si associano i gay:
Ma il Massimo esperto tiene la barra a dritta e prosegue con piglio deciso verso la rovina.
“fanno molta strada assieme, ad ogni modo gli atei, dei quali voglio occuparmi, sono sterili e la loro visione non porta da nessuna parte. Quando sono in difficoltà, insultano. Vorrei considerare anche la loro consistenza numerica in Italia”.
Attenzione ora alle statistiche. Sappiamo che Introvigne è un esperto di brevetti di Torino. Ci aspetteremmo dunque un Massimo esperto del far di conto. Invece…
“sono appena il quattro per cento della popolazione, non superano i nove milioni, mentre i cattolici sono la stragrande maggioranza. Ecco perché sono presuntuosi ed arroganti: con numeri tanto bassi, pensano di rovesciare le cose. Sono immaturi “.
Stando ai dati disponibili sul sito ISTAT la popolazione dell’Italia è pari a 60.626.442 individui. Con una leggera prevalenza delle donne. Stando alle affermazioni del Massimo esperto, dunque, gli atei sono il 4% di 60milioni. Trascurando il fatto che la fonte non viene indicata (ma il Massimo esperto è Massimo esperto in brevetti, mica in giornalismo) rimane una piccola distonia matematica. Vi lasciamo il facile compito di fare i conticini. Facile per noi comuni esseri senzienti, meno facile per Introvigne e per tutta la redazione Pontifessa, Brunello compreso, che non si accorgono della bestialità che hanno scritto.
La fonte delle offese al nostro intelletto:
http://pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/interviste/varie/9356-prof-introvigne-immaturi-e-fuori-del-tempo-gli-atei-e-razionalisti-italiani-quattro-gatti