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That's simply me, myself and I. ;-)

Nuovamente l’alfa e l’omega.

Quest’oggi, per trovare l’alfa e l’omega, non occorre neppure cercare tra i commenti. Quest’oggi l’antitesi ci viene offerta direttamente da Brunello e dagli ospiti del suo blog non secolarizzato.

Accostiamo due frasi prese dalle pagine Pontifesse, lasciandovi ogni ulteriore considerazione sull’argomento.

Intanto, catechismo a parte, ci auguriamo che i responsabili delle mancanze sia a Genova, che in altre parti di Italia, siano individuati e puniti nel modo più severo possibile, senza sconti. E diciamo basta ad ogni condono edilizio

i problemi economici sono risolvibili anche con condoni strutturali immediati e la diminuzione delle spese pubbliche

Brunello si affretterà a chiarire che un giornale serio offre spazio ad opinioni anche contrastanti. Peccato sia estremamente facile osservare che non si nota tutta questa “varietà” di opinioni. E dunque ci immaginiamo un rapido mutamento del rapporto di collaborazione tra Brunello e Scilipoti. Anzi riteniamo probabile che un nuovo “virus” informatico vada ad eliminare selettivamente le pagine in cui compare il nome dello Scilipotens, esattamente come avvenne per le pagine vergate dal Geniale Webmaster Carlo Di Pietro. Continua a leggere

Quick post: la pallottola spuntata.

Carissimi, ricorderete certamente tutte le minacce che abbiamo subito da parte dei nostri amici Pontifessi. Ricorderete con precisione le accuse di “copiare” la preziosa feccia che pubblicano quotidianamente online. Ricorderete le pretese di eliminare le citazioni dei loro articoli… Bene, ora anche i tribunali danno torto (indirettamente) ai vari Brunello e Carletto, dimostrando quanto fallaci e mendaci fossero le loro pretese.

Vi affido a questo articolo per i dettagli.

http://www.itespresso.it/il-caso-moncler-e-i-siti-oscurati-55961.html

L’alfa e l’omega: il “thread epico” degli amici Pontifessi.

Grazie alla inevitabile pubblicità offerta alle sparate di Brunello da tutti noi, oltre che (tra gli altri) dalla carissima Sara Boero, l’enorme cazzata scritta da Foxy su Crozza e sull’alluvione di Genova ci regala un chiaro esempio di “thread epico”. Vi consiglio di documentarvi sull’argomento consultando la seguente pagina:

http://ginoilcamionista.blogspot.com/2010/05/i-do-disagree.html

L’articolo dedicato dal nostro giornalista/avvocato 50enne (dei quali la maggior parte non secolarizzati) di Murat ai recenti disastri avvenuti in Liguria ci consente di mostrarvi l’alfa e l’omega, l’inizio e la fine, il tutto ed il nulla, il bene ed il male, lo yin e lo yang. Due commenti ad esempio di quanto apprezzamento ricevano le Pontifesserie pubblicate dai cari dirimpettai.

E forse la ragione per cui qualcuno non può commentare i “contenuti” (alquanto vacui) dei nostri cari amici Pontifessi.

Commenti nuovamente totalmente fuori controllo.

Per l’ennesima volta possiamo mostrarvi la totale inadeguatezza dei vari “moderatori” Pontifessi. Supponiamo siano almeno 883, visto che provengono da nord, sud oveste ed est… ):-D

L’ennesima bestemmia impunemente pubblicata tra i commenti del nostro blog cattolico non secolarizzato preferito. E per fortuna che loro sono quelli cattolici.

In risposta a questo insulto, ci sentiamo di chiarire che:

  1. offriamo la nostra collaborazione per moderare i commenti Pontifessi
  2. riteniamo sia necessario mostrare pubblicamente l’indirizzo IP di provenienza del commento in questione
  3. la presenza di questi commenti giustifica dunque, secondo la ferrea logica Pontifessa, un bel cortocircuito che mandi in crisi nuovamente Aruba
  4. la presenza di questi commenti giustifica dunque, secondo la ferrea logica Pontifessa, qualche ritorsione da parte di integralisti islamici nei confronti di qualche comunità Copta

Vorremmo andare avanti con queste logiche (almeno secondo gli amici Pontifessi) conseguenze, ma ci scappa troppo da ridere ripensando all’arroganza con cui Carlo Maria Di Pietro venne qui offrendoci i suoi “utili” consigli per migliorare il sistema di moderazione del nostro piccolo sito Pontilesso. Evidentemente gli conviene offrire i suoi “servizietti” al sito Pontifesso, in evidente crisi.

La fonte dell’immagine non merita neppure di essere citata.

Ridicolo “a sua insaputa”.

Quest’oggi il buon Brunello ci offre perle di saggezza che ci fanno sorridere. Ma ovviamente eSSo produce la nostra ilarità a sua insaputa, come il buon Sciaboletta Scajola. Accostiamo qualche frase tratta da un articolo nella homepage odierna del sito Pontifesso.

Esprimiamo piena ed incondizionata solidarietà alla città di Genova, colpita da una sferzante alluvione e dalla esondazione di corsi di acqua. Sette morti, per il momento, meritano rispetto e soprattutto che nessuno, diciamo nessuno, la butti in politica, con esecrabili strumentalizzazioni.

L’incipit sembra chiaro: nessuno strumentalizzi i morti di Genova. Infatti poche righe più sotto, dopo un truffaldino “Tuttavia”, si legge:

Quello che maggiormente vogliamo sottolineare (riguarda anche la recente disgrazia in Toscana e il nubifragio di Roma), è che la natura a volte si ribella. Si ribella ad anni di soprusi, di mutilazioni, di costruzioni senza alcuna licenza e in barba a norme di legge.

Vabbè non buttiamola in politica. Buttiamola in caciara, accusando chi ha gestito queste città negli anni scorsi. E non è questa politica? Ma l’apoteosi dell’ipocrisia e la dimostrazione dell’abisso culturale e della barbarie in cui vive l’ominicchio deve ancora arrivare. Si legge infatti:

Una curiosità.

Di quale città è il comico Crozza che aveva scherzato con i santi e la Madonna? Di Genova, naturalmente.

Spero per Brunello che i genovesi non leggano mai le sue parole degne di un mentecatto.

Non spendiamo altre parole per Brunello. Non ne merita!

La fonte del disgusto:

http://pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/9367-genova-e-non-solo-la-natura-si-ribella-i-segni-di-dio

Massimo, esperto di brevetti.

Ammiriamo la coerenza con cui Brunello, incurante del fatto che abbiamo già dimostrato la totale infondatezza delle sue illazioni calunniose nei confronti di Crozza, continua ad intervistare i soliti innominabili. Quest’oggi è il turno di Massimo “esperto di brevetti” Introvigne che, imboccato a dovere da Brunello, dimostra di non avere idea di cosa sia successo realmente. Il buon Foxy infatti lo stuzzica:

Dagli schermi di Ballarò, per continuare col clima ostile alla cattolicità, Crozza ha fatto battute non troppo simpatiche sulla Madonna e sui Santi

Non è dato sapere quali siano le battute poco simpatiche sulla Madonna e sui Santi, avendo noi già chiarito in precedenza che anche la rispettabilissima Treccani riporta le espressioni usate da Crozza. Non si capisce dunque per quale ragione Crozza è esecrabile mentre la Treccani no. Sentite dunque come il Massimo esperto di brevetti si divincola dall’abbraccio fetido e letale del suo intervistatore.

Crozza dimentica che lavora, almeno per Ballarò, dal servizio pubblico che é finanziato, visto che si paga un canone, anche o meglio soprattutto dai cattolici e dovrebbe avere maggior rispetto. Ora accade che nel nostro Paese e nei confronti dei cattolici che gay ed atei definiscono intolleranti, si possa dire qualunque cosa. A islamici ed ebrei é riservata ogni cautela e questo mi sembra singolare. Forse perché gli islamici, quando offesi, appiccano il fuoco o fanno rivolte

Le solite fallacie a cui non rispondono mai gli amici Pontifessi… La RAI è nostra perchè noi paghiamo le tasse, noi siamo la maggioranza e dunque dominiamo il mondo… Gli altri sono più cattivi quindi noi siamo giustificati nelle nostre ingiustizie…. E blablabla… La solita minestra. Ed evita accuratamente di entrare nel merito della vicenda, perchè evidentemente Introvigne la trasmissione di Crozza non l’ha vista.

Il Massimo esperto disserta, all’interno dello stesso brano, anche di altri argomenti. Brunello lo stuzzica, sperando di ottenere qualche dichiarazione lesiva dei diritti degli omosessuali.

Spesso agli atei si associano i gay:

Ma il Massimo esperto tiene la barra a dritta e prosegue con piglio deciso verso la rovina.

“fanno molta strada assieme, ad ogni modo gli atei, dei quali voglio occuparmi, sono sterili e la loro visione non porta da nessuna parte. Quando sono in difficoltà, insultano. Vorrei considerare anche la loro consistenza numerica in Italia”.

Attenzione ora alle statistiche. Sappiamo che Introvigne è un esperto di brevetti di Torino. Ci aspetteremmo dunque un Massimo esperto del far di conto. Invece…

“sono appena il quattro per cento della popolazione, non superano i nove milioni, mentre i cattolici sono la stragrande maggioranza. Ecco perché sono presuntuosi ed arroganti: con numeri tanto bassi, pensano di rovesciare le cose. Sono immaturi “.

Stando ai dati disponibili sul sito ISTAT la popolazione dell’Italia è pari a 60.626.442 individui. Con una leggera prevalenza delle donne. Stando alle affermazioni del Massimo esperto, dunque, gli atei sono il 4% di 60milioni. Trascurando il fatto che la fonte non viene indicata (ma il Massimo esperto è Massimo esperto in brevetti, mica in giornalismo) rimane una piccola distonia matematica. Vi lasciamo il facile compito di fare i conticini. Facile per noi comuni esseri senzienti, meno facile per Introvigne e per tutta la redazione Pontifessa, Brunello compreso, che non si accorgono della bestialità che hanno scritto.

La fonte delle offese al nostro intelletto:

http://pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/interviste/varie/9356-prof-introvigne-immaturi-e-fuori-del-tempo-gli-atei-e-razionalisti-italiani-quattro-gatti

L’offesa. (updated)

Ci tocca purtroppo tornare sul di un argomento già affrontato in precedenza: l’accusa di pedofilia lanciata da tizio contro caio. Perchè stando a quanto pubblicato da Brunello ci possiamo limitare a questo.

Purtroppo però capita (e capita spesso, oh Brunello, capita molto spesso) che gli indizi lasciati dal bravo giornalista dilettante siano sufficienti per ricostruire la realtà. E come avevamo ipotizzato la realtà ci sembra molto lontana da quanto scritto (e descritto) da Brunello. Riproponiamo l’incipit che serve a Foxy per l’ennesima reprimenda nei nostri confronti (già affrontata ampiamente qui:

Mi tocca chiedere scusa personalmente ad un nostro caro lettore che qualche “galantuomo” ha definito pedofilo. Ovviamente l’accusa é falsa, ma pesante e sgradevole.

Dopo aver letto la ricostruzione proposta da Brunello vi mostriamo i commenti incriminati. Aiuta forse chiarire il contesto: i commenti sono infatti presenti all’interno del fantastico articolo in cui Brunello si straccia le vesti per colpa di Crozza. Articolo in cui si definisce Milano “finocchiopoli”.

Cosa altro aggiungere? Chi è l’insultato e chi l’insultatore? A noi pare che “Antonio81” (sempre che esista veramente) abbia più volte provocato e volutamente insultato i suoi interlocutori (in questo caso “francesco t”, che crediamo di conoscere). E ci pare che “francesco t” non abbia insultato nessuno ed abbia invece posto una domanda. Provocatoria ma pur sempre una domanda.

Ah Brunello, quanta poca professionalità e correttezza nei tuoi pensierini striminziti: l’ennesima pessima figura. Vuoi davvero rimpiazzare il mitico Maldestro nei nostri cuori?

I commenti originali si trovano qui.

http://pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/9333-crozza-sbeffeggia-santi-e-madonna-vergogna-milano-qfinocchiopoliq

La “cronaca” di Brunello, qui.

http://pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/9342-quando-entra-la-zizzania

 

UPDATE: aggiungiamo l’immagine segnalata da Francesco…

La coda di paglia…

Brunello, ormai in perenne carenza di argomenti intelligenti da trattare, arriva al punto di dedicarci quasi interamente un “articolo”. Curioso osservare che ogni “articolo” affronti sempre svariati argomenti (non succede mai una volta che Brunello affronti un tema e lo svisceri compiutamente da cima a fondo all’interno di un pezzo). Spesso si ha l’impressione che si tratti di pensieri annotati su un foglio di carta da una mano incerta, che vengono poi trascritti in diversi “articoli” da parte di un webmaster che ha come unico obiettivo il raggiungimento del “goal”: sbattere online 10 “articoli” ogni giorno. Ed ogni mezzo è lecito, quindi se serve, si può spezzettare i pensierini di Brunello in più “articoli”. Ma questa è ovviamente solo una nostra impressione, derivante anche dal contenuto delle mail che Brunello ci ha inviato in passato.

Veniamo ai latrati di quest’oggi, visto che ci riguardano direttamente. Da qualche parte, non meglio identificata, un lettore Pontifesso si è sentito apostrofare come “pedofilo” da qualche altro lettore Pontifesso. Chi era destinatario dell’insulto non è chiaro. Così come non è chiaro chi abbia indirizzato all’altro l’insulto. Come sempre dobbiamo fidarci delle affermazioni di Foxy. Continua a leggere

Tirar giù madonne

E’ tornato dalle vacanze, il nostro premier è tornato dalle vacanze. Poverino, ha dovuto anticipare il rientro, perchè ha fatto il ponte. Eh, una vacanza se la meritava… Non è che uno può distruggere la credibilità di questo paese sempre, sempre, sempre… Ogni tanto … deve anche tirare il fiato. Oggi ha festeggiato Tutti i Santi. C’è l’Italia che tira giù tutte le madonne ma lui ha festeggiato Tutti i Santi.

Questa la trascrizione (spero fedele) delle parole di Crozza durante la recente puntata di Ballarò.

Potete verificare, a partire dal minuto 1:40 circa.

Citiamo dal sito della Treccani, indicato anche all’interno di articoli comparsi sul sito Pontifesso come un punto di riferimento culturale, alla voce “Madonna”:

Al plur., in espressioni poco riverenti: essere tutto santi e madonne, essere un bigotto; tirar giù madonne, e sim., imprecare, bestemmiare; avere le m., essere di cattivo umore.

Una prece per quel decerebrato essere vivente che, da Bari, monta una vera e propria macchina del fango, attribuendo a Crozza cose che non ha mai detto e costruendoci sopra interviste con personaggi la cui statura morale è ancora più bassa di quel codardo nauseabondo vile e volgare saprofita che si nasconde dietro la firma “Bruno Volpe”!

Bruno Volpe, invece di inventare notizie, chiarisci una volta per tutte cosa hai fatto quest’estate, nei due mesi in cui non hai pubblicato articoli sul tuo pessimo sito Pontifesso!

Non basta la qualifica di giornalista non professionista per trasformarti in Montanelli. Serve anche una tempra ed una statura morale che -evidentemente- tu non hai. Tu sei sempre pronto ad intimidire gli altri quando si permettono di criticare le tue affermazioni. Ma impavido ti permetti id inventare comportamenti che esistono solo nella tua testa. Sei forse malato di mente? Oppure sei scientificamente e criminalmente votato al suicidio?

Bruno Volpe, vergognati. Non meriti neppure di essere considerato appartenente al genere umano. Sei un quaquaraquà!

Le fonti dello sdegno questa volta non meritano neppure di essere citate, visto il culmine di bassezza raggiunto e visto il loro grande numero!