Archivi categoria: Esposti e Denunce

Articoli relativi agli esposti/denunce presentati contro Pontifex

Carissima Marinucci

2621805357_5df9a42658_bQuesto post vuol’essere un riassunto dell’esperienza che stiamo vivendo grazie alla carissima Antonella Marinucci. Questa persona (come ben evidenziato da Giux nell’articolo che ha scatenato questa bagatella) utilizza un profilo Facebook per manifestare i suoi pensieri, pubblicare messaggi, proporre riflessioni, condividere contenuti. E lo fa pubblicamente. Infatti il “diario” di questa persona è pieno di elementi che sono accessibili a chiunque abbia un account su Facebook.

Vi propongo una breve cronistoria di quanto accaduto, in modo da poter poi condividere con voi le mie riflessioni. Continua a leggere

Due paroline sul diritto ad essere dimenticati.

 In relazione a quanto accaduto recentemente a don Roberto Berti, ed alla relativa richiesta  del di lui avvocato che chiedeva la rimozione di un articolo che riguardava il sacerdote, mi preme dire due parole, visto che al diritto all’oblio mi ci sto interessando per motivi di studio. Innanzitutto che qui su Pontilex mi risulta essere apparsa solo la foto. Ma dato che mi risulta che la richiesta non è pervenuta solo a noi, mi preme precisare un po’ di cosucce.

Continua a leggere

MISSING!

Cari pontilexi, care pontilexe,

apprendiamo con sgomento  che, da stamane, manca  all´appello  la bara di Priebke…  ):D

(ma chi la vuole?)  adp bara rapita

Le Forze di Polizia, i pompieri, i vigili urbani, la CIA  e gli altri Enti di Soccorso, sono impegnati nella ricerca della bara che é stata vista per l´ultima volta a Pratica a Mare.

Il  Presidente dell´Associazione “Amici di Pontifex” ,cioé, amico-suo-medesimo-di sé-stesso, segue la pista “Mossad”. Al momento della scomparsa, la bara viaggiava a  bordo di un´autovettura, modello Pompe Funebri , di colore grigio scuro (nero), targata SS -666, che non è stata ancora ritrovata.
Nei giorni precedenti la scomparsa a bara , aveva manifestato l’intenzione di visitare i lefebvriani di Pio X ad Albano, dove era stata ricevuta con tutti gli “onori “(calci , pugni, sputi ) .Considerato il lasso di tempo trascorso senza avere sue notizie,  noi di Pontilex , chiediamo la collaborazione di chiunque abbia informazioni utili al rintracciamento della bara scomparsa o del veicolo che la trasportava.
Eventuali notizie potranno essere comunicate alle sale Operative della Polizia di Paperopoli mediante il “ 48 „ (morto che parla).

Attenzione, in caso di ritrovamento non aprite quella bara!! Il contenuto non vi piacerebbe per nulla..
):D  PAO

PS: APPELLO AL”MOSSAD”: Ragazzi, se ce l ´avete voi, fateci il favore..TENETEVELA! …O almeno chiedete un succoso riscatto!

Grazie.

 

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adp bara 2

Leggiamo insieme l´accorato appello di Bruno Volpe:

Si faccia chiarezza su caso pPriebke.

Pontifex trova molte resistenze sulle denunce presentate contro Marino e contro Pacifici e Di Segni.

…Ohhh,  quanto ci dispiace!

Provvedete voi cari amici a dare notizia.

Ci stiamo prodigando!

Intanto il legale di Priebke afferma cosa preoccupanti.

La salma sarebbe stata rapita a sua insaputa

Sig. Volpe, si segga..é normale! In genere le salme vengono sempre rapite a loro insaputa, ma anche ad insaputa dei loro legali!

Se ne fossero a conoscenza prima,  scapperebbero ed il rapimento diventerebbe piú difficile. Meglio non dirglielo, mi creda!

…senza permesso alcuno

si, anche questo non si usa chiedere mai prima di  rapire qualcuno o qualcosa .Stia tranquillo, su.

e forse qualche membri della Fraternità Pio X picchiato da misteriosi personaggi.

Ecco, questo passaggio non si capisce bene…forse qualche membro della Fraternitá naz..ehm di Pio X  é stato picchiato da misteriosi personaggi?? Chi? Abramocic??

Chi sono questi personaggi misteriosi?

Hmmm, magari qualche motociclista di passaggio lancialattine?? I teletubbies???

Non voglio pensar male, ma secondo me c´é sotto lo zampino della banda del Calvo di via Bono, oppure é stato lo scaricatore di porto detto ” l´occhialuto”? Escluderei a priori la pista dei succhi di frutta!!  ):D

Sarebbe bene che il Ministero dell’ interno dia risposte certe e chiare e che si faccia totale trasparenza.

Sono totalmente daccordo con Lei, sa? E´assolutamente necessario fare chiarezza. Io da parte mia ho giá informato l´Interpol e il BND , hanno detto che si mettono subito all´opera. Sono elementi pericolosi, oggi rapiscono le bare e un domani appiccicano fegatelli al citofono! ):D

Una cattiva idea: che la bara sia stata portata via dai capaci epotenti servizi segreti israeliani con qualche compiacente permesso? Staremo a vedere.
Bruno Volpe

Tanto malvagia non é come idea. Hmmm, puó essere! Si, forse col permesso del satanico Elton “Jhon”? Oppure é stato Vendola..oppure la potente lobby massonicosatanicogaystadeiperfidideicidilibertinocattocomunistialsuccodi frutta….

 

muahahahahahhahahh ):D

 

 

 

 

Le fonti, per il minidio Pontifesso!

Già, quali sono le fonti a cui attinge Brunello per affermare, copiaincollando le sue frasi, che Castellucci “dopo aver bacchettato il vescovo, insulta i cattolici che criticano la sua blasfemia. Dà degli idioti e degli ignoranti”. Noi abbiamo provato a leggere le parole di Castellucci, che Brunello evita accuratamente (e furbescamente) di citare. E troviamo nuovamente l’indicazione di quanto scorretto sia il giornalista Bruno Volpe. Parla infatti a vanvera di cose che evidentemente non conosce. Perchè se conoscesse le parole di Castellucci, non si permetterebbe di fare affermazioni errate e false come quelle che abbiamo visto qui sopra. Castellucci infatti non accusa tutti i cattolici di essere ignoranti. Ma accusa invece di ignoranza coloro i quali cercavano di impedire con la violenza l’accesso del pubblico al teatro. Se poi, per Brunello, tutti i cattolici erano davanti a quel teatro, allora ci deve spiegare perchè eSSo non era presente: eSSo non è Cattolico?

Siamo davanti, nuovamente, alla pessima abitudine del caro Brunello: inventare cose che non esistono. Castellucci non ha insultato i cattolici. Quindi quanto scritto da Foxy è pura e semplice denigrazione, diffamazione. Speriamo che Castellucci non noti mai le vere empietà scritte dal caro Brunello: siamo sicuri che non gradirebbe certe invenzioni Pontifesse. Ma vedrete che torneremo indirettamente su questo argomento. Potete leggere le dichiarazioni originali di Castellucci qui di seguito. Vale la pena leggere nella sua interezza le affermazioni di Castellucci, per poterne apprezzare l’intero messaggio. Continua a leggere

L’inizio della fine di Volpastren? [AGGIORNATO]

Intanto i miei complimenti vanno ad AlbertoB, oggi citato nel profilo Twitter di Fiorello per il suo articolo “Bruno Volpe, direttore di Pontifex.Roma e stalker per hobby?“. Ottima cosa se la questione dello stalker si diffonde a livello nazionale.

La novità del giorno è che Volpastren minaccia di denunciare Fiorello se entro 48 ore non fa chiarezza. Scommettiamo che poi la porterà alla scordatina? Le opzioni sono due: o si renderà ridicolo più di quello che già è riuscito a fare finora, non comprovando in alcun modo la denuncia, oppure pubblicherà una denuncia scritta a mano con la scrittura di un bambino di 5 anni e il timbro dei cartoni animati. Attendo fiducioso di scompisciarmi dalle risate.

Anche perché ho la vaga impressione che la questione stia sfuggendo di mano a Volpastren: quando le sue sparate erano riportate dai quotidiani nazionali, la cosa per lui era vantaggiosa: diversi erano i vantaggi economici, diversamente da quello che Foxi dice in quest’intervista, e limitate le critiche. Questo perché anche la singola pagina di cronaca di un quotidiano nazionale ha molte più visite della media pontifeSSa. Quindi era un picco di visite utile a portare profitti. Ma non era un picco tale da portare un’ondata di critiche. Il lettore medio clicca per leggere l’intervista e per lo più si ferma dinanzi al complicato filtro antispam. Mica credevate che quel filtro stava li veramente per bloccare lo spam? Anche perché quel filtro è difettoso: pur affrontando la procedura correttamente, diverse volte il commento non veniva pubblicato, o non subito ma dopo diverse ore. Insomma tra la pigrizia del lettore medio che si scoraggia subito, diversi commenti non pubblicati e/o censurati i commenti critici erano sotto la soglia di allarme.

Con Jovanotti, Volpastren è rimasto vittima della sua stessa avidità di soldi e di visibilità. E’ l’abilità dei pontifeSSi che consente loro di rimanere vittima delle loro stesse convinzioni e dei loro stessi ragionamenti perversi. Su Twitter sono più di 290 mila i follower di Fiore e 308 mila quelli di Jovanotti: decisamente troppi per contenerli e decisamente troppo grave quello che ha fatto Volpastren per non far superare la pigrizia. A questo aggiungi che Fiorello, forte della popolarità che ha di suo e che ha rafforzato in tv recentemente, con un video di sfottò veramente può muovere dozzine di migliaia di persone senza tanti problemi. Volpastren avrà sicuramente gongolato parecchio e con sprezzo del ridicolo, ma con la popolarità possono venire fuori anche gli scheletri nell’armadio (come citato proprio all’inizio).

E quindi sicuramente emergeranno le sue violazioni contrattuali con le piattaforme pubblicitarie, e chissà che non arriveranno notiziuole anche sullo stalker di Murat.

Sì proprio quel B.V. – avvocato di 49 anni, consulente legale di una ditta barese – arrestato in flagranza di reato per stalking verso una ragazza di 26 anni che lavora nella stessa azienda da poco meno di un anno. Chissà se per amore del denaro, Volpastren concederà un’intervista ben pagata in cui confermerà o smentirà di essere lui lo stalker. E se mai smentirà, sono curioso di sapere come giustificherà la coincidenza di iniziali, età, quartiere di residenza e di professione, senza contare la vittima di 26 anni, come la biologa.

Che sia l’inizio della fine per Volpastren?

 

AGGIORNAMENTO.

Qua la puntata che Volpastren ha contestato maldestramente. Ringrazio Agnostico per la segnalazione, è stata molto utile, visto che la stavo cercando stamani e non l’avevo trovata.

Quick post: la pallottola spuntata.

Carissimi, ricorderete certamente tutte le minacce che abbiamo subito da parte dei nostri amici Pontifessi. Ricorderete con precisione le accuse di “copiare” la preziosa feccia che pubblicano quotidianamente online. Ricorderete le pretese di eliminare le citazioni dei loro articoli… Bene, ora anche i tribunali danno torto (indirettamente) ai vari Brunello e Carletto, dimostrando quanto fallaci e mendaci fossero le loro pretese.

Vi affido a questo articolo per i dettagli.

http://www.itespresso.it/il-caso-moncler-e-i-siti-oscurati-55961.html

E le minacce?

Brunello non ci ha ancora mostrato copia elettronica della sua denuncia sporta di recente contro chi lo “minaccia”. Vorrà dire che resteremo in attesa di poter leggere sui nostri monitor la sua grafia incerta mentre verga a mano la prova provata del suo estremo bisogno di attenzioni e di aiuto. Magari anche di uno bravo.

Questo non impedisce però al sito Pontifesso di offrirci, come una cornucopia, spunti per la riflessione.

Partiamo ovviamente dalle parole del nostro caro Foxy, che sceglie di schierarsi a difesa di Vendola (aggredito verbalmente durante la manifestazione della FIOM), senza ovviamente farsi mancare un bel “ma” per dare, come sua abitudine e tradizione, un colpo al cerchio ed uno alla botte. Proprio come quando si dichiara fedele a Roma, aggiungendo il classico “ma” e soffia -disperato- sulla brace ormai spenta, morta e sepolta di Lefebvre. Già, la brace spenta di Lefebvre, che anche quest’oggi trova spazio sulle pagine Pontifesse con la recensione di un testo di tale Cristina Siccardi. Legittimo voler scrivere dell’eretico Lefebvre, meno legittimo dichiararsi fedeli a Roma e promuovere un testo sul pretaccio che arrivò ad un passo dallo scisma. Continua a leggere

Delirio, s.m.

Delirio, singolare maschile. Almeno secondo il dizionario online de Il Corriere della Sera. Il termine ha diversi significati. Ne elenchiamo alcuni.

  • In psichiatria indica  lo stravolgimento del giudizio sulla realtà, proprio di forme psicotiche
  • In medicina si riferisce ad uno stato allucinatorio e confusionale che può verificarsi in seguito a una forte febbre
  • Per estensione può indicare la perdita della visione razionale a causa di un sentimento, di una passione travolgente.
  • In senso figurato rappresenta uno stato di eccitazione, di esaltazione della fantasia ma anche, incontenibile manifestazione di emozioni collettive, di entusiasmo

Riportiamo di seguito un estratto dalla comunista ed onnipresente Wikipedia, abusando della pagina relativa, appunto, al delirio.

In psichiatria, il termine delirio indica una varietà di stati mentali confusionali in cui l’attenzione, la percezione e la cognizione del soggetto appaiono significativamente compromesse. In questo caso è meglio utilizzare il termine Delirium. Di per sé il delirium non è una patologia quanto una sindrome (un complesso di sintomi) che può presentarsi in diverse forme, essere acuta o cronica ed essere espressione di una sofferenza metabolica del cervello che può avere molteplici cause. Il termine «delirio» deriva dal latino lira, “solco”, per cui delirare significa etimologicamente “uscire dal solco”, ovvero dalla dritta via della ragione.

Il termine delirio in senso stretto (convincimento errato incorreggibile) si riferisce ad un disturbo del contenuto del pensiero, che può essere presente in varie malattie psichiche (psicosi), ad esempio nella schizofrenia, negli episodi depressivi o maniacali con sintomi psicotici, nel disturbo delirante cronico (o paranoia). Le forme croniche di delirio, basate sull’elaborazione razionale e lucida di un sistema di credenze errate, possono essere l’unico sintomo di una patologia psichica, in questo caso si parla appunto in particolare di disturbo delirante cronico o paranoia.

Il delirio è una sindrome piuttosto comune; per esempio, è stato stimato che una percentuale compresa fra il 10% e il 20% degli adulti ospedalizzati si trovino almeno sporadicamente in questa condizione. La percentuale sale al 30%-40% del caso dei pazienti ospedalizzati anziani.

Ci piace sottolineare il passaggio centrale della citazione appena conclusa. Si può tranquillamente definire “delirio” un disturbo che interferisce con la formulazione del proprio pensiero dato che viene minata alle fondamenta l’elaborazione razionale e lucida della realtà circostante. Vi invitiamo a rileggere con attenzione e con calma il commento di Pier91 seguendo questo link:

http://pontilex.org/2011/10/chi-strumentalizza-chi/comment-page-1/#comment-20705

Leggete attentamente le parole di Pier. Notate che si parla di B.V. lo stalker del quartiere Murat arrestato in flagranza di reato. Notate che si cita testualmente la dinamica di una candid camera, per sottolineare l’aspetto ilare ed ironico delle ipotesi formulate da Pier91.

Dopo tutte queste considerazioni, leggete le parole di Brunello (si, di Bruno Volpe, proprio lui) che quest’oggi scrive (come sempre senza dare indicazioni precise):

In un commento, del quale ho estratto copia e consegnato alle autorità inquirenti, un tale mi lancia oscure minacce.

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/9201-minacce-contro-chi-vi-scrive-reagite

Scrive il Foxy di “azioni dimostrative”… blatera di “intimidazioni”.

Questo vittimismo da quattro soldi è veramente ridicolo ed indegno per un qualsiasi essere umano!

Speriamo che la Magistratura voglia approfondire questa tua denuncia, di cui ci aspettiamo regolare copia pubblicata online entro la sera. Speriamo che vogliano analizzare il profilo psicologico di chi confonde una candid camera con “oscure minacce”!

Abbiamo una sola parola per te, anzi una sigla. TSO!

Cortocircuito

Cortocircuito: collegamento privo di resistenza tra due punti di un circuito. L’assenza di resistenza impone l’assenza di tensione e priva di limiti la corrente.

Perchè parliamo di cortocircuito? Perchè Brunello è in cortocircuito con se stesso.

Innanzitutto è in cortocircuito con se stesso quando parla di noi, tra le pieghe di un articolo il cui titolo ovviamente non lascia trasparire la presenza di messaggi a noi rivolti. Il titolo infatti menziona due personaggi saliti agli onori della cronaca per i loro comportamenti non sempre limpidi. E Brunello si erge a loro difensore. Similia similibus, nuovamente… E siamo già a due cortocircuiti.

Potete leggere la “perla” nella sua inderezza al seguente indirizzo:

http://pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/9010-perche-difendo-tedesco-e-lavitola Continua a leggere