Ecco ci risiamo.

Tutti sappiamo la tragedia accaduta ieri a Trieste, ossia la morte di Francesco Pinna nel crollo del palco del concerto di Jovanotti. Volpastren ha trovato il modo di speculare squallidamente anche su quello. Non è la prima volta. Per affermare uno pseudomagistero dei miei stivali e soprattutto per soldi farebbe questo ed altro.

Insomma Jovanotti nell’ultima serata con Fiorello, aveva esaltato l’utilità del preservativo. E ieri la tragedia. Conoscendo la sua mentalità, fin troppo ovvia la conclusione cui è arrivato il nostro Volpastren, che mai avrà il coraggio di andare a spiegare ai genitori del ragazzo che se è morto il loro figliolo è perché Jovanotti s’è schierato a favore del preservativo. Ma si sa, Volpastren non è proprio uno coraggiosissimo. Abbaia abbaia ma non morde mai. Come tutte le denunce che ha sempre detto di aver fatto o di voler fare ma che in realtà non ha mai fatto. Insomma, Volpastren, se non vuoi essere considerato un enorme cazzaro, dimostra che fai sempre quello che dici.

Mi tocca comunque ribadire un concetto: premesso che questo ragionamento di Volpastren è un’abominevole sciocchezza, se per assurdo fosse anche vero, dovrebbe essere applicato anche a Scilipoti che è nato a Barcellona Pozzo di Gotto: guarda un po’, dopo le sue squallide affermazioni omofobe, Barcellona Pozzo di Gotto fu invasa dall’alluvione. Solo che Volpastren, all’epoca, distorse la questione. Come è suo solito fare, d’altronde in totale spregio dei doveri del giornalista pubblicista.

Chissà che un giorno non decida di scrivere all’ufficio stampa di Scilipotens, per raccontargli la mia versione dei fatti. E magari all’ordine dei giornalisti per segnalare la sua totale indegnità ad essere chiamato tale.

 

p.s. Ah, e a proposito della pseudoscarsa copertura mediatica del caso pedofilia ebraica, altro che mafia e mafia: ne ha parlato il Fatto Quotidiano, l’AGI, la Repubblica, il sito del GRR Rai, il sito di Tgcom.24.

CDP e il Capro di Caino…

La teoria del libero arbitrio è inventata in sostanza allo scopo del castigo, ossia del voler-trovare-colpevole

Friedrich Nietzsche

Quando si dice una spiegazione data con i piedi. E il bello è che il senso letterale dei passi il caro CidDiPinen lo rispetta! Ainoih, conoscendo i suoi trascorsi dubito possa essere preso come dottrina ufficiale. Troppo esplicita. E poi, diamine: ricordiamoci che stiamo parlando di un PontifeSSo!

Continua a leggere

Occhio alla pubblicità Volpastren …

Se sei donna non devi indurre in tentazione, peraltro la sua funzione biologica è quella di madre e di donna, non certo di lavoratrice. Se sei gay puoi esserlo a casa tua, ma cerca di non dare scandalo in pubblico e men che meno non hai diritto a ricoprire cariche pubbliche. Come quando Volpastren disse di Vendola che era meglio che morisse per non accumulare peccati dinanzi a Dio.

Adesso Foxi attacca coi rom. I quali questa volta non hanno fatto niente, ma è giusto che paghino per tutte le volte che hanno fatto qualcosa. Alcuni torinesi, quindi italiani, hanno tentato di appiccare il fuoco e di fare una strage, ma nella testa bacata di Volpastren, sono giustificati per essere stati infastiditi dai rom ubriachi di Tavernello in mezzo alla strada. Sono i gay, piuttosto, nella sua mentalità distorta, che dovrebbero essere sbattuti in galera (1, 2, 3, 4) non chi ha tentato una strage in un campo rom. Secondo Brunello da Montalcino è spontaneo che insorga la violenza se le forze dell’ordine non ci vanno pesanti. Foxi hai dimenticato di dire che è spontaneo in posti incivili dove forse sei abituato tu, non qui in Italia. Qua la violenza e la sua istigazione è un crimine. Mentre donne e gay sono liberi e meritevoli di rispetto. Se non ti piace come funziona qui, facci la cortesia di emigrare in Vaticano, sempre che ti vogliano avendoti cacciato dalla sala stampa (figurati se ti vogliono come connazionale). Poi il top:

Ovviamente, le cattive azioni non hanno il monopolio dei rom, ma in tanti casi, sono loro gli autori.
Basti pensare, per esempio, alle ultime statistiche circa i furti negli appartamenti e gli episodi di ricettazione.

Chi ha prodotto queste statistiche? Vai a sapere. Ho consultato il rapporto del Ministero dell’Interno del 2010 ed in 450 pagine non mi pare di aver letto che vi sia questa emergenza rom per i furti o per le violenze sessuali. Magari mi è sfuggito. Se Volpastren indicasse meglio le fonti, possiamo discuterne. In mancanza ha detto una solenne sciocchezza, conformemente alla solita superficialità pontifeSSa. Parole senza senso da te Foxi. Partorisci sciocchezze colossali, ma soprattutto riesci a violare perennemente e in quasi tutti i tuoi scritti la sentenza decalogo. E tu che sei un giornalista pubblicista serio dovresti conoscerla a memoria, ma io la linko ugualmente guarda un po’, a beneficio di chi non la conoscesse.

Parentesi su Scilipoti. Evidentemente il post di ieri ha colto nel segno (chissà se ha letto anche questo). Comunque sia, Volpastren non ci sta che si tocchi il suo amichetto omofobo come lui, anche perché al momento è una buona fonte di guadagno, ma ancora per poco. Se Scilipotens prende l’abitudine a concedere interviste succulente a Klaus Davi, vedrete che presto sarà soppiantato. Avete notato che già da qualche tempo i comunicati stampa che prima erano quotidiani a volte sono assenti?

Occhio Volpastren, che sono state sicuramente segnalate le tue violazioni contrattuali a due piattaforme che ti forniscono pubblicità con tanto di link a supporto delle violazioni. Chissà se cosa decideranno di fare.

E tra mille cose, spunta l’intervista a Monti che non ti aspetti.

Creiamo un po’ di suspence. Prima occorre segnalare qualche cosuccia. Occorre segnalare l’intervista omofoba di Scilipotens a Klaus Davi e che ti pubblica oggi Volpastren? La solita scribacchiata dettata dall’ufficio stampa. E dato che ormai il tema ricorrente pontifeSSo è essere anti-Monti, anche le comunicazioni scilipotiane s’adeguano. Anche perché mai che Scilipotens rilasci queste interviste succulente e che finiscono sui giornali a Volpastren. No, è già la seconda volta che Klaus Davi gli leva la polpettina dal piatto in tempi recenti. E a Volpastren solo comunicazioni dall’ufficio stampa. Ti rode Volpastren? Sono sicuro di sì anche se dirai di no.

Sempre di Volpastren, un articolo sulla ragazzina sedicenne che i genitori volevano far abortire per ordine di un giudice: Foxi dimostra di capire molto poco di sesso, e quindi farebbe bene ad applicarcisi maggiormente. Se la ragazzina avesse fatto usare il preservativo al ragazzo, tutto questo can can non sarebbe mai accaduto. Però Foxi giustifica la ragazzina. Eppure non ha avuto un atteggiamento casto. Dovresti lanciare fuoco e fiamme. Ah no, giusto. Se la donna apre le gambe e lo fa drizzare va sempre bene a qualunque età. E poi deve dedicarsi a famiglia e figli e non lavorare nè intrecciare relazioni sociali al di fuori del matrimonio. E comunque se l’aborto è equiparabile ad un omicidio, io, e svariate centinaia di milioni di persone, dovrei essere condannato all’ergastolo per genocidio di massa plurimo ed aggravato commesso a partire dai miei 15 anni. Mi vado a costituire solo quando tu dirai se sei o meno lo stalker di Murat.

Anzi, una parentesi: commentate spesso l’articolo in cui Volpe promette spiegazioni, così i commenti rimangono nel box dei commenti recenti e rimane il post a vista. Perché censurano i commenti solo quando sono a vista: ce ne sono due che non rientrano più nel citato box e non sono stati censurati. Ergo: non vogliono che risalti la cosa, e noi dobbiamo farla risaltare.

Interessante, poi, l’articolo di Alessandra Voga (e chi cazzarola è?) che s’intitola: se il consumismo natalizio minaccia anche la vita. Parlerà di prezzi esorbitanti? Di shopping compulsivo? No di pillole antiabortive a domicilio. Se vi va leggetevelo, qua vi segnalo solo un’utile sintesi:

 

In ultimo il pezzo forte della rassegna: ci avete creduto che Volpastren intervista Monti? Bene, perché non è vero. E’ solo quello che vuol farci credere Volpastren con una disposizione grafica dell’articolo volutamente creata in modo tale da dare quest’impressione.

Metodo subliminale per darsi un tono. Ah, Volpastren, ma dicci una cosa: come fai ad avere i numeri di telefono di Iva Zanicchi, di Meluzzi, di Scilipoti, di Al Bano ma soprattutto di Pippo Franco? Cioè tutti i vip che tu intervisti suppongo telefonicamente, come vengono contattati da te? Perché mai una volta, nemmeno in caso di contestazioni, hai pubblicato le registrazioni telefoniche? Così, una semplice curiosità.

Breve analisi sulla Dottrina PontifeSSa o le azioni di Pontifex

Buongiorno. E’ da un po’ che non ci si sente. Ebbene dopo un po’ di pace forzata autoindotta, diciamo così, sono tornato. Non per nulla: avevo l’intenzione di rimanere assente ancora per un po’. Ma come si dice l’occasione fa l’uomo ladro. Oggi infatti è spuntata fuori dalla tastiera del caro Stanzione un articolo che farebbe come minimo arricciare il naso a qualsiasi coerente Tradizionalista. E ciò m’ha fatto riflettere, per quel poco ch’è intercorso dalla lettura di quello alla scrittura di questo, nuovamente sul Modus Operandi di Pontifex. Orbene: la mia pristina intenzione era di dedicarmi unicamente al perché degli articolo di Volpe con tanto di esortazioni in stile Zen. Ma mutatis mutandis credo che mi fermerò unicamente a rassegnare la Dottrina puramente escatologico-teologica del sito coinquilino nostro (amen).

Continua a leggere

La responsabilità morale ed oggettiva del contagio.

Un argomento che ha tenuto banco, non solo su Pontifex, è come evitare il contagio dell’AIDS. Metodo osteggiato da tutti gli pseudocattolici, Pontifex in testa. Tanta disinformazione è stata fatta. Specie dai nostri pontifeSSi

Nel post del 01 dicembre, Volpastren, senza una statistica e senza un riferimento che sia uno, afferma che

Ora, di malattia non bastava la loro [come al solito parla dell’omosessualità come malattia nda], ci si mette pure l’Aids, generata nella maggior parte dei casi, dai loro desideri scomposti e devianti.

Mentre nel post del 02 dicembre Volpastren sostiene che non solo i rapporti omosessuali generano l’AIDS, ma anche che se tale malattia derivasse da un rapporto omosex sarebbe una giusta punizione. Concetto ripreso in precedenza in un post del 22 novembre ed in un post del 23 novembre.

Nel post del 07 dicembre, Julio Loredo (che non so chi sia alla faccia della lotta all’anonimato propugnata dai PontifeSSi), sostiene:

studi pubblicati di recente mostrano come l’incidenza dell’AIDS in Europa sia 80 volte superiore (proprio così: ottanta) fra gli omosessuali piuttosto che fra gli eterosessuali.

In perfetto stile pontifeSSo, tuttavia, in nessuno dei post citati non un link, non una citazione biografica, niente di niente: se mi presentassi con una tesi di laurea senza bibliografia sarei preso a pedate nel didietro senza tanti scrupoli e difficilmente potrei ripresentarmi senza vergognarmi. Nessuno strafottutissimo link, solo perché non esistono ricerche che confermino le assurdità omofobe e volgari che scrivono su Pontifex.

In tutto ciò non si parla di preservativi. E quando se ne parla si rischia di identificarli come il male assoluto. Checché ne dica Pontifex and Ratzinger, il profilattico è il miglior sistema per evitare i contagi di AIDS nei rapporti a rischio, cioè quelli saltuari (indipendentmente che siano essi etero od omosessuali).

Non c’è nessuna statistica ufficiale che permetta di identificare i gay come untori dell’AIDS, altrimenti lor signori sono pregati di citarla, di pubblicarla in integrale e per sintesi. Nè c’è dimostrazione che questa malattia sia da considerarsi come una punizione divina (ricordo sempre che se fosse vero, varrebbe anche per Barcellona Pozzo di Gotto. Anche se Volpastren fa finta di niente).

E, dato che mi sono rotto le scatole di questa volgare disinformazione, chiunque si schieri contro l’utilizzo del preservativo da oggi in poi lo considererò come oggettivamente responsablie morale di ogni singolo contagio dell’AIDS e di ogni malattia sessualmente trasmissibile. Che vi piaccia o meno.

Ma tanto so già che Volpastren se ne strafotte: non dà spiegazioni sul fatto se sia lui o meno lo stalker di Murat, figurarsi il resto. Peraltro: strano vero che i messaggi vengano censurati solo quando sono visibili nel box degli ultimi messaggi e contestualmente richiamano troppo esplicitamente alla questione?