Ma eSSo legge il sito per cui scrive?

La domanda è legittima e lecita: ma Carletto il Geniale Webmaster legge gli articoli pubblicati dagli altri “contributor” sul suo bel sito Pontifesso?

Il dubbio sorge perchè con inquietante insistenza il Maldestro insiste pervicace, battendo e ribattendo su un tasto con maniacale insistenza. Leggiamo due titoli:

PERCHE’ LA CHIESA PERDE CREDENTI, PERCHE’ LA DISOBBEDIENZA CONDUCE ALL’INFERNO, PERCHE’ SATANA VUOLE TUTTO QUESTO E PORTA I RELIGIOSI ALL’ERESIA? “PERINDE AC CADAVER”

 

PADRE LIVIO FANZAGA E RADIO MARIA CONTRO IL PAPA E CONTRO IL PERDONO D’ASSISI? “NON C’È PAPA CHE TENGA CONTRO LA GOSPA*”? BOH!

Dunque il Maldestro propugna nei suoi brani una rigorosa aderenza alle affermazioni del Papa. Ogni forma di disobbedienza (senza specificare meglio il concetto) comporta l’abbandono di Dio e l’adesione a Satana. Un esempio di questo abbandono? Lo “scontro” tra l’attuale Papa e Padre Livio Fanzaga. L’argomento dello scontro? Ovviamente Medjugorje. Continua a leggere

L’Autorità come paravento per i fessi…

L'ORSO BIANCO pensa che questa sia una stronzata...

Soltanto i più sapienti e i più stolti sono restii a qualsiasi mutamento

I Dialoghi di Confucio, XVII 3. Piccola biblioteca Einaudi, pg. 207

 Punto dal mio scorso articolo il Nostro non decide di abbandonare la disputa. Proprio no: dico punto, perché questo articolo punta proprio dove  nello scorso scritto ero andato a parare:

Si ammonisce solo che entrambe le missioni della Chiesa, siano contestualizzate in una sola grande Missione e del suo unico scopo e fine: conoscere il Sommo Bene e il Cristo Signore affinché tutti i popoli Lo accolgano e si lascino Battezzare, perseguendo la via del bene e il suo fine ultimo

Sono solo io o anche voi percepite un tanto infantile quanto viscido modus ponens totalmente dicotomico in tutto questo discorso?

http://pontilex.org/2012/03/della-illogicita-del-dogma-e-delle-sue-magre-apologie/ Continua a leggere

Testimonianza toccante di due ex pontifeSSi.

Di seguito riporto la testimonianza di due ex PontifeSSi convertiti al cattolicesimo modernista e new age. Ed anche un po’ protestante. E’ una testimonianza toccante di come ad un certo punto ci si renda conto della strada da prendere. E il tutto grazie a Pontifex.Roma.

Cari amici di Pontilex,

sono Genoveffa.Vedo che attaccate Pontifex.Roma, e vorrei spedirvi una testimonianza per spezzare una lancia nei loro confronti.

Sono sempre stata una donna fedele. Mio marito, Gigismondo è un marito tutto casa e chiesa. Siamo stati una famiglia che ritenevamo essere una famiglia modello.

Io donna casalinga, perché pensavo che la donna non dovesse lavorare, vergine fino al matrimonio, e quindi sposata con un sobrio abito bianco, e vestita sempre in modo casto e puro. Una gonna sopra la caviglia era osè, una maglia che lasciasse appena intravedere una parte di spalla era da prostituta. Ho sempre indossato mutandoni di lana, ho usato il cilicio per i miei rari pensieri impuri. Tipo una carezza sulla guancia a George Clooney.

Io sempre accondiscendente nei confronti di mio marito Gigismondo. Ogni suo desiderio sessuale era sempre soddisfatto e sempre a fini procreativi. Ma da parte mia mai nessun piacere nel sesso. Mio marito è un uomo tutto d’un pezzo. Comanda lui a casa. Un uomo cazzuto ed eterosessuale.

Ho fatto la donna e sono stata al posto mio. Niente porno nè masturbazione. Se incontravamo un gay tentavamo la correzione fraterna, non venendo quasi mai compresi appieno. Credevo di essere una buona cattolica in questo senso. Quasi martire.

Poi ho letto Pontifex.Roma. Per caso. Mi ha aperto gli occhi. Non pensavo di essere PontifeSSa. Nè mio marito un PontifeSSo. Da quel momento la mia vita è cambiata. Ed anche quella di Gigismondo.

La prima a comprendere sono stata io. Ho scoperto il piacere del sesso e della masturbazione. Ho migliorato il mio aspetto. Quando mio marito Gigismondo mi ha visto stava avendo un mancamento. Gli ho spiegato. Gli ho fatto leggere Pontifex. Al che è come se ad entrambi fosse venuta una folgorazione, come San Paolo sulla via di Damasco. Non pensavamo di essere pontifessi. Averlo saputo ci ha dato lo stimolo a cambiare.

Sapere di essere pontifeSSi ha fatto uscire la nostra vera natura. Lui ha scoperto di essere gay ed io zoccola. Lui attualmente è l’amante dei componenti omosessuali della nazionale di rugby nigeriana. Io dei componenti eterosessuali. Finalmente abbiamo scoperto i piaceri del sesso, siamo molto più felici e rilassati. Prima eravamo sull’orlo dell’isteria. Qualsiasi cosa rischiava di far degenerare una discussione.

Adesso aiutiamo il prossimo, chiunque sia ed indipendentemente da ciò che fa. Abbiamo smesso di giudicare, e offriamo il nostro aiuto.

Grazie Pontifex Roma. Ci avete salvato la vita.

 

Genoveffa e Gigismondo

Seguiranno altre testimonianze, quindi stay tuned.

La risposta migliore.

Quest’oggi replicare alle fesserie scritte da Brunello risulta particolarmente semplice: ci basta citare quanto scritto da StevenY2J tra i commenti Pontifessi.

Una ricerca del Censis ha dato per gli italiani un responso che suona sorprendente e in parte sconfessa le arroganti certezze di associazioni gay e siti che indecorosamente ne propagandano le stravaganze, forti anche del potere mediatico che hanno, dato che molti art director e producer televisivi sono gay. 

Risulta impossibile, tramite il sito Pontifesso, individuare la fonte dei dati che vengono citati. Con una breve ricerca vi offriamo la pagina di cui parlano ormai tutti. Una pagina del 2 dicembre 2011. Complimenti a tutti i giornalisti in generale (per la loro prontezza di riflessi). Ed a Brunello nello specifico: incapace di proporre realmente contenuti originali, vivacchia cavalcando l’onda, sfruttando la luce prodotta da altri. Ormai abbiamo imparato a conoscere il personaggio, nulla più ci stupisce. Continua a leggere

Della illogicità del dogma e delle sue magre apologie…

DOGMATICO: convinciti di conoscere la risposta a una domanda che non ne ha, sentiti in dovere di attaccare le religioni degli altri. Tieniti le tue credenze e non credere in te stesso

Studiare senza riflettere è vano, riflettere senza studiare è pericoloso

I Dialoghi di Confucio; II, 15. Piccola biblioteca Einaudi. Pg. 15

Si pensi questo di me: non ho mai messo in dubbio la buona fede di Volpastren e co. riguardo ai loro metodi, ma  unicamente riguardo ai loro pensieri. Ciò dicendo intendo che evidentemente la loro situazione non gli ha permesso altrimenti, così non fosse dovrei definirli come autentici Soloni fieri d’essere tali, il che mi pare troppo masochista persino per chi esalta le qualità del cilicio. Ma per coerenza interna, che bene o male tento di ritrovare nelle loro elucubrazioni, devo trovare l’eccezione: e cioè a mio parere ritengono che il numero l’unione faccia la forza solo quando han da mettere l’avversario delle loro apologie in minoranza, contrariamente avran da razionalizzare (meglio: intelletualizzare) la loro situazione col leitmotiv molti nemici molto onore e amenità simili.

Detto ciò, oggi si andrà ad analizzare proprio questo aspetto PontifeSSo su un’argomento che in altri frangenti farebbe suscitare solo che un’espressione di sufficienza seguita da un legittimo: e chi se ne frega?: Il Dogma. Cosa non ho letto su quell’articolo. Continua a leggere

L’Entropia PontifeSSa: maggiore la serietà che l’articolo si vuole dare, maggiore il caos dello stesso

CREAZIONISTI: niente da dire...

Alcuni scienziati affermano che l’idrogeno, poiché sembra essere ovunque, è la sostanza basilare dell’universo; non sono d’accordo. Io dico che c’è molta più stupidità che idrogeno, e che quella è la vera sostanza costitutiva dell’universo.

Frank Zappa

Che bello: un’altro articolo su Darwin. Era da tanto tempo che non si vedevano: e allora bando alle ciance e partiamo subito

Mi domando come mai il testo “Genetic Entropy & the Mystery of the Genome [*]” di John C. Sanford non solo sia snobbato dal mondo della scienza pilotata(!), ma addirittura l’autore nell’ottobre del 2005 dovette stamparlo in proprio usando la sua Fondazione (delle pecorelle smarrite). Ultimamente se ne apre la discussione più spesso e comincia ad esserci qualche ristampa, anche ad opera di piccoli editori sicuramente molto temerari. Il problema è che John C. Sanford non è uno qualsiasi ma è uno dei più importanti genetisti viventi, quindi, perché tutte queste difficoltà nella stampa e nella diffusione del testo? 

Notare come parta già al suo peggio: difatti qui inizia già col confondere la fama con un’autorità assoluta che non gli compete (che anzi non compete a nessuno, stanti i più basilari ragionamenti logici). Difatti non si capisce perché uno non si possa sbagliare. Al più che il sopraccitato è sostenitore della teoria della Terra giovane e simili amenità giustamente scartate da qualsiasi ricercatore del settore. Continua a leggere

Sollazzo.

Sollazzo, m. sing. – situazione di divertimento o svago, unita a sollievo.

Ringraziamo dunque Brunello per il sollazzo quotidiano, per il divertimento e lo svago che ci offre quotidianamente. Leggiamo come ci delizia quest’oggi.

Il segretario del Pdl Alfano ha preso una posizione chiara e netta contro ogni possibile forma di matrimonio gay e bisogna dargli atto di aver detto non solo una cosa sensata, ma anche politicamente scorretta, in tempi nei quali la cultura gay sembra avere il crisma della intoccabilità.

Il segretario del Pdl Alfano ha già detto che le sue parole sono state fraintese. Ora Alfano è tra l’incudine ed il martello. Continua a leggere

Qualcuno lo dica a Brunello.

Conosciamo bene l’attenzione quasi morbosa con cui Brunello riprende le parole del Santo Padre. Ovviamente non tutte, solo quelle che gli fanno comodo. Qualcuno gli faccia presente le parole usate quest’oggi da BXVI che, parlando della violenza, ha affermato:

La violenza e’ contraria al Regno di Dio, e’ uno strumento dell’Anticristo. La violenza non serve mai all’umanita’, ma la disumanizza

Qualcuno ricori queste parole al giornalista cialtrone che si permette di scrivere:

Noi siamo caritatevoli (anche se alle volte verrebbe voglia di dimenticarselo e assestare qualche sacrosanto calcione nel sedere)

Volete sapere il nome del cialtrone? Bruno Volpe.

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/8883-la-terribile-e-blasfema-pubblicita-di-sky-campagna-di-protesta-cattolica

Qualcuno segnali queste parole del Pontefice ad un pensionato nostalgico e profondamente razzista che ebbe a dire:

Poi credo che Vendola farebbe bene a non camminare a Roma di sera, con l’ aria che tira e i criminali che girano, un insulto o una legnata se la può beccare.

Il nome del pensionato nostalgico? Il caro Babinix, ovviamente!

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/8883-la-terribile-e-blasfema-pubblicita-di-sky-campagna-di-protesta-cattolica

La fonte della frase del Pontefice? Eccola!

http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201203111212-ipp-rt10015-papa_violenza_disumanizza_e_strumento_dell_anticristo?overrideStyleTemplateId=root/import/style/style-articolo-dettaglio-newson—mobile;overrideTemplateId=root/import/articolo/articolo-mobile

E perché, invece, Carlo Di Pietro è un pericoloso relativista.

Su Pontifex Roma, non paghi di giustificare con le provocazioni i pestaggi ai gay e le violenze sessuali sulle donne, adesso cominciano a usare il relativismo che tanto criticano, anche i preti pedofili. Il relativismo è

una posizione filosofica che nega l’esistenza di verità assolute, o mette criticamente in discussione la possibilità di giungere a una loro definizione assoluta e definitiva.

 E’ senza dubbio oggettivo che la violenza sessuale non sia giustificabile in alcun modo, che pestare, incarcerare o peggio uccidere una persona per il proprio orientamento sessuale sia qualcosa di sbagliato.

Da tutto il suppostone di cui oggi ci degna Ediochesonocarletto, sullo schema si faccia una domanda e si dia una risposta emerge:

Perché fa più danni un prete ignorante che un prete pedofilo?

Perché mentre il prete pedofilo manifesta la sua apostasia e viene automaticamente ignorato e/o escluso, il prete ignorante distrugge le anime e lo fa in maniera silenziosa, nessuno se ne accorge. Costui può essere o realmente ignorante, o un “falso profeta” quindi è eretico e andrebbe scomunicato, oppure un inventore di teologie stravaganti e superbe quindi è ugualmente eretico e la sorte è sempre la stessa.

 A EdiochesonoCarletto non sfiora l’idea che un pedofilo, sia esso un prete o meno, distrugge l’intera esistenza di una persona in quel momento indifesa. Peggio, se è un prete tradisce anche la fiducia non solo nella persona, ma anche nella Chiesa tutta. La pedofilia, insieme agli stupri, è quanto di più distruttivo esista al mondo.

A puro titolo di esempio, il caso Marchese è paradigmatico di cosa succede spesso in casi analoghi: Don Puleo, colpevole di aver plagiato e di aver abusato di Marco Marchese, seminarista all’epoca minorenne, lo ha rassicurato sulla bontà di quanto stavano facendo ed invitandolo a non fare parola dei loro incontri con altri, poiché ciò avrebbe potuto scatenare delle gelosie fra i seminaristi.

 Non solo: furono chiesti 200 mila euro a Marchese per danno d’immagine. Questo sarebbe come vengono isolati i preti pedofili? E tutti i trasferimenti in altro luogo, dove i preti pedofili possono, talvolta, continuare a compiere i loro porci comodi?

 Non pago, EdiochesonoCarletto continua:

Il male del prete pedofilo è palese e riconoscibile da tutti (il relativismo a livello morale si sta anche diffondendo, ma non ancora come quello dogmatico/dottrinale. Forse tra 50 anni la pedofilia non sarà più ritenuta peccato, come oggi tante altre cose, ma per il momento, grazie a Dio, questa verità ancora non è messa in discussione).

 Se è riconoscibile da tutti, allora è riconoscibile anche dai bambini. Ma allora se il male del prete pedofilo è riconoscibile da tutti, e quindi anche dai bambini, allora vittime non dovrebbero esserci. Io vedo un prete, visto che è riconoscibile da tutti che è pedofilo sicuramente me ne accorgo e cambio strada.

Sempre ammesso che non se ne accorga prima il Vescovo e lo rimuova dall’incarico e lo denunci alle forze dell’ordine invece di coprirlo. Sempre ammesso che non se ne accorga anche il Vaticano e decida di ridurlo allo stato laicale.

Invece il male del prete eretico è subdolo, insidioso, non facilmente riconoscibile data l’ignoranza della gente semplice, e spesso addirittura appetitoso, dato che i preti eretici fanno leva in modo vigliacco sulle passioni; spesso legittimandole ed assecondandole, per dire alla gente quello che gli piace, quello che vorrebbe sentirsi dire (basti vedere, ad esempio, certi preti pseudo cattolici che in TV sponsorizzano eutanasia, approvazione di unioni di persone dello stesso sesso, uso dei contraccettivi, altre religioni, ecc…).

 Ah certo è il prete eretico ad essere subdolo e addirittura appetitoso. Non il prete pedofilo che offre le caramelle o che le nasconde in zone intime per farsi toccare, o che plagia le sue vittime convincendole del fatto che quello che fanno sia più che giusto, anzi doveroso.

  Carletto perchè non lo dici alle 67 vittime di pedofilia sorde e mute quello che hai scritto qua? Vedi se son d’accordo. Hanno provocato anche loro? Avendo avuto rapporti sodomiti dovranno andare all’inferno? E le 13 vittime dei preti pedofili in Belgio che si son suicidate? Andranno all’inferno per aver posto fine alla loro vita dopo che qualche prete pedofilo schifoso gliele ha definitivamente rovinate.

 Giusto per capire gli effetti degli abusi sulle vittime. Cito testualmente da quanto dice la ricercatrice Mary Gail Frawley-O’Dea che, tra le altre cose, è stata l’unica professionista della salute mentale ammessa al vertice dei vescovi cattolici americani nel fondamentale meeting di Dallas del 2002 sulla piaga degli abusi sessuali.

Un bambino che subisca violenze sessuali dovrà affrontare conseguenze che possono essere devastanti e di lunga durata. Quando un giovane subisce un abuso, lo shock psicologico è così grande che il Sé normale non è in grado di assorbire o comprendere ciò che gli sta accadendo. Anche a causa di possibili danni al funzionamento cerebrale, le vittime di abuso sessuale spesso esibiscono comportamenti autodistruttivi. I superstiti delle violenze hanno anche una probabilità due o tre volte superiore, rispetto agli adulti che non hanno una storia di abuso, di compiere almeno un tentativo di suicidio nel corso della vita. Le vittime possono presentare inoltre patologie quali dissociazione, depressione e isolamento.

Carletto bastano come danni per dire che un pedofilo è più pericoloso di un eretico? Niente da dire, Carletto in virtù di quello che hai scritto sei un pericoloso relativista.