Su Pontifex Roma, non paghi di giustificare con le provocazioni i pestaggi ai gay e le violenze sessuali sulle donne, adesso cominciano a usare il relativismo che tanto criticano, anche i preti pedofili. Il relativismo è
una posizione filosofica che nega l’esistenza di verità assolute, o mette criticamente in discussione la possibilità di giungere a una loro definizione assoluta e definitiva.
E’ senza dubbio oggettivo che la violenza sessuale non sia giustificabile in alcun modo, che pestare, incarcerare o peggio uccidere una persona per il proprio orientamento sessuale sia qualcosa di sbagliato.
Da tutto il suppostone di cui oggi ci degna Ediochesonocarletto, sullo schema si faccia una domanda e si dia una risposta emerge:
Perché fa più danni un prete ignorante che un prete pedofilo?
Perché mentre il prete pedofilo manifesta la sua apostasia e viene automaticamente ignorato e/o escluso, il prete ignorante distrugge le anime e lo fa in maniera silenziosa, nessuno se ne accorge. Costui può essere o realmente ignorante, o un “falso profeta” quindi è eretico e andrebbe scomunicato, oppure un inventore di teologie stravaganti e superbe quindi è ugualmente eretico e la sorte è sempre la stessa.
A EdiochesonoCarletto non sfiora l’idea che un pedofilo, sia esso un prete o meno, distrugge l’intera esistenza di una persona in quel momento indifesa. Peggio, se è un prete tradisce anche la fiducia non solo nella persona, ma anche nella Chiesa tutta. La pedofilia, insieme agli stupri, è quanto di più distruttivo esista al mondo.
A puro titolo di esempio, il caso Marchese è paradigmatico di cosa succede spesso in casi analoghi: Don Puleo, colpevole di aver plagiato e di aver abusato di Marco Marchese, seminarista all’epoca minorenne, lo ha rassicurato sulla bontà di quanto stavano facendo ed invitandolo a non fare parola dei loro incontri con altri, poiché ciò avrebbe potuto scatenare delle gelosie fra i seminaristi.
Non solo: furono chiesti 200 mila euro a Marchese per danno d’immagine. Questo sarebbe come vengono isolati i preti pedofili? E tutti i trasferimenti in altro luogo, dove i preti pedofili possono, talvolta, continuare a compiere i loro porci comodi?
Non pago, EdiochesonoCarletto continua:
Il male del prete pedofilo è palese e riconoscibile da tutti (il relativismo a livello morale si sta anche diffondendo, ma non ancora come quello dogmatico/dottrinale. Forse tra 50 anni la pedofilia non sarà più ritenuta peccato, come oggi tante altre cose, ma per il momento, grazie a Dio, questa verità ancora non è messa in discussione).
Se è riconoscibile da tutti, allora è riconoscibile anche dai bambini. Ma allora se il male del prete pedofilo è riconoscibile da tutti, e quindi anche dai bambini, allora vittime non dovrebbero esserci. Io vedo un prete, visto che è riconoscibile da tutti che è pedofilo sicuramente me ne accorgo e cambio strada.
Sempre ammesso che non se ne accorga prima il Vescovo e lo rimuova dall’incarico e lo denunci alle forze dell’ordine invece di coprirlo. Sempre ammesso che non se ne accorga anche il Vaticano e decida di ridurlo allo stato laicale.
Invece il male del prete eretico è subdolo, insidioso, non facilmente riconoscibile data l’ignoranza della gente semplice, e spesso addirittura appetitoso, dato che i preti eretici fanno leva in modo vigliacco sulle passioni; spesso legittimandole ed assecondandole, per dire alla gente quello che gli piace, quello che vorrebbe sentirsi dire (basti vedere, ad esempio, certi preti pseudo cattolici che in TV sponsorizzano eutanasia, approvazione di unioni di persone dello stesso sesso, uso dei contraccettivi, altre religioni, ecc…).
Ah certo è il prete eretico ad essere subdolo e addirittura appetitoso. Non il prete pedofilo che offre le caramelle o che le nasconde in zone intime per farsi toccare, o che plagia le sue vittime convincendole del fatto che quello che fanno sia più che giusto, anzi doveroso.
Carletto perchè non lo dici alle 67 vittime di pedofilia sorde e mute quello che hai scritto qua? Vedi se son d’accordo. Hanno provocato anche loro? Avendo avuto rapporti sodomiti dovranno andare all’inferno? E le 13 vittime dei preti pedofili in Belgio che si son suicidate? Andranno all’inferno per aver posto fine alla loro vita dopo che qualche prete pedofilo schifoso gliele ha definitivamente rovinate.
Giusto per capire gli effetti degli abusi sulle vittime. Cito testualmente da quanto dice la ricercatrice Mary Gail Frawley-O’Dea che, tra le altre cose, è stata l’unica professionista della salute mentale ammessa al vertice dei vescovi cattolici americani nel fondamentale meeting di Dallas del 2002 sulla piaga degli abusi sessuali.
Un bambino che subisca violenze sessuali dovrà affrontare conseguenze che possono essere devastanti e di lunga durata. Quando un giovane subisce un abuso, lo shock psicologico è così grande che il Sé normale non è in grado di assorbire o comprendere ciò che gli sta accadendo. Anche a causa di possibili danni al funzionamento cerebrale, le vittime di abuso sessuale spesso esibiscono comportamenti autodistruttivi. I superstiti delle violenze hanno anche una probabilità due o tre volte superiore, rispetto agli adulti che non hanno una storia di abuso, di compiere almeno un tentativo di suicidio nel corso della vita. Le vittime possono presentare inoltre patologie quali dissociazione, depressione e isolamento.
Carletto bastano come danni per dire che un pedofilo è più pericoloso di un eretico? Niente da dire, Carletto in virtù di quello che hai scritto sei un pericoloso relativista.
