Nemmeno due settimane fa il nostro VolpaSStren…
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Uccr: «Parecchi omosessuali francesi contrari al matrimonio gay». Sì: 303.
Tempi duri per chi si oppone al matrimonio omosessuale.
Negli Stati Uniti le elezioni presidenziali non solo hanno portato al secondo mandato di Barack Obama ma anche all’approvazione del matrimonio omosessuale negli Stati del Maine, Mariland e Washington: inoltre gli elettori del Minnesota hanno respinto la proposta di inserire nella costituzione il divieto al matrimonio per le coppie dello stesso sesso.
Le notizie positive per la comunità lgbt erano cominciate già da ieri: infatti la Corte costituzionale spagnola aveva dichiarato costituzionale il matrimonio omosessuale per le coppie dello stesso sesso che era stato approvato durante il governo Zapatero. Resta altamente improbabile che il governo del popolare Mariano Rajoy voglia eliminare il matrimonio gay. Continua a leggere
Perché l’ora di religione è immorale
“I soldi per le puttane li trovo sempre” Woody Allen rassicurava così una prostituta che si preoccupava di come essere pagata da uno sfigato come lui. Eh già ci sono cose per i cui i soldi si trovano sempre: per le puttane, per i dottori, e per la Chiesa Cattolica… E ci sono battaglie piccole, ma molto grandi, che nessuno si prende la briga di combattere. Continua a leggere
E se la dottrina cattolica legittimasse poligamia, poliandria ed incesto?
L’istituzione del matrimonio omosessuale ha sempre riscosso critiche all’interno del mondo cattolico che spesso ha paventato che l’approvazione del matrimonio omosessuale possa portare alla poligamia o all’incesto.
In sei paesi Ue (Belgio, Spagna, Svezia, Portogallo, Danimarca e Paesi Bassi) le coppie dello stesso sesso hanno la possibilità di sposarsi mentre in altri stati è possibile accedere alle unioni civili.
In Francia il governo Hollande ha in programma di approvare il matrimonio anche per le coppie omosessuali ed a riguardo il cardinale Barbarin aveva paventato che il provvedimento di Hollande «porterà a innumerevoli conseguenze. Dopo, ci sarà chi vorrà trasformare la coppia in una relazione a tre o a quattro. Poi, un giorno, è possibile che il divieto di incesto verrà abolito».
Il paragone tra matrimonio omosessuale era stato fatto anche dal candidato alle primarie del Partito repubblicano Rick Santorum secondo cui se si permette il matrimonio gay sulla base di un sentimento generico, allora non c’è ragione per vietare quello poligamico: una boutade che non deve avergli portato molta fortuna visto l’esito delle primarie americane.
Proprio riprendendo il pensiero del politico repubblicano, Tempi con un articolo di Benedetta Frigerio propone – alla vigilia del referendum sul matrimonio omosessuale nel Maine, Maryland, Minnesota e Washington – un articolo sulle unioni poligamiche negli Usa titolando “Il matrimonio gay è roba vecchia, ora negli Usa si fanno strada i poliamori” mettendo in relazione – come Marco Tosatti su La Stampa – unioni omosessuali e poligamiche.
La catto-giurisprudenza e la catto-sociologia di Uccr
Come risulta dalla relazione annuale sull’interruzione di gravidanza il numero degli aborti è diminuito rispetto all’anno precedente confermando un trend iniziato dal 1982.
Le cifre dovrebbero far ben sperare ma non è così per i vari cattolici ed ovviamente per i nostri uccrociati che pubblicano un articolo dal titolo “Meno aborti grazie alla legge 194? No, ovviamente” in cui si critica il fatto che gli aborti siano diminuiti.
Giuliano Guzzo scrive che «non si fa alcun accenno, nel conteggio degli aborti, a quelli possibili in conseguenza all’utilizzo della cosiddetta “pillola del giorno dopo”» che «può essere abortiva, come dimostra il fatto che la prima autorizzazione ministeriale per sua la commercializzazione venne annullata dal TAR Lazio (sent. n. 8465 del 12/10/2001) per omessa indicazione, sul foglietto illustrativo, di tale effetto (interessante il punto della sentenza dove si parla della “non veridicità della qualificazione del prodotto come ‘contraccettivo di emergenza’” e dell’“omissione di ogni adeguata informazione della donna sull’idoneità del farmaco ad impedire l’impianto dell’ovulo fecondato”)».
Purtroppo il Tar ha affermato qualcosa di un po’ diverso e forse c’è stata un po’ di confusione nella lettura della sentenza che nasce da un ricorso presentato dal Movimento per la vita contro il ministero della Sanità. Continua a leggere
Cari amici di Tempi, non è che noi vogliamo che i matrimoni finiscano, sono i matrimoni che spesso non vogliono che noi siamo felici.
Quello che lascia più sbigottiti è il metodo, più ancora che la sostanza. Si cita un fatto di cronaca, più tragico è, meglio è, si mettono insieme un po’ di testimonianze di parenti e conoscenti e la cosa è fatta. Se la mia teoria non convince, almeno i fatti mi danno ragione. Continua a leggere
“Questo non è un film”: un documentario della Cei in 8 (per) mille-metri.
Non bastavano opuscoli informativi e spot pubblicitari, ora la Cei per conquistare le firme dell’8 per mille è scesa in campo con un vero e proprio mediometraggio: Questo non è un film.
Un docufilm in quattro episodi realizzato dal regista Stefano Palombi per informare (o meglio emozionare) sul modo in cui la Cei spende i soldi degli italiani con l’8 per mille. Un mediometraggio prodotto da Lux Vide per il Servizio Cei per la promozione del sostegno economico alla Chiesa.
Già da tempo la Cei impiega spot pubblicitari per convincere i contribuenti italiani a firmare per la Chiesa cattolica ed in merito l’Aduc (Associazione per i diritti degli utenti ed i consumatori) aveva presentato un esposto all’Autorità garante della concorrenza e del mercato per pubblicità ingannevole in Tv e sul web della campagna di pubblicità sociale “chiedilo a loro” per la destinazione dell’8 per mille alla Chiesa cattolica.
In effetti negli spot della campagna 2012 come nel film si parla di preti che aiutano terremotati, di aiuti a giovani, prostitute, anziani, drogati ed a bambini di aree disagiate ma la realtà è un po’ diversa.
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Donna seminuda balla sulle macchine a Bari … è un segno divino?
No non è uno scherzo, è veramente accaduto in centro a Bari, a 500 metri da casa di B.V., stalker-avvocato muratense di 49 anni (nel 2011) e anche a 500 metri da casa di Bruno Volpe, avvocato muratense di 49 anni (nel 2011) e colonna portante di Pontifex Roma sparito dal web e a quanto pare anche dalla circolazione tra i primi di agosto e metà settembre 2011 senza alcuna spiegazione.
Imu. “Tempi” di non preoccuparsi per la Compagnia delle opere
La questione del pagamento dell’Imu tiene sempre alta l’attenzione del mondo cattolico che – anche su pressione dell’Ue – potrà pagare il tributo per quegli immobili che si svolge attività commerciale.
Tempi – a riguardo – ha intervistato Marco Masi, presidente della Cdo opere educative, branca della Compagnia delle opere che associa circa 520 scuole non statali di ogni ordine e grado in tutta Italia.
Secondo Masi «il governo ha confermato l’esenzione degli edifici religiosi, ma l’ha confermata per gli enti (anche no profit) che svolgono attività commerciale. Ora si aspettano precisazioni su cosa si intenda per “attività con modalità non commerciali”, ci potrebbero andare di mezzo le scuole paritarie che per l’ordinamento italiano sono costrette a chiedere una retta». Continua a leggere