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il magistero della chiesa messo in pratica

oggi il quotidiano “La Repubblica” ha pubblicato un articolo che descrive bene un certo modo di pensare degli “imprenditori” italiani.

sicuramente oggi i nostri dirimpettai faranno i salti di gioia e finiranno per pubblicare il solito delirante articolo sul ruolo della donna secondo il magistero de noantri.

c’e’ da aspettarsi che pubblichino un articolo del tipo “applausi a Ivaldo Colombo della MaVib per aver licenziato solo donne, poiche’ il Magistero insegna che la donna deve stare a casa. Vendola prenda esempio.”

vediamo che la dottrina sociale della chiesa viene messa in pratica. le donne a casa, altro che lavorare! a casa a fare figli e accudire il marito, capo indiscusso del nucleo familiare obbligatoriamente composto da un uomo ed una donna sposati in chiesa, tutti gli altri vessati dal demonio. in diversi momenti i nostri amici di pontifex hanno auspicato un modello sociale dove la donna sia relegata al ruolo di “angelo del focolare” e “cacafigli”. ecco, ora finalmente i nostri teologi da operetta hanno trovato un seguace nel Sig. Ivaldo Colombo, titolare della MaVib, che in momenti di crisi licenzia solo donne perche’ “il loro e’ un secondo stipendio e stanno meglio a casa“.

ringraziamo i vari Di Pietro, Volpe, Stanzione, Babini… per il loro sforzo quotidiano per far retrocedere la societa’ italiana nel medioevo piu’ oscurantista.

applausi per loro e quelli come loro.

Come ti invento le voci sul vocabolario

Davvero piccola segnalazione del classico atteggiamento pontifesso, ipocrita e marcio nel profondo.

Leggendo i commenti all’articolo Vi siete mai chiesti da dove proviene il termine gay (che è sinonimo di pervertito e killer della natività)? trovo il commento di MARCO, che afferma quanto la parola “CULATTONE“, usata da Carlo di Pietro in calce al suo lavoro, sia offensiva.

Un non meglio identificato moderatore di Pontifex taccia prontamente Marco di ignoranza: “culattone” infatti non è per niente offensivo in quanto il dizionario on-line della Hoepli (www.hoepli.it sezione Dizionari e Vocabolari) non segnala alcuna sfumatura alla suddetta voce, ma le attribuisce il neutralissimo significato di “Maschio omosessuale, spec. passivo”.

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“Quando Pontilex non c’è…”

In occasione della breve sosta di ieri del nostro amato Pontilex, per un attimo ho vacillato, temendo i CATIGHI del pontifesso dio di Cidippino e per questo, qui con voi amici faccio pubblica ammenda…Invece nella stessa giornata di ieri ho avuto riprova che le umane genti fortemente prendono le distanze dalle “cogitationes pontifeSSorum” di Cidippino! La scintilla che mi ha fortemento motivato a consultare la mia platea di contatti facebook è stato questo articolo:
 http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/8243-gay-delinquenti-in-russia-violano-la-legge-vengono-giustamente-incarcerati-e-dicono-di-essere-perseguitati-siamo-alla-pazzia-fortunatamente-in-russia-non-legalizzano-ne-la-sodomia-e-ne-lomicidio

Di seguito vorrei condividere con voi il testo dell’email che ho inviato ed anlcuni commenti ricevuti ( a tal riguardo, pubblico solo i commenti e non i nomi, perchè prima dovrei chiedere l’autorizzazione, però si può sempre fare).

“Amici tutti,
porgo alla vostra attenzione il seguente articolo, perchè reputandolo molto grave, trovo giusto che ne si venga a conoscenza. Siamo tutti coscienti del marcio che in ogni sua forma circonda e prospera il sito pontifex.roma, ma questa volta credo siano andati oltre la misura. Le affermazioni dell’autore non hanno matrice cattolica, ma solo personalissima omofobia. Lo mando a tutti indipendentemente dalle preferenze sessuali, perchè credo che la faccenda non si limiti alla camera da letto, ma alla nostra vita. Se volete segnalate l’articolo, il sito e l’autore.”

Questi i commenti:

– “Beh visto che tirano in causa repubblica si può scrivere a Repubblica e dirgli: questi rompono il cazzo e stanno fuori di testa. Ora voi dimostrate che l’articolo non è stato “comprato” e iniziate a parlare degli sproloqui da denuncia di queste teste di cazzo…”

-” l’ho letto e vorrei segnalarlo ma ho da tempo segnalato e bloccato la pagina Pontifex e ho mandato una e-mail a questi signorihttp://www.poliziadistato.it/articolo/22017/”

-“se dio esiste come dicono loro , penso che verranno puniti hihihihihi . sono pazze ste omofobe , lo so io do vanno poi nei ritagli di tempo .e come gli piace , a me non piace tanto come a loro , li invidio pure hihiihih..”

-“indecente che ci sia gente così ignorante e bigotta…questi si che sono pericolosi!..”

-“io non so mai se gli facciamo pubblicità condividendo… in ogni caso sto segnalando ogni loro post omofobo (oltre ad aver segnalato la pagina).”

-“Da qui non lo posso fare ma la segnalerò..non ho parole..”

-“I malati di mente sono loro. Non ci sono parole, solo parolacce!!!..”

-“da vergognarsi solo di esistere..”

-“la vergogna appartiene a chi dell’intelletto fa un uso arbitrario ma logico e funzionale…. questi delirano!!!! è proprio compromesso il sistema di connessioni neurali… ormai parlano con l’aldilà, con le entità o con quello che cazzo gli pare, ammesso che chiunque possa esserci abbia la voglia, la forza e la pazienza (e sicuramente neanche Dio in persona ce l’ha) di starli a sentire…. anche il cielo ha un limite di contenimento cazzate!!!!..”

-“stavo pensando un commento, ma l’eccesso di schifo mi ha bloccato i centri nervosi..”

-” Saranno pure fuorilegge , ma quello che ha scritto l’articolo mi sembra che tutto è tranne che cattolico e lo dico da cattolico.”
Le altre persone da me contattate si sono limitate a segnalarmi le azioni da loro intraprese, che comprendono:

– segnalare la pagina facebook ufficiale del sito di Pontifex, nonchè la pagina cadetta;

– inviare segnalazioni a La Repubblica;

– contattare le forze dell’ordine O.S.C.A.D.

tutte azioni che potremmo intraprendere anche noi, a costo di perdere la nostra dose di comicità quotidiana pontifessa!

Ovviamente il nostro Cidippino griderà subito scandalizzato alla coalizione massonico-omosessualistica-comunistica-satanica…e ci beccheremo un altro articolo con il “non prevalebunt”…ma direi anche un grosso STI… 😉

PS NON e ripeto NON do il mio assenso affinchè il contenuto di questo articolo sia utilizzato da terze parti senza mia previa autorizzazione.

Cristiani delinquenti in Pakistan violano la legge. Vengono giustamente incarcerati e dicono di essere perseguitati. Siamo alla pazzia. Fortunatamente in Pakistan non legalizzano né la blasfemia e né l’omicidio

PREMESSA: riscrittura dell’articolo di Carletto (http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/8243-gay-delinquenti-in-russia-violano-la-legge-vengono-giustamente-incarcerati-e-dicono-di-essere-perseguitati-siamo-alla-pazzia-fortunatamente-in-russia-non-legalizzano-ne-la-sodomia-e-ne-lomicidio ). Le parole in rosso sono le UNICHE che ho cambiato. Ho aggiunto due note a piè di pagina; ho tagliato la firma di Carletto e l’ultima riga (che rimandava a Repubblica). Per il resto, è tutta farina del suo sacco. Ovviamente non condivido nulla di quello scritto (nè nell’originale nè in questo), ma volevo manifestare il mio sdegno per quello scritto da Carletto sul suo sito.

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Neanche i web advertiser vogliono Pontifex

Semplicemente esilarante e due risate me le sono fatte davvero.

Una delle tante società di web advertising si è rifiutata di svolgere il ruolo di mercante nel tempio pontifesso e di piazzare i suoi banner sul sito pontifesso.

Ecco le motivazioni di CdP:
1) ” … ieri abbiamo dovuto rimuovere la nostra pubblicità dal suo sito perché in Home Page erano pubblicate delle foto con messaggi violenti e immagini di nudo”. (Vendola e amici col pipino censurato)

2) ” è presente un contenuto contro gli ebrei: <>

3) ” Sono però ancora presenti contenuti violentemente diffamatori:
Neanche chi fa business sulla pubblicità online si vuole mischiare con i pontifessi. il povero CdP se la ride, ma se fossi in lui piangerei


Per sintetizzare, quindi, noi siamo stati esclusi dal circuito pubblicitario di Simply, indi (ad oggi) non siamo stati pagati, non per un normale diritto di recesso dall’accordo tra le parti, ma perchè, come dicono le email provenienti dal famigerato ed anonimo “Legal Department” di Simply, abbiamo violato le regole contrattuali.

Esatto! Violando le regole contrattuali automanticamente c’è il recesso unilaterale e prega con qualche emerito che non ti vengano a chiedere i soldi.
Il problema di CdP (se mai fosse necessario ricordalo) non sono i contenuti diffamatori, razzisti e sconclusionati, ma i soldi che gli vengono riconosciuti a dimostrazione che il ponfesso è più attento al soldo che non ai contenti che esprime. Mi chiedo se con una bella colletta, non riusciamo a far cambiare idea a CdP.

Ancora CdP

Ma l’addurre queste motivazioni è un insulto alla mia intelligenza.

Esatto anche questo! Simply ha insultato la tua intelligenza e non me ne farei un vanto!

Una democratica discussione si sviluppa su quel sito dove il povero CdP viene apostrofato per sostanziale incapacità e cattiva fede e lui risponde con questo commento.

*** Messaggio moderato da Pontifex.Roma ***
Punto primo non si firmano contratti on line, punto secondo siamo ligi ad ogni impegno preso, quindi non abbiamo mai violato nessun accordo.
*** Messaggio moderato da Pontifex.Roma ***

Una collezione di falsità mai vista. I contratti online non firmano fisicamente, ma hanno validità legale come tutti i contratti: tutte le volte che si eseguono transazioni o acquisti online c’è un contratto di riferimento che regola i rapporti tra le parti (mai comprato nulla su Itunes, Amazon, etc?). La legge italiana, alla quale CdP si appella ogni 5 minuti, considera questi contratti come televendite e il consumatore ha tutti i diritti previsti dalla legge quale il diritto di recesso entro 10 giorni. E quel contratto pontifex (e non ci vuole un genio per capirlo) l’ha violato con evidente malafede che neanche un esorcismo o un bravo terapeuta sarebbe in grado di eliminare.

Il povero CdP continua a flagellarsi:

Ma prendermi per il “culo” (scusate il termine) in questo modo è una roba da indemoniati.

Non ti ha preso per il culo: ha semplicemente fatto valere gli accordi previsti. Pechè non gli fai causa se pensi di avere ragione??? :-)). Potresti avere un bel gruzzoletto se vinci e sostenere il sito

Infine una chicca:
Grazie a Dio esistono software open source, come Linux Ubuntu, Open Office e Gimp, che ci consentono di abbattere i costi di gestione del sito, svolgendo le nostre attività, come se fossimo utilizzatori di ambiente Windows, ma gratis

Traduzione. Se usi un sistema operativo (che è qualcosa di più di un semplice software) come Ubuntu, allora una serie di attività possono essere svolte senza l’acquisto di licenze. In spirito ecumenico non tradizionalista e buonista, segnalo a Cdp che dalla version 11.04 Ubuntu, oltre alla nuova interfaccia Unity, non utilizza più Open Office, ma Libre Office un fork della suite Oracle. CdP è un informatico non sempre aggiornato…o forse, contrariamente a quel che dice non usa Ubuntu, visto che il sistema in automatico consente e pianifica gli aggiornamenti. Spero che CdP non nasconda dietro a questa sparata su ubuntu (che palesemente non conosce) qualche software scaricato chissà dove: sarebbe il colmo per un profeta della tradizione.

Il link all’articolo originale.

http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/complimenti-e-fischi/8244-fischi-per-simply-lagenzia-pubblicitaria-web-che-a-noi-non-ci-ha-pagato-motivazioni-leggete-e-fatevi-due-risate
 

All said, all done.

Carissimi, in molti avete lamentato malfunzionamenti del nostro piccolo Pontilex.

Mea culpa.

Ho dimenticato di tenere sott’occhio l’occupazione del nostro database. Avevamo raggiunto la dimensione massima prevista per il database. Ora ho acquistato ulteriore capacità. Paradossalmente l’acquisto del nuovo spazio ha scatenato una ulteriore problematica legata alle grant dell’utente che utilizziamo per accedere al database, ritardando ulteriormente la risoluzione dei problemi.

Ora tutto è funzionante. Ed ho colto l’occasione per fare un upgrade all’ultimissima versione di WordPress.

Contattatemi privatamente per qualsiasi ulteriore problema.

Ed anche questa volta non era colpa di Carletto. 🙂

il sogno…

…di quelli di pontifex. vedere massoni, gay, ebrei, comunisti e comunque tutti quelli che non sono come loro e la pensano come loro, tutti quelli che non sono cattolici come dicono loro, vederli tutti in galera. magari condannati a morte.

per Di Pietro e Volpe essere diversi da quanto prescritto dal magistero de noantri, che loro vanno in giro a diffondere come un’epidemia di scabbia, tutti quelli non aderenti al loro magistero nazista devono andare in galera.

oggi e’ apparso questo articolo su “La Repubblica”. leggetelo e diffondetelo.

Leggilo anche tu, Carlo Di Pietro, cosi’ potrai scrivere un altro delirante articolo da affiancare a quelli sull’America. potrai sempre scrivere che mentre l’America deve aspettarsi la punizione divina per aver fatto la legge sui matrimoni gay, la Russia del dittatore fascista putin sara’ sicuramente ricompensata dal tuo Dio per averli incarcerati (tralasciamo che lo stesso dittatore fascista e’ anche il mandante politico di molti omicidi). Non ti sembra strano, Di Pietro, di trovarti d’accordo con un ex dirigente del KGB? tu che sei sempre stato anticomunista?

Non sara’ che i cattolici come te, i nazisti, i fascisti, i mafiosi russi, gli ayatollah iraniani…. siete fatti tuttti della stessa pasta, la pasta della violenza e dell’odio.

Orgoglio Massonico

leggo su Pontifex un nuovo articolo a firma Marco Bazzato con “precisazioni” di Carlo Di Pietro. Ovviamente l’articolo e’ confuso e non si riesce a distinguere l’originale dalle “precisazioni” di CDP. Tipico atteggiamento pontifexiano di intorbidire le acque allo scopo di non far scoprire il massiccio copia-incolla operato dalla redazione, oltre alla desolante pochezza dei contenuti.

Se dovessi cercare una definizione per l’articolo in oggetto userei una sola parola : “inutile”. Con questo articolo di Bazzato il buon Di Pietro ci comunica l’ovvio elencandoci la serie di scomuniche collezionate dai massoni.

Pensa forse, il buon Carlo Di Pietro, che noi massoni non ne fossimo gia’ a conoscenza? Cosa pensa di comunicare al mondo oltre la massoneria? che i massoni sono scomunicati? questo e’ risaputo. Sappia Di Pietro che noi massoni le encicliche di quei mentecatti come Leone XIII e Pio IX le conosciamo a memoria, molto piu’ di lui e di tutti i cattolici che vanno in chiesa.

Sappia inoltre Di Pietro che la massoneria e’ stata l’artefice dei piu’ grandi cambiamenti sociali degli ultimi 300 anni, a partire dalla Rivoluzione Americana e successiva Costituzione del 1776, la Rivoluzione Francese, il Risorgimento Italiano, fino alla Resistenza. Sembra strano ma nell’anno della celebrazione dei 150 anni dell’Unita’, sono stati davvero in pochi a ricordare che la maggior parte dei patrioti che hanno fatto l’italia erano massoni, tanto che nel 1861, anno dell’unita’, piu’ dei 2/3 del Parlamento Italiano era composto da massoni che sognavano e volevano costruire un paese moderno, al passo con gli altri paesi europei come l’Inghilterra e la Francia. Per perseguire questo progetto era necessario riportare la chiesa al suo posto, ovvero di guida spirituale, rimuovendo ogni traccia di potere temporale. il motto era “libera chiesa in libero stato”. Ovvio che i preti che occupavano il vaticano fossero talmente preoccupati di essere presi a calci nel sedere da attaccarsi a tutto, anche alle scomuniche. ma non basto’. Basti invece ricordare che anche dopo la presa di Roma del 1870, l’ultima e ridicola presa di posizione di Pio IX fu la scomunica della Casa Reale Savoia. Come se una ridicola scomunica possa fermare la nascita di un paese moderno e la storia!

Cio’ che da veramente fastidio alla chiesa e’ la posizione chiara e coerente della massoneria sul rifiuto di ogni dogma e di ogni totalitarismo. Ovvio, dato che la chiesa fonda il suo potere su verita’ non dimostrate ma spacciate come assolute, ovvero dogmi.

Ricordo sempre al buon Di Pietro che i massoni furono perseguitati in Italia ed in Germania, dai fascisti e dai nazisti, forse piu’ dei comunisti. Ricordo che il Grande Oriente d’Italia, la famiglia massonica italiana, fu dichiarato fuorilegge dal dittatore mussolini prima ancora dei sindacati. Ricordo i tanti mandati al confino ed il contributo di idee e di sangue offerto dai massoni alla resistenza contro le forze nazi-fasciste.

Ora Di Pietro pubblica un insulso articolo su Pontifex per ricordarci che i massoni sono scomunicati. E ALLORA?

Io, come massone, sono fiero di essere scomunicato. ne faccio una questione di onore e di orgoglio. Spero che mai nessun papa rimuova la scomunica che pesa sulla mia persona, poiche’ quella scomunica e’ anche il segno che io sono andato oltre l’oscurantismo, la superstizione, il dogmatismo, il fanatismo di soggetti come Carlo Di Pietro.

SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE UN LIBERO MURATORE.

SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE SCOMUNICATO.

Il collegamento misterioso.

Grazie al prezioso suggerimento di S_Raffaele possiamo mostrarvi l’ultima trovata dei nostri amici Pontifessi. Stanchi di farci la guerra, hanno deciso di fare l’amore. Non con noi ovviamente.

Possiamo dunque mostrarvi il link che porta direttamente al nostro piccolo Pontilex e che compare sulle pagine del sito Pontifesso.

Ecco dunque l’invito del Maldestro Webmaster: non ti piace quello che c’è scritto dentro il sito Pontifesso? Non commentare qui, vai a commentare sul sito della concorrenza. Poi ovviamente lui non riesce a trattenere la sua frustrazione, quindi invita a pubblicare qui parolacce, insulti, blasfemie, bestemmie ed altro. Sarà un piacere moderare tutti questi interventi.

Il nome scelto per l’immagine ci pare davvero azzeccato: banner_eretici.gif … Porello crede di farci dispetto affibbiandoci il termine “eretici”. Similmente infila nel codice HTML altre “perle” come: “Se sei eretico: CLICCA QUI”. 😆

Che dire, Carletto: grazie per la pubblicità gratuita. Non abbiamo mai fatto alcuna campagna di pubblicità per il nostro Pontilex. Valuteremo con Analytics l’effetto di questa tua trovata. Sperando che sia migliore dell’effetto Pontifesso sulla petizione contro la cristianofobia… 😉

Che dire, amici Pontifessi? Complimentoni! 😆

Latest breaking news from Potenza.

Riceviamo e pubblichiamo, per ora con pochissimi commenti visto che avremo modo di tornare sull’argomento in maniera approfondita.

Amministratore di www.pontilex.org

sto leggendo il vostro sito, come faccio ogni tanto per rilassarmi e per conoscere il parere altrui.

Ho notato che ci sono centinaia di commenti che hanno come autore “Carlo Di Pietro”.

Non ho mai e lo ripeto mai, disposto anche sotto giuramento a dichiararlo presso sedi opportune, commentato un vostro articolo.

Nel bene o nel male, lo ripeto, non ho mai commentato un vostro articolo.

Non ho idea di chi sia questo Carlo Di Pietro che commenta.

Non ho mai autorizzato nessuno ad inviare commenti in nome o per conto mio.

In futuro, se dovessero esserci commenti a mio nome, vi prego di inviarmi comunicazione, per validarne l’autenticità.
L’uinica email che io uso per il web è la presente.

Ho altre email ma le uso per comunicazioni private con i miei lettori e per faccende lavorative.

Il nome utente Carlo Di Pietro, che viene utilizzato sul vostro sito, oltre a non essere stato registrato da me, non mi rappresenta.

Amministratore, mi faccia il piacere, voglia utilizzare un filtro anti spam sul suo sito, in modo che ad ogni commento, corrisponda una validazione da parte dell’utente che dovrebbe ricevere una vostra email atuomatica, con un link di convalida al commento.

Leggo inoltre di scambi di email intercorsi tra noi. Li smentisco categoricamente. Ho scritto solamente una volta a voi per una violazione del copiryright, ma molto tempo fa.

In fede
Carlo Di Pietro
Scienze Religiose
Informatica
Pignola (PZ)
***.**.**.***

NB: sono disposto a discutere della faccenda di persona, prenderei anche il treno. Possiamo discuterne in chat, in videoconferenza o come preferite.

NBB: richiedo che nel nome utente “Carlo Di Pietro” venga aggiunto qualcosa che faccia capire che trattasi di un troll, o comunque non di Carlo Di Pietro di Pontifex.Roma.

NBBB: vi autorizzo a pubblicare questa email (tranne il mio numero di telefono), potete fare tutte le ricerche che volete, pubblicare tutto ciò che volete per screditarmi, non mi interessa. Io sono un informatico e so perfettamente che un sito web memorizza indirizzi ip, dati, dettagli, nome pc dell’utente ed altro. Un eventuale articolo su questa faccenda, anche se tendente a screditarmi pubblicamente, sarebbe cosa gradita anche a me, al fine di poter analizzare le vostre conclusioni ed utilizzare il materiale per sporgere denuncia contro ignoti.

Auguro a tutto il vostro staff un felice domenica.

Occorre puntualizzare che i commenti a nome di “Carlo Di Pietro” sono stati lasciati da un utente che si è registrato al nostro sito. Il processo di registrazione presuppone l’utilizzo di un indirizzo email valido. I filtri antispam già ci sono e funzionano egregiamente (basta chiedere al troll del nordest, di cui conservo una dozzina di commenti nella coda dei messaggi da approvare). Proprio per tale ragione non mi è possibile discriminare tra il Carlo Di Pietro che mi scrive la mail riportata qui sopra ed un eventuale omonimo che ha lasciato commenti usando lo stesso nome. A meno di prove evidenti, non posso escludere che esista un Carlo Di Pietro omonimo di quello che mi ha scritto questo messaggio. Pertanto la richiesta di modificare unilateralmente il nome dell’altro Carlo Di Pietro mi pare irricevibile, anche in virtù del fatto che l’utente registrato al nostro piccolo sito Pontilesso non ha messo nel suo nome alcun riferimento al sito Pontifesso. Posso eventualmente modificare unilateralmente il profilo dell’utente rimuovendo il link al sito Pontifesso.

Qui l’unico problema che mi pare di ravvedere è che qualcuno ha ipoteticamente registrato un account di posta elettronica a nome di Carlo Di Pietro. Ora ho un compito: ricostruire tutti gli scambi intercorsi con questo individuo in modo da poter presentare a tutti (anche a chi mi ha scritto questa email) un resoconto puntuale dei fatti. Potrebbe servire del tempo, ma fornirò le mie conclusioni, supportandole, ove possibile, con le informazioni in mio possesso.

Circa la richiesta di non mostrare il numero, trovo sia quantomeno assurda visto che il numero comunicato nella mail è lo stesso presente all’interno del video presente sul sito http://www.chirurgiaplasticathailandia.net/, di cui ci eravamo già occupati in passato.

Che dire? Nulla. Meglio non dire nulla. Meglio non commentare in certi casi. E questo è uno di quei casi.