Ebbene si, il ritorno (tutto da indagare ed approfondire) di Brunello nostrano si porta appresso tutta una serie di fastidiosi effetti collaterali. Abbiamo già avuto modo di osservare la scontata intervista al vescovo Pichierri (ricordiamo, l’unico vescovo non in pensione che parla con il caro Brunello) ed ora evidentemente torna a riproporsi, come la peperonata indigesta, anche quella pazza della Babina.
Un “articolo” rivoltante in cui si puntualizzano le solite bestialità (Berlusconi perseguitato, finocchio peggio che pedofilo ed altre “amenità” simili). Non abbiamo intenzione di rovinarvi la giornata con una attenta disamina di quanto proferito (per tramite della “penna” di Foxy) da quella pazza della Babina. Abbiamo però intenzione di concentrarci su un dettaglio che potrebbe sfuggire ad una prima lettura. Infatti chiosando l’articolo, Brunello decide di spostare il target e stimola la Babina ad esprimersi su don Bruno Fasani. Riportiamo le parole attribuite da Foxy all’emerito Babbione, ricordando quanta importanza attribuiscono gli i cari amici Pontifessi all’obbedienza (solo quando fa comodo a loro visto che la loro obbedienza è costellata di “ma” e di “sempre che”): Continua a leggere


