La produzione odierna del beneamato sito Pontifesso ci conferma che la mente di Brunello funziona come un giradischi che riproduce un vinile rovinato: la testina continua a tornare sul solco già riprodotto e la musica che si diffonde diventa presto noiosa. Ovviamente il paragone con Brunello è limitato alla noia soporifera delle sue parole, visto che eSSo non pare essersi mai riprodotto (per fortuna della sua ex-moglie).
Ordunque quali sono i messaggi di oggi? Beh ovviamente il mantra è sempre lo stesso. Lamentarsi senza sosta. Lamentarsi senza fornire notizie o dati. Lamentarsi e piagniucolare come un bimbo a cui hanno rubato il lecca-lecca…
Liquidiamo la prossima festività di Cristo Re con un termine inglese: bullshit! Tutte balle. Basta chiedere ad un qualsiasi sacerdote per comprendere che la regalità di Cristo non ha nulla a che fare con la sfera temporale. Certo, per un qualsiasi fedele devoto al rito di Roma, questa è una verità tanto banale quanto autoevidente. Per Brunello invece la fedeltà si estrinseca attraverso i suoi “tuttavia” ed i suoi “ma”. Ci rallegriamo dell’ilarità che riescono a produrre i suoi distinguo e passiamo ad altro, perchè la regalità di Cristo nulla ha a che spartire con l’aspetto temporale della Chiesa. Con buona pace di Brunello che intervista i soliti noti cercando disperatamente di trovare sostegno alle sue teorie strampalate.
Nel corso della settimana, approfondiremo il tema di Cristo Re.
Non vediamo l’ora di farci grassissime e grossissime risate leggendo le Pontifesserie che ci attendono nei prossimi giorni. Nel frattempo ci divertiamo leggendo la solita dose di commenti a quanto pubblicato dal nostro sito. Continua a leggere