Archivi autore: Gianfranco Giampietro

BRUNO VOLPE, GRANDE IMBROGLIONE

Scrivo questo articolo proprio perchè il Bruno Volpe in questione possa leggere questo titolo. Perchè? Beh, ci sarebbero tanti “perchè”, ma ne voglio citare uno in particolare: l’abitudine regolare di Bruno Volpe di mentire o in realtà di prendere quello che dicono gli altri e di manipolarlo.

Già in passato ci sono stati casi di “intervistati” che si sono lamentati delle interviste di Volpe, perchè si sono ritrovati a rispondere una cosa e a vederne pubblicata un’altra, travisata nella forma e nel significato.

Colgo però l’occasione di parlare di questo non a causa di quanto possa questa volta avere detto l’intervistato, ma riguardo alle invenzioni riferite a quest’ultimo da Volpe. Continua a leggere

Le fredde terre del Male

Volevo segnalare una delle più grandi vaccate sparate da Meluzzi degli utimi tempi…

Intervistato da Pontifex se quanto accaduto in Norvegia sia un caso isolato, Meluzzi a quanto pare dichiara riguardo ai popoli scandinavi e provenienti da “certe latitudini”:

Crede che sia un esempio isolato?

“niente affatto, da quelle parti e a quelle latitudini di elementi simili ce ne sono tanti e bisogna vigilare per evitare nuove esplosioni.

Il nord Europa é terra di contrasti, tra dolcezza ed espressioni inspiegabili di collera folle. La polizia forse poteva prevenire meglio leggendo in rete quel testo che preludeva ad un atto insano.”

Norvegia, Svezia, Danimarca, ecc. ecc.

Tutte terre ben famose per i disordini civili e per i numerosi pazzi criminali…

Insomma, dopo il medioriente, dopo l’oriente, dopo le americhe, ecco una nuova terra del Male… di nuovo.

– fonte : Meluzzi: l’omicida norvegese? Un paranoico che odia il mondo, di cristiano non ha nulla. Attenzione a soggetti simili, da quelle parti ne pullulano tanti

Gianfranco Giampietro

Un tipico abitante della malvagia Scandinavia... notate la sua indole innatamente incline all'omicidio e al disordine civile?

La preghierina del giorno :D

Mi limito a pubblicare (l’uso del grassetto è del sottoscritto) la dolce preghierina del giorno di Bruno Volpe:

Dato a San Benedetto quel che é di San Benedetto, una volta tanto lo scomodiamo: caro santo, manda via i demoni che questa sera (una pioggia torrenziale non starebbe male) affliggeranno [ affliggeranno cosa? Ed il complemento oggetto ? NdGG ] con melodie inneggianti al male e a Satana. Che blasfemeranno contro Dio e i santi. Noi cattolici siamo miti, ci limiteremo a Recitare il rosario, sperando nella conversione di questa povere anime. Del resto, nemmeno il Vescovo, forse accalorato, si interessa alla salvezza dei baresi, che fare di più? Magari chiedere per intercessione di San Benedetto che il Papa ci mandi altro pastore, che Bari sia liberata dai gay ormai insopportabili ed arroganti e che una lezione (etica) la meriterebbero, dagli extracomunitari che pretendono di imporre a noi il loro credo barbarico: piuttosto, vestano come si deve, si lavino perché puzzano, non siamo a carnevale e i loro vestiti piumati se li tengano nella Savana o a casa loro.

[..] Intanto cacciamo a calci nel … , Pisanello e soci e tutta la risma di effemminati, atei, apostati e massoni che ci capitino a tiro. Una cacciata di Fede, si intende.

Amen

 
 

"Che fare di più? Magari chiedere per intercessione di San Benedetto che il Papa ci mandi altro pastore, che Bari sia liberata dai gay ormai insopportabili ed arroganti e che una lezione (etica) la meriterebbero, dagli extracomunitari che pretendono di imporre a noi il loro credo barbarico: piuttosto, vestano come si deve, si lavino perché puzzano, non siamo a carnevale ed i loro vestiti piumati se li tengano nella Savana o a casa loro." Bruno Volpe dixit

 

Mi permetto di parlare a nome di Pontilex.Org (nel caso la cosa non sia gradita, accetto ogni possibile moderazione necessaria) per specificare una cosa abbastanza ovvia e scontata, ma che forse è meglio precisare, onde evitare equivoci con persone non propriamente “sveglie”… Questa grottesca “preghierina” non è stata pubblicata su Pontilex.Org perchè ne condividiamo il contenuto.

 Al contrario, è stata pubblicata proprio per dare occasione ai lettori di vedere con i propri occhi qualcosa di assolutamente grottesco e deprimente… gente che ai giorni nostri ci può ancora stupire con simili “sparate” da medioevo ( della serie “Signore, ti prego liberaci da Tizio e Caio, che sono demoni incarnati: fai venire loro un bel crampo o una indigestione” )

Cose che non viene da crederci davvero finchè non le leggi.

Gianfranco Giampietro

La legge “del taglione”? E’ un’idea ispirata direttamente da Dio e valida ancora oggi. La democrazia? Una cattiva idea che ci è stata ispirata soltanto dalla Rivoluzione Francese e dal “darwinismo”. Questo è il pensiero di Carlo Eugenio

Ultimamente questo sito (Pontilex.org) è stato più volte apostrofato, in maniera quasi simpatica, da Carlo Di Pietro come un blog a metà tra un giornalino per bambini, una raccolta di scritti di Rudolf Steiner, un rotocalco rosa e qualcos’altro che ora non ricordo (e che non credo ricordi più nemmeno Carlo, avendo preso le prime cose passate nel suo cervello mentre scriveva). Noi a nostra volta saremmo una specie di incrocio di soggetti simili al Milhouse dei Simpson ed a Giovannona Coscialunga (vecchio e caro ricordo d’infanzia di Carlo)…

Hammurabi, famoso per essere stato ebreo, cristiano e ispirato direttamente da Dio circa la famosa "legge del taglione"

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Lettera a Carlo Di Pietro: perplessità sul tema della “natura prima della natura”

La sempre più frequente mancanza di tempo del sottoscritto purtroppo mi costringe a chiedere scusa se la mia presenza su Pontilex per adesso si limita ad un rapido “tocca e fuggi”. Ho avuto modo di leggere gli articoli degli altri miei amici di Pontilex (permettetemi di considerarvi miei amici, nonostante la distanza che mai ci ha fatti incontrare di persona, in virtù però dell’affinità di pensiero che ci lega… affinità di pensiero alla quale non mi riferisco in virtù del fatto di avere opinioni simili, quanto piuttosto al fatto di avere lo stesso rispetto per la libertà e la tolleranza di pensare in sè), e come mi è capitato altre volte di fare… intendo condensare in un unico articolo tutto quello che ho da dire in proposito. Continua a leggere

Breve guida per dare la colpa ai comunisti anche quando si parla degli sbagli della destra.

Dopo la guida per una corretta vita sessuale pontifeSSa, oggi presentiamo un breve manuale di sopravvivenza contro le evidenze della politica italiana. Contro ogni evidenza logica.

Siete anche voi dei coraggiosi difensori della destra politica a tutti i costi?

Vi siete chiesti anche voi qualche volta come fare ad arrampicarsi sugli specchi per dare la colpa al fantasma comunista anche se a fare le peggio cazzate sono i vostri beniamini della destra al governo?

Con questo breve corso online imparerete in pochi passaggi le regole ed i dogmi fondamentali che un Vero Kattoliko di Estrema Destra deve sempre seguire… Continua a leggere

La sempliciotta considerazione personale

Un piccolo ritratto del "castigo divino"

Le ultime considerazioni di Carlo Di Pietro sul caso del prete pedofilo ( Dio avalla le sacrosante verità Dottrinali ricordate al mondo dal Prof. De Mattei. Don Riccardo Seppia è un degenerato, dunque viene punito con l’A.I.D.S. ):

Orbene, appurato se vero, che il Don Seppia sarà giustamente condannato e perseguito per legge, non bisogna dimenticare che i saggi proverbi popolari ci insegnano che “la giustizia non è di questo mondo”. Don Seppia ha già ricevuto, sempre se la notizia corrisponde al vero, il suo castigo proveniente da Dio, quindi è malato di A.I.D.S.

Molti di voi, a questo punto, potranno sollevare dei dubbi e delle critiche, in quanto la predetta malattia molte volte è trasmessa anche dai genitori ad i figli, quindi, che colpa hanno i poveri nascituri? A mio avviso nessuna , ma Dio è talmente grande e perfettissimo che farà in modo, secondo un mia sempliciotta considerazione personale, che codesti riceveranno al momento opportuno le cure risolutive.

Don Seppia, dunque,  a causa della sua condotta di vita da traditore della Chiesa Cattolica, da degenerato, depravato, peccatore incallito e spacciatore di droga, ha avuto ciò che si meritava e la giustizia di Dio non si è fatta attendere.

Vorrei rivolgere un invito ai lettori, mancandomi il tempo per provvedere personalmente (e soprattutto non sapendo da che fonti pescare)… qualcuno di voi sarebbe così gentile da postare tra i commenti, giusto per informare Carlo Di Pietro, un “breve” elenco di tutti i bambini finora morti per l’AIDS e che NON hanno ricevuto affatto cure risolutive per rimediare alla mira un pò miope del vecchio e ormai un pò acciaccato Dio massacratore personale di Pontifex & suoi adepti ?

Quanti pedofili e omosessuali sono morti di AIDS ?

Quanti innocenti donne e bambini sono invece morti a causa dell’AISD ?

Si può chiedere un rimbordo danni in Paradiso per le numerose sviste del “perfettissimo” ma un pò miope ?

Altra considerazione… ma le affermazioni di Carlo non contrastano con quelle di Babini ?

Allora, secondo il Babini i poveri preti pedofili possono redimersi e non meritano una pena così pesante come la denuncia pubblica ed il carcere…

Per Carlo invece il prete merita addirittura il castigo divino, una malattia mortale che sicuramente è molto peggio della prigione.

Mi sembra di capire che alla fine noi dovremmo buttare alle ortiche i codici civili e penali e tornare alle buone vecchie e affidabili ordalie

Le leggi umane sono così fallibili… lasciamo che sia Dio a decidere se chi è colpevole o meno… se entro tot giorni a Tizio non cade un fulmine in testa, è sicuramente innocente.

In fondo le ordalie erano divertenti… torniamo alle vecchie tradizioni, e lasciamo da parte i diabolici modernismi del diritto e dell’indagine.

ultima considerazione… nel titolo si parla di “conferma delle tesi di Don Mattei”… in che senso? Nel senso che l’Aids (che io non so se essere confermata, non potendomi fidare molto di quello che posso legger su Pontifex) di Don Seppia DIMOSTRA la fondatezza della teoria sulle catastrofi secondo la quale tutti i giapponesi che sono morti nell’ultimo terremoto MERITAVANO DI MORIRE ? Bah…

Hai ragione Carlo, le tue sono state delle considerazioni davvero sempliciotte…

Gianfranco Giampietro

Una breve riflessione…

Vorrei pubblicare una mia breve riflessione su Monsignor Babini e su quanto ha dichiarato nell’intervista pubblicata in questo articolo del sito Pontifex.Roma.it ( Io, Vescovo: non denuncerei un prete pedofilo. Auspicare la sua conversione e il pentimento. Bagnasco ha fatto bene. Il mondo cerca la Verità )

Secondo Babini, provo a sintetizzare quanto credo di aver capito, denunciare un prete pedofilo è sbagliato, perchè poverino poverello potrebbe essere suscettibile di pentimento e conversione (cosa che io non capisco… forse che in prigione qualcuno non abbia la stessa possibilità di pentirsi e convertirsi ? io non ho mai visto il carcere come luogo di punizione, ma come luogo di contenimento di persone che nel loro stato attuale sono in condizione di nuocere al prossimo), sarebbe più saggio tacere la cosa e farlo sparire dalla circolazione spostandolo in un’altra diocesi nella speranza che cambi (sinceramente a me sembra più che altro un semplice tentativo di nascondere e insabbiare l’accaduto).

Per esprimervi come la penso vi faccio questo esempio…

Prendiamo il caso differente di un serial killer che uccide numerose vittime…

Come dovremmo comportarci nei suoi confronti ?

Metterlo davanti alle sue responsabilità e impedirgli di nuocere ulteriormente?

Oppure nasconderlo, non fare sapere niente in giro, e mandarlo in un’altra città, SPERANDO che si penta e converta e non continui ad uccidere persone?

Secondo voi ?

E le eventuali possibili nuove vittime, sia del serial killer o del pedofilo, come le dovremmo giustificare? Come strumenti sacrificabili per la via verso la conversione e la santità del pedofilo o dell’assassino? Le famiglie delle vittime non potranno poi far altro che “gioire” per la conversione del colpevole, sapendo che i loro figli sono serviti per una buona causa…

Monsignor Babini: “un prete diocesano é figlio del vescovo e un padre misericordioso non cerca la morte de figlio, ma la sua conversione”.

Forse un padre non cerca anche di responsabilizzare suo figlio, mettendolo davanti alle proprie responsabilità? Chi sbaglia deve pagare senza favoritismi… è la prima cosa che un genitore dovrebbe insegnare ad un proprio figlio.

Se mio figlio dovesse violentare una ragazza, uccidere qualcuno o molestare sessualmente un bambino, sarei io il primo a trascinarlo in questura o in commissariato.

Non farei mai il solito ragionamento tipico di certi genitori italiani che proteggono a priori il sangue del proprio sangue, qualunque cosa faccia e per quanto sbagliata possa essere.

Monsignor Babini, se lei ragiona così, lei è davvero un pessimo esempio di “padre” !

Gianfranco Giampietro

 

La voce della “ragione”

E’ con grande gaudio che festeggio il ritorno del migliore dei migliori di Pontifex, ovvero l’anonimo utente Fides et Ratio. Non me ne vogliano i suoi “colleghi” Carlo, Bruno e Marcello, ma Fides et Ratio rimane sempre il trancio di tonno migliore in olio extravergine insuperabile, cioè il migliore.

L’immaginazione di un pontifeSSo è sempre ben allenata e incline alle più sfrenate fantasie (dittature omosessualiste, marziani satanisti, perfidi ebrei che pianificano la conquista della galassia, comunisti mutanti travestiti da massoni travestiti da Giovanni Paolo II travestiti da uomini di Destra come Fini e travestiti da travestiti, ecc. ecc.), ma se Carlo, Bruno e Marcello sono i cappellai matti di Pontifex, Fides et Ratio è sicuramente il brucaliffo in preda a fumi e visioni iperoniriche. Continua a leggere

Giordano Bruno fu grande pensatore o “strega isterica” ?

Breve premessa:

L’arte della demonizzazione è quasi sempre strettamente legata ad una esigenza ideologica.

Per sembrare più bello io, devo far sembrare più brutti gli altri.

Se qualcuno ha da ridire su di me, devo “dimostrare” che gli altri sono anche peggio, e che in fondo io sono il “migliore dei mondi possibili”, perchè tutti gli altri sono o “sbagliati” o persino peggio, “cattivi” (questo per esempio è quello che fanno quasi tutti i sostenitori di Berlusconi: “Ah, voi dite che Berlusconi non è un buon politico? Ma gli altri sono peggio e quindi Berlusconi è comunque il migliore in un mondo di peggiori” ) . Se sono anche io un comune uomo pieno di errori e fallimenti, devo dimostrare che gli altri falliscono peggio di me, e che i miei errori sono piccoli e insignificanti a confronto.

Se a causa dei miei errori ci finisce di mezzo qualcuno di innocente, devo sminuire le mie responsabilità e inventarmi per forza qualche argomento per dire “sì, è spiacevole quello che è accaduto, però l’innocente non era tanto innocente, e un pò se l’è cercata”

Ritroviamo questa retorica in qualsiasi campo ideologico umano. Dalla classica religione fino alla più laica delle fedi politiche. Dalle vette del pensiero intellettuale fino ai più banali discorsi culturali, dove finiamo per dire che la migliore e più “oggettiva” cultura in assoluto è, “ovviamente”, la nostra.

Molti vivono molto meglio se possono vivere nel mito di essere i soli buoni o “giusti” in un mondo in cui tutto il rimanente è cattivo, “sbagliato” o comunque “meno riuscito” di noi…

In fondo non si tratta d’altro che di un tentativo, per quanto rozzo e infantile, di affermare noi stessi nel mondo.

A molti non basta essere un numero anonimo nel mondo, ma vogliono essere IL numero che fa la differenza in mezzo a tutte le altre cifre “sbagliate”. E per riuscirci, anche solo nella loro immaginazione, sono disposti anche a ricorrere a qualsiasi forma di revisionismo storico e morale.

Protagonismo sfrenato quindi ? Non ci sono dubbi. Continua a leggere