Un piccolo ritratto del "castigo divino"
Le ultime considerazioni di Carlo Di Pietro sul caso del prete pedofilo ( Dio avalla le sacrosante verità Dottrinali ricordate al mondo dal Prof. De Mattei. Don Riccardo Seppia è un degenerato, dunque viene punito con l’A.I.D.S. ):
Orbene, appurato se vero, che il Don Seppia sarà giustamente condannato e perseguito per legge, non bisogna dimenticare che i saggi proverbi popolari ci insegnano che “la giustizia non è di questo mondo”. Don Seppia ha già ricevuto, sempre se la notizia corrisponde al vero, il suo castigo proveniente da Dio, quindi è malato di A.I.D.S.
Molti di voi, a questo punto, potranno sollevare dei dubbi e delle critiche, in quanto la predetta malattia molte volte è trasmessa anche dai genitori ad i figli, quindi, che colpa hanno i poveri nascituri? A mio avviso nessuna , ma Dio è talmente grande e perfettissimo che farà in modo, secondo un mia sempliciotta considerazione personale, che codesti riceveranno al momento opportuno le cure risolutive.
Don Seppia, dunque, a causa della sua condotta di vita da traditore della Chiesa Cattolica, da degenerato, depravato, peccatore incallito e spacciatore di droga, ha avuto ciò che si meritava e la giustizia di Dio non si è fatta attendere.
Vorrei rivolgere un invito ai lettori, mancandomi il tempo per provvedere personalmente (e soprattutto non sapendo da che fonti pescare)… qualcuno di voi sarebbe così gentile da postare tra i commenti, giusto per informare Carlo Di Pietro, un “breve” elenco di tutti i bambini finora morti per l’AIDS e che NON hanno ricevuto affatto cure risolutive per rimediare alla mira un pò miope del vecchio e ormai un pò acciaccato Dio massacratore personale di Pontifex & suoi adepti ?
Quanti pedofili e omosessuali sono morti di AIDS ?
Quanti innocenti donne e bambini sono invece morti a causa dell’AISD ?
Si può chiedere un rimbordo danni in Paradiso per le numerose sviste del “perfettissimo” ma un pò miope ?
—
Altra considerazione… ma le affermazioni di Carlo non contrastano con quelle di Babini ?
Allora, secondo il Babini i poveri preti pedofili possono redimersi e non meritano una pena così pesante come la denuncia pubblica ed il carcere…
Per Carlo invece il prete merita addirittura il castigo divino, una malattia mortale che sicuramente è molto peggio della prigione.
Mi sembra di capire che alla fine noi dovremmo buttare alle ortiche i codici civili e penali e tornare alle buone vecchie e affidabili ordalie
Le leggi umane sono così fallibili… lasciamo che sia Dio a decidere se chi è colpevole o meno… se entro tot giorni a Tizio non cade un fulmine in testa, è sicuramente innocente.
In fondo le ordalie erano divertenti… torniamo alle vecchie tradizioni, e lasciamo da parte i diabolici modernismi del diritto e dell’indagine.
—
ultima considerazione… nel titolo si parla di “conferma delle tesi di Don Mattei”… in che senso? Nel senso che l’Aids (che io non so se essere confermata, non potendomi fidare molto di quello che posso legger su Pontifex) di Don Seppia DIMOSTRA la fondatezza della teoria sulle catastrofi secondo la quale tutti i giapponesi che sono morti nell’ultimo terremoto MERITAVANO DI MORIRE ? Bah…
Hai ragione Carlo, le tue sono state delle considerazioni davvero sempliciotte…
Gianfranco Giampietro